Casa Rubner - Audioban

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ciociolone
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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da ciociolone » mer ago 17, 2011 4:22 pm

cri_15 ha scritto:
franco mori ha scritto:a proposito cri, che ne pensi tu del 5 % di traspirazione? e' influente o no sul microclima interno?
Non lo so con certezza.
Secondo me influenza poco (e qui mi sembra di essere d'accordo con uterzi) e quindi ripeto quanto ho già detto (esulando dalle case in legno e facendo un discorso più ampio): siccome le percentuali sono quelle io non impazzirei per avere la parete traspirante a tutti i costi. Allo stesso modo, se la mia stratigrafia mi da una parete traspirante, non vedo per quale motivo dovrei inserire la barriera vapore, e ciò indipendentemente dal fatto che traspiri l'1% o il 100%
Il punto credo sia questo, nessuno sa con certezza quale valore abbia questa traspirabilità del legno inferiore di 4 o 5 volte a quella del mattone sul benessere abitativo.Partiamo però da un dato e cerchiamo di risalire: fare case stagne in legno ( non sappiamo se tale locuzione ripeta due volte il concetto, poichè secondo taluni la traspirabilità del legno sarebbe così ininfluente da doverla ritenere nulla ai fini del cambiamento microclimatico, quindi al pari del valore di impermeabilità assoluta ) comporta VMC obbligatoria al di là della norma di legge che la prescrive, tale vincolo mi pare ci dica qualcosa già da solo (cosa secondo voi?).

Ora però tale consuetudine diviene da latitudini 'alpine' o nord-europee per le quali non viene forse considerato l'effetto che ha portare de ntro casa aria a 35° prelevata all'esterno.

Se io costantemente porto dentro casa aria prelevata fuori a -5°non farò altro che tarare l'impianto di riscaldamento per avere i gradi desiderati ANCHE avendo una VMC che mi immette aria fredda. Se io abito a Mantova o a Prato, e d'estate immetto costantemente con VMC aria prelevata fuori anche quando fanno 35°(ma all'ombra), come è possibile che possa mantenere una temperatura interna di 25° senza ANCHE il condizionatore?

Se quello che dico fosse corretto vorrebbe dire che scegliendo la VMC in determinate zone climatiche (costruendo il legno in certe zone climatiche) si dovrebbe per forza abbinarla al condizionatore, ma se la sequenza è: casa in legno--->non traspira--->mi ci vuole la VMC--->mi ci vuole il condizionatore, dove sono i vantaggi di benesserer abitativo nel costruire in legno invece che in mattoni a certe latitudini? Che ne pensate, dov'è l'errore nel mio ragionamento?

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da Emc » mer ago 17, 2011 4:43 pm

La traspirabilità del legno è ininfluente in termini di creazione del microclima/clima quotidiano!!! La VMC d'inverno è fantastica e d'estate , anche se aspira aria a 35° mi permette di avere una regolazione ottimale dell'umidità interna. Io abito a Mantova, e la differenza di temperatura tra l'esterno e l'interno, con VMC funzionante è mediamente di 6/8° rispetto alla temperatura dell'aria ovviamente. Se vado a misurare la temperatura sulle pareti trovo che arriva anche a 45°, ma all'interno non ho certo 8° gradi in meno di questa temperatura. In genere dopo una settimana di sole rovente all'interno mi trovo con 27/28°, ma con un'umidità del 50%, il che la dice lunga...e l'umidità a quei livelli ce l'ho perchè ho la VMC! Di certo non aiuta ad abbassare attivamente la temperatura (anche se ho la presa a Nord in ombra), ma svolge una funzione di regolazione dell'umidità eccezionale! Ovviamente bisogna "manovrare" in modo adeguato ed evitare ricambi d'aria spinti. Meglio regolarla al minimo! Ricirdatevi poi che avere la VMC ci permette di NON aprire le finestre e quindi NON far entrare il caldo!!!! Il benessere abitativo è fantastico in inverno e nelle stagioni intermedie come avevo detto prima! Temperature ed umidità pefette (oltre ad avere aria sempre ben pulita) e con un costo veramente basso! Certo è che se si vuole si possono ottenere risultati simili costruendo in mattoni, ma è ovvio che ci ritroveremo con muri di 50Cm più altre soluzioni tecniche da applicare per la soluzione dei ponti termici! In ogni caso sono convinto per esperienza diretta che non sarà la stessa cosa comunque! Anzi non è la stessa cosa! Le pareti in mattoni hanno temperature diverse da quelle in legno e la sensazione che danno quelle in legno al tatto e in prossimità sono impagabili, per non parlare dell'insonorizzazione e della mancanza di riverbei ed eco metalliche...oltre a tutto il resto!
Le VMC non sono macchine dei miracoli e per questo, nel caso di estati roventi, è possibile attrezzarle con unità di raffrescamento che abbassano di 4/5° la temperatura dell'aria in ingresso, la deumidificano e permettono di abbassare di un paio di gradi le temperature interne. Se però appartenete alla categoria che vuole vivere a 25° d'inverno e 18° d'estate ...allora per voi non c'è rimedio o soluzione che tenga!!!!

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da ciociolone » mer ago 17, 2011 6:54 pm

Emc ha scritto:La traspirabilità del legno è ininfluente in termini di creazione del microclima/clima quotidiano!!!
Grazie della risposta EMC, quanto affermi in questo caso però è esperienza empirica tua (che non disprezzerei, anzi) oppure è un dato desunto da calcoli e/o studi precisi in merito, se si quali?

Ovvero, la domanda potrebbe essere quale sia la differenza nella percezione del benessere abitativo tra una casa stagna e una che traspira il 5%, MA entrambe senza VMC. Isolando cioè il fattore "(casa) stagna" per vedere quanto 'pesa' in confronto ad una pur modesta traspirabilità (5%).
Ovviamente bisogna "manovrare" in modo adeguato ed evitare ricambi d'aria spinti. Meglio regolarla al minimo!
Le VMC non sono macchine dei miracoli e per questo, nel caso di estati roventi, è possibile attrezzarle con unità di raffrescamento che abbassano di 4/5° la temperatura dell'aria in ingresso, la deumidificano e permettono di abbassare di un paio di gradi le temperature interne. Se però appartenete alla categoria che vuole vivere a 25° d'inverno e 18° d'estate ...allora per voi non c'è rimedio o soluzione che tenga!!!!
Apprezzo la chiarezza. Alla luce di quanto sopra ritenete scorretto affermare che la VMC costituisca dal punto di vista termico un punto debole nel sistema casa, anche se abbassa l'umidità e con essa certo la percezione del calore?
In ogni caso sono convinto per esperienza diretta che non sarà la stessa cosa comunque! Anzi non è la stessa cosa! Le pareti in mattoni hanno temperature diverse da quelle in legno e [...]
tu sei "convinto" (anzi ne sei sicuro) che la questione sia fuori discussione, io vorrei capire in modo analitico perchè, certo non è la settimana dell'anno più adatta :mrgreen: mi rendo conto, ma chi vuole contaminare i miei ragionamenti con i suoi?

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da elli » mer ago 17, 2011 9:08 pm

ciociolone ha scritto:Apprezzo la chiarezza. Alla luce di quanto sopra ritenete scorretto affermare che la VMC costituisca dal punto di vista termico un punto debole nel sistema casa, anche se abbassa l'umidità e con essa certo la percezione del calore?
Ciao!
Io credo che sia scorretto dire che la VMC sia un punto debole della casa dal punto di vista termico.. se non ci fosse la VMC dovresti comunque aprire le finestre e quindi avresti comunque un "inquinamento" della temperatura interna con la temperatura esterna no? Quindi forse sarebbe corretto dire che "il ricambio d'aria dal punto di vista termico è un punto debole del sistema casa"!! :D
La VMC serve soprattutto d'inverno a mio avviso, quando evita la grossa dispersione del calore che si ha aprendo le finestre e assicura un ambiente con aria "pulita". D'estate può giustamente aiutare al controllo della temperatura, ma secondo me la cosa importante se si ha a che fare con un caldo IMPORTANTE è sempre aprire con LOGICA: mattino presto e sera e a nord, tenendo chiuso e ombreggiando nelle ore più calde. Questo vale per qualsiasi casa, legno o mattoni, che ci sia o no la VMC. Mi sembra un falso problema quello che ci stiamo ponendo..la VMC serve o è controproducente? Per me serve, al di là dell'utilizzo estivo: il resto dell'anno mi basta già per giudicarla un buon sistema che contribuisce non poco al comfort interno e al risparmio energetico.

Elisa (Che ha passato gli ultimi giorni della scorsa settimana a montare la VMC facendosi un tombino così e adesso è meglio che funzioni!! :lol: )

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da cri_15 » gio ago 18, 2011 8:10 am

elli ha scritto:
ciociolone ha scritto:Apprezzo la chiarezza. Alla luce di quanto sopra ritenete scorretto affermare che la VMC costituisca dal punto di vista termico un punto debole nel sistema casa, anche se abbassa l'umidità e con essa certo la percezione del calore?
Ciao!
Io credo che sia scorretto dire che la VMC sia un punto debole della casa dal punto di vista termico.. se non ci fosse la VMC dovresti comunque aprire le finestre e quindi avresti comunque un "inquinamento" della temperatura interna con la temperatura esterna no? Quindi forse sarebbe corretto dire che "il ricambio d'aria dal punto di vista termico è un punto debole del sistema casa"!! :D
La VMC serve soprattutto d'inverno a mio avviso, quando evita la grossa dispersione del calore che si ha aprendo le finestre e assicura un ambiente con aria "pulita". D'estate può giustamente aiutare al controllo della temperatura, ma secondo me la cosa importante se si ha a che fare con un caldo IMPORTANTE è sempre aprire con LOGICA: mattino presto e sera e a nord, tenendo chiuso e ombreggiando nelle ore più calde. Questo vale per qualsiasi casa, legno o mattoni, che ci sia o no la VMC. Mi sembra un falso problema quello che ci stiamo ponendo..la VMC serve o è controproducente? Per me serve, al di là dell'utilizzo estivo: il resto dell'anno mi basta già per giudicarla un buon sistema che contribuisce non poco al comfort interno e al risparmio energetico.

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da Emc » gio ago 18, 2011 9:55 am

Elli hai centrato e disquisito perfettamente sulla questione! :D Per quanto riguarda il mio caso "empirico" ciociolone, è un dato di fatto!! E' realtà! Certo dovrebbe essere analizzato sulla specifica situazione (Tipo di casa, esposizione, ecc) , per poterlo poi confrontare con altre suituazioni, ma resta il fatto che vale ciò che ho descritto, i risultati sono quelli. Sulla questione traspirabilità non so darti riferimenti precisi analitici, ma mi risulta che la capacità di traspirazione di una parete, anche di legno, si esplica in termini temporali di giorni, non ore!... e quindi decisamente ininfluente sul microclima quotidiano! Una parete è influenzata dalla temperatura di ora in ora e i processi legati allo sfasamento sono velocissimi rispetto alla capacità di diffusione del vapore per spessori e materiali diversi come quelli che compongono le pareti delle case, tempi di ordine "geologico" ! Non si può pensare di vedersi influenzare il microclima dalla traspirabilità! E' una falsa questione! Le case prefabbricate in legno spesso hanno una barriera vapore per evitare eventuali condense all'interno, non traspirano assolutamente, ma ti assicuro che il clima interno è eccellente! Ovviamente adottando idonei comportameti (Areando manualmente o meccanicamente). In ogni caso anche con una parete ...diciamo traspirante , se non regoli adeguatamente la questione umidità interna alla fine avrai pareti zuppe, danni e microclima orribile! La teoria sulla capacità di diffusione del vapore è solo teoria! Dipenderà molto da come sarà costruita la struttura, da come sarà influenzata dai fattori esterni (temperatura, vento, ecc), ma soprattutto da come ci si comporterà all'interno (nr di persone, uso docce, uso cucina, disposizione dei mobili, moti convettivi, ecc). L ateoria si infrangerà contro la quotidianità!
Un saluto

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da ciociolone » lun ago 22, 2011 10:13 am

elli ha scritto: Ciao!
Io credo che sia scorretto dire che la VMC sia un punto debole della casa dal punto di vista termico.. se non ci fosse la VMC dovresti comunque aprire le finestre e quindi avresti comunque un "inquinamento" della temperatura interna con la temperatura esterna no? Quindi forse sarebbe corretto dire che "il ricambio d'aria dal punto di vista termico è un punto debole del sistema casa"!! :D
La VMC serve soprattutto d'inverno a mio avviso, quando evita la grossa dispersione del calore che si ha aprendo le finestre e assicura un ambiente con aria "pulita". D'estate può giustamente aiutare al controllo della temperatura, ma secondo me la cosa importante se si ha a che fare con un caldo IMPORTANTE è sempre aprire con LOGICA: mattino presto e sera e a nord, tenendo chiuso e ombreggiando nelle ore più calde. Questo vale per qualsiasi casa, legno o mattoni, che ci sia o no la VMC. Mi sembra un falso problema quello che ci stiamo ponendo..la VMC serve o è controproducente? Per me serve, al di là dell'utilizzo estivo: il resto dell'anno mi basta già per giudicarla un buon sistema che contribuisce non poco al comfort interno e al risparmio energetico.

Elisa (Che ha passato gli ultimi giorni della scorsa settimana a montare la VMC facendosi un tombino così e adesso è meglio che funzioni!! :lol: )
Ciao Elisa, è vero quanto dici e cioè che d'estate senza VMC dovrei cmq aprire le finestre, ma le finestre potrei aprirle quando voglio, ad ex la notte e quindi senza avere problemi di scambio termico svantaggiso, mentre la VMC ha senso solo se utilizzata 24 ore. Io credo che la VMC 'nuda' (e quindi senza scambiatori vari che spostano l'ago della bilancia) sia un sistema valido, ma concepito per latitudini diverse dalle nostre e nelle quali il calore estivo non è (quasi) mai un problema. Se come da norma UNI io devo cambiare 1/3 di volume d'aria della casa ogni ora (se non sbaglio), sono 150 m3 all'ora per un appartamento di 150 mt alto 3, rimango perplesso sull'assunto per cui introdurre in casa un tale quantitativo d'aria prelevato fuori a 37° (qui da alcuni giorni quella è la temperatura che c'è ancora alle 20!) non debba portare a surriscaldare gli ambienti.

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da ciociolone » lun ago 22, 2011 10:25 am

Emc ha scritto:Elli hai centrato e disquisito perfettamente sulla questione! :D Per quanto riguarda il mio caso "empirico" ciociolone, è un dato di fatto!! E' realtà! Certo dovrebbe essere analizzato sulla specifica situazione (Tipo di casa, esposizione, ecc) , per poterlo poi confrontare con altre suituazioni, ma resta il fatto che vale ciò che ho descritto, i risultati sono quelli.
Posso chiederti che stratigrafia hai per tetto e pareti?
Sulla questione traspirabilità non so darti riferimenti precisi analitici, ma mi risulta che la capacità di traspirazione di una parete, anche di legno, si esplica in termini temporali di giorni, non ore!... e quindi decisamente ininfluente sul microclima quotidiano! Una parete è influenzata dalla temperatura di ora in ora e i processi legati allo sfasamento sono velocissimi rispetto alla capacità di diffusione del vapore per spessori e materiali diversi come quelli che compongono le pareti delle case, tempi di ordine "geologico" ! Non si può pensare di vedersi influenzare il microclima dalla traspirabilità! E' una falsa questione!
Come abbiamo visto, Tomasi su promolegno considera la traspirabilità anche bassa della parete in x-lam come necessaria, sia da dentro--->fuori che viceversa. Ora, la questione del benessere interno non la riferirei solo al microclima, e mi spiego: se io ho una casa stagna devo sapere quale è il grado di necessarietà della VMC, devo sapere quindi se diventa imprescindibilità (che è diverso dal 'vivamente consigliata'). Perchè se ho una casa stagna e non ho VMC, i tempi pure geologici in cui si espleta il ciclo di smaltimento dell' umidità magari non consentono la formazione di muffe, ma rischiano verosimilmente di abbassare i valori di trasmittanza e alzare quelli di conduttività ( permanenza indebita ed eccessiva di umidità nella parete in legno ), due cose che non necessariamente avverto o misuro empiricamente.

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da franco mori » lun ago 22, 2011 1:14 pm

infatti anche le pareti a telaio , dotate di freno vapore, sono traspiranti. C'e stata una lunga polemica tra cri ed Uterzi sulla traspirabilita'....abbiamo tutti concluso che comunque bisogna aprire le finestre dopo aver cucinato od una doccia oppure dotare la casa di VMC....non esiste la casa traspirante....traspira solo veramente poco sia che sia XLAM che telaio che Blockhaus....chi dice il contrario deve per forza avere degli interessi commerciali.

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da elli » lun ago 22, 2011 9:51 pm

ciociolone ha scritto: Ciao Elisa, è vero quanto dici e cioè che d'estate senza VMC dovrei cmq aprire le finestre, ma le finestre potrei aprirle quando voglio, ad ex la notte e quindi senza avere problemi di scambio termico svantaggiso, mentre la VMC ha senso solo se utilizzata 24 ore. Io credo che la VMC 'nuda' (e quindi senza scambiatori vari che spostano l'ago della bilancia) sia un sistema valido, ma concepito per latitudini diverse dalle nostre e nelle quali il calore estivo non è (quasi) mai un problema. Se come da norma UNI io devo cambiare 1/3 di volume d'aria della casa ogni ora (se non sbaglio), sono 150 m3 all'ora per un appartamento di 150 mt alto 3, rimango perplesso sull'assunto per cui introdurre in casa un tale quantitativo d'aria prelevato fuori a 37° (qui da alcuni giorni quella è la temperatura che c'è ancora alle 20!) non debba portare a surriscaldare gli ambienti.
Ciao a te! Il ragionamento che fai secondo me è sbilanciato, non è corretto passami il termine :D
Dici che senza la VMC potresti aprire le finestre quando vuoi, ma poi parli delle prescrizioni della norma UNI, che prescrive un ricambio di legge fisso e che di certo non dice che avendo le finestre puoi aprire secondo il buonsenso! Il ricambio teorico di LEGGE non fa differenze se hai le finestre o la VMC: ti dice che ogni ora devi ricambiare tot aria e questo riguarda tutte le ore del giorno! Quindi, volendo rispettare la norma dovresti aprire le finestre in tutti gli orari, non solo in quelli vantaggiosi. L'aria a 37 gradi la introduci anche aprendo le finestre :D Anzi, la introduci a maggior ragione! Una buona posizione della presa della VMC può rendere non così impensabile il fatto di usarla al minimo anche nelle ore diurne.
Questo se vogliamo paragonare il ricambio DI LEGGE, finestre VS VMC.
Se invece vogliamo aprire le finestre quando conviene cambia completamente la premessa, non parliamo più di ricambio di legge, ma di gestione ottimale della casa. E quindi accettiamo che la stessa elasticità possa venire applicata anche per la VMC e che quindi si possa accendere nelle ore più utili. La VCM ha senso solo se usata 24 ore su 24? Non so, non credo. Perchè dovrebbe? Ogni tecnologia presente deve ottimizzare il comfort della casa e quindi essere usata di conseguenza.
D'estate secondo me la VMC ha un grandissimo punto a favore: la notte rinfresca, c'è l'aria alla migliore temperatura che si possa raggiungere. Ma io non mi fido molto a dormire con le finestre aperte e così mi perdo molte ore di fresco. La VMC permette di utilizzare al meglio il fresco notturno senza problemi di intrusioni o zanzare, e al mattino mi posso ritrovare la casa più raffreddata.
Tutte le cose che abbiamo detto comunque secondo me riguardano QUALSIASI abitazione, non credo che si debba riferire solo alle costruzioni in legno. Se vogliamo paragonare legno e muratura paragoniamo due case pari prestazioni perchè se non non ha senso: non credo che una ipotetica classe A in muratura sia un colabrodo, lo spero!! Quindi non credo che il "problema" della casa "stagna" sia un problema delle case in legno: è un problema delle case ad alto risparmio energetico, indipendentemente dalla tipologia. Non facciamoci fuorviare da ragionamenti con presupposti di partenza scorretti :D

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da ciociolone » mar ago 23, 2011 2:03 pm

elli ha scritto: Ciao a te! Il ragionamento che fai secondo me è sbilanciato, non è corretto passami il termine :D
Dici che senza la VMC potresti aprire le finestre quando vuoi, ma poi parli delle prescrizioni della norma UNI, che prescrive un ricambio di legge fisso e che di certo non dice che avendo le finestre puoi aprire secondo il buonsenso! Il ricambio teorico di LEGGE non fa differenze se hai le finestre o la VMC: ti dice che ogni ora devi ricambiare tot aria e questo riguarda tutte le ore del giorno! Quindi, volendo rispettare la norma dovresti aprire le finestre in tutti gli orari, non solo in quelli vantaggiosi. L'aria a 37 gradi la introduci anche aprendo le finestre :D Anzi, la introduci a maggior ragione! Una buona posizione della presa della VMC può rendere non così impensabile il fatto di usarla al minimo anche nelle ore diurne.
Questo se vogliamo paragonare il ricambio DI LEGGE, finestre VS VMC.
C'è coerenza logica nelle tue parole Elisa, ti spiego meglio il mio presupposto: il ricambio d'aria preso in esame riguarda il fatto che ad esso, alla norma uni che lo prescrive, deve adeguarsi il produttore dell'impianto di vmc, nonchè il posatore in opera dello stesso. Teoricamente tale norma riguarda certo anche chi non possiede vmc, altrettanto ovviamente nessuno verrà mai a verbalizzare il fatto che non hai aperto le finestre abbastanza. Vero che nessuno verrà mai nemmeno a sanzionare che tu abbia spento la vmc di giorno, ma questo vuol dire implicitamente che nel merito tu riconosci che tenere accesa vmc con 35 gradi (ma anche a 30°) all'ombra significa riscaldare gli ambienti.
Se invece vogliamo aprire le finestre quando conviene cambia completamente la premessa, non parliamo più di ricambio di legge, ma di gestione ottimale della casa. E quindi accettiamo che la stessa elasticità possa venire applicata anche per la VMC e che quindi si possa accendere nelle ore più utili. La VCM ha senso solo se usata 24 ore su 24? Non so, non credo. Perchè dovrebbe? Ogni tecnologia presente deve ottimizzare il comfort della casa e quindi essere usata di conseguenza.
La vmc dovrebbe funzionare sul principio del ricambio d'aria continuo su case stagne all'aria (test blower-door), diversamente si può ammettere che, come sopra, tenerla accesa in determinate condizioni (esistenti a latitudini per le quali la vmc NON è stata inizialmente concepita) sia svantaggioso.
Tutte le cose che abbiamo detto comunque secondo me riguardano QUALSIASI abitazione, non credo che si debba riferire solo alle costruzioni in legno. Se vogliamo paragonare legno e muratura paragoniamo due case pari prestazioni perchè se non non ha senso: non credo che una ipotetica classe A in muratura sia un colabrodo, lo spero!! Quindi non credo che il "problema" della casa "stagna" sia un problema delle case in legno: è un problema delle case ad alto risparmio energetico, indipendentemente dalla tipologia.
Direi di no, una classe a in muratura dovrebbe traspirare 4/5 volte più di una in legno, valori di permeanza alla mano.

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da ciociolone » mar ago 23, 2011 2:56 pm

ciociolone ha scritto:
elli ha scritto: Tutte le cose che abbiamo detto comunque secondo me riguardano QUALSIASI abitazione, non credo che si debba riferire solo alle costruzioni in legno. Se vogliamo paragonare legno e muratura paragoniamo due case pari prestazioni perchè se non non ha senso: non credo che una ipotetica classe A in muratura sia un colabrodo, lo spero!! Quindi non credo che il "problema" della casa "stagna" sia un problema delle case in legno: è un problema delle case ad alto risparmio energetico, indipendentemente dalla tipologia.
Direi di no, una classe a in muratura dovrebbe traspirare 4/5 volte più di una in legno, valori di permeanza alla mano.
Stagna all'aria non vuol dire impermeabile al vapore acqueo, ma una casa stagna all'aria e per di più in legno pieno traspira 4/5 volte meno di una in muratura che sia pure stagna. Se la casa in legno è più impermeabile al vapore di quella in mattoni, vorrà dire che smaltirà quel vapore in modo diverso, lo farà come sappiamo con il ciclo dell'accumulo igrospopico ed il rilascio graduale e progressivo. Smaltire più o meno velocemente quel vapore potrà non essere percepito a pelle nè essere osservato empiricamente, ma può avere (domando, questo il senso dei post) un determinato effetto su di una parete che in pratica traspira il 5% rispetto ad una in muratura che traspira il 50%. La prima potrebbe quindi trovarsi ad avere umidità relativa interna maggiore di quella con cui è stata venduta e con la quale sono stati certificati parametri di trasmittanza e conduttività. In questo caso la vmc diventerebbe non tanto una scelta opzionale di benessere abitativo ma imprescindibile dal punto di vista fisico-tecnico, almeno alle nostre latitudini, come tale non più lasciata alla discrezione del cliente pena la perdita di alcune garanzie costruttive.

sto cercando di capire :)

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da elli » mar ago 23, 2011 3:17 pm

ciociolone ha scritto: C'è coerenza logica nelle tue parole Elisa, ti spiego meglio il mio presupposto: il ricambio d'aria preso in esame riguarda il fatto che ad esso, alla norma uni che lo prescrive, deve adeguarsi il produttore dell'impianto di vmc, nonchè il posatore in opera dello stesso. Teoricamente tale norma riguarda certo anche chi non possiede vmc, altrettanto ovviamente nessuno verrà mai a verbalizzare il fatto che non hai aperto le finestre abbastanza. Vero che nessuno verrà mai nemmeno a sanzionare che tu abbia spento la vmc di giorno, ma questo vuol dire implicitamente che nel merito tu riconosci che tenere accesa vmc con 35 gradi (ma anche a 30°) all'ombra significa riscaldare gli ambienti.
Questa discussione è un pò faticosa al 23 di agosto, ma cerchiamo di venirne a capo! :lol: Espertiii aiutooooooo!!!
Ciociolone: io ricononosco che tenere accesa la VMC con 35 gradi significa scaldare l'ambiente, ma riconosco altrettanto che anche APRIRE LA FINESTRA con 35 gradi significa riscaldare gli ambienti! Tu lo riconosci? Non capisco davvero dove sia la difficoltà nel capire che aprire o ventilare quando fa tanto tanto caldo provoca lo stesso effetto..sono io che non capisco?
La vmc dovrebbe funzionare sul principio del ricambio d'aria continuo su case stagne all'aria (test blower-door), diversamente si può ammettere che, come sopra, tenerla accesa in determinate condizioni (esistenti a latitudini per le quali la vmc NON è stata inizialmente concepita) sia svantaggioso.
Anche io sostenevo che il "problema" sono le case stagne, non c'entra la VMC in sè infatti.. Se fai una casa stagna devi agire di conseguenza, VMC o apertura finestre che sia.
Direi di no, una classe a in muratura dovrebbe traspirare 4/5 volte più di una in legno, valori di permeanza alla mano.
Visto che immagino che tu intenda stagna all'ARIA (visto che il discorso stagna al vapore lo affronti sotto) ti chiedo: se una casa in legno e una in muratura superano entrambe il blower door dov'è la differenza? Entrambe avanno bisogno di essere ventilate alla stessa identica maniera. Altrimenti, se la muratura traspirasse così tanto da non richiedere le stesse accortezze nella ventilazione non dovrebbe mai superare il test, cosa smentita dai fatti.
Vediamo sotto va.. :D

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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da elli » mar ago 23, 2011 4:04 pm

ciociolone ha scritto:
ciociolone ha scritto:
elli ha scritto: Quindi non credo che il "problema" della casa "stagna" sia un problema delle case in legno: è un problema delle case ad alto risparmio energetico, indipendentemente dalla tipologia.
Direi di no, una classe a in muratura dovrebbe traspirare 4/5 volte più di una in legno, valori di permeanza alla mano.
Stagna all'aria non vuol dire impermeabile al vapore acqueo, ma una casa stagna all'aria e per di più in legno pieno traspira 4/5 volte meno di una in muratura che sia pure stagna. Se la casa in legno è più impermeabile al vapore di quella in mattoni, vorrà dire che smaltirà quel vapore in modo diverso, lo farà come sappiamo con il ciclo dell'accumulo igrospopico ed il rilascio graduale e progressivo. Smaltire più o meno velocemente quel vapore potrà non essere percepito a pelle nè essere osservato empiricamente, ma può avere (domando, questo il senso dei post) un determinato effetto su di una parete che in pratica traspira il 5% rispetto ad una in muratura che traspira il 50%. La prima potrebbe quindi trovarsi ad avere umidità relativa interna maggiore di quella con cui è stata venduta e con la quale sono stati certificati parametri di trasmittanza e conduttività. In questo caso la vmc diventerebbe non tanto una scelta opzionale di benessere abitativo ma imprescindibile dal punto di vista fisico-tecnico, almeno alle nostre latitudini, come tale non più lasciata alla discrezione del cliente pena la perdita di alcune garanzie costruttive.

sto cercando di capire :)
Ok, sto cercando di capire anche io! Dunque tu ti poni il problema che la VMC dovrebbe essere in pratica obbligatoria per le case in legno perchè "traspirano" meno e quindi accumulano umidità ipotetica interna. Però la VMC non ti piace e non vorresti metterla, dunque in pratica pensi che la muratura sia meglio perchè ti permette, in quanto più "traspirante", di evitare la VMC. Dico bene? Quello che mi chiedo io è se questa minore permeabilità del legno sia SIGNIFICATIVA al punto da obbligare alla VMC. Non credo sai, però bisogna sentire qualche tecnico, perchè io certamente non lo sono!! Io credo che non sia il legno a olligare alla VMC, ma la casa "stagna". E personalmente credo che a conti PRATICI sia poco importante: se vuoi costruire a forte risparmio energetico devi ventilare tanto, con qualsiasi sistema costruisci. E se ventili tanto il problema del vapore lo elimini..quindi che differenza fa alla fine? Poi guarda.. ho visto tante di quelle case in murature piene di muffa che mi chiedo come potrebbe succedere se davvero fossero significativamente "traspiranti" :D

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franco mori
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Re: Casa Rubner - Audioban

Messaggio da franco mori » mar ago 23, 2011 4:54 pm

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La prima potrebbe quindi trovarsi ad avere umidità relativa interna maggiore di quella con cui è stata venduta e con la quale sono stati certificati parametri di trasmittanza e conduttività. In questo caso la vmc diventerebbe non tanto una scelta opzionale di benessere abitativo ma imprescindibile dal punto di vista fisico-tecnico, almeno alle nostre latitudini, come tale non più lasciata alla discrezione del cliente pena la perdita di alcune garanzie costruttive.
mi sembra che i vari programmi di calcolo di condensa interstiziale servano proprio ad evitare il rischio di condense con relative perdita di prestazione della parete. da qui l' uso di freni vapore e quant'altro. la teoria di ciociolone mi sembra campata per aria.....l uso della VMC e' solo una comodita' per evitare di aprire le finestre tanto in una casa in classe A in muratura ( con BDT) , tanto in una casa di legno.

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