PER BEPPE64-RISCALDAMENTO A BATTISCOPA

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albalira
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PER BEPPE64-RISCALDAMENTO A BATTISCOPA

Messaggio da albalira » lun dic 12, 2005 10:01 am

VISTA LA TUA ESPERIENZA DEL SISTEMA VORREI CHIEDERTI:
QUAL'E' L'UTILIZZO PIU' OPPORTUNO ED ECONOMICAMENTE PIU' CONVENIENTE PER QUESTO SISTEMA; MI SPIEGO MEGLIO: IN UN ABITAZIONE NUOVA CON OTTIMO ISOLAMENTO E PROGETTO DI IMPIANTO A BATTISCOPA ADEGUATO L'IMPIANTO DEVE ESSERE SEMPRE TENUTO ACCESO COME QUELLO A PAVIMENTO O POSSONO ESSERE PREVISTI DEI PERIODI DI ATTENUAZIONE? E SE SI COME?
ABITAZIONE IN MONTAGNA CON TEMPERATURE ESTERNE ANCHE DI 15/20 GRADI SOTTO ZERO. CIAO E GRAZIE.

Ukacor
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Risposta ad Albalira

Messaggio da Ukacor » dom dic 18, 2005 6:54 pm

Mi scuserà Beppe se mi intrometto!! :-))
L'impianto a battiscopa và gestito come tutti gli impianti radianti tenedolo in funzione continuamente.
La sua bassissima inerzia termica consente di porlo in attenuazione notturna facendolo scendere anche di 3-4°C senza problemi.
L'azione la si può fare fisicamente, agendo su un selettore direttamente posto sul termostato o pilotando questa funzione da un orologio programmatore.
Ciao

albalira
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riscaldamento a battiscopa

Messaggio da albalira » mar dic 20, 2005 10:46 am

altro quesito: è normale che l'acqua circolante nell'impianto (anche in eventuali termoarredi), naturalmente durante il funzionamento, provochi del fruscio? Grazie a chi vuol rispondere.

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robvi
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Messaggio da robvi » mar dic 20, 2005 1:34 pm

Non è normale, ma purtroppo è piuttosto frequente; normalmente è dovuto al diametro delle tubazioni troppo piccolo (ed in questo caso non c'è niente da fare) oppure alla portata dell'elettropompa ( che può essere in caldaia o sul circuito interessato) troppo elevata. Nel secondo caso, se la pompa ha le tre velocità, selezionare una velocità più bassa, altrimenti non resta che cambiare la pompa (oppure tenersi il rumore).
Comunque, sono da escludersi possibili danneggiamenti all'impianto.
Ciao

albalira
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Messaggio da albalira » mar dic 20, 2005 5:35 pm

Grazie Robvi, ti chiedo ancora: se faccio funzionare la pompa con la velocità più bassa come faccio a sapere se questa è sufficiente a far circolare la quantità d'acqua necessaria?

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robvi
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Messaggio da robvi » mer dic 21, 2005 9:55 am

Una pompa funzionante correttamente dovrebbe garantire una differenza di temperatura tra mandata e ritorno di circa 10°C; se la differenza è minore, la velocità è troppo alta, se è maggiore, allora è troppo bassa. Generalmente, le pompe sono sempre troppo grosse e quindi hanno portate troppo elevate; abbassando la velocità, si ottiene un miglioramento del funzionamento della caldaia.
Ciao

albalira
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Messaggio da albalira » gio dic 22, 2005 9:00 am

COME SI FA' A RILEVARE CON SUFFICIENTE PRECISIONE LE TEMPERATURE DI MANDATA E RITORNO, OVVERO, CHE TIPO DI STRUMENTI BISOGNA USARE? GRAZIE ANCORA.

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robvi
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Messaggio da robvi » gio dic 22, 2005 10:44 am

Per misurare le temperature di andata e ritorno ci vuole un termometro a contatto (solitamente l'idraulico ne ha sempre uno). Se non lo trovi, abbassa pure la velocità; se la differenza di temperatura e maggiore di 10 gradi, dovresti sentirla benissimo con la mano, differenze inferiori a 5 gradi invece si percepiscono difficilmente.
L'unico problema che potresti avere se la velocità della pompa è troppo bassa, è che l'impianto non scalda a sufficienza (ma in questo caso, te ne accorgi subito).
Ciao

Ukacor
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Messaggio da Ukacor » gio dic 22, 2005 8:35 pm

Tutto quello che ha detto Robvi è possibile causa di fruscio.
Nel caso di termoarredo con valvola termostatica, l'eventuale posizione di semichiusura della stessa a volte può provocare gli stessi effetti (specialmente se ve ne sono montate diverse in giro per l'impianto).
Ciao

Saluto ed Auguro Buone feste a Robvi che è persona di sicura competenza!
Ovviamente lo estendo a tutti!

albalira
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aria nell'impianto

Messaggio da albalira » sab gen 07, 2006 4:49 pm

Altro quesito: a cosa può essere dovuto il continuo formarsi di aria nell'impianto? più precisamente continua formarsi aria nel termoarredo di un bagno situato al primo piano di una unità unifamiliare con impianti separati di interrato, piano terra e primo piano. Sul collettore del relativo piano è stata montata una valvola automatica di sfiato ma l'aria nel termoarredo continua a formarsi tenendo parte dello stesso freddo fino al successivo sfiato manuale. Grazie a chi vorrà rispondere.

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robvi
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Messaggio da robvi » lun gen 09, 2006 1:19 pm

L'aria ti si forma nel termoarredo perchè è il punto più alto dell'impianto. La formazione di aria nell'impianto invece, è normalmente causata da fenomeni elettrolitici tra i vari metalli costituenti l'impianto, oppure, può essere causata da piccole perdite (normalmente sulle valvole dei radiatori, o qualche collegamento in centrale termica). Queste piccole perdite a volte non si vedono perchè l'acqua che esce è molto poca ed evapora sul tubo caldo. Però la perdita si nota in quanto l'impianto perde pressione e va continuamente ricaricato; se hai un carico automatico, puoi non accorgerti della perdita di pressione, perchè l'impianto si ricarica automaticamente.
Un altro problema che può causare anomalie simili è la pressione dell'impianto troppo bassa (meno di 1,5 bar), in quel caso, è più facile che entri aria.
Prova a tenere controllata la pressione (se hai una caldaia murale, c'è un apposito manometro sulla caldaia).

albalira
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Messaggio da albalira » lun gen 09, 2006 2:28 pm

Grazie Robvi,
è installata una caldaia murale a gas "De Dietrich" MC 25 LP e dal manometro installato non risultano perdite di pressione se non quando per più volte si sfiata il termoarredo con conseguente fuoriuscita di acqua, perciò come si fà ad eliminare l'anomalia in questione?

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robvi
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Messaggio da robvi » mar gen 10, 2006 2:54 pm

Purtroppo, se l'aria non entra a causa di perdite, significa che si forma per elettrolisi e quindi c'è poco da fare.
Puoi evitare che l'aria si ccumuli nel termoarredo, mettendo un tubo che arriva più alto del termoarredo con uno sfiato automatico in cima (attenzione però che gli sfiati automatici non sono molto affidabili, e comunque, dovresti trovare un punto dove mettere questo tubo che raccolga l'aria che si forma nell'impianto).

Ciao

albalira
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Messaggio da albalira » mar gen 10, 2006 5:41 pm

ma l'elettrolisi è dovuta all'impianto non fatto a regola d'arte, ai materiali impiegati o ad eventualmente a che cosa? ancora. succedono spesso questi problemi ed in tutti i tipi di impianti di riscaldamento? Ciao e grazie

beppe64
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Messaggio da beppe64 » gio gen 19, 2006 4:31 pm

Ringrazio Ukacor e Robvi per le risposte, sicuramente più competenti di quelle che avrei potuto dare io............le poche cose che ho imparato lo devo a voi due. Saluto Albaira.

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