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PIANO CASA

Inviato: mer mar 25, 2009 5:45 pm
da mrtambourineman
Ciao mi sembra doveroso aprire questo nuovo argomento, visto che se ne parla tanto in tv ma in realtà non si è capito nulla.
Come al solito in questo forum basta lanciare l'argomento e ogniuno dirà la sua.
Io non credo che sia una cosa molto sbagliata,nonostante il mio essere antiberlusconiano convinto, ritengo che in questo periodo bisogna stare attenti, il lavoro cala vistosamente, c'è più gente in giro che nelle fabbriche e nelle campagne, io stesso non riesco a trovare delle migliori opportunità di lavoro e mi trovo costretto e farmi 3mesi di cassa integrazione e 3 mesi di lavoro.
Non c'è bisogno di fare ostruzionismo a questo probabile decreto legge, bisogna solo imporre delle regole, per esempio...costruire usando materiali di bioedilizia e di qualità superiore, bisogna mettere dei vincoli per evitare la cementificazione,bisogna tutelare i centri storici e il paesaggio( non possiamo costruire a ridosso del mare per es!) bisogna snellire la burocrazia e bisogna fare più controlli.
Ad oggi molte leggi che tutelano il paesaggio e l'ambiente ci sono , così come la sicurezza sul lavoro, ma vanno rispettate va punito chi sbaglia e va punito seriamente.
Appena verrà fuori qualche notizia sul piano casa siete pregati di inserirla!

Re: PIANO CASA

Inviato: mer mar 25, 2009 7:14 pm
da Montata
Al di là di ogni considerazioni politica...

non sono d'accordo con nessuna delle formulazioni che ho visto finora.

non sono d'accordo nel cambiare le carte in tavola;
non sono d'accordo nella discriminazione tipologica;
non sono d'accordo nello snellimento della procedura;
non sono d'accordo nell'abolizione degli organismi di controllo;
non sono d'accordo nel lasciare ad un professionista compiacente e/o ostaggio della committenza la possibilità di asseverare ciò che nessun organo mai controllerà;

Credo si possa intervenire a sostegno del settore secondo un'altra logica.

Re: PIANO CASA

Inviato: mer mar 25, 2009 10:58 pm
da arch.uterzi
Sole 24 Ore
Piano casa, Berlusconi: «Non c'è nessuna frenata»

«Stiamo discutendo sullo strumento, non c'è nessuna frenata, ho affidato ai tecnici il compito di avere un confronto con le Regioni, poi decideremo noi». Lo puntualizza il presidente Silvio Berlusconi riferendosi ai tempi di approvazione del piano casa e preannunciando comunque un provvedimento venerdì in Consiglio dei ministri. «Il fatto è che ci sono competenze concorrenti. Comunque gli effetti immediati ci saranno e le Regioni non possono sottrarsi perchè in giro c'è un'attesa fantastica». Il presidente del Consiglio precisa inoltre che le Regioni «non si sono tirate indietro; sono gelose della loro competenza». E annuncia infine: «Dopodomani andrà qualcosa in Consiglio dei ministri sulle abitazioni: qualcosa di positivo che darà via al piano in accordo con le Regioni».

Tavolo tecnico con le Regioni
«L'urgenza resta ma non è detto che il decreto legge sia lo strumento più opportuno». Silvio Berlusconi aveva in precedenza frenato sul tipo di strumento da utilizzarsi per dar vita al piano casa. «Stiamo discutendo, perché le Regioni hanno prospettato una loro posizione di contrarietà» al decreto, anche se «noi ci siamo tenuti la possibilità di decidere nell'una e nell'altra direzione». Il Governo, ha chiarito il premier, ha proposto di «dar vita a un tavolo tecnico nella sede della conferenza delle Regioni». Berlusconi ha poi precisato che il piano casa del Governo «non riguarda solo le ville, come hanno scritto oggi alcuni giornali, ma quasi il 50% delle abitazioni mono o bifamiliari»: un 25%-28%, secondo i dati del Governo, le case monofamiliari e un 13-15% quelle bifamiliari.

La presidente dell'Umbria Lorenzetti: «Decreto accantonato»
Più esplicita ancora, riguardo allo strumento del decreto legge, la presidente della regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, secondo la quale il dl, così come richiesto dalle regioni, è stato accantonato. Il provvedimento con il quale il Governo approverà le misure per il rilancio dell'edilizia e dell'economia - riferisce l'agenzia Ansa - potrebbe essere o un disegno o più probabilmente una legge quadro, alla quale faranno seguito leggi regionali.

A questo punto gli enti locali non escludono un accordo: Vasco Errani (presidente della Conferenza delle Regioni) e Leonardo Domenici (presidente dell'Associazione dei Comuni) apprezzano l'intento del Governo di varare un provvedimento anticiclico e, dopo il no alla bozza di decreto legge, ora dicono: «Siamo sul binario giusto». Il ministro agli Affari Regionali Raffaele Fitto conferma la volontà di trovare «una soluzione condivisa» entro martedì e precisa: «venerdì il Consiglio dei ministri non deciderà nulla».

«Presto un piano per nuove abitazioni»
A margine della Conferenza unificata sul piano per l'edilizia privata, poi, il presidente del Consiglio ha promesso anche «un grande piano per la costruzione di nuove abitazioni per le giovani coppie e le famiglie in difficoltà». «Siamo consapevoli - ha precisato Berlusconi - dell'esigenza di tante famiglie e di tanti giovani che si sposano e che non sono in grado di avere una casa. Come abbiamo promesso in campagna elettorale, d'accordo con le Regioni, noi abbiamo immaginato un progetto per la costruzione di abitazioni in tutti i capoluoghi di provincia». Nel progetto, ha specificato il presidente del Consiglio, «verranno mobilitate le Regioni, i comuni, il sistema bancario italiano e tutte le industrie delle costruzioni».


Come si fa a non amarlo? Berlusconi forever!!!

Re: PIANO CASA

Inviato: mer mar 25, 2009 11:01 pm
da arch.uterzi

Re: PIANO CASA

Inviato: gio mar 26, 2009 8:06 am
da ECOFABRI
Io sto cercando un terreno su cui costruire la mia casa in legno una facilitazione burocratica mi farebbe molto comodo, tutto bene allora per questo “piano casa”? no! Per giudicare si deve assolutamente togliere tutto il consueto ciarpame mediatico lanciato dalle TV che ha avvolto questo argomento (agevolazioni per la bioedilizia, aumento dei posti di lavoro, aiuto alle famiglie in difficoltà, ecc), anch’io come mrtambourinmen sono sensibile al problema lavoro, ma non credo che si risolva lasciando ai costruttori-palazzinari-pescecani mano libera, già con i vincoli che abbiamo oggi sappiamo quali disastri riescono a fare che poi lo stato deve riparare con tempi biblici e con altissime spese, figuriamoci se avessero mano libera cosa riuscirebbero a fare. Proviamo a chiederci quanti sfrutterebbero questa occasione in modo consapevole come immagino faremmo noi che scriviamo su questo forum e che siamo sensibili a certi argomenti, voi pensate che siano in molti? Io penso di no, credo che la maggioranza penserebbe al proprio tornaconto e basta infischiandosene del resto.
No, non credo che questa sia la strada giusta per mettere mano al settore edilizia.
Se poi regioni e comuni riusciranno a ridimensionare questa porcheria che è stata proposta ben vengano le facilitazioni, ma questo piano casa è da rigettare per come la penso io.
Un saluto
Fabrizio

Re: PIANO CASA

Inviato: gio mar 26, 2009 8:27 am
da Giò
ECOFABRI ha scritto:Io sto cercando un terreno su cui costruire la mia casa in legno una facilitazione burocratica mi farebbe molto comodo, tutto bene allora per questo “piano casa”? no! Per giudicare si deve assolutamente togliere tutto il consueto ciarpame mediatico lanciato dalle TV che ha avvolto questo argomento (agevolazioni per la bioedilizia, aumento dei posti di lavoro, aiuto alle famiglie in difficoltà, ecc), anch’io come mrtambourinmen sono sensibile al problema lavoro, ma non credo che si risolva lasciando ai costruttori-palazzinari-pescecani mano libera, già con i vincoli che abbiamo oggi sappiamo quali disastri riescono a fare che poi lo stato deve riparare con tempi biblici e con altissime spese, figuriamoci se avessero mano libera cosa riuscirebbero a fare. Proviamo a chiederci quanti sfrutterebbero questa occasione in modo consapevole come immagino faremmo noi che scriviamo su questo forum e che siamo sensibili a certi argomenti, voi pensate che siano in molti? Io penso di no, credo che la maggioranza penserebbe al proprio tornaconto e basta infischiandosene del resto.
No, non credo che questa sia la strada giusta per mettere mano al settore edilizia.
Se poi regioni e comuni riusciranno a ridimensionare questa porcheria che è stata proposta ben vengano le facilitazioni, ma questo piano casa è da rigettare per come la penso io.
Un saluto
Fabrizio
Quoto Fabrizio in toto...
Giò

Re: PIANO CASA

Inviato: gio mar 26, 2009 9:37 am
da Montata
beh, parrebbe che stia già svanendo....

Re: PIANO CASA

Inviato: gio mar 26, 2009 9:49 am
da ECOFABRI
Montata ha scritto:beh, parrebbe che stia già svanendo....
ho qualche dubbio, lo riproporranno con qualche modifica, più che altro di facciata... è nel loro stile...

Re: PIANO CASA

Inviato: gio mar 26, 2009 10:16 am
da Montata
ECOFABRI ha scritto:
Montata ha scritto:beh, parrebbe che stia già svanendo....
ho qualche dubbio, lo riproporranno con qualche modifica, più che altro di facciata... è nel loro stile...
....magari sotto forma di condono.

Re: PIANO CASA

Inviato: gio mar 26, 2009 10:55 am
da ECOFABRI
Montata ha scritto:
ECOFABRI ha scritto:
Montata ha scritto:beh, parrebbe che stia già svanendo....
ho qualche dubbio, lo riproporranno con qualche modifica, più che altro di facciata... è nel loro stile...
....magari sotto forma di condono.
sarebbe (come si dice) la morte sua... :mrgreen:

Re: PIANO CASA

Inviato: gio mar 26, 2009 11:34 am
da Montata
ECOFABRI ha scritto:
Montata ha scritto:
ECOFABRI ha scritto:
Montata ha scritto:beh, parrebbe che stia già svanendo....
ho qualche dubbio, lo riproporranno con qualche modifica, più che altro di facciata... è nel loro stile...
....magari sotto forma di condono.
sarebbe (come si dice) la morte sua... :mrgreen:
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: PIANO CASA

Inviato: gio apr 02, 2009 12:55 pm
da fagia72
Ho un dubbio da sciogliere:
sembrerebbe che ci sia la possibilità di demolire una vecchia casa per poi ricostrire maggiorando i volumi fino al 35% se si tratta di bioedilizia;fin qui ci sono ma vorrei capire se insieme alla possibilità di far tutto ciò ci sono sgravi fiscali o altro che incentivino questa scelta :mrgreen:
Chiedo perchè ho individuato un terreno sul quale poggia una catapecchia e volevo capire se può diventare interessante comprare,demolire e poi farci una casa in legno...
grazie,ciao ciao stefano

Re: PIANO CASA

Inviato: gio apr 02, 2009 1:24 pm
da Montata
fagia72 ha scritto:Ho un dubbio da sciogliere:
sembrerebbe che ci sia la possibilità di demolire una vecchia casa per poi ricostrire maggiorando i volumi fino al 35% se si tratta di bioedilizia;fin qui ci sono ma vorrei capire se insieme alla possibilità di far tutto ciò ci sono sgravi fiscali o altro che incentivino questa scelta :mrgreen:
Chiedo perchè ho individuato un terreno sul quale poggia una catapecchia e volevo capire se può diventare interessante comprare,demolire e poi farci una casa in legno...
grazie,ciao ciao stefano
aspetta che pubblichino il decreto e vedrai :wink:

Re: PIANO CASA

Inviato: gio apr 02, 2009 2:59 pm
da Emc
Pe prrima cosa ribadisco il mio totale dissenso!
Poi...quali sarebbero secondo il governo i criteri di bioedilizia???? E' ovvio che se non esce un disposto che indichi con chiarezza cosa significa bioedlizia allora non serve a niente...come d'altro canto il 90% dei provvedimenti dell'esecutivo! Possiamo tuttavia proporci come consulenti...forse riusciremmo a limitare i danni al povero territorio italico!
Un saluto

Re: PIANO CASA

Inviato: gio apr 02, 2009 4:35 pm
da Moro
fagia72 ha scritto:Ho un dubbio da sciogliere:
sembrerebbe che ci sia la possibilità di demolire una vecchia casa per poi ricostrire maggiorando i volumi fino al 35% se si tratta di bioedilizia;fin qui ci sono ma vorrei capire se insieme alla possibilità di far tutto ciò ci sono sgravi fiscali o altro che incentivino questa scelta :mrgreen:
Chiedo perchè ho individuato un terreno sul quale poggia una catapecchia e volevo capire se può diventare interessante comprare,demolire e poi farci una casa in legno...
grazie,ciao ciao stefano
dipende cosa intendi per catapecchia....comunque, se fosse un edificio che tu demolisci e lo ricostruisci poi fedelmente, potresti rientrare nelle agevolazioni previste con il 55% di detrazione irpef ( dai benefici pero' presumo che rimanga esclusa la parte di ampliamento relativa al 35% ).
Se invece demolisci e poi fai una abitazione proprio diversa, allora si tratta di nuova costruzione e non usufruisci dei benefici.