Il punto credo sia questo, nessuno sa con certezza quale valore abbia questa traspirabilità del legno inferiore di 4 o 5 volte a quella del mattone sul benessere abitativo.Partiamo però da un dato e cerchiamo di risalire: fare case stagne in legno ( non sappiamo se tale locuzione ripeta due volte il concetto, poichè secondo taluni la traspirabilità del legno sarebbe così ininfluente da doverla ritenere nulla ai fini del cambiamento microclimatico, quindi al pari del valore di impermeabilità assoluta ) comporta VMC obbligatoria al di là della norma di legge che la prescrive, tale vincolo mi pare ci dica qualcosa già da solo (cosa secondo voi?).cri_15 ha scritto:Non lo so con certezza.franco mori ha scritto:a proposito cri, che ne pensi tu del 5 % di traspirazione? e' influente o no sul microclima interno?
Secondo me influenza poco (e qui mi sembra di essere d'accordo con uterzi) e quindi ripeto quanto ho già detto (esulando dalle case in legno e facendo un discorso più ampio): siccome le percentuali sono quelle io non impazzirei per avere la parete traspirante a tutti i costi. Allo stesso modo, se la mia stratigrafia mi da una parete traspirante, non vedo per quale motivo dovrei inserire la barriera vapore, e ciò indipendentemente dal fatto che traspiri l'1% o il 100%
Ora però tale consuetudine diviene da latitudini 'alpine' o nord-europee per le quali non viene forse considerato l'effetto che ha portare de ntro casa aria a 35° prelevata all'esterno.
Se io costantemente porto dentro casa aria prelevata fuori a -5°non farò altro che tarare l'impianto di riscaldamento per avere i gradi desiderati ANCHE avendo una VMC che mi immette aria fredda. Se io abito a Mantova o a Prato, e d'estate immetto costantemente con VMC aria prelevata fuori anche quando fanno 35°(ma all'ombra), come è possibile che possa mantenere una temperatura interna di 25° senza ANCHE il condizionatore?
Se quello che dico fosse corretto vorrebbe dire che scegliendo la VMC in determinate zone climatiche (costruendo il legno in certe zone climatiche) si dovrebbe per forza abbinarla al condizionatore, ma se la sequenza è: casa in legno--->non traspira--->mi ci vuole la VMC--->mi ci vuole il condizionatore, dove sono i vantaggi di benesserer abitativo nel costruire in legno invece che in mattoni a certe latitudini? Che ne pensate, dov'è l'errore nel mio ragionamento?