Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Moderatore: michele ricci
Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Salve a tutti!
E' da parecchio che manco su questo forum...avevo scritto diverso tempo fa e mi avevate dato ottimi consigli per la coibentazione del tetto (quasi un anno fa.... e il tetto ancora non s'è finito...ma questa è un'altra storia...)
Ora stavamo valutando la possibilità di installare sul tetto dei pannelli fotovoltaici (casa nostra è completamente esposta a sud) sfruttando la questione degli incentivi e del finanziamento bancario.
Ho però un dubbio: i pannelli solari, per la loro composizione e per la base in ferro su cui poggiano, non generano un campo elettromagnetico proprio sul tetto?
La cosa non mi piacerebbe affatto
Qualcuno sa darmi notizie a riguardo?
Grazie a tutti
Sole
E' da parecchio che manco su questo forum...avevo scritto diverso tempo fa e mi avevate dato ottimi consigli per la coibentazione del tetto (quasi un anno fa.... e il tetto ancora non s'è finito...ma questa è un'altra storia...)
Ora stavamo valutando la possibilità di installare sul tetto dei pannelli fotovoltaici (casa nostra è completamente esposta a sud) sfruttando la questione degli incentivi e del finanziamento bancario.
Ho però un dubbio: i pannelli solari, per la loro composizione e per la base in ferro su cui poggiano, non generano un campo elettromagnetico proprio sul tetto?
La cosa non mi piacerebbe affatto
Qualcuno sa darmi notizie a riguardo?
Grazie a tutti
Sole
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Mah! Personalmente non so se esistano misurazioni del campo elettromagnetico generato da un impianto fotovoltaico, ma mi pare davvero una questione di lana caprina. Visti i voltaggi e le potenze in gioco, mi sa tanto che hai più campo magnetico in cucina che non sul tetto.
A meno che non ti passino sopra con un bel elettrodotto da 320 Kvolt...
Mandi
Alex
A meno che non ti passino sopra con un bel elettrodotto da 320 Kvolt...
Mandi
Alex
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Magari in cucina usa un bel fornetto a microonde: http://www.laleva.cc/ambiente/microonde.html
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Il fatto è che, se mi pongo la questione dei campi magnetici sul tetto, è perché io e la mia famiglia stiamo cercando di vivere in un modo il meno inquinante possibile, sia per noi che per l'ambiente.dotting ha scritto:Magari in cucina usa un bel fornetto a microonde: http://www.laleva.cc/ambiente/microonde.html
In cucina non ho alcun forno a microonde, bensì una stufa a legna (stufa economica, dotata anche di forno) sulla quale cuciniamo tutto l'inverno. La cucina con bombola a gas (in mezzo ai boschi dove siamo non arriva il metano ) viene utilizzata solo raramente d'estate. Il riscaldamento è a legna.
Gli elettrodomestici sono ridotti a quelli "essenziali", vale a dre che i piatti li lavo tranquillamente a mano, quindi niente lavastoviglie, mentre di lavare a mano i panni di un'intera famiglia (con 2 bambine che, lasciate libere di scorrazzare ovunque, mi riempiono ogni giorno il cestone della biancheria) non me la sento: dunque, lavatrice sì (tra l'altro - se fa qualche differenza - non è in casa, ma in un locale adibito a lavanderia, esterno alla casa).
Ora, il fatto è che non tutti sminuiscono la questione campi magnetici da pannelli fotovoltaici. E il fatto che esistano campi magnetici ben più forti non è una risposta.
Che l'asciugacapelli generi campi magnetici di gran lunga più potenti di quelli di un inverter, non mi consola: l'uso dell'asciugacapelli (eventualmente: personalmente io e le mie bimbe i capelli ce li asciughiamo al sole o vicino alla stufa) è limitato ai pochi minuti che occorrono ad asciugare la chioma. Il fotovoltaico mi sta permanentemente sulla testa, non liquiderei quindi la questione in maniera così sbrigativa....
Grazie a tutti quelli che si stanno interessando all'argomento
ciao ciao
Sole
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Scusa, perchè usi il Computer?
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Ciao Sole.
Comprendo le tue perplessità, ma quando si parla di certi argomenti la questione è più complessa di quanto si immagini.
Per esempio, è assodato che lavare i piatti a mano fa usare più acqua e detersivo rispetto a una lavastoviglie e così non è del tutto chiaro cosa si debba fare.
Credo che, nel caso dei pannelli fotovoltaici, il campo elettromagnetico sia davvero molto contenuto. Comunque, se hai spazio, puoi anche decidere di posizionarli in giardino, dove per altro otterresti un migliore rendimento visto che li puoi orientare a dovere. Io sto valutando se installare un generatore eolico e sto raccogliendo i dati del vento, ma anche in questo caso i pareri sono discordi quanto a efficacia e impatto ambientale.
Detto questo, sono convinto che ci sia sull'argomento un po' di £eccessiva sensibilità", perché le nostre case sono attraversate ovunque da cavi elettrici.
Di questo passo, dovresti optare per il lume a petrolio oppure, se sei apicoltore, per le candele a cera d'api.
Insomma, credo che serva molto buon senso, senza farsi trascinare da certe isterie (lo rispeto spesso anche a me stesso).
Mandi
Alex
Comprendo le tue perplessità, ma quando si parla di certi argomenti la questione è più complessa di quanto si immagini.
Per esempio, è assodato che lavare i piatti a mano fa usare più acqua e detersivo rispetto a una lavastoviglie e così non è del tutto chiaro cosa si debba fare.
Credo che, nel caso dei pannelli fotovoltaici, il campo elettromagnetico sia davvero molto contenuto. Comunque, se hai spazio, puoi anche decidere di posizionarli in giardino, dove per altro otterresti un migliore rendimento visto che li puoi orientare a dovere. Io sto valutando se installare un generatore eolico e sto raccogliendo i dati del vento, ma anche in questo caso i pareri sono discordi quanto a efficacia e impatto ambientale.
Detto questo, sono convinto che ci sia sull'argomento un po' di £eccessiva sensibilità", perché le nostre case sono attraversate ovunque da cavi elettrici.
Di questo passo, dovresti optare per il lume a petrolio oppure, se sei apicoltore, per le candele a cera d'api.
Insomma, credo che serva molto buon senso, senza farsi trascinare da certe isterie (lo rispeto spesso anche a me stesso).
Mandi
Alex
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Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
ciao! perchè non hai pensato di schermare il tetto?
Un impianto fotovoltaico per una sola famiglia è di circa 3 kwp pertanto stiamo parlando di 20 -25 mq, mettiamo che occupi anche 100 mq , potresti utilizzare delle guaine schermanti sul tetto , prima che venga posato l'impianto, sono guaine fatte con tessuti fibbrosi , ci sono delle aziende che ne vendono .... cerca su internet, inoltre se non sei soddisfatto potresti agginungerci una pittura schermante dall'interno della casa.
credo che non possa costarti più di 10 euro a mq se te la posi da te! ma x il prezzo non posso aiutarti.
Credo che il pericolo sia reale ma nessuno ne parla , gli installatori dovrebbero pensarci e non credo che un asciugacapelli crei più campi elettromagnetici... possiamo informarci no!? non siamo una sorta di comunità che si scambia le informazioni!?
chi ne ha le sputi fuori.
Ciao.
Un impianto fotovoltaico per una sola famiglia è di circa 3 kwp pertanto stiamo parlando di 20 -25 mq, mettiamo che occupi anche 100 mq , potresti utilizzare delle guaine schermanti sul tetto , prima che venga posato l'impianto, sono guaine fatte con tessuti fibbrosi , ci sono delle aziende che ne vendono .... cerca su internet, inoltre se non sei soddisfatto potresti agginungerci una pittura schermante dall'interno della casa.
credo che non possa costarti più di 10 euro a mq se te la posi da te! ma x il prezzo non posso aiutarti.
Credo che il pericolo sia reale ma nessuno ne parla , gli installatori dovrebbero pensarci e non credo che un asciugacapelli crei più campi elettromagnetici... possiamo informarci no!? non siamo una sorta di comunità che si scambia le informazioni!?
chi ne ha le sputi fuori.
Ciao.
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
ciao!
Alcuni amici del forum ti hanno dato alcune indicazioni...riferimenti scientifici...risultati di ricerche... Da parte mia premetto che non ho proprio alcuna cognizione di causa relativamente al problema che poni.... ma cerco sempre di partire dal considerare che se per uno di noi una cosa può essere fonte di preoccupazione o di apprensione è giusto che tutti noi sappiamo innanzitutto rispettare questo suo approccio con la dovuta sensibilità...
Penso che nell'universo delle cause ed effetti dell'elettromagnetismo ci sia una vastissima dottrina scientifica e pure tanti "rumors"... da quel poco che ci capisco le conclusioni - sia in campo scientifico che in quello empirico - sono alquanto discordanti.... talvolta contraddittorie...
Tutto questo, in luogo di darci punti di riferimento che ci aiutano a generare in noi un senso di certezza, finisce per confonderci ancor più....
L'elettromagnetismo ( che non è legato solo al comune riferimento con la presenza della corrente elettrica che c'è nei fili, negli elettrodomestici,etc) esiste in natura... esiste nell'atomo, nelle cellule di ogni materia.... governa l'universo intero...c'è nell'aria...dovunque...a livelli diversi... tante volte dà benessere... qualche volta provoca degli effetti indesiderati... anche banali...(la scossa che ci becchiamo nelle dita quando scendendo dall'autovettura il piede tocca la terra...i capelli che in certe giornate di vento sembrano antenne... certi nervosi... etc...).
Fatta questa bella confusione... non saprei proprio dirti se possiamo ridurre il quesito a definire se l'impianto di pannelli fotovoltaici è pericoloso o no. Non esiste la linea di demarcazione assoluta... dove c'è energia c'è sempre movimento di atomi... elettromagnetismo...
La cosa importante che tutti ci auguriamo è che il mondo scientifico assuma un atteggiamento severo...che è quello di catalogare con un criterio univoco e facilmente leggibile gli effetti nel tempo dell'elettromagnetismo sulle persone, animali, cose, sull'ambiente in genere...e se e quanto questi effetti provochino che cosa...
Purtroppo non sempre (anzi quasi mai) siamo attrezzati a prevenire gli effetti... spesse volte siamo destinati a correre ai ripari...magari solo dopo il danno...
Conoscere gli effetti potenzialmente negativi...limitarne i potenziali danni... e soprattutto farci convinti che la certezza non appartiene alle cose che abbiamo intorno...
In altre parole l'eco-compatibilità è migliorare giorno per giorno le nostre condizioni di vita e quelle dell'ambiente in cui viviamo...non è una chimera che si realizzerà di colpo un domani...
Allora...in conclusione...pur nella consapevolezza della poca utilità di questo mio contributo... vorrei dirti: i pannelli fotovoltaici - se non fosse per i costi ancora pesanti, ma speriamo ce le cose migliorino - me li avrei già fatti istallare... so che producono elettromagnetismo...ma appartiene all' Eco-compatibilità che viene tutelata se non altro per il semplice fatto che la crescita del numero di impianti fotovoltaici può (e ancor più potrà nel tempo futuro) contribuire a contenere il danno - questo sì certificato come il più grave - dell'inquinamento dell'aria che respiriamo 24 ore al giorno....
E nell'impossibilità di questi nostri giorni di poter scegliere solo quello che ci fa bene... forse non è sbagliato del tutto...scegliere il meglio che c'è...che è quello che ci fa meno male...
Queste sono solo opinioni a confronto...non altro...
ciao!
Alcuni amici del forum ti hanno dato alcune indicazioni...riferimenti scientifici...risultati di ricerche... Da parte mia premetto che non ho proprio alcuna cognizione di causa relativamente al problema che poni.... ma cerco sempre di partire dal considerare che se per uno di noi una cosa può essere fonte di preoccupazione o di apprensione è giusto che tutti noi sappiamo innanzitutto rispettare questo suo approccio con la dovuta sensibilità...
Penso che nell'universo delle cause ed effetti dell'elettromagnetismo ci sia una vastissima dottrina scientifica e pure tanti "rumors"... da quel poco che ci capisco le conclusioni - sia in campo scientifico che in quello empirico - sono alquanto discordanti.... talvolta contraddittorie...
Tutto questo, in luogo di darci punti di riferimento che ci aiutano a generare in noi un senso di certezza, finisce per confonderci ancor più....
L'elettromagnetismo ( che non è legato solo al comune riferimento con la presenza della corrente elettrica che c'è nei fili, negli elettrodomestici,etc) esiste in natura... esiste nell'atomo, nelle cellule di ogni materia.... governa l'universo intero...c'è nell'aria...dovunque...a livelli diversi... tante volte dà benessere... qualche volta provoca degli effetti indesiderati... anche banali...(la scossa che ci becchiamo nelle dita quando scendendo dall'autovettura il piede tocca la terra...i capelli che in certe giornate di vento sembrano antenne... certi nervosi... etc...).
Fatta questa bella confusione... non saprei proprio dirti se possiamo ridurre il quesito a definire se l'impianto di pannelli fotovoltaici è pericoloso o no. Non esiste la linea di demarcazione assoluta... dove c'è energia c'è sempre movimento di atomi... elettromagnetismo...
La cosa importante che tutti ci auguriamo è che il mondo scientifico assuma un atteggiamento severo...che è quello di catalogare con un criterio univoco e facilmente leggibile gli effetti nel tempo dell'elettromagnetismo sulle persone, animali, cose, sull'ambiente in genere...e se e quanto questi effetti provochino che cosa...
Purtroppo non sempre (anzi quasi mai) siamo attrezzati a prevenire gli effetti... spesse volte siamo destinati a correre ai ripari...magari solo dopo il danno...
Conoscere gli effetti potenzialmente negativi...limitarne i potenziali danni... e soprattutto farci convinti che la certezza non appartiene alle cose che abbiamo intorno...
In altre parole l'eco-compatibilità è migliorare giorno per giorno le nostre condizioni di vita e quelle dell'ambiente in cui viviamo...non è una chimera che si realizzerà di colpo un domani...
Allora...in conclusione...pur nella consapevolezza della poca utilità di questo mio contributo... vorrei dirti: i pannelli fotovoltaici - se non fosse per i costi ancora pesanti, ma speriamo ce le cose migliorino - me li avrei già fatti istallare... so che producono elettromagnetismo...ma appartiene all' Eco-compatibilità che viene tutelata se non altro per il semplice fatto che la crescita del numero di impianti fotovoltaici può (e ancor più potrà nel tempo futuro) contribuire a contenere il danno - questo sì certificato come il più grave - dell'inquinamento dell'aria che respiriamo 24 ore al giorno....
E nell'impossibilità di questi nostri giorni di poter scegliere solo quello che ci fa bene... forse non è sbagliato del tutto...scegliere il meglio che c'è...che è quello che ci fa meno male...
Queste sono solo opinioni a confronto...non altro...
ciao!
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Ciao .
Aggiungo che esistono dei "valori soglia" di esposizione ai campi magnetici ed elettromagnetici che non è bene superare e che sono funzione della frequenza , del tempo di esposizione , della distanza dalla fonte di emissione ecc. ecc. che potrebbero aiutarti a fare domande mirate a chi ti dovrà fare l'impianto e a richiedere eventuali certificazioni .
Prova a leggere questo documento (piuttosto noto) pubblicato a cura dell'ispels che viene anche utilizzato in molti corsi di formazione :
http://www.elettra2000.it/download/pres ... aperla.pdf
Non è facilissimo , ma è piuttosto comprensibile e prende in considerazione diverse fonti (tra cui anche i cellulari, i forni a microonde, i videoterminali ecc.)
Roby
Aggiungo che esistono dei "valori soglia" di esposizione ai campi magnetici ed elettromagnetici che non è bene superare e che sono funzione della frequenza , del tempo di esposizione , della distanza dalla fonte di emissione ecc. ecc. che potrebbero aiutarti a fare domande mirate a chi ti dovrà fare l'impianto e a richiedere eventuali certificazioni .
Prova a leggere questo documento (piuttosto noto) pubblicato a cura dell'ispels che viene anche utilizzato in molti corsi di formazione :
http://www.elettra2000.it/download/pres ... aperla.pdf
Non è facilissimo , ma è piuttosto comprensibile e prende in considerazione diverse fonti (tra cui anche i cellulari, i forni a microonde, i videoterminali ecc.)
Roby
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Salve a tutti,
mi intrometto per una semplice considerazione: questo è uno dei, purtroppo moltissimi, casi in cui la disinformazione spadroneggia, soprattutto se si tratta di bioedilizia e connessi.
A questo proposito, la lettura dell'articolo al link già proposto:
Tornando ai pannelli, l'ideale sarebbe realizzare un'isola fotovoltaica senza inverter, ovvero un impianto che lavori solo in corrente continua, dato che esistono anche elettrodomestici adatti. Anche in questo caso, però, c'è la controindicazione: la tecnologia di produzione degli accumulatori (batterie, tipo quelle delle automobili) genera ancora grossi problemi riguardo lo smaltimento di questi ultimi una volta esauriti e, per come vanno le cose, è difficile essere certi che lo smaltimento di oggetti altamente inquinanti come questi (contengono piombo, acidi, gel e altro) venga effettuato in modo corretto.
Per concludere, in bioedilizia normalmente si propone di realizzare l'impianto elettrico degli edifici secondo una geometria stellare, in modo che non ci siano cavi elettrici che si chiudono "a spira", la qual cosa aumenta l'intensità del campo e.m. prodotto dalla corrente alternata, come nei trasformatori e nei motori elettrici, dove di spire ce ne sono in gran numero.
Allora, che fare? Personalmente, dato che ogni attività umana che consuma anche una minima quantità di energia presuppone impatto ambientale, penso che sia impossibile azzerare del tutto i rischi, per gli umani e per l'ambiente, lo dimostra il fatto che siamo tutti qui davanti al computer, con i suoi campi e.m., pur di comunicare. Conviene quindi informarsi senza troppi preconcetti e senza fare riferimento a tante dottrine new age che, ahimè, creano allarmismi spesso ingiustificati e a volte ipocriti (tanto poi si sale tutti in macchina e via... a bruciar benzina!!); dopodichè, fare le scelte che ci sembrano più equilibrate, anche in base alla disponibilità delle tasche di ognuno.
Chiedo scusa per la tirata un pò pedante , ma mi sembrava giusto fare un pò di chiarezza.
A proposito di chiarezza, è importante anche
Marco
mi intrometto per una semplice considerazione: questo è uno dei, purtroppo moltissimi, casi in cui la disinformazione spadroneggia, soprattutto se si tratta di bioedilizia e connessi.
A questo proposito, la lettura dell'articolo al link già proposto:
dovrebbe essere illuminante: solo i campi elettromagnetici generati da correnti alternate sono potenzialmente pericolosi, più è alta la frequenza, maggiore è il rischio. Nel caso dei pannelli fotovoltaici, la corrente prodotta è continua, il campo e.m. è simile a quello terrestre, al quale i nostri organismi sono adattati da sempre e, a meno che le intensità di questi campi non siano mostruosamente elevate ( e non è così per i pannelli fv) non è proprio il caso di porsi il problema, e meno che mai spendere soldi per schermare il tetto. Riguardo al tetto, bisogna invece fare attenzione ai parafulmine, che andrebbero evitati in quanto, pur se realizzati in modo ottimale, se sono posti sul tetto e se la scarica a terra è quella tradizionale con la gabbia che circonda l'edificio, si rischia di essere sottoposti a campi e.m. di enorme intensità nel caso di scarica. In bioedilizia si consiglia, sempre se è possibile, di piantare alberi tipo cipressi che svolgano la funzione di parafulmine.carletto ha scritto:http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/do ... 051211d001
Tornando ai pannelli, l'ideale sarebbe realizzare un'isola fotovoltaica senza inverter, ovvero un impianto che lavori solo in corrente continua, dato che esistono anche elettrodomestici adatti. Anche in questo caso, però, c'è la controindicazione: la tecnologia di produzione degli accumulatori (batterie, tipo quelle delle automobili) genera ancora grossi problemi riguardo lo smaltimento di questi ultimi una volta esauriti e, per come vanno le cose, è difficile essere certi che lo smaltimento di oggetti altamente inquinanti come questi (contengono piombo, acidi, gel e altro) venga effettuato in modo corretto.
Per concludere, in bioedilizia normalmente si propone di realizzare l'impianto elettrico degli edifici secondo una geometria stellare, in modo che non ci siano cavi elettrici che si chiudono "a spira", la qual cosa aumenta l'intensità del campo e.m. prodotto dalla corrente alternata, come nei trasformatori e nei motori elettrici, dove di spire ce ne sono in gran numero.
Allora, che fare? Personalmente, dato che ogni attività umana che consuma anche una minima quantità di energia presuppone impatto ambientale, penso che sia impossibile azzerare del tutto i rischi, per gli umani e per l'ambiente, lo dimostra il fatto che siamo tutti qui davanti al computer, con i suoi campi e.m., pur di comunicare. Conviene quindi informarsi senza troppi preconcetti e senza fare riferimento a tante dottrine new age che, ahimè, creano allarmismi spesso ingiustificati e a volte ipocriti (tanto poi si sale tutti in macchina e via... a bruciar benzina!!); dopodichè, fare le scelte che ci sembrano più equilibrate, anche in base alla disponibilità delle tasche di ognuno.
Chiedo scusa per la tirata un pò pedante , ma mi sembrava giusto fare un pò di chiarezza.
A proposito di chiarezza, è importante anche
Saluti cari a tuttifermacell ha scritto: http://www.elettra2000.it/download/pres ... aperla.pdf
Marco
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Marcop solo un appunto al tuo chiaro intervento.... vabbe' che fermacell è un amico .... ma io sono io , il grande ferma è il grande ferma !
Ciao
Roby
Ciao
Roby
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Roby !!!!!!!!!!!!!!
Una volta che è una... per sbaglio mi hanno fatto passare per intelligente... ed io quasi quasi incominciavo pure a crederci...
No...signori!!! ... ecco il mio amico che mi rimette al posto che è mio...
Ma.... non potevi sbagliarti... anche tu...una volta che è una... a lasciar perdere ?
Ciao!
Una volta che è una... per sbaglio mi hanno fatto passare per intelligente... ed io quasi quasi incominciavo pure a crederci...
No...signori!!! ... ecco il mio amico che mi rimette al posto che è mio...
Ma.... non potevi sbagliarti... anche tu...una volta che è una... a lasciar perdere ?
Ciao!
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
AHAHAHAHAH .... guarda che io l'ho interpretata diversamente ! AHAHAHAHA .... una volta che c'è qualcuno costretto a quotarmi AHAHAHAHAHAHA .... quotano TE ..... AHAHAHAHAHAHA .... (in ogni caso tu meriti di essere quotato "aprioristicamente" !!! )
p.s. : lo sai come la penso : non serve scrivere di avere un titolo per conoscere , come non occorre avere studiato per essere ignoranti .... e poi in questo caso bisogna ringraziare i tecnici ISPELS ... noi si riporta solo un link ! (credo comunque che sia stato fatto un buon lavoro . Sul serio) .
Ciao carissimo !
Roberto
p.s. : lo sai come la penso : non serve scrivere di avere un titolo per conoscere , come non occorre avere studiato per essere ignoranti .... e poi in questo caso bisogna ringraziare i tecnici ISPELS ... noi si riporta solo un link ! (credo comunque che sia stato fatto un buon lavoro . Sul serio) .
Ciao carissimo !
Roberto
- Archimede2007
- Messaggi: 6
- Iscritto il: mer feb 25, 2009 10:37 pm
Re: Pannelli fotovoltaici e campi elettromagnetici
Vai tranquillo.sole75 ha scritto:Ho però un dubbio: i pannelli solari, per la loro composizione e per la base in ferro su cui poggiano, non generano un campo elettromagnetico proprio sul tetto?
Non solo i pannelli NON generano campi elettromagnetici, ma anzi, per lo ro stessa natura (piastre metalliche collegate a terra) costituiscono un ottimo schermatura CONTRO le radiazioni elettromagnetiche.
Ovvero, una delle prime conseguenze dell'installazione di un impianto FV sul tetto è che può capitare di perdere campo per il cellulare...
L'unica fonte di campo eletromagnetico è l'inverter, che però solitamente viene posto in zone non frequentate (box, sottotetto), e che comunque genera meno campo di forno a microonde o di un asciugacapelli.