quesito sulla platea

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mirko-f
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quesito sulla platea

Messaggio da mirko-f » gio feb 12, 2009 12:53 pm

Buongiorno a tutti non ho ancora risolto del tutto il problema del mutuo che mi si pone un altro problema:
facendo la perizia geologica del terreno si è verificato che sotto una parte della casa occorre fare una bonifica perchè c'è sabbia.
L'architetto sostiene che si potrebbe evitare la bonifica facendo un (perdonatemi il linguaggio ma non ho i termini adeguati) cordolo di cemento armato e poi posizionarci sopra lastre tipo Predalle
Il geometra che segue i lavori sostiene che è una pazzia, non e fattibile occorre bonificare e basta.
volevo sapere le vostre opinioni..
Valter

dotting
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Re: quesito sulla platea

Messaggio da dotting » gio feb 12, 2009 5:15 pm

Fondazione trave rovescia

Un sistema, utilizzato in presenza di strutture in elevazione a telaio, è quello delle travi rovesce. In questo caso le sollecitazioni sono maggiori nei punti in corrispondenza dei pilastri. La soluzione consiste nel ribaltare lo schema statico della travatura in elevazione, collegando fra loro i pilastri della struttura con delle travi di fondazione dette rovesce. La fondazione che si ottiene è particolarmente efficace per contrastare i cedimenti differenziati e nella progettazione antisismica.

Fondazione a platea
Un altro sistema, utilizzato con strutture particolari o in presenza di terreni deboli, è la fondazione a platea. Può essere considerato uno sviluppo della fondazione a travi rovesce, con in più la presenza di un solettone inferiore a cui spesso si aggiungono nervature ortogonali secondarie rispetto a quelle delle travi rovesce, per garantire un ulteriore irrigidimento della struttura.Questo tipo di fondazione viene anche utilizzata in zone sismiche.
La piastra di fondazione viene realizzata sopra un getto di pulizia, che la proteggerà dalle aggressioni chimiche del suolo; si tratta di uno strato di conglomerato di calcestruzzo non armato, privo di armatura metallica, a basso contenuto di cemento, chiamato magrone, posizionato alla quota di scavo, stabilita dal progettista.

Il cordolo in cemento armato sarebbe da paragonare alla trave rovescia, la struttura predalle alla fondazione a platea.
Lascia perdere, la soluzione è questa:
viewtopic.php?f=4&t=25619

Leonardo Ugolini
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Re: quesito sulla platea

Messaggio da Leonardo Ugolini » lun feb 16, 2009 9:08 pm

Ti consiglio di realizzare una platea. In questo caso è la cosa assolutamente più semplice e ha il vantaggio di essere facilmente coibentabile sia per quanto riguarda l'umidità del terreno sia per l'isolamento termico.
Ciao
leonardo

Leonardo Ugolini
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Re: quesito sulla platea

Messaggio da Leonardo Ugolini » lun feb 16, 2009 9:11 pm

Dimenticavo...se vuoi fare un ottimo lavoro ti consiglio del vetrocellulare sotto la platea...pui vedere i lavori su questo sito www.leonardougolini.it
P.S.: NON sono un rivenditore di vetreocellulare!
Ciao
leonardo

mirko-f
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Re: quesito sulla platea

Messaggio da mirko-f » mar feb 17, 2009 10:47 am

la platea è più semplice, ma se devi bonificare parte del terreno, tanto vale cantinare..
l'architetto sostiene che si può evitare di bonificare (risparmiando) facendo praticamente quello che sostiene dotting sulla platea
la geometra invece rifiuta di continuare il lavoro perchè sostiene che è una pazzia la casa crollerà sicuramente

(l'architetto è lontano da noi e quindi abbiamo una geometra che interfaccia con il comune )

dotting
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Re: quesito sulla platea

Messaggio da dotting » mar feb 17, 2009 1:21 pm

La fondazione che si ottiene è particolarmente efficace per contrastare i cedimenti differenziati e nella progettazione antisismica.
Chiedi alla ehm geometra secondo lei perchè si creano i cedimenti differenziati e quali sono i coefficienti correttivi nella progettazione antisismica.
Poi alle travi rovesce ci sommi la platea monolitica, unico getto travi+ platea, con pilastrini ricavati nei granchi della platea, ed ottieni la struttura più rigida che possa costruire, ma nel contempo leggera.
Con una platea classica, quella spessa più di 50 centimetri in presenza di terreno poco portante, hai presente la torre di Pisa, ecco di alla geometra di andarla a vedere.

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