Ristrutturazione e riscaldamento
Moderatore: michele ricci
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
32 anni, pensa un pò che combinazione quando tu sei nata io mi sono laureato:
http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/tesi.jpg
Adesso capisco perchè non hai mai visto parquet esplosi su massetti radianti.
http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/tesi.jpg
Adesso capisco perchè non hai mai visto parquet esplosi su massetti radianti.
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
infatti ho scritto "non ho mai visto esplodere pavimenti in legno posati sui pannelli radianti a bassa temperatura" . so che ci sono stati problemi con i vecchi riscaldamenti a pavimento, perchè l'acqua che circolava nei tubi raggiungeva temperature molto elevate. i sistemi di adesso non mi hanno mai dato effetti collaterali e, per quanto ne so, nemmeno a persone che conosco. forse può dipendere dal tipo di legno utilizzato, sicuramente dalla posa... io preferisco quella a secco, mi sembra più logica e mi piace perchè è reversibile.
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
allo stesso modo di come esplodevano quelli sui pannelli radianti di qualche tempo fa, saltavano anche quelli posati su impianti a termosifoni....
concordo con perplex che su pannelli radianti di nuova generazione non ho ancora visto problemi di questo tipo, neanche con posa incollata. Sarò stato fortunato....
concordo con perplex che su pannelli radianti di nuova generazione non ho ancora visto problemi di questo tipo, neanche con posa incollata. Sarò stato fortunato....
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
Il problema è che molti parquettisti non lasciano sufficiente spazio di dilatazione sotto il battiscopa, hai voglia di dirgli di abbondare, hanno paura che si veda la fessura.
E il risultato è che il parquet si gonfia, forse il termine esplode è un pò pittoresco, ma è successo anche quello.
A secco, interessante, io non sono riuscito ancora a convincere un cliente ad adottarlo.
Tipo il Tolin quindi.
Il vantaggio fra l'altro che qui in Sardegna abbiamo una sabbia finissima alluminata che ha una conduttività termica circa 100 volte superiore a quella della sabbia silicea.
Una volta a regime tutto il massetto irraggerebbe.
E il risultato è che il parquet si gonfia, forse il termine esplode è un pò pittoresco, ma è successo anche quello.
A secco, interessante, io non sono riuscito ancora a convincere un cliente ad adottarlo.
Tipo il Tolin quindi.
Il vantaggio fra l'altro che qui in Sardegna abbiamo una sabbia finissima alluminata che ha una conduttività termica circa 100 volte superiore a quella della sabbia silicea.
Una volta a regime tutto il massetto irraggerebbe.
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
secco su sabbia oppure semplicemente flottante? Mi sembra di aver capito che Dotting dica che flottante è controindicata sui pannelli radianti, o sbaglio?
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
Riprendo l'intervento di Perplex non per amore di polemica, ma perché sono un po' stufo di veder stravolgere i fatti con le parole.
Far passare un prodotto di sintesi come il Pvc (e non mi dilungo sugli studi in materia di conseguenze sulla salute e sull'ambiente legati a questo prodotto), ottenuto dopo un processo industriale dall'impatto a dir poco elevato, per scelta sostenibile (soltanto perché può essere riciclato??) e ammettere che possa essere utilizzato senza remore in edifici che si richiamino soltanto lontanamente alla bioedilizia, mi pare una forzatura degna di quelle ascoltate in tv dai nostri politici.
Ti prego anche di non scomodare gli antichi egizi per sostenere che anche il cemento è "bio", perché di questo passo finirai per affermare che con il petrolio si ottengono ottimi risultati nella concimazione dei campi.
Continuo a frequentare, da anni, questo forum per il semplice motivo che si parla, seriamente e senza preconcetti di bioedilizia, senza però prestare il fianco a logiche economiche e lobbistiche.
Con il Pvc si fanno molte cose utili, ma il suo utilizzo ha senso dove non puopi usare altri materiali più ecosostenibili. Tali non mi sembrano ne i pavimenti ne altri manufatti realizzabili con materie sicuramente più naturali.
So benissimo che ogni nostro comportamento ha un'impronta e che anche il solo fatto di venire al mondo trasforma l'ambiente nel quale viviamo. Tuttavia, lo ripeto, non siamo dei talebani e il pensiero unico non ci appartiene. Fammi però il favore di non offendere l'intelligenza di chi frequenta questo forum con argomenti da rotocalco.
Con le parole si fanno molte cose, compreso purtroppo lo stravolgimento della realtà.
Alex
Far passare un prodotto di sintesi come il Pvc (e non mi dilungo sugli studi in materia di conseguenze sulla salute e sull'ambiente legati a questo prodotto), ottenuto dopo un processo industriale dall'impatto a dir poco elevato, per scelta sostenibile (soltanto perché può essere riciclato??) e ammettere che possa essere utilizzato senza remore in edifici che si richiamino soltanto lontanamente alla bioedilizia, mi pare una forzatura degna di quelle ascoltate in tv dai nostri politici.
Ti prego anche di non scomodare gli antichi egizi per sostenere che anche il cemento è "bio", perché di questo passo finirai per affermare che con il petrolio si ottengono ottimi risultati nella concimazione dei campi.
Continuo a frequentare, da anni, questo forum per il semplice motivo che si parla, seriamente e senza preconcetti di bioedilizia, senza però prestare il fianco a logiche economiche e lobbistiche.
Con il Pvc si fanno molte cose utili, ma il suo utilizzo ha senso dove non puopi usare altri materiali più ecosostenibili. Tali non mi sembrano ne i pavimenti ne altri manufatti realizzabili con materie sicuramente più naturali.
So benissimo che ogni nostro comportamento ha un'impronta e che anche il solo fatto di venire al mondo trasforma l'ambiente nel quale viviamo. Tuttavia, lo ripeto, non siamo dei talebani e il pensiero unico non ci appartiene. Fammi però il favore di non offendere l'intelligenza di chi frequenta questo forum con argomenti da rotocalco.
Con le parole si fanno molte cose, compreso purtroppo lo stravolgimento della realtà.
Alex
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
La posa flottante diretta di un parquet sopra un massetto è impossibile perchè il massetto per quanto tu lo possa stirare con la staggia, battere, ecc.. ecc. presenta sempre una superficie glabra occorre mettere uno strato intermedio che svolga la funzione di regolarizzare la superfice di appoggio.Montata ha scritto:secco su sabbia oppure semplicemente flottante? Mi sembra di aver capito che Dotting dica che flottante è controindicata sui pannelli radianti, o sbaglio?
Ultimamente stanno usando un tessuto non tessuto in diverse grammature.
Questo va bene per un massetto non riscaldato perchè comunque quello strato impedisce un intimo contatto fra i materiali e peggiora le caratteristiche radianti del parquet.
Ricordo al proposito che si è notato sperimentalmente che la capacità radiante di un materiale è direttamente proporzionale alla sua capacità di assorbire la radiazione diretta.
Un materiale metallico alluminio ad esempio esposto ai raggi solari diventa caldissimo, se quello stesso materiale fosse utilizzato per irradiare calore sarebbe il non plus ultra e vi assicuro che è così, avendolo adottato per il riscaldamento localizzato di un ciclo di lavorazione in un capannone industriale sotto forma di strisce radianti sospese.
Se noi prendiamo una piastrella ceramica e una striscia di parquet e li esponiamo al sole per un pò di tempo, le superfici avranno una temperatura al tatto nettamente differente.
Chi usa un programma di calcolo per le chiocciole lo sa bene perchè quando inserisce legno al posto del lapideo si vede automaticamente infittire il passo delle chioocciole.
Tornando al discorso del flottante la posa a secco non utilizza uno strato intermedio perchè come si nota nelle istruzioni del sito Tolin è il parquet stesso che svolge le operazioni che si fanno con la staggia, pareggiando il letto di posa.
Questa è la teoria comunque, ecco perchè ero curioso di sentire il parere di perplex.
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
ho lavorato con pavimenti in legno posati su gomma e con quelli incollati.
premetto che quelli incollati erano anche parquet a mosaico e parquet industriale a listelli di 14 e 18 mm (non sono super esperta, ma magari il piccolo taglio ha un gioco maggiore e si scongiura il rigonfiamento? certo che la colla lo dovrebbe immobilizzare... non saprei, è solo un pensiero intuitivo e non approfondito...);
non ho avuto problemi con nessuno di loro. è vero che il legno non conduce bene, ma questo problema si riflette nel momento dell'accensione e in quello dello spegnimento del riscaldamento: il cambiamento non è immediato perchè il materiale non cede immediatamente le calorie. come dici tu è ancora difficile trovare clienti che accettino il montaggio a secco (le signore hanno paura di non poter lavare bene il pavimento... molti preferiscono l'impatto estetico unitario della posa incollata), di solito funziona la tecnica del "... ma è posato come sulle barche!!..." si sentono fichi e accettano (uno su venti...) oppure vince il lato pratico "... se volete modificare qualcosa lo smontate e lo rimontate senza spaccare il pavimento...".
con la gommina ho usato spesso un teak, è molto duro, ma non lo amo particolarmente perchè arriva da troppo lontano e credo che utilizzare il più possibile materiali locali sia meno inquinante (non me ne vogliano le persone che lo hanno scelto ).
ho notato in generale (chiedendo in giro ai colleghi e agli addetti ai lavori) che con i sistemi di riscaldamento a basso regime non ci sono problemi se non, per l'appunto, l'inerzia termica iniziale.
premetto che quelli incollati erano anche parquet a mosaico e parquet industriale a listelli di 14 e 18 mm (non sono super esperta, ma magari il piccolo taglio ha un gioco maggiore e si scongiura il rigonfiamento? certo che la colla lo dovrebbe immobilizzare... non saprei, è solo un pensiero intuitivo e non approfondito...);
non ho avuto problemi con nessuno di loro. è vero che il legno non conduce bene, ma questo problema si riflette nel momento dell'accensione e in quello dello spegnimento del riscaldamento: il cambiamento non è immediato perchè il materiale non cede immediatamente le calorie. come dici tu è ancora difficile trovare clienti che accettino il montaggio a secco (le signore hanno paura di non poter lavare bene il pavimento... molti preferiscono l'impatto estetico unitario della posa incollata), di solito funziona la tecnica del "... ma è posato come sulle barche!!..." si sentono fichi e accettano (uno su venti...) oppure vince il lato pratico "... se volete modificare qualcosa lo smontate e lo rimontate senza spaccare il pavimento...".
con la gommina ho usato spesso un teak, è molto duro, ma non lo amo particolarmente perchè arriva da troppo lontano e credo che utilizzare il più possibile materiali locali sia meno inquinante (non me ne vogliano le persone che lo hanno scelto ).
ho notato in generale (chiedendo in giro ai colleghi e agli addetti ai lavori) che con i sistemi di riscaldamento a basso regime non ci sono problemi se non, per l'appunto, l'inerzia termica iniziale.
riscaldamento costi
Visto che si parla di riscaldamento a pavimento, qualcuno sa dirmi il costo approssimativo per l'installazione del riscaldamento a pavimento in un bilocale di c.a. 60 mq (e magari anche quello di un riscaldamento tradizionale) caldaia compresa.
Scusate se i dati sono pochi ma stiamo valutando le diverse alternative.
Grazie
Anna
Scusate se i dati sono pochi ma stiamo valutando le diverse alternative.
Grazie
Anna
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
Ciao a tutti, intanto vi ringrazio per le vostre risposte. I problermi con il comune sono stati solo di approvazione del P.A.T. anzi se non ricordo male nello stesso comune (Trebaseleghe - PD) c'è un cantiere della wolf (che non sono andato a vadere altrimenti ci rimango male)... comunque i problemi avuti con il comune spero almeno mi facciano risparmiare un bel pò di soldi visto che la casa che spero mi facciano ristrutturare (questa volta i parenti della mia compagna) non è preso male.
Appena sarà fatta una perizia alla struttura avrò le idee più chiare. Ciao a presto e grazie ancora
Appena sarà fatta una perizia alla struttura avrò le idee più chiare. Ciao a presto e grazie ancora
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
ringrazio Dotting per la risposta.
Per caso ho poi trovato anche un altro tipo di posa a secco che prevede l'appoggio sopra il pannello radiante di un foglio di lamiera su cui vengono appoggiati dei pannelli in fermacell che funge da base per il pavimento.
Avremmo quindi un bel sottofondo metallico sotto utto il pavimento......
Che ne pensate?
Ciao
M
Per caso ho poi trovato anche un altro tipo di posa a secco che prevede l'appoggio sopra il pannello radiante di un foglio di lamiera su cui vengono appoggiati dei pannelli in fermacell che funge da base per il pavimento.
Avremmo quindi un bel sottofondo metallico sotto utto il pavimento......
Che ne pensate?
Ciao
M
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
Il sistema a secco si chiama Eurom.... ed è utilizzato spesso nei soppalchi e utilizza appunto una lastra in gesso-fibra.
Ha un difetto la scarsa capacità radiante, con un deltaT di 10°C ed un passo di posa di 12,5 cm. (il 25 è troppo largo) ha una resa di:
1.- 30 W/mq nel caso di massetto a secco e pavimento in ceramica;
2.- 65 W/mq nel caso di massetto realizzato con 35 mm. di autolivellante e pavimento in ceramica.
Ha un difetto la scarsa capacità radiante, con un deltaT di 10°C ed un passo di posa di 12,5 cm. (il 25 è troppo largo) ha una resa di:
1.- 30 W/mq nel caso di massetto a secco e pavimento in ceramica;
2.- 65 W/mq nel caso di massetto realizzato con 35 mm. di autolivellante e pavimento in ceramica.
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
Ciao a tutti ritorno a fare qualche domanda in attesa che si muova qualcosa per la ristrutturazione (ne ho parlato in altri messaggi)... volevo chiedere, anticipo che non ci capisco niente o quasi in edilizia, è un'idea strampalata fare l'impianto di riscaldamento solo per la zona notte (piano superiore con tetto a vista) e per la zona giorno provvedere con un moderno camitetto legna/pallet?
La casa molto approssimativamente dovrebbe assere all'incirca 50mq per piano (totale 2 piani) e la mia intenzione è di lasciare il piano terra "open space" me se dovessi fare un piccolo bagno come posso riscaldarlo? (potrei farlo senza porta....scherzo)
Non so se quest'idea abbia tanto senso e soprattutto se sia così conveniente non fare l'impianto nel piano terra visto che se mi fanno ristrutturare gli impianti devono essere fatti nuovi in quanto la casa ne è sprovvista. ciao e grazie
P:S: si vede che non ci capisco niente?
La casa molto approssimativamente dovrebbe assere all'incirca 50mq per piano (totale 2 piani) e la mia intenzione è di lasciare il piano terra "open space" me se dovessi fare un piccolo bagno come posso riscaldarlo? (potrei farlo senza porta....scherzo)
Non so se quest'idea abbia tanto senso e soprattutto se sia così conveniente non fare l'impianto nel piano terra visto che se mi fanno ristrutturare gli impianti devono essere fatti nuovi in quanto la casa ne è sprovvista. ciao e grazie
P:S: si vede che non ci capisco niente?
Re: Ristrutturazione e riscaldamento
Penso di aver scritto una gran cavolata visto che nessuno a risposto , comunque sia chiedo se possibile un consiglio su un buon sistema di riscaldamento con caminetto legna/pallet e magari integrato anche con pannelli solari.... ma penso che sia una spesa abbastanza alta purtroppo.... ciao e grazie mille