Ciao a tutti.
Abbiamo il progetto definitivo della ns casetta e oggi abbiamo avuto il primo colloquio con un rappresentante di una ditta di case prefabbricate.
Ci ha consigliato di utilizzare come "cappotto" esterno anzichè il classico polistirolo (altamente anti-ecologico!!), dei pannelli in fibra di legno in quanto garantiscono un isolamento migliore dal caldo. E' vero? Per quanto riguarda il tetto invece vengono utilizzati 21 cm di lana di roccia, è sufficiente come isolamento dal caldo o è meglio, anche in questo caso, utilizzare i pannelli in fibra di legno?
Grazie a tutti!
DOMANDA AGLI ESPERTI!
Moderatore: michele ricci
domanda agli esperti
Non mi ritengo per niente un esperto, questo lo volevo anticipare. La scelta è del tutto personale direi, per svariati motivi: se decidi di difenderti dal caldo, le fibre di legno son migliori, perchè hanno più massa, ma questo non dice nulla. Io credo che quello che conta è il risultato finale di una parete complessa per il risparmio energetico, cioè se una parete anche con il cappotto in polistirolo (materiale + isolante a pari spessore delle fibre) con tutti gli altri strati costituenti la parete mi da una inerzia termica pari a 9 ore, e mi difende dal freddo, quindi spendo meno in riscaldamento, e la parete stessa costa meno, perchè dovrei segliere le fibbre di legno che mi portano la parete ad una inerzia termica pari a 12 ore (tre ore in più) ma è meno isolante per il freddo (sempre a pari spessore) e costa di più?
Un'altra piccola considerazione... ti è mai successo di vedere le pareti esterne di qualsiasi casa? quasi tutte sono rigate nell'intonaco, per vari motivi (striziamento di biciclette, colpi accidentali, ecc.) se appena sotto l'intonaco ci sono le fibbre di legno, esse si bagnano e perdono il loro potere isolante, mentre invece il polistirolo no. Questo è solo un esempio, ma te ne potrei fare tanti. Detto tutto ciò, non è che io sono contro le fibbre di legno, anzi.., ma ho solo voluto provocare una discussione, sono tutte scelte personali che vanno fatte sempre ponderando i pro ed i contro.
scusami della lunghezza, ma in questo argomento ci vorrebbbe un libro a spiegare tutto
Un'altra piccola considerazione... ti è mai successo di vedere le pareti esterne di qualsiasi casa? quasi tutte sono rigate nell'intonaco, per vari motivi (striziamento di biciclette, colpi accidentali, ecc.) se appena sotto l'intonaco ci sono le fibbre di legno, esse si bagnano e perdono il loro potere isolante, mentre invece il polistirolo no. Questo è solo un esempio, ma te ne potrei fare tanti. Detto tutto ciò, non è che io sono contro le fibbre di legno, anzi.., ma ho solo voluto provocare una discussione, sono tutte scelte personali che vanno fatte sempre ponderando i pro ed i contro.
scusami della lunghezza, ma in questo argomento ci vorrebbbe un libro a spiegare tutto
E' vero che le fibre di legno coimbentano meglio dal caldo, ma a questo punto mettile dentro, non fuori!
In ogni caso il polistirolo rimane un materiale universalmente utilizzato in quanto è economico e svolge egregiamente la sua funzione. Altro discorso se vuoi una casa totalmente bio, ma una casa in struttura lignea è già più ecologica di una tradizionale del 95%. E' inutile mettere fibra di legno fuori e poi usare (per esempio) il pannello radiante in polistirolo!
Ciao.
In ogni caso il polistirolo rimane un materiale universalmente utilizzato in quanto è economico e svolge egregiamente la sua funzione. Altro discorso se vuoi una casa totalmente bio, ma una casa in struttura lignea è già più ecologica di una tradizionale del 95%. E' inutile mettere fibra di legno fuori e poi usare (per esempio) il pannello radiante in polistirolo!
Ciao.
La scelta della composizione della parete va fatta attraverso un rigido calcolo termotecnico, in cui le valutazioni personali passano in secondo ordine.
Partendo da alcuni punti fissi in primo luogo elementi portanti strutturali, su cui non si può intervenire in quanto ogni casa costruttrice ha la sua tecnologia, si può giocare sugli elementi di tamponamento.
Il parametro fondamentale che sta alla base del calcolo è la località in cui si costruisce, è intuitivo che quello che va bene per Cagliari, non va bene per Bergamo, quindi si deve far riferimento alla zona climatica ed ai cosiddetti gradi giorno.
In questo modo conosciamo il valore di trasmittanza termica che deve essere rispettato da pareti, pavimenti, coperture ed infissi per le nuove costruzioni in base alle leggi vigenti, sottolineo leggi.
In queste leggi si fa riferimento anche alle problematiche estive sfiorate nella discussione quando si è parlato di sfasamento dell'onda di calore in termini di ore.
Ebbene questo sfasamento e la corrispondente attenuazione sono funzione della massa della parete ed il legislatore ha previsto che nelle zone climatiche calde A, B, C e D con una certa irradianza la massa della parete e del tetto non possa essere inferiore a 230 kg/mq.
Poichè si è parlato di polistirolo e pannelli in fibra di legno vi è un rapporto di 1 a 100 riguardo la massa di questi materiali, quindi la scelta dovrà far capo al famoso calcolo termotecnico suddetto.
Quanto sopra per evidenziare il fatto che nella scelta dei materiali concorrono tanti fattori da prendere in esame che è assolutamente conveniente ed opportuno chiedere consiglio ad un tecnico, possibilmente estraneo al fornitore della costruzione.
Partendo da alcuni punti fissi in primo luogo elementi portanti strutturali, su cui non si può intervenire in quanto ogni casa costruttrice ha la sua tecnologia, si può giocare sugli elementi di tamponamento.
Il parametro fondamentale che sta alla base del calcolo è la località in cui si costruisce, è intuitivo che quello che va bene per Cagliari, non va bene per Bergamo, quindi si deve far riferimento alla zona climatica ed ai cosiddetti gradi giorno.
In questo modo conosciamo il valore di trasmittanza termica che deve essere rispettato da pareti, pavimenti, coperture ed infissi per le nuove costruzioni in base alle leggi vigenti, sottolineo leggi.
In queste leggi si fa riferimento anche alle problematiche estive sfiorate nella discussione quando si è parlato di sfasamento dell'onda di calore in termini di ore.
Ebbene questo sfasamento e la corrispondente attenuazione sono funzione della massa della parete ed il legislatore ha previsto che nelle zone climatiche calde A, B, C e D con una certa irradianza la massa della parete e del tetto non possa essere inferiore a 230 kg/mq.
Poichè si è parlato di polistirolo e pannelli in fibra di legno vi è un rapporto di 1 a 100 riguardo la massa di questi materiali, quindi la scelta dovrà far capo al famoso calcolo termotecnico suddetto.
Quanto sopra per evidenziare il fatto che nella scelta dei materiali concorrono tanti fattori da prendere in esame che è assolutamente conveniente ed opportuno chiedere consiglio ad un tecnico, possibilmente estraneo al fornitore della costruzione.
cercando nei topic precedenti, c'è indicato il link per individuare la tua zona climatica
Se ti può interessare ti segnalo questo sito dove puoi trovare un semplice programmino per il calcolo della trasmittanza delle strutture. http://www.isolparma.it/calcoloresistenza/calcola.asp (segnalato da robvi in un altro topic)
mentre invece sul sito http://www.celenit.it ci sono due programmi per il calcolo dello sfasamento e del rischio condensa (segnalato da dotting in un altro topic)
Se ti può interessare ti segnalo questo sito dove puoi trovare un semplice programmino per il calcolo della trasmittanza delle strutture. http://www.isolparma.it/calcoloresistenza/calcola.asp (segnalato da robvi in un altro topic)
mentre invece sul sito http://www.celenit.it ci sono due programmi per il calcolo dello sfasamento e del rischio condensa (segnalato da dotting in un altro topic)
Ciao e grazie a tutti!
Ho sentito un tecnico ... che però è un affezionato dell'edilizia tradizionale e quindi mi ha consigliato il polistirolo. Poi, per scrupolo, ho chiesto consiglio anche al mio geometra il quale non finiva più di decantare i pregi della fibra di legno. Quindi la scelta è ancor più dura.
Costruirò in zona “E”, per carità, qui in provincia di Belluno non si può parlare di caldo torrido ma quest'estate ho acceso ben il condizionatore! Ormai che costruisco vorrei costruire con criterio, cercando di proteggermi sì dal freddo ma anche dal caldo, visto che andando avanti con gli anni dovremo sempre di più difenderci dal caldo piuttosto che dal freddo!
La fibra di legno mi attira per il discorso della traspirabilità ma un po' mi inquieta il fatto che sia esterna e quindi più soggetta ad infiltrazioni di umidità (anche se mi hanno garantito che è impossibile in quanto stra-sigillata!).
D'altro canto metterla internamente se all'esterno metto il mio bel pannello di polistirolo è un controsenso.
Ripeto, sono assolutamente profana e forse per questo mi faccio venire così tanti dubbi!
Grazzzzzzziiiie!
Elena
Ho sentito un tecnico ... che però è un affezionato dell'edilizia tradizionale e quindi mi ha consigliato il polistirolo. Poi, per scrupolo, ho chiesto consiglio anche al mio geometra il quale non finiva più di decantare i pregi della fibra di legno. Quindi la scelta è ancor più dura.
Costruirò in zona “E”, per carità, qui in provincia di Belluno non si può parlare di caldo torrido ma quest'estate ho acceso ben il condizionatore! Ormai che costruisco vorrei costruire con criterio, cercando di proteggermi sì dal freddo ma anche dal caldo, visto che andando avanti con gli anni dovremo sempre di più difenderci dal caldo piuttosto che dal freddo!
La fibra di legno mi attira per il discorso della traspirabilità ma un po' mi inquieta il fatto che sia esterna e quindi più soggetta ad infiltrazioni di umidità (anche se mi hanno garantito che è impossibile in quanto stra-sigillata!).
D'altro canto metterla internamente se all'esterno metto il mio bel pannello di polistirolo è un controsenso.
Ripeto, sono assolutamente profana e forse per questo mi faccio venire così tanti dubbi!
Grazzzzzzziiiie!
Elena
Ciao Elena. Non è un controsenso infatti alcune ditte primarie lo fanno proprio per unire i pregi dei diversi materiali.tatauga11 ha scritto:D'altro canto metterla internamente se all'esterno metto il mio bel pannello di polistirolo è un controsenso.
Ripeto, sono assolutamente profana e forse per questo mi faccio venire così tanti dubbi!Elena
Ciao.
Evviva, esistono anche dei Bellunesi!
Ciao Elena!
Mi chiamo Marco ed abito anch'io in provincia di Belluno.
Insieme a mia moglie stiamo programmando di costruire una casa con struttura in legno, ma siamo moooolto all'inizio....in pratica abbiamo solo il terreno.
Mi farebbe piacere poter conoscere la tua esperienza, la scelta del progettista, se hai visitato qualche casa in provincia, quali ditte ti hanno convinto di più ecc.
Il mio indirizzo è azzurrochiocciolalibero.it (ovviamente sostituendo @ a chiocciola).
Ciao, Marco.
PS:visto che ci sono colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che scrivono in questo forum così bello, in particolare gli "allupati" Guangtou e Sebastiano, che seguo con particolare interesse dato che non escludo di alluparmi anch'io prima o poi...
Mi chiamo Marco ed abito anch'io in provincia di Belluno.
Insieme a mia moglie stiamo programmando di costruire una casa con struttura in legno, ma siamo moooolto all'inizio....in pratica abbiamo solo il terreno.
Mi farebbe piacere poter conoscere la tua esperienza, la scelta del progettista, se hai visitato qualche casa in provincia, quali ditte ti hanno convinto di più ecc.
Il mio indirizzo è azzurrochiocciolalibero.it (ovviamente sostituendo @ a chiocciola).
Ciao, Marco.
PS:visto che ci sono colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che scrivono in questo forum così bello, in particolare gli "allupati" Guangtou e Sebastiano, che seguo con particolare interesse dato che non escludo di alluparmi anch'io prima o poi...
Re: Evviva, esistono anche dei Bellunesi!
Porca vacca! Altro che all'inizio! Siete almeno a 3/4 dall'obbiettivo! Parla piano prima che quancuno ti insulta. C'è gente che prima di trovare terreno.......ci rinuncia!!azzurro ha scritto:siamo moooolto all'inizio....in pratica abbiamo solo il terreno.
In bocca al......Lupo!
Ciao a tutti.