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Casa in campagna quindi fredda, sviluppata in lunghezza per cui la camera da letto ha tre (!) pareti esterne, che si raffreddano in inverno. L'idraulico appena entrati mi propose un ventilconvettore al posto del normale termosifone, secondo lui insufficiente per la cubatura della camera. Scelta pessima...
Il problema infatti è che nonostante la temperatura di confort, le pareti restano fredde, l'umidità ci condensa sopra e mi vengono le muffe al primo piano in una camera apparentemente calda! La domanda: posso integrare o sostituire il convettore con un impianto a battiscopa che mi tiene le pareti asciutte e calde? Il resto della casa se la caverebbe bene, e non posso mettere pannelli radianti...
Ho bisogno di illuminazione perche ho letto di tutto di tutto ed il contrario di tutto sull'argomento!

Si può fare!
E' necessario però sconnettere il circuito che và a quel convettore dal collettore originale, montare un compensatore idraulico ed una pompa aggiuntiva tra il collettore originale ed i tubi che abbiamo scollegato e poi bisogna riportare i tubi in rame esistenti sulla stanza in questione alla quota adatta per alimentare il battiscopa.
La gestione del battiscopa però, è quella tipica degli impianti radianti, specie se come scrivi, hai forti problemi di condense superficiali, hai bisogno di una certa continuità di funzionamento che puoi ovviamente attenuare nelle ore notturne.
Facci sapere cosa decidi!
Ciao