Pagina 5 di 6

Re: Step by step

Inviato: gio set 11, 2008 1:50 pm
da sandrobiker
arch.uterzi ha scritto:
sandrobiker ha scritto: Dunque ho spulciato nuovamente il sito dell'azienda costruttrice, ed ho trovato questo: "Partendo dal progetto architettonico del cliente [nome ditta] esegue la progettazione statica e il dimensionamento della struttura con ingnerere abilitato che ne segue inoltre la direzione lavori strutturale."
Questo significa (presumo) che dovrò chiedere al professionista al quale mi sono rivolto una riformulazione del preventivo, che vada a diminuire la somma relativa alla progettazione dell'edificio, considerato che la componente statica ed esecutiva, nonchè la direzione dei lavori, ricadono direttamente sull'ingegnere collegato all'impresa costruttrice.
Sbaglio qualcosa? :wink:
Se l'ingegnere abilitato timbrerà, firmerà e ti fatturerà a parte la sua prestazione professionale, allora è tutto a posto.
Se invece l'ingegnere "abilitato" di cui parlano è un semplice dipendente, qualunque documento ti rilascerà varrà meno di mille delle vecchie lire.

Questo almeno è quello che penso io, ma qualcun'altro potrebbe sicuramente darti consigli migliori dei miei.


Più che altro se "l'ingegnere abilitato" non farà come dici tu, sarà fin troppo facile per l'azienda "nascondere" il costo di questa prestazione nel "totalone" del costo della costruzione... e come è già stato scritto sopra, è appuinto la trasparenza la base della fiducia. Cmq voglio mettere alla prova sia il professionista che l'impresa, vediamo che risponderanno...

Re: Step by step

Inviato: gio set 11, 2008 1:57 pm
da sandrobiker
robrossi ha scritto:Ciao Sandro !
Sì hai capito molto bene ! Se vuoi per mail ti mando il ns esecutivo ... e vedrai il macello .... e capirai ancor meglio quanto poco c'entri con un progetto architettonico .
Non credo che il tuo professionista abbassi la sua proposta , chiedere comunque è lecito.... non si sa mai !!!
Lui conosce benissimo la differenza tra progetto esecutivo e architettonico .
Nutro anche serissimi dubbi che sia in grado di produrre un esecutivo .
Semplicemente vuole 30 milioni del vecchio conio .
Tieni presente il mio punto di vista e la mia esperienza . Poi deciderai tu :
- ci sono aziende (a scanso di equivoci NON solo quella che ha costruito la ns casa) che possono produrti anche il progetto architettonico a prezzi molto convenienti e con loro tecnici .
- in questo caso il tuo professionista ha 2 funzioni :
1. passacarte
2. consulente

La seconda funzione è fondamentale , ma puoi anche in questo caso usufruire della consulenza dei tecnici della azienda a prezzi calmierati e allora ...... rimane solo l'attività di passacarte per l'espletamento delle formalità burocratiche .... A mio parere questa attività non vale 30 milioni di lire .... non ne vale la metà . Che è poi quello che abbiamo pagato noi (incluso accatastamento, collaudo, rich. di agibilità ecc.)
Tieni presente anche quello che ha detto wallaby .... il suo professionista ha preso ferie proprio la settimana che montavano la casa ..... passacarte .....
E' successo così anche a noi . Si è fatto vedere una volta con la macchina fotografica poi se ne andato .... non si è più visto in cantiere .... passacarte ...
Chiaro .... non tutti sono così . La mia esperienza e quella di wallaby non sono la regola .... ma temo che sia una situazione piuttosto diffusa .

P.S: per discorso di "necessità di massa" che ti protegga dal caldo valuta anche proposte diverse . Ne esistono e sono sicuramente meno care , grazie all'impiego di isolanti ad elevata densità .

Ciao
Roby


Ciao Roby,

ti ringrazio, sarebbe interessante vedere il tuo esecutivo (sempre se per te non è un problema)...
Diciamo cmq che il professionista al quale mi sono rivolto mi sembra un tipo onesto e competente (tra l'altro mi è stato consigliato dal tecnico comunale, ha già lavorato spesso in passato nel mio comune), e non credo farà storie per rivedere il preventivo (del resto, se glielo chiedo esplicitamente, motivando la mia richiesta, sarebbe poco professionale se rifiutasse, su quale base poi...). Preferisco in ogni caso un professionista che svolga la funzione di consulente... non dimentichiamoci che come desideriamo tenere sotto controllo i professionisti, lo stesso - e a maggior ragione - si deve fare con le aziende!

Quanto alla questione della "massa isolante", l'azienda in questione lavora con laterizi di due differenti spessori (in base alla zona climatica): su una costruzione con la cubatura e la superficie che ho in mente io la differenza tra i due spessori è abbastanza irrisoria, meno di 2000,00 €...

Ciao,
Sandro.

Re: Step by step

Inviato: gio set 11, 2008 2:06 pm
da arch.uterzi
sandrobiker ha scritto: Più che altro se "l'ingegnere abilitato" non farà come dici tu, sarà fin troppo facile per l'azienda "nascondere" il costo di questa prestazione nel "totalone" del costo della costruzione... e come è già stato scritto sopra, è appuinto la trasparenza la base della fiducia....
E' senz'altro un punto importante, ma non capisco perchè ai più sfugga l'importante ruolo di garante del professionista. Se qualcosa nel progetto e nella "burocrazia" va storto prima, durante o dopo i lavori, è lui che se ne assume la responsabilità. Soprattutto dopo. Le imprese (specie quelle estere) spariscono....

Re: Step by step

Inviato: gio set 11, 2008 2:09 pm
da sandrobiker
arch.uterzi ha scritto:
sandrobiker ha scritto: Più che altro se "l'ingegnere abilitato" non farà come dici tu, sarà fin troppo facile per l'azienda "nascondere" il costo di questa prestazione nel "totalone" del costo della costruzione... e come è già stato scritto sopra, è appuinto la trasparenza la base della fiducia....
E' senz'altro un punto importante, ma non capisco perchè ai più sfugga l'importante ruolo di garante del professionista. Se qualcosa nel progetto e nella "burocrazia" va storto prima, durante o dopo i lavori, è lui che se ne assume la responsabilità. Soprattutto dopo. Le imprese (specie quelle estere) spariscono....
Sono d'accordo!
Infatti, come ho scritto nel precedente intervento: "Preferisco in ogni caso un professionista che svolga la funzione di consulente... non dimentichiamoci che come desideriamo tenere sotto controllo i professionisti, lo stesso - e a maggior ragione - si deve fare con le aziende!"

Non si tratta di un'azienda estera, è italiana, quindi a maggior ragione... :twisted:

Re: Step by step

Inviato: gio set 11, 2008 2:13 pm
da robrossi
No .. non credo proprio di aver alcun un problema . E' mio . L'ho pagato !
In ogni caso chiedo . Mandami la tua mail e vediamo .
La differenza di prezzo a cui alludevo non è tra i 2 spessori diversi di laterizio, ma tra l'impiego dei mattoncini e l'impiego di altri isolanti sulle pareti esterne (fibra di legno , lane minerali) che, se ti preme, danno elevatissime performances anche per la protezione dal caldo .
Se vuoi anche "sentire" toc toc picchiando sull'esterno del muro (come se ci fossero i mattoni per intenderci), c'è anche la soluzione a questo sfizio utilizzando una lana minerale a densità progressiva : iper densa verso l'esterno , meno densa verso l'interno . Fa toc toc e non tumb tumb ..... :lol: :lol: (......casa nostra pero' fa tumb tumb muahahaha :lol: :lol: .... va bene lo stesso) :lol: :lol:

p.s. : nulla da dire sul professionista che avresti scelto . Non so nemmeno chi sia ............... figurati cosa potrei dire ............se va bene a te .... va bene a tutti ! 2 esperienze citate ci insegnano pero' che sanno sparire molto bene e molto velocemente anche i professionisti ...... anche in scooter se serve... :lol: :lol: .... now you see it , now you don't .... ahahahahah ....

Ciao
Roby

Re: Step by step

Inviato: dom set 14, 2008 3:49 pm
da pitonetta
sandrobiker ha scritto:Ebbene, ho visitato il cantiere.

Ottima impressione
Massima disponibilità a valutare il progetto e le varie alternative.

Eventualmente vi racconterò nei dettagli, se vi può interessare, a fine aagosto, al ritorno dalle ferie...

Solo un dubbio mi è rimasto: questo costruttore assicura la classe energetica A.
Con tanto di ente esterno certificatore. Alla domanda: "l'ente esterno è convenzionato Clima Haus"? Risposta: no.

A questo punto, io non sono uno che parte dal presupposto che il prossimo sia sempre in malafede, anzi... però, dato che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, quello che mi viene in mente è: chi certifica il certificatore? Quindi come posso chiedere di "provare" che un determinato edificio, o metodologia costruttiva, assicura un rendimento energetico tale da configurarsi l'appartenenza alla classe A?


Ciaoooo
Ciao Sandrobiker
anche noi stiamo valutando di costruire in PLS e abbiamo visitato il sito dell'azienda produttrice, nonchè titolare del brevetto, e anche quello di un'azienda che commercializza case prefabbricate in pls. La casa che vorremmo costruirci ha più o meno le stesse dimensioni della tua 145 mq su un piano più un sottotetto (non abitabile), e ci incuriosiva sapere cosa ne pensi dopo la visita in cantiere. Essendo noi della provincia di Venezia vorremmo sapere se sei a conoscenza di case visitabili in zona e se hai avuto occasione di parlare con proprietari di case costruite in questo modo. Quali sono state le tue impressioni? sei riuscito a fare un confronto abbastanza preciso in termini economici con il tradizionale? confrontando con i prezzi delle case a catalogo con dimensioni e caratteristiche analoghe alla nostra, a noi non sembra ci sia tanta differenza, solo che noi abbiamo un ulteriore incognita:purtroppo siamo vincolati nella scelta del professionista che farà la progettazione architettonica ma ci sembra di aver capito che questo potrebbe non essere un problema visto che, se non sbaglio, la ditta può partire da questa per fare il progetto esecutivo; l'unica cosa è che vorremmo essere sicuri di non pagare lo stesso lavoro due volte e ci sorge il dubbio che questo passaggio da una progettazione all'altra possa far lievitare i costi.
ciao
eli

Re: Step by step

Inviato: lun set 15, 2008 9:22 am
da sandrobiker
Ciao Pitonetta, temo ci sia stato un malinteso: quando parlo di "tecnologia mista legno-laterizio" non mi riferisco al PLS, bensì alla tecnica costruttiva dell'edificio (telaio in legno sul quale si va ad edificare sfruttando pannelli in legno, gesso, lana di roccia, laterizi, membrane isolanti, ecc...).
Ciao!

:wink:

Re: Step by step

Inviato: ven set 19, 2008 9:03 pm
da pomola
chiedo scusa, vorrei solo fare una domanda di carattere tecnico: ma nella pareti di questa abitazioni il laterizio è posto all'esterno e isolante e legno verso l'interno?
potresti indicarmi in mp il nome dell'azienda? grazie

Re: Step by step

Inviato: mer set 24, 2008 4:16 pm
da sandrobiker
Sì, il laterizio è un leemento "aggiuntivo" esterno: non ha tanto funzione di supporto strutturale, quanto piuttosto di isolamento termico.

Re: Step by step

Inviato: mer set 24, 2008 4:56 pm
da Luisa Simoncelli
Buongiorno .
Mi intrometto nella discussione da produttore e distributore per dire che quella soluzione la conosco per averla visionata in una fiera
di settore all'estero mesi fa .
Essa mi pare principalmente finalizzata ad ottenere migliore sfasamento termico dell'involucro, la retroventilazione della parete esterna e
una sensazione generale di solidità della struttura .
Mi permetto pero' di aggiungere che mi sembra una soluzione piuttosto onerosa per le finalità che essa voglia perseguire .
Con materiali tecnologicamente più avanzati del foratino che appoggia sulla faccia esterna , meno costosi, di più veloce impiego, trasporto e montaggio
(il che inevitabilmente significa meno spesa del Cliente) si possono ottenere risultati eccellenti su tutti e 3 questi fronti .

E' possibile che l'impiego del foratino abbia altre finalità .... evidentemente mi sfuggono .

Mi scuso per l'intromissione

Luisa Simoncelli

Re: Step by step

Inviato: mer set 24, 2008 11:28 pm
da pomola
ho dato un'occhiata al sito in questione, devo dire che la soluzione non mi sembra delle migliori (forse mi sfuggono dei particolari). La massa, per fare sfasamento termico dovrebbe essere all'interno e non all'esterno, meglio, mi correggo, lo sfasamento ci sarà ugualmente ma sarà impossibile recuperare il fresco/caldo immagazzinato dalle pareti per abbassare o alzare la temperatura interna... insomma non partecipa attivamente agli scambi interni.
Se la soluzione invece è adottata per una questione di solidità e protezione delle murature può essere una ragione da tenere in considerazione (ma credo sia superfluo).
Boh? dal sito non entrano nel vivo delle soluzioni tecniche... (anche sa hanno indubbiamente delle belle costruzioni)
Per ridurre l'irraggiamento estivo esistono altri metodi più economici e funzionali!(anche più ecologici)
voi che ne pensate?

Re: Step by step

Inviato: gio set 25, 2008 10:40 am
da sandrobiker
Mi rendo conto che effettivamente esistono soluzioni più efficienti e meno onerose, tuttavia questa mi sembra un decorosa soluzione di compromesso; parlo di compromesso perchè per ragioni che non vi spiegherò ma che mi impediscono di realizzare una casa in legno come invece fanno marchi molto più blasonati.

Aggiungo però che più di una persona con la quale ho parlato in questi ultimi mesi mi ha confermato che le costruzioni interamente in legno sono molto meno performanti d'estate di quanto non lo siano d'inverno... per lo meno nella zona climatica E...

Re: Step by step

Inviato: gio set 25, 2008 12:27 pm
da Emc
A mio parere l'aggiunta di una parete esterna in laterizio o similare, quindi non direttamente facente corpo compatto con la struttura in legno, anzi con intercapedine aperta, serve per rendere più performante l'edificio rispetto al caldo! Il mattoncino o comunque il materiale analogo, ha una massa sicuramente più consistente della struttura legno/coibentante e permetterebbe di assorbire il caldo( esterno)senza trasmetterlo alla struttura e quindi all'inteno garantendo uno "sfasamento" elevato!Attenzione ad eventuali condense
Diversamente non contribuisce alla "coibentazione" ai fini della tenuta del calore interno, cosa per altro ben assolta dalle strutture prefabbricate in legno.
Un saluto

Re: Step by step

Inviato: gio set 25, 2008 1:14 pm
da arch.uterzi
sandrobiker ha scritto:... Aggiungo però che più di una persona con la quale ho parlato in questi ultimi mesi mi ha confermato che le costruzioni interamente in legno sono molto meno performanti d'estate di quanto non lo siano d'inverno... per lo meno nella zona climatica E...
Fai vedere a queste persone questo:
http://www.regionieambiente.it/pagine/p ... 007_04.pdf
e poi, se vuoi, fatti due risate sulla loro beata ignoranza...

Re: Step by step

Inviato: gio set 25, 2008 1:30 pm
da sandrobiker
Non dico che non siano performanti... dico(no) che esprimano il meglio di sè d'inverno...
Sarei curioso di paragonarle ad una parete mista laterizio/legno... E poi vi sarebbero altri fattori da monitorare: umidità, insonorizzazione, ecc...