io ci provo...

Forum dedicato alle tecniche di costruzione con materiali naturali.

Moderatore: michele ricci

Emc
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Re: io ci provo...

Messaggio da Emc » mer feb 18, 2009 12:53 pm

Mmmmm a spirale? No gnosco! Il sistema di captazione deve essere dimensionato e scelto in funzione delle caratteristiche del terreno e delle dimensioni dell'area a disposizione!! Non è che si sceglie quello piuttosto che l'altro perchè piace di più o meno!
Un saluto

Moro
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Re: io ci provo...

Messaggio da Moro » mer feb 18, 2009 2:13 pm

credo che andrea intenda quella che viene comunemente chiamata geotermia a sonde orizzontali, molto comune penso in paesi come Francia e Svizzera.

Emc
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Re: io ci provo...

Messaggio da Emc » mer feb 18, 2009 5:17 pm

Mmmmm sai credo che invece si tratti proprio di una tipologia divera da quella orizzontale. Interessa strati da 5 a 25 metri di profondità. Mi immagino una vera e propria spirale a cono che si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 100 ml, ma in aree e profondità ridotte rispetto a quella verticale e con l a possibilità di lasciare libere le aree di superficie per interventi diversi.
Un saluto

andreafussi
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Re: io ci provo...

Messaggio da andreafussi » mer feb 18, 2009 6:01 pm

Emc ha scritto:Mmmmm sai credo che invece si tratti proprio di una tipologia divera da quella orizzontale. Interessa strati da 5 a 25 metri di profondità. Mi immagino una vera e propria spirale a cono che si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 100 ml, ma in aree e profondità ridotte rispetto a quella verticale e con l a possibilità di lasciare libere le aree di superficie per interventi diversi.
Un saluto
Esatto! Intendevo questo, anche se non sono sicuro dei 25 metri ma piú o meno il discorso é quello!

Per il resto vorrei fare un appunto non polemico riferito al discorso di cambiare tecnico ecc ecc, io come posso immaginare altri, cerco nella rete esperienze e contributi di altre persone disponibili gratuitamente a scrivere come gratuitamente scrivo io qui e in altri lidi. Il fare domande, il cercare soluzioni possibili giá esistenti, sono metodi chiari per risparmiare qualcosina e fare una scelta un po' piú consapevole, internet é lo strumento, le risposte i contributi, le esperienze aiutano ma non sono espressione totale della verità quindi io, come immagino altri, dal forum mi faccio un'idea che poi si andrá a sommare al campo.
Cerco di risparmiare e di fare la scelta giusta, visto che mi piace vedere in fondo alle cose e non sperpare i mie sudatissimi soldi.
Questo tanto per essere chiaro.

arch.uterzi
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Re: io ci provo...

Messaggio da arch.uterzi » mer feb 18, 2009 8:02 pm

infatti, almeno per quel che mi riguarda, i miei sono solo banalissimi consigli tesi a farti fare bene quello che vuoi fare.

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alexbio
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Re: io ci provo...

Messaggio da alexbio » gio feb 19, 2009 8:05 am

Cerco di mettere un po' di ordine in materia di impianto geotermico, sperando di riuscirci

Le tipologie sono sostanzialmente 3
1- Pompa di calore (Pdc) a sonda verticale (in genere fino a 100-120 metri di profondità) , con un'unica perforazione per pompe di potenza limitata.
2 - Pdc con sonda a pettine orizzontale, dove il circuito viene posato a una profondità tra i 2 metri e il metro e mezzo con uno sviluppo lineare che può tranquillamente superare i 300 metri. (ci sono varianti con serpentine messe anche in verticale per aumentare la superificie di scambio e limitare lo sviluppo in lunghezza).
3- Pdc acqua - acqua con scambio dell'acqua di falda: servono due pozzi, distanti almeno 30 metri l'uno dall'altro e una buona portata. C'è una variante che consiste nel realizzare una serie di piccoli pozzi nei quali alloggiare spirali per lo scambio, a profondità in genere non superiori ai 15 - 20 metri. In tal modo non si preleva materialmente l'avqua di falda e si ottine comunque una superficie di scambio molto estesa.

Nel Nord Europa usano soprattutto le sonde verticali (Svizzera, Austria, Germania) perché quelle orizzontali (più usate in Francia)oltrea esigere un terreno di composizione adatta e molta superficie, hanno qualche problema per la tendenza a ridurre l'efficienza di scambio a causa di un progressivo abbassamento della temperatura del terreno sottoposto a scambio. Inoltre, se ci si trova in una zona poco soleggiata e molto fredda, rendono decisamente meno.

Spero di avervi fornito qualche elemento utile. :mrgreen:
Mandi
Alex

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Re: io ci provo...

Messaggio da fermacell » gio feb 19, 2009 8:35 am

ciao Alex!
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ho la testa dura da montanaro... nonostante ciò sei riuscito nell'impresa "disperata" di farmi capire qualcosa di geotermia... :) :) :)
grazie..
ciao!

robrossi

Re: io ci provo...

Messaggio da robrossi » gio feb 19, 2009 9:02 am

Eh eh eh eh ..... ho capito io ..... il problema che un impianto del genere con una casa che ha un buon involucro non te lo ammortizzerai mai ..... se lo si fa per 5 , 6 case forse ce la si fa in un decennio :lol: :lol: .... diversamente è come prendere i soldi e buttarli dalla finestra .... certo ... chi li ha ....li può anche buttare ... per assurdo più efficiente è la casa , meno è conveniente mettere impianti costosi come quello .... più la casa è un "colabrodo" e si spende per riscaldarla più è conveniente un impianto del genere ...

Ciao

Roby

Montata
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Re: io ci provo...

Messaggio da Montata » gio feb 19, 2009 11:40 am

andreafussi ha scritto:Non vorrei sbagliarmi ma da quel che ho capito le sonde a spirale montate dalla vario sono studiate per profonditá limitate a cavallo dei 5-6 metri. Potrebbero essere meno dannose o quasi ininfluenti?
Ho visto anch'io la proposta della Vario, credo che il concetto di base sia una variante di una geotermia a sviluppo orizzontale, ovvero arrotolo il tubo su se stesso ed aumento leggermente la profondità (a me hanno detto che bastano 2,5/3 mt di scavo, quindi come un'interrato o poco più). Altro non so.

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alexbio
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Re: io ci provo...

Messaggio da alexbio » gio feb 19, 2009 11:56 am

robrossi ha scritto:Eh eh eh eh ..... ho capito io ..... il problema che un impianto del genere con una casa che ha un buon involucro non te lo ammortizzerai mai ..... se lo si fa per 5 , 6 case forse ce la si fa in un decennio :lol: :lol: .... diversamente è come prendere i soldi e buttarli dalla finestra .... certo ... chi li ha ....li può anche buttare ... per assurdo più efficiente è la casa , meno è conveniente mettere impianti costosi come quello .... più la casa è un "colabrodo" e si spende per riscaldarla più è conveniente un impianto del genere ...

Ciao

Roby
Ciao Roby.
Non sono d'accordo...
Forse faresti meglio a verificare le tue fonti e le tue informazioni. E' vero che l'impianto geotermico costa più di quelli tradizionali, ma anche quando la casa è ben isolata (anzi, sioprattutto se lo è) rappresenta una buona alternativa, soprattutto se non puoi o non vuoi allacciarti alla rete del metano e se utilizzi basse temperature. A tale riguardo Casaclima di Bolzano ha realizzato uno studio molto interessante che dimostra come la geotermia sia il sistema con l'investimento più elevato, ma con oneri di funzionamento e manutenzione più ridotti nell'arco dei vent'anni. Alla fine, se la gioca con i sistemi a biomasse, pur con indubbie comodità legate al tipo di "combustibile" impiegato, alla manutenzione, all'assenza di combustione e via dicendo.
Inoltre, la possibilità di dotare l'edificio di sistemi fotovoltaici o eolici permette di ottenere un bilancio energetico molto interessante.
I costi? Sì, hai ragione, forse il gioco non vale la candela, ma soltanto se fai i conti esclsuivamente con il taccuino. Se invece anche le idee hanno un valore, allora forse il discorso cambia. E non dirmi che è roba da ricchi. Preferisco una casa che non usa combustibili fossili, rinunciando a cose non essenziali. Credo sia inutile che ti faccia l'elenco. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Mandi
Alex

pomola
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Re: io ci provo...

Messaggio da pomola » ven feb 20, 2009 4:30 pm

dissento parzialmente da quanto esposto da alexbio: la geotermia funziona ed anche bene, e fin qui ci siamo tutti, ma quanto tentavo di dire nei post precedenti è che tantopiù se l'involucro è ben progettato potrebbe essere più ecologico un altro sistema decisamente sottodimensionato, una piccola pompa di calore che funzioni con i pannelli fotovoltaici può essere un esempio, anche una semplice stufa... (quindi quanto ha affermato robrossi non è assolutamente una cosa strampalata).
Resta sempre da verificare (parlando non solo in termini economici ma anche in termini ambientali) quanto incida in termini energivori l'intero ciclo di produzione del sistema scelto... è più energivora la produzione di un pannello fotovoltaico o la produzione di centinaia di metri di serpentine, le pompe per far girare il liquido, il costo degli scavi etc etc? francamente non lo so, potremmo anche scoprire che per un bassissimo consumo convenga accendere una stufetta elettrica (è chiaramente una provocazione, ma...)
Lo stesso tipo di discorso vale per tutte le scelte, il cappotto non è per forza meglio di un isolamento interno, dipende dall'uso: se ho una casa in montagna in cui vado una volta alla settimana e rimango in media due giorni, in termini energetici, mi conviene avere un isolamento interno e bassa inerzia termica, così scaldo velocemente e con poca energia (nel caso avessi molta inerzia e pareti pesanti sarebbe caldo quando è ora di andare via...)
Il mio è un invito a ponderare bene le scelte e a tentare di valutare con obiettività le soluzioni, senza lasciarsi sedurre eccessivamente da soluzioni che non sempre sono adatte.

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alexbio
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Re: io ci provo...

Messaggio da alexbio » ven feb 20, 2009 5:28 pm

Ciao Pomola.
Fai bene a dissentire, il dibattito aiuta ad apprendere. :D
Ma io non ho detto che va bene soltanto la geotermia ... . Tanto è vero che ho citato anche altri tipi di combustibile. Mi sono limitato a citare datio oggettivi.
Hai ragione quando affermi che il progetto deve essere tarato sugli effettivi bisogni. E questo significa che l'impianto deve essere progettato correttamente e non sottodimensionato. Il rischio, altrimenti, è di consumare molto di più e questo non lo affermo io, ma chiunque se ne intenda un po' di termoidraulica.
Per esempio, nel mio garage che non è riscaldato, dove ho la stanza per fare qualche lavoretto, se necessario uso una stufetta ad aria calda, anche perché difficilmente la uso per più di due ore la settimana nel periodo invernale.

Quello che volevo dire è che la geotermia, per case dotate di riscaldamento a pavimento, abitate nell'arco dell'intero anno, non necessariamente è il sistema più costoso su scala ventennale, in termini economici, anzi. Non sono invece in grado di effettuare un bilancio comparato dei costi ambientali, perché non ho le conoscenze adatte. Eppure, almeno rispetto ai combustibili fossili, credo il suo impiego sia di gran lunga più sostenibile.
Mandi
Alex

robrossi

Re: io ci provo...

Messaggio da robrossi » ven feb 20, 2009 6:38 pm

Ciao alex !
Purtroppo uso molto il taccuino , sia per i soldini che entrano che per quelli che escono ... e un impianto di geotermia non mi risultava ammortizzabile ... sicuramente per più case è il massimo , ma per una sola è un bagno di sangue economico .
Avevo già fatto il calcolo "preventivi alla mano" qualche mese fa qui su promiseland .... ed era un bagno ... credimi ...

Non voglio con questo dire che non sia un sistema affascinante e bellissimo ... eravamo rimasti quasi 1 ora davanti ad uno stand al solarexpo a chiedere , informarmi, capire ... ma il sistema era veramente antieconomico .
Per i prezzi che mi avevano dato valeva la regola : casa colabrodo ci puo' forse stare anche la geotermia (ma allora che senso ha ?) , casa ad elevata efficienza energetica ... non ci sta.... non ci sta (economicamente parlando intendiamoci) ... tieni comunque presente nei costi anche la manutenzione e il deperimento macchine negli anni .
I prezzi magari adesso sono scesi ... non so ... io per ora ho abbandonato l'idea ... ma non si sa mai !

Ciao alex buona serata !!!

Roby

andreafussi
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Re: io ci provo...

Messaggio da andreafussi » lun mar 02, 2009 3:51 pm

tanto per tornare sull'argomento principale del topic,
sabato in fiera a verona mi sono presentato col mio progetto, bene, solo una ditta (che credo affidabile) mi ha detto di risentirci, non prendendo il progetto, e che è importante anche capire che tipo di budget abbiamo per non perdere tempo entrambi e per vedere se riescono a soddisfare il cliente o se i loro standard sono fuori portata, lo ritengo un approccio serio e abbastanza professionale, in questo modo fisseremo un'appuntamento e se ne riparlerà. poi vi farò sapere, intanto comunque aspetto svariati preventivi!

ciao andrea

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pata pata
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Re: io ci provo...

Messaggio da pata pata » mar mar 03, 2009 1:52 am

Io penso che fra le tante ditte, cover di altre ditte che ancora rappresentano a loro volta altre ditte, la risposta più spontanea(come per alcune ditte tedesche che ho sentito) all'utente sia stereotipata cioè: "Tutto si può fare".......si d'accordo ma come? :roll: :roll:

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