Impianto a pavimento e rimozione parete
Moderatore: michele ricci
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- Iscritto il: mar nov 30, 2004 4:40 pm
Impianto a pavimento e rimozione parete
Salve, com'è noto gli impianti a pavimento vengono costruiti in base al progetto dell'abitazione, quindi viene posato il tubo per ogni stanza in base alle dimensioni di quest'ultima...e fino a qui tutto ok, ma cosa avviene nel caso di una rimozione e/o di uno spostamento di qualche parete?? l'impianto continua a funzionare in modo regolare?
Grazie
Ciao
Grazie
Ciao
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- Iscritto il: mar nov 30, 2004 4:40 pm
... eccomi !
seguo sempre il forum, anche se non sempre ho tempo per rispondere.
Comunque, in merito al tuo quesito, ti posso dire, in base alla mia esperienza che, gli impianti a pavimento, sono estremamente flessibili, e se dimensionati correttamente (cioè con un passo lungo le pareti perimetrali più fitto che nelle zone interne), non danno problemi anche se un locale si stringe o si allarga. Ovviamente in questo caso, sarà impossibile mantenere il controllo termostatico della temperatura di ogni singolo locale e perciò si renderà necessario tenere una temperatura uniforme in tutto l'appartamento.
Ciao
seguo sempre il forum, anche se non sempre ho tempo per rispondere.
Comunque, in merito al tuo quesito, ti posso dire, in base alla mia esperienza che, gli impianti a pavimento, sono estremamente flessibili, e se dimensionati correttamente (cioè con un passo lungo le pareti perimetrali più fitto che nelle zone interne), non danno problemi anche se un locale si stringe o si allarga. Ovviamente in questo caso, sarà impossibile mantenere il controllo termostatico della temperatura di ogni singolo locale e perciò si renderà necessario tenere una temperatura uniforme in tutto l'appartamento.
Ciao
Ciao Robvi!!
Ciao Robvi,forse non ti ricorderai ma un paio di anni fa frequentavo il forum e mi hai dato diversi consigli riguardo all'impianto della mia nuova casa.Finalmente è tutto finito ed ora scrivo dal soggiorno...L'impianto è funzionante (poi realizzato con Giacomini e caldaia Atag) e la casa è confortevole,anche se l'inverno non si vede ancora...
L'unica nota riguarda la pompa del primo piano che è di dimensioni maggiori rispetto alle altre e forse per questo più rumorosa.
I consumi li valuterò fra qualche mese,vedremo se saranno mantenute le promesse..
Ciao a tutti!
L'unica nota riguarda la pompa del primo piano che è di dimensioni maggiori rispetto alle altre e forse per questo più rumorosa.
I consumi li valuterò fra qualche mese,vedremo se saranno mantenute le promesse..
Ciao a tutti!
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- Iscritto il: mar nov 30, 2004 4:40 pm
Ciao Robvi e Buone feste a tutti, scusa il ritardo nella risposta, ma sono stato fuori, non ti vedevo più nei post e pensavo che avessi abbandonato il forum, d'altronde ache io sono stato un poco assente per motivi di lavoro.
Sono stato in Svizzera ultimamente e ho potuto valutare un impianto a pavimento elettrico, il funzionamento e il principio sono gli stessi di uno ad aqua, solo i consumi sembra siano leggermente piu bassi (un esempio trovato in rete http://www.riscaldamentoelettrico.it), ma la cosa che più mi stupisce sono i costi di realizzazione, molto inferiori rispetto all'impianto a pavimento "normale", in quanto non vi è bisogno di montare nessuna caldaia per la sua alimentazione, quindi vengono meno tutti icosti relativi alla caldaia e al suo montaggio/manutenzione. Che ne pensi? può essere una valida alternativa?
Saluti
Sono stato in Svizzera ultimamente e ho potuto valutare un impianto a pavimento elettrico, il funzionamento e il principio sono gli stessi di uno ad aqua, solo i consumi sembra siano leggermente piu bassi (un esempio trovato in rete http://www.riscaldamentoelettrico.it), ma la cosa che più mi stupisce sono i costi di realizzazione, molto inferiori rispetto all'impianto a pavimento "normale", in quanto non vi è bisogno di montare nessuna caldaia per la sua alimentazione, quindi vengono meno tutti icosti relativi alla caldaia e al suo montaggio/manutenzione. Che ne pensi? può essere una valida alternativa?
Saluti
Riscaldamento elettrico
di sicuro è una buona alternativa per la svizzera, che produce buona parte di energia elettrica con le centrali idroelettriche, un pò con i pannelli solari, ed il resto con il nucleare (quest'ultimo però lo fanno pagare a noi !!!).
Credo sarebbe un pessimo affare invece per l'Italia, visto che produciamo energia elettrica con il petrolio e con il gas; grazie a ciò, perdiamo per strada il 70% del potere calorifico del combustibile usato. Molto meglio (sob) bruciare il metano nella caldaia di casa e far funzionare l'impianto ad acqua calda (ovviamente finchè ci sarà gas, ma quando sarà finito il gas, sarà un problema anche avere la corrente elettrica).
P.S. a questo proposito, si stanno già preparando Russia e Bielorussia a fare la consueta sceneggiata (la Russia dice alla Bielorussia: "se non paghi di più, non ti do il gas!" e la Bielorussia risponde:"se non mi dai il gas io non ti lascio passare sul mio terreno il gas che vendi all'europa!", allora interviene l'europa che dice:"va bene, aumentate il gas a noi che paghiamo per la Bielorussia.") e tutti vissero felici e contenti (compresi noi che continuiamo a pagare senza costruirci un futuro alternativo al gas).
Ciao
Credo sarebbe un pessimo affare invece per l'Italia, visto che produciamo energia elettrica con il petrolio e con il gas; grazie a ciò, perdiamo per strada il 70% del potere calorifico del combustibile usato. Molto meglio (sob) bruciare il metano nella caldaia di casa e far funzionare l'impianto ad acqua calda (ovviamente finchè ci sarà gas, ma quando sarà finito il gas, sarà un problema anche avere la corrente elettrica).
P.S. a questo proposito, si stanno già preparando Russia e Bielorussia a fare la consueta sceneggiata (la Russia dice alla Bielorussia: "se non paghi di più, non ti do il gas!" e la Bielorussia risponde:"se non mi dai il gas io non ti lascio passare sul mio terreno il gas che vendi all'europa!", allora interviene l'europa che dice:"va bene, aumentate il gas a noi che paghiamo per la Bielorussia.") e tutti vissero felici e contenti (compresi noi che continuiamo a pagare senza costruirci un futuro alternativo al gas).
Ciao
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- Iscritto il: mar nov 30, 2004 4:40 pm
Eh caro robvi, sante parole le tue...ma purtroppo al momento questo passa il convento e siamo ancora in pochi a cercare altre vie :(
Comunque tornando al discorso impianto, la mia riflessione era legata ad un discorso di costo di installazione/manutenzione molto basso, in quanto non dimentichiamoci che parecchie persone si fermano davanti ai costi di un sistema radiante a pavimento, montando un più economico e tradizionale impianto con relativo maggior consumo e quindi inquinamento. Ecco perchè stavo facendo riflessioni su questo tipo di impianto.
Ciao
Comunque tornando al discorso impianto, la mia riflessione era legata ad un discorso di costo di installazione/manutenzione molto basso, in quanto non dimentichiamoci che parecchie persone si fermano davanti ai costi di un sistema radiante a pavimento, montando un più economico e tradizionale impianto con relativo maggior consumo e quindi inquinamento. Ecco perchè stavo facendo riflessioni su questo tipo di impianto.
Ciao
Impianto di riscaldamento
Guarda che la grossa differenza sui consumi dell'impianto di riscaldamento, non la fa il tipo di impianto, ma il tipo di "casa", ed il tipo di "gestione".
Per tipo di casa, intendo il fabbisogno energetico dell'edificio (che dipende principalmente dall'isolamento delle pareti e dai possibili guadagni solari).
Una casa con un cappotto di 5 cm, può consumare anche la metà della stessa casa, senza isolamento.
Per tipo di gestione, intendo la temperatura dei locali e gli orari di utilizzo dell'impianto.
Ogni grado di temperatura in più in ambiente, comporta un aumento di spesa del 6%.
P.S. ci tengo a precisare che io di lavoro progetto "impianti" e non "case", quindi so abbastanza bene che differenza c'è tra i vari tipi di impianto, purtroppo, chi costruisce, chi vende e chi compre case, spesso non conosce quali sono i fattori che fanno di una casa, "una buona casa", perciò, poi si finisce a discutere degli impianti (o addirittura delle mattonelle!) come se fossero questi gli aspetti più importanti.
Ciao
Per tipo di casa, intendo il fabbisogno energetico dell'edificio (che dipende principalmente dall'isolamento delle pareti e dai possibili guadagni solari).
Una casa con un cappotto di 5 cm, può consumare anche la metà della stessa casa, senza isolamento.
Per tipo di gestione, intendo la temperatura dei locali e gli orari di utilizzo dell'impianto.
Ogni grado di temperatura in più in ambiente, comporta un aumento di spesa del 6%.
P.S. ci tengo a precisare che io di lavoro progetto "impianti" e non "case", quindi so abbastanza bene che differenza c'è tra i vari tipi di impianto, purtroppo, chi costruisce, chi vende e chi compre case, spesso non conosce quali sono i fattori che fanno di una casa, "una buona casa", perciò, poi si finisce a discutere degli impianti (o addirittura delle mattonelle!) come se fossero questi gli aspetti più importanti.
Ciao
ciao a tutti,sono nuovo del forum..visto che c'è già un discussione aperta sul riscaldamento a pavimento mi sembra inutile aprirne una nuova..sto realizzando l'impianto a riscaldamento a pavimento ad una villetta di 4 livelli da circa 220 mq di cui 70 mq per la taverna ,e 50 mq per piano terra ,primo piano e sottotetto...l'impianto è realizzato con striscia isolante laterale da 15cmq d h e 0.8 d spessore,panelli emmeti in polistirolo ribassati da 10mm d spes + funghetto 25/30mm e da 40kq/m,tubi emmeti da 16x2 con barriera antiossigeno,rete metallica zincata da 2.5mm d spessore e il reticolato da 50mm ed infine il massetto da 30/40mm...nelle camera la posa dei tubi è stata fatta con un passo da 15cm ,mentre nei bagni da 10cm?secondo voi le misure sono giuste,bastano per riscaldare l'ambiente..??per il massetto visto le sue misure un pò ridotte,potrei usare il cemento 42.5 al posto del classico 32.5??
grazie mille
grazie mille
Il calcolo del passo di un impianto di riscaldamento a pannelli radianti dipende da tanti fattori, per cui ci si appoggia ormai ad un programma di calcolo dedicato.predator ha scritto:ciao a tutti,sono nuovo del forum..visto che c'è già un discussione aperta sul riscaldamento a pavimento mi sembra inutile aprirne una nuova..sto realizzando l'impianto a riscaldamento a pavimento ad una villetta di 4 livelli da circa 220 mq di cui 70 mq per la taverna ,e 50 mq per piano terra ,primo piano e sottotetto...l'impianto è realizzato con striscia isolante laterale da 15cmq d h e 0.8 d spessore,panelli emmeti in polistirolo ribassati da 10mm d spes + funghetto 25/30mm e da 40kq/m,tubi emmeti da 16x2 con barriera antiossigeno,rete metallica zincata da 2.5mm d spessore e il reticolato da 50mm ed infine il massetto da 30/40mm...nelle camera la posa dei tubi è stata fatta con un passo da 15cm ,mentre nei bagni da 10cm?secondo voi le misure sono giuste,bastano per riscaldare l'ambiente..??per il massetto visto le sue misure un pò ridotte,potrei usare il cemento 42.5 al posto del classico 32.5??
grazie mille
Senza di questo si può fare solo ad occhiometro ed è per questo motivo che gli impianti a pavimento sono tanto denigrati, PERCHE' SONO MAL PROGETTATI, uno pensa che mettendo due tubi in cui circola acqua calda risolve il problema, e la legge 10 e il progetto da presentare in Comune, cosa dice???
Per esempio abbastanza spesso mi capita che il programma di calcolo mi da dei valori minori di 10 cm. per i bagni, questo succede perchè lo spazio utile per le serpentine è ridotto dall'ingombro di vasca, doccia ecc. (a meno che uno non li faccia passare sotto poi quando va a posizionare magari il bidet buca i tubi), spesso io risolvo integrando con scaldasalviette verticali multitubo, non da decoro per intenderci, alimentate con l'acqua dei pannelli.
Abbi pazienza consulta un termotecnico che abbia una certa esperienza, sono impianti semplici, ma vanno ben progettati e seguiti durante la messa in opera.
Il massetto deve essere notoriamente magro, usa il 32.5, devi mettere sopra la rete in polietilene biorientata antiritiro se hai spessori ridotti, che spesso dipendono dalla monta del solaio.
Ricordati dell'addittivo, usa il Giacomini.
Una curiosità il pannello con i funghetti quanto costa al mq.?
Sotto la taverna naturalmente vespaio aerato o no?
grazie
grazie per averm risp...come addittivo ho quello emmetti,il costa del pannello nn lo so ,xkè " nn pago io " e alla taverna,sotto i pannelli c'è un foglio di polietilene di spessore 2mm..il progetto c'è ,ma è mal fatto...addirittura,al sottotetto,metteva passaggi di 25 cm per la camera....cmq per i bagni,se nn metti un termo-ventilatore nn avrai mai temp di 25/27 gradi per stare bene...
dimenticavo,per i massetti,come mai si devo fare magri...??
dimenticavo,per i massetti,come mai si devo fare magri...??
Il massetto serve solo per creare una superficie liscia su cui poggiare la pavimentazione (massetto di allettamento), senza alcuna funzione strutturale.predator ha scritto:grazie per averm risp...come addittivo ho quello emmetti,il costa del pannello nn lo so ,xkè " nn pago io " e alla taverna,sotto i pannelli c'è un foglio di polietilene di spessore 2mm..il progetto c'è ,ma è mal fatto...addirittura,al sottotetto,metteva passaggi di 25 cm per la camera....cmq per i bagni,se nn metti un termo-ventilatore nn avrai mai temp di 25/27 gradi per stare bene...
dimenticavo,per i massetti,come mai si devo fare magri...??
Sotto la taverna, intendevo il vespaio posto sotto la soletta, normalmente viene fatto in pietrame, che è un'emerita cagata.
A causa della risalita di acqua per capillarità l'ambiente è umido e malsano, i muri si screpolano alla base e uno può fare centomila interventi di restauro che tanto non servono a niente.
Nei bagni con la soluzione degli scaldasalviette io raggiungo temperature di 23-24°, e ti assicuro che i miei clienti sono tutti molto soddisfatti.
Io consiglio una normale colla della MAPEI, tipo P4 anche se va bene la P9.predator ha scritto:che colla devo usare per le piastrelle..il giunto elastico oltre a tagliare il massetto,deve tagliare anche le piastrelle??dove va fatto???mq ecc?
Piastrelle non molto spesse 9mm., con 11 si ha un pò più di inerzia.
Per giunto intendi la fascia perimetrale per desolidarizzare il massetto, io la faccio rivoltare a filo di massetto, anche un po più sopra poi si rifila con la taglierina, tanto poi ci va sopra il battiscopa.
Io metto un normale polistirene altissima densità, quello giallo per intenderci, che ritaglio in strisce da 50 cm. perchè non voglio assolutamente che venga posato tubo in questa fascia.
Lo faccio largo per eliminare completamente i ponti termici.