intercapedine non vuota

Forum dedicato alle tecniche di costruzione con materiali naturali.

Moderatore: michele ricci

Rispondi
AD
Messaggi: 3
Iscritto il: lun ott 18, 2004 12:40 pm

intercapedine non vuota

Messaggio da AD » gio nov 18, 2004 10:43 pm

Ciao a tutti, vengo subito al dunque.
Innanzitutto i dati:
Casa costruita nel 1982 in provincia di Padova, due piani, superficie di ogni piano pari a quasi 120mq, piano terra con soffitto alto m 2,40 e piano superiore con soffitto a circa 290cm.
Le pareti esterne sono composte da due muri da 13cm, distanziati tra loro di 6cm
Quando e’ stata costruita, nell’intercapedine e’ stata messa della lana di vetro, sotto forma di “rotoli di lana di vetro ricoperta da dei fogli di carta” (spero abbiate capito di cosa parlo), lo spessore del foglio credo non superasse i 2cm e non sono certo che sia stata messa ovunque.
E’ riscaldata a gas metano, radiatori in alluminio e una caldaia modulante Savio che in quanto a rendimento non si comporta poi malaccio (almeno a sentire quanto spendono conoscenti con case simili) forse anche grazie al fatto che negli anni scorsi ho aumentato per quanto possibile ed in modo omogeneo la superficie dei radiatori.
Nelle stanze del piano superiore il soffitto e’ rivestito con un foglio di polistirolo compresso, spessore sei millimetri (Depron, puo’ essere?).
Sto pensando di migliorare l’isolamento termico, e la strada più conveniente (costi/risparmio) dovrebbe essere agire sull’intercapedine riempiendola con materiali iniettati dall’alto attraverso dei fori fatti nelle pareti esterne.
Credo ci sia un grosso problema costituito da quel che rimane della lana di vetro e dei fogli di carta a suo tempo inseriti, che potrebbe ostacolare la caduta e quindi il riempimento omogeneo dell’intercapedine di materiali per loro natura non pesanti (vedi insuflaggio di fibra di cellulosa).
Un consiglio ricevuto suggeriva l’uso di schiuma di poliuretano che andrebbe iniettata allo stato liquido (garantendo quindi di arrivare fino alla base delle pareti), e che dovrebbe poi “gonfiarsi” e riempire per intero l’intercapedine inglobando quanto vi e’ gia dentro. La scelta del materiale non mi fa fare salti di gioia (penso all’uso di aldeide formica che pur se in bassa percentuale rimane come residuo), ma non vedo soluzioni alternative al problema del riempimento omogeneo.
Attendo fiducioso i vostri preziosi consigli … e grazie

Andrea

Bruno
Messaggi: 48
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:02 pm

intercapedini

Messaggio da Bruno » ven nov 19, 2004 7:07 pm

Salve Andrea,
ho letto la sua richiesta.
Personalmente non inietterei il poliuretano nelle intercapedini.
Ecologicamente sarebbe poco costruttivo, molto costoso e di risultato incerto.
Si potrebbe insufflare del sughero granigliato o della fibra di cellulosa.
Per quanto concerne la lana esistente nell'intercapedine, dubito che possa costituire un problema.
Mi è capitato di demolire delle contropareti isolate e ho potuto riscontrare che il vecchio materiale si cala in maniera omogenea e va a riempire la parte bassa della cavità.
L'insufflaggio potrebbe saturare tutta la volumetria rimasta vuota.
L'impianto di insufflaggio soffia con grande potenza.
Credo che il nuovo materiale potrebbe andare a saturare anche i punti più difficoltosi, considerata la pressione.
Se può, mi tenga informato.
Cordiali saluti.
Bruno

Serena O.
Messaggi: 49
Iscritto il: lun ott 18, 2004 1:33 pm
Località: milano
Contatta:

Messaggio da Serena O. » gio nov 25, 2004 1:15 pm

caro Andrea... posso fare un accorato appello?? finché sei in tempo, RINUNCIA a inquinare irrimediabilmente la casa iniettando poliuretano nelle pareti - non solo ti avveleni per un secolo ma metti l'abitazione nella condizione certa di sviluppare fumi letali in caso di incendio. Se poi in un secondo momento dovessi decidere di fare una bonifica ti troveresti di fronte a un costo molto alto
inoltre non credo che sia un intervento proprio economico: a quel punto, se temi che insufflare cellulosa possa dare un risultato non omogeo, piuttosto procedi a un isolamento dall'interno con pannelli di sughero, oppure di lana di legno, controparete. Prima però ti consiglierei di farti fare un'analisi della situazione da parte di un'azienda che insuffla cellulosa: se loro dovessero garantirti di riuscire a effettuare un riempimento omogeneo, assumendosene la responsabilità, perché non provare? puoi chiedere un parere a Shelter Shield, li trovi su qs sito:
http://www.bianchedi.com

beppe64
Messaggi: 82
Iscritto il: mar ott 05, 2004 3:15 pm
Località: Verona

Messaggio da beppe64 » gio nov 25, 2004 3:35 pm

Non hai la possibilità di isolare dall'esterno? magari con un intonaco isolante spessore 3 cm?

AD
Messaggi: 3
Iscritto il: lun ott 18, 2004 12:40 pm

scusate il ritardo

Messaggio da AD » mar nov 30, 2004 1:57 pm

innanzitutto grazie a tutti per il vostro contributo.
Nemmeno io vedo di buon occhio l'uso del poliuretano, cercavo proprio dei suggerimenti per poterne fare a meno senza rinunciare a fare qualcosa.

Il fatto che l'insufflaggio sia fatto ad alta pressione mi ha confortato.
Vorrei evitare l'isolamento dall'esterno (o dall'interno) perche' mi sembra un peccato non sfruttare una intercapedine di "ben" 6cm, oltre ai costi che immagino ben superiori e ai disagi di lavori cosi' impegnativi.
Un eventuale riempimento non omogeneo pero' credo sia non facilmente dimostrabile, e non vorrei poi dovermi imbarcare in dispute non piacevoli.
Al momento sto cercando di documentarmi e qualcosa ho trovato, vi terro' informati dei risultati delle ricerche e poi dei contatti con le ditte
ciao

Rispondi