Agevolazione 55% - Si cambia!

Forum dedicato alle tecniche di costruzione con materiali naturali.

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sara_bz
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da sara_bz » mar dic 02, 2008 11:34 am

sono una sconosciuta del forum, vi segnalo però cmq questo articolo del sole24ore dove è spiegato tutto molto bene (purtroppo)

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero

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Ces05
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da Ces05 » mar dic 02, 2008 11:54 am

Il titolo del decreto Legge è un incredibile paradosso: "Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale"

Il sostegno alle famiglie che hanno investito sul 55% lo togli,
il lavoro a chi è serramentista, installatore di pannelli, termotecnico... lo fai crollare di brutto,
la fiducia delle persone nelle iniziative dello stato la affievolisci (eufemismo) in modo marcato,
il nero riprenderà vigore,
le entrate previste in aumento con il decreto molto probabilmente invece all'opposto diminuiranno,
insomma una legge assennata che piglia pure in giro l'intelligenza delle persone!

ciao

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Letizia65
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da Letizia65 » mar dic 02, 2008 1:42 pm

Rimaniamo nell'ambito dei cambiamenti che riguardano la legge, senza però commenti che sfociano in argomenti di politica. Grazie.

Emc
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da Emc » mar dic 02, 2008 2:05 pm

Giusto...niente commenti politici, ma bisogna ammettere che è difficile non considerare la questione energetica/ambientale una questione "politica"...si tratta di una rivoluzione da fare, di una nuova cultura da fare crescere...se non è politica questa!
Un saluto

dakar2
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da dakar2 » mar dic 02, 2008 2:58 pm

concordo con EMC...qui si parla solamente dell'aumento IVA a Sky ( che incide per 1 euro al mese su bene di primaria importanza per la sopravvivenza del genere umano) e si lascia cadere nel silenzio una sberla che questo governo rivolge a cittadini e alle imprese.
Sono appena tornato dall'Olanda e mi sono già pentito di non aver perso l'aereo.... :( :( :( :( :( :( :( :( :(

giangiman
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da giangiman » mar dic 02, 2008 6:06 pm

robrossi ha scritto:Considerazione OT rispetto al tema del 55% :
Sulle energie alternative ovviamente nulla da eccepire e idem sulla prospettiva non condivisibile di tagliarne gli incentivi .
Bisogna pero' che ci sia qualcosa di concreto che possa coprire il fabbisogno di energia che oggi viene coperto, piaccia o non piaccia, col nucleare e soprattutto che non costi un patrimonio alla comunità . Mi sembra di aver capito che la quota di fabbisogno di energia è oggi tanto ingente che nulla ancora di rinnovabile potrà sopperire il nucleare .
Forse ho capito male, ma con sole e vento a "manetta" arriveremmo a qualche briciola comunque . Ripeto forse ho letto e capito male .
Ciao
Roby
intervista a Carlo Rubbia: “Il petrolio e gli altri combustibili fossili sono in via di esaurimento, ma anche l’uranio è destinato a scarseggiare entro 35-40 anni. Non possiamo continuare perciò a elaborare piani energetici sulla base di previsioni sbagliate che rischiano di portarci fuori strada. Dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra”.

" Quando è stato costruito l’ultimo reattore in America? Nel 1979, trent’anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento. Ma i costi altissimi dei loro 59 reattori sono stati sostenuti di fatto dallo Stato per mantenere l’arsenale atomico. Ricordiamoci che per costruire una centrale nucleare occorrono 8-10 anni di lavoro che la tecnologia proposta si basa su un combustibile, l’uranio appunto, di durata limitata. Poi resta, in tutto il mondo, il problema delle scorie”.

“ Non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali."

" Il carbone è la fonte energetica più inquinante, più pericolosa per la salute dell’umanità. Ma non si risolve il problema nascondendo l’anidride carbonica sotto terra. In realtà nessuno dice quanto tempo debba restare, eppure la CO2 dura in media fino a 30 mila anni, contro i 22 mila del plutonio. No, il ritorno al carbone sarebbe drammatico, disastroso”.

“C'è un impianto per la produzione di energia solare, costruito nel deserto del Nevada su progetto spagnolo. Costa 200 milioni di dollari, produce 64 megawatt e per realizzarlo occorrono solo 18 mesi. Con 20 impianti di questo genere, si produce un terzo dell’elettricità di una centrale nucleare da un gigawatt. E i costi, oggi ancora elevati, si potranno ridurre considerevolmente quando verranno costruiti in gran quantità. Basti pensare che un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta. E un’area di queste dimensioni equivale appena allo 0,1 per cento delle zone desertiche del cosiddetto sun-belt. Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma”.

"I nuovi impianti solari termodinamici a concentrazione catturano l’energia e la trattengono in speciali contenitori fino a quando serve. Poi, attraverso uno scambiatore di calore, si produce il vapore che muove le turbine. Né più né meno come una diga che, negli impianti idroelettrici, ferma l’acqua e al momento opportuno la rilascia per alimentare la corrente”.

Se è così semplice, perché allora non si fa?

“Il sole non è soggetto ai monopoli. E non paga la bolletta. Mi creda questa è una grande opportunità per il nostro Paese: se non lo faremo noi, molto presto lo faranno gli americani, com’è accaduto del resto per il computer vent’anni fa”. (30 marzo 2008)
Letizia65 ha scritto:Rimaniamo nell'ambito dei cambiamenti che riguardano la legge, senza però commenti che sfociano in argomenti di politica. Grazie.
E se per "par condicio", smer...iamo destra, sinistra e i giornalisti che non parlano di questo importantissimo argomento, mentre invece si sbracciano come dice giustamente dakar2 a parlare dell'iva a Sky??
Una considrazione: questo produrrà una notevole spinta al lavoro nero (con tutti i problemi connessi), e proprio stamattina alcuni amici mi segnalavano che in finanziaria, ci sarà anche qualche perla sull'ultimo condono edilizio.
Perdonami Letizia65, ma è davvero molto difficile non insultarli. Perseverano la linea "faiilfurbochepaga"...

giangiman
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da giangiman » mar dic 02, 2008 6:20 pm

Aggiungo citando Maurizio Pallante: il nostro (italia) fabbisogno energetico dobbiamo immaginarlo come un secchio d'acqua, putroppo pieno di buchi. Ora per mantenere sempre il secchio pieno, voi che cosa fareste, tappereste i buchi oppure aprireste di più il rubinetto??
Ovviamente bisogna tappare i buchi, è il modo più economico e rapido per risdparmiare, rientrare nel parametri di kyoto, non creare il problema scorie per i nostri figli, ecc...
E con soddisfazione aggiungo che questo forum segue con impegno e risultati proprio questi principi.
ciao

arch.uterzi
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da arch.uterzi » mar dic 02, 2008 6:32 pm

La mia opinione è:
1) lasciate perdere i politici, serve qualcosa di troppo drastico e ad alto voltaggio per cambiarli;
2) continuate a credere nella bioedilizia indipendentemente dagli aiuti fiscali, se potete;
3) impegnatevi in maniera attiva - non pensate a cosa la bioedilizia può fare per voi ma cosa voi potete fare per la bioedilizia.
L'ho già detto altre volte, è e resta un problema di mentalità, non di IRPEF.

robrossi

Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da robrossi » mar dic 02, 2008 6:33 pm

Perdonami giangiman ma forse mi sono spiegato male .
Io ho fatto un discorso un po' più articolato del pezzo che hai estrapolato . Io parlavo di ora , di adesso . Di quello che si puo' fare o si farà non posso parlare perchè non lo so .
Io parlavo dell'energia nucleare che usiamo adesso , che usiamo ogni giorno e che paghiamo profumatamente ai francesi . Io parlo di questo .
Parlo del fatto che ci fa schifo ammetterlo , ma lo stiamo facendo anche senza accorgene .
Parlo di scorie che qualcuno ha giustamente affermato essere un macello da gestire ma che in effetti stiamo già gestendo . Parlo di questo .
Pannelli solari dici tu ? prodotti in Cina naturalmente ... il paese più inquinato e più inquinante del globo ..... pannelli solari che qualcuno (mi suggeriscono lo stesso Rubbia) sostiene che producono meno energia nella loro "ciclo di vita" di quella necessaria per la loro stessa produzione e installazione e cioè che andrebbero a saldo negativo ... io da ignorante dico : qualche contraddizione forse c'è ! Ho già cercato di capire qualcosa ed evidentemente non ce l'ho fatta . Ma tu sicuramente non mi hai chiarito le idee.
Se c'è una soluzione per non pagare ai francesi l'energia nucleare che ci vendono a carissimo prezzo e che ci serve oggi, ora, adesso ...... per vivere e per sopravvivere ....... io sono iper felice . L'importante che non sia come la Biowashball pubblicizzata da Grillo come la scoperta del secolo ..... :lol: :lol: :lol: ...

Deprecabile, assurda la decisione di ostacolare l'agevolazione del 55% e soprattutto l'applicazione retroattiva della stessa . Ma forse l'avevo già scritto .
Invece molto OK, come dici anche tu, innanzitutto la cultura del risparmio di energia per la quale tra l'altro non servono milioni di specchi ... solo il buon senso . Ma anche questo forse l'avevo già scritto .

Ciao

Roby

alessiaxxx
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da alessiaxxx » mer dic 03, 2008 9:42 am

Il premio Nobel Carlo Rubbia è tornato a parlare nei giorni scorsi della questione energetica, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’IPE, l’Istituto per Ricerche e Attività Educative, a Napoli. L’intervento del fisico è stato di particolare importanza, visto che si inserisce contemporaneamente su tutti i principali temi aperti in Italia: problema energetico, ricerca, crisi economica, promuovendo l’importanza strategia delle fonti rinnovabili.

Rubbia si è espresso in maniera particolarmente favorevole alle tecnologie per lo sfruttamento dell’ energia solare, campo su cui da anni si cimenta. Il solare inteso dallo scienziato non è però quello a cui comunemente pensiamo, ovvero i pannelli termici e fotovoltaici.

Questi infatti vengono definiti una tecnologia importante, ma in grado solo di supportare il fabbisogno energetico in maniera diffusa. Il limite è infatti quello dell’economicità dei pannelli, che sono effettivamente diffusi grazie ai forti incentivi statali, ma che non possono essere l’unica soluzione.

Il solare che invece Rubbia incoraggia è quello in grado di sfruttare soluzioni tecnologiche, che stando al fisico già esistono largamente ma necessitano solo investimenti per essere sviluppate e applicate, per creare vere e proprie centrali basate sull’ energia del sole, in grado di utilizzarla in maniera più efficiente.

Come sono un valido esempio le stesse centrali solari termodinamiche messe a punto dal premio Nobel italiano in Spagna, con un progetto pilota andato a buon fine in Andalusia, che poi ha visto nascere seguiti anche in altre regioni spagnole (Madrid, Estremadura, Castiglia, Murcia, Alicante).

Progetto tardivamente avviato anche in Italia, con la centrale siciliana Archimede, tutt’ora in costruzione, su cui già lo stesso Rubbia lamenta lentezza e inefficienza di spesa.

Nel caso della centrale solare termodinamica, la tecnologia messa a punto prevede di far convogliare la luce in un unico punto tramite un sistema di specchi, dove far riscaldare un liquido apposito per la produzione di elettricità. Ma anche altri sistemi alternativi di sfruttamento solare sono a portata di mano secondo Rubbia, purché si investa in ricerca di base. Il solito “leitmotiv” ben noto in questi temi che i presupposti e le conoscenze ci sarebbero, ma quello che manca è la volontà politica.

Anche per questo Rubbia conclude il suo intervento criticando l’idea di un ritorno al nucleare in Italia, in quanto:

Lo sconsigliano i costi di realizzazione e di conduzione delle centrali, i rischi di incidenti e la difficoltà di gestione delle scorie. L’uranio, proprio come il petrolio, è inoltre un elemento sempre più scarso, sul pianeta. Se di nucleare vogliamo parlare, bisognerebbe puntare sulle tecnologie innovative che utilizzano il torio. Ripeto, però: l’ energia del futuro è il solare

alessiaxxx
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da alessiaxxx » mer dic 03, 2008 9:47 am

L'università di Toronto ha inventato un materiale plastico che sfruttando nanotecnologie converte i raggi solari e infrarossi (quindi funziona anche con il tempo nuvoloso) in elettricità. Questa ricerca è stata pubblicata su Nature Materials S. A. McDonald et al., Nature Materials 4, 138 - 142 (2005). Si prevede che costruendo i futuri pannelli fotovoltaici con questo materiale se ne aumenteranno le prestazioni di cinque volte.
Molto probabilmente quando fra 10-15 anni quando entraranno in funzioni le centrali nucleari da noi esisteranno questo tipo di pannelli.

robrossi

Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da robrossi » mer dic 03, 2008 10:21 am

molto probabilmente .... probabilmente .... e se non fosse così ?.... andiamo avanti a pagare la bolletta ai francesi per altri 30 - 50 anni ?
Da quanto tempo si parla di fusione nucleare invece che di fissione ? 10 anni almeno !
Quanti soldi ci hanno investito e ci stanno investendo Mitsubishi, la francese EDF, la statunitense Energetics, ecc. ecc. ? Cosa ha prodotto ? Cosa produrrà ? Quanti kw ?

Probabilmente, forse, un giorno, vedrai, futuristicamente, il futuro, .... e nel frattempo continuiamo a pagare la bolletta nucleare ai francesi con le loro centrali sulla schiena ....

Si potrebbe attendere e aspettare che qualcosa di meglio accada rimanendo alla finestra oppure si potrebbe investire tutto il possibile nella ricerca di energia completamente pulita e contemporaneamente lavorare per ingrassare di meno i francesi e dare più competitività energetica al paese nel breve - medio termine .

Secondo me non si sta facendo nè l'una nè l'altra cosa .... quindi stai tranquilla che non faranno nessuna nuova centrale nucleare ... se vuoi con te scommetto ! .... come al solito ... non faranno semplicemente nulla . Costa di meno e (a loro) rende di più !

p.s. : mi sembra che l'articolo che hai riportato ... sia già vecchio del 2005 .... forse sbaglio ....

Ciao

Roby

Emc
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Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da Emc » mer dic 03, 2008 1:56 pm

Rob perchè ce l'hai con i Francesi? Perchè ti fanno pagare l'energia che producono? Fanno bene!E poi non la paghiamo neanche cara considerato l'incestimento. Se nono ci fossero i Francesi con il loro surpluss di energia come cavolo faremmo a reperirla? Avremmo valanghe di centrali a carbone o a petrolio sul nostro territorio. I Francesi si dimostrano ben più avanzati di noi visto che stanno incentivando in maniera pesante le energie rinnovabili e prevedono la riduzione et dismissione di molte centrali nucleari. Non sono dei santi certo, ma rispetto a noi sono un'era geologica avanti!!
La Germania cesserà di produrre enrgia nucleare nel 2020.

robrossi

Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da robrossi » mer dic 03, 2008 2:47 pm

No no , se fossero stati dello zimbawe era la stessa cosa :lol:
"Poco" e "tanto" sono sempre concetti relativi e non assoluti .
Sicuramente i francesi guadagnano soldi vendendoci badilate di energia nucleare sporca tutti i santi giorni dell'anno ......e la loro energia costa sicuramente di più di quella che avremmo prodotto da soli .
Comunque se per te le cose vanno bene così . Per me no . Per quello che ovviamente vale . Prendo atto e comunque come già dicevo non cambierà nulla .

Sul fatto poi che siano tutti più avanti di noi ... lo sai che lo dico dal mio primo post .... non occorre esser francesi ... soprattutto considerando il fatto che gli "altri" l'energia quando serviva se la sono prodotta senza troppi miiii , muuuu , maaaaa, meee .... per poi rivendercela a carissimo prezzo .

Ma noi siamo fieramente denuclearizzati . Ipocrisia infame !

w la france

Ciao Emc

Roby

robrossi

Re: Agevolazione 55% - Si cambia!

Messaggio da robrossi » mer dic 03, 2008 4:39 pm

"Il Parlamento togliera' la retroattivita' dalla norma che modifica il bonus fiscale del 55% sugli interventi di risparmio energetico. Lo ha annunciato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti durante un'audizione alla Camera ...."


aleeeeeeeeeee ooooh aleeeee oh ohhhh !!!


ciao ... dai ... qualche volta ascoltano !

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