Forum dedicato alle tecniche di costruzione con materiali naturali.
Moderatore: michele ricci
-
kebili
- Messaggi: 170
- Iscritto il: mer apr 22, 2009 11:45 am
Messaggio
da kebili » mer lug 02, 2014 5:04 pm
Giacomobiel ha scritto:Volevo tornare sull'argomento perchè in questi giorni sono andato a fondo sulla questione iva agevolata in caso di costruzione di una nuova casa, come detto anche da gbykat altri 2 consulenti dell'agenzia delle entrate mi hanno confermato che in caso di inizio lavori, avendo ancora in possesso l'altra casa bisogna pagare l'iva al 10, dal momento che hai venduto puoi iniziare a pagare l'iva al 4% e richiedere la rettifica delle fatture che hai pagato al 10 facendoti rimborsare la differenza dalla ditta che te le ha emesse.
Non so tecnicamente come possa funzionare, magari a qualcuno è già capitato e ce lo può spiegare!!
La ditta ti emette le fatture al 10%, se riesci a vendere ti viene fatta una nota di credito, ti fatturano al 4% e ti ridanno la differenza come tu dici. Credo però ci sia un termine (mi sembra di un anno) e credo sia non un obbligo ma volontà della ditta. Domani chiedo meglio al commercialista.
Ciao...
-
muffin
- Messaggi: 107
- Iscritto il: gio set 12, 2013 1:48 pm
- Controllo antispam: diciotto
Messaggio
da muffin » ven lug 03, 2015 3:13 pm
ciao a tutti, riapro questo vecchi argomento per sapere se intanto ci sono state variazioni.
vi spiego la mia situazione:
abbiamo chiuso il contratto con la ditta che ci realizzerà la casa il prossimo anno. Ovviamente pagando l'acconto. Ora al momento della fatturazione ci chiedono la famosa autocertificazione che credevo andasse fatta solo ad inizio lavori.
La mia situazione è un po' particolare perchè non ho casa di proprietà ma vivo nel appartamento che era di mia nonna e ora è stato ereditato da mio padre e i fratelli. Praticamente ci vivo ad uso gratuito.
L'autocertificazione contempla anche questo caso:
Per richiedere i benefici fiscali, inoltre, nell’atto di acquisto il compratore deve dichiarare:
di non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà,
usufrutto, uso e abitazione, su altra casa nel territorio del Comune dove si trova l’immobile
oggetto dell’acquisto agevolato
che faccio? credo sia la stessa cosa di avere una prima casa invenduta. Ma quindi devo essere in regola per l'avvi odei lavori o già ora???
grazie a chiunque sappia chiarirmi le idee
-
angel72
- Messaggi: 792
- Iscritto il: gio set 01, 2011 6:24 pm
- Controllo antispam: cinque
- Località: albenga
Messaggio
da angel72 » ven lug 03, 2015 4:53 pm
-
tmx64
- Messaggi: 2483
- Iscritto il: gio lug 02, 2009 3:25 pm
- Controllo antispam: diciannove
- Località: Milano
-
Contatta:
Messaggio
da tmx64 » mer lug 08, 2015 1:06 pm
muffin ha scritto:.. nell’atto di acquisto il compratore deve dichiarare..
Ciao Muffin.
Ricordati prima di tutto che tu non stai
comprando una casa ma te la stai
costruendo.
Le due situazioni hanno caratteristiche diverse.
Più che dal notaio (di cui non ne avrai bisogno x la casa) io andrei da un buon commercialista.
Sul "
buon" casca naturalmente l'asino. Come cercare il "buon progettista". Bell'impresa!!!
Nel caso di acquisto classico di una casa (situazione dove interviene un notaio) la normativa fiscale direi che è molto chiara.
Nel caso invece che tu ti costruisci una casa (situazione dove non interviene un notaio) bisognerebbe invece stabilire quand'è il momento in cui io non devo risultare usufruttuario del vecchio appartamento. Al momento della firma del contratto della Haus? Oppure al momento della fine lavori e/o iscrizione al catasto della casa ??
ciao
TMX
-
gbykat
- Messaggi: 1048
- Iscritto il: dom set 23, 2012 8:21 am
- Controllo antispam: diciotto
-
Contatta:
Messaggio
da gbykat » dom lug 12, 2015 8:27 pm
quando ho aperto il post navigavo nelle tenebre e adesso qualcosa in più si capisce.
ma non è mai detto perchè con il fisco non si scherza perche anche se si sbagliano ma ti mandano da pagare devi comunque anticipare un terzo per poter parlare e far ricorso quindi....viva l itaglia...
cmq ha ragione piena tmx,bisogna distinguere bene il costruire con il comprare.
mi sono documentato in merito alla questione presso il commercialista ed effettivamente esiste un vuoto normativo in merito.
infatti non vi è scritto da nessuna parte come procedere in caso di costruzione a step come nel caso di una casa consegnata al grezzo.
in ogni caso mi dicono sia da tenere in conto la data dell iscrizione al catasto perchè agli effetti fiscali la casa diventa tale in quel momento.
inoltre si può fare una interpretazione su un codicillo per cui dopo tale data si hanno 18 mesi di tempo ulteriori per potersi sbarazzare di tutto e rientrare nell avente diritto a tale iva agevolata.
in caso contrario si paghera la differenza di iva, la multa per dichiarazione mendace,la multa per evasione ficale, interessi,mora e spese.........e son cazzi
poi un altro commercialista mi ha detto le stesse identiche cose aggiungendo però che essendo una roba distribuita su più anni e non andando da un notaio i catasti in genere non controllano l iva ma registrano solo che hai fatto la casa e per di più catasto e comune diffilmente si parlano....insomma non se ne accorgerebbe nesuno......ma io non credo sia una idea brillante e sono certo che per una furbata del genere si vada nei casini di cui sopra. ovviamente non l ho ascoltato e me ne sono andato a gambe levate.