Luisa Simoncelli ha scritto:"Tornando all'argomento una casa in legno non può non essere più economica di una casa convenzionale" .
Ognuno ha le sue esperienze, i suoi costi di struttura e le sue politiche . Io direi più correttamente: " Tornando all'argomento per quanto è la mia esperienza, i costi della nostra azienda, il mio parere personale, le mie convinzioni personali una casa in legno non puo' essere più economica di una casa convenzionale" . Si potrebbe anche aggiungere (non si offende nessuno credo) : "Se vi dicono che costa di meno, secondo me, la mia , esperienza, i costi della mia struttura, la mia convinzione è perchè vi danno di meno" .
Parlare di prezzi in modo dogmatico, pero', è già difficile per una lattina di aranciata cambiando da bar a bar, da città a città, da nazione a nazione..... figuriamoci parlando dei costi di una struttura complessa come una casa .
Giusto ieri notavo con una amica come un abbaino motorizzato di una notissima marca avesse lo stesso costo se alimentato ad energia solare e dotato di batteria tampone .
Stranezze del mercato o il mercato non lo si conosce mai abbastanza bene ? Forse la seconda .
Poi, giustamente, ognuno ha le sue rispettabili convinzioni, esperienze, politiche, ha i suoi costi di struttura, marginalità e aspettative di marginalità ecc. ecc.
Il cliente, che non è stupido, guarda, confronta, tocca, legge i preventivi e poi decide a suo piacimento e gradimento .
Un ultimo cenno "tecnico" che puo' interessare a molti non del settore : parlare di prezzo euro/mq di una struttura prefabbricata in legno che ha uno sviluppo verticale e non orizzontale a noi risulta improprio .... quantomeno un produttore non dovrebbe ragionare così . Forse un rivenditore, .......un funzionario di una immobiliare di tecnoc..sa
Saluto
Luisa
Spero di non suscitare polemica... è solo una considerazione bonaria, mi spiego:
come €/mq intendo che un immobile è collocato in una città e ha delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche.
Le caratteristiche intrinseche sono quelle riguardanti le peculiarità dell'immobile come quantità di locali, tipologia costruttiva, quantità di balconi e terrazzi, se con box, se con giardino, vetustà, colore, architettura...............
Le caratteristiche estrinseche sono quelle riguardanti la zona in cui è collocato l'immobile, i servizi adiacenti (come fermate dell' autobus , scuole, stazioni, negozi di rivendita di beni primari ed altro)esposizione cardinale e insolazione, livello paesaggistico (se gode di gradevole veduta ed in che contesto è collocato)..........................
Il paragone io lo farei fra un immobile costruito in legno ed uno costruito con tecniche convenzionali a parità di città di caratteristiche estrinseche e di caratteristiche intrinseche, ovviamente ad eccezione della tipologia costruttiva.
Per non usare termini altisonanti dico che come tipologia costruttiva intendo: che c'è dentro alla parete? e dentro il solaio?
Detto questo possiamo dire che la differenza di valore di un immobile sito in differenti città e condizioni può far variare il prezzo di vendita di un immobile di cifre enormemente differenti.
Rimanendo in Italia penso di poter dire che in un paesino sperduto si può comprare a 1200-1300 €/mq ed in una zona come Roma o Milano si arrivi tranquillamente a 5000 €/mq.
Non mi occupo di compravendita ma le cifre sono realistiche.
Fino a qui penso che la pensiamo allo stesso modo.
Il costo di costruzione è relativo a quanto si spende per realizzare un edificio.
Quando un impresa realizza un immobile quantifica la stessa cifra in tutte le città e zone (voglio sperare).
La differenza di costo può variare comunque per la tipologia del sito e per l'architettonico ad esempio.
Un semplicissimo rifacimento di un tetto in legno (normale) può costare 300€/mq a Milano in centro storico, a Riva del Garda e a Torre Orsaia paesino dell'entroterra salernitano.
Se il sito è inaccessibile de devo aprire i pacchi e portare i quota il materiale con un paranco montato sul ponteggio, da lì alzare la trave di colmo e posizionarla al suo posto e ripetere a mano l'operazione per i correntini e tutto il resto, l'operazione avrà un prezzo molto alto.Se invece utilizzo una grù perchè il cantiere è di facile accesso e posso scaricare sul solaio del sottotetto i bancali di materiale, il lavoro avrà il suo giusto costo.
Se il cantiere è nella stessa città avrà il giusto costo, se il cantiere è in un'altra regione costerà il giusto più la trasferta.
Per questo conviene, secondo me, il lavoro locale. Conviene anche per un motivo di sostenibilità.
Tornando alla casa in legno ed alla casa convenzionale poi ho detto anche:
Yodaji ha scritto:a paragone di caratteristiche performanti siamo ben lontani
Intendevo che se il convenzionale costa uguale alla casa in legno ha sicuramente caratteristiche inferiori, se le caratteristiche sono le medesime allora il convenzionale costa molto di più.
Esempio una parete in legno a telaio, con facciata ventilata in legno, cappotto da 4 cm, con doppio tavolato e isolante interno da 10 a 16 cm, pannelli in fibrogesso da 1,5 a 3 cm, doppia rasata in calce naturale e rete in fibra di vetro immersa e vernici traspiranti naturali costa da a occhio da 220 a 250 €/mq.
Si costa di più di una casa convenzionale costruita con la tecnica "compra, costruisci e vendi".
Ovviamente senza polemica.
Aggiungerei dei valori di una stratigrafia simile:
valore U = da 0,20 a 0,14 (se non ricordo male la legge impone con il DL 311, U= 0,37 per il 2008 e 0,30 per il 2010)
ore di sfasamento = da 12,5 a 19 (la legge non fornisce indicazioni a riguardo e qualche volta si pensa a 8 o 9 ore come un buon risultato)
capacità fonoisolante RW = da 48dB a 54 dB (mi sembra che la legge impone minimo 48dB anche se per anni molti costruttori hanno edificato non considerando le normative)
formazione di condensa = nulla
Premesso quanto detto, forse si può dire che una casa in legno dovrebbe costare fra i 1100 ed i 1300€/mq (su un terreno già in possesso) con finiture a civile con impianto a bassa temperatura(radiante a parete o a pavimento), serramenti da 68mm (sia anta che telaio) vetrocamera con gas argon e basso emissivo k1.1, solai in legno posati a secco con parquet, piastrelle in gres PEI IV oV, sanitari e rubinetteria di marca (modelli normali), serramenti interni senza pretese , tetto ventilato valore U circa 0,20 ......... insomma una casa dignitosa imbiancata e con chiavi in mano.
Ovviamente impianti normali come caldaie a condensazione e esenti da domotica.
A questo punto mi chiedo ancora se una casa in legno costa di più.
A paragone di caratteristiche qualcuno mi sa dare delle cifre sul convenzionale?
Chiedo scusa se non sono stato conciso, almeno non sono stato O.T.
Saluti