VIDEO GRAHAM

[Peaceful Rawrior]

In effetti, devo dire, non ha un bell'aspetto...
Ma immagino, anzi sono certa, che c'è crudismo e crudismo. Tutte le cose possono essere fatte "male" o in modo inadatto al proprio corpo, in fondo non siamo tutti uguali.
Per esempio Graham mi pare dica di ridurre moltissimo i grassi (è lui no, quello dei 10% calorie da grassi non di più?).
Io mi trovo più in linea con il pensiero esposto qui: http://debbietookrawforlife.blogspot.co ... utter.html
Da un punto di vista storico mi pare difficile che la specie umana non abbia fatto largo uso di noci/ semi oleaginosi, sopratutto nella stagione secca o fredda, quando c'è meno frutta.... Parere personale però e che magari non ha nulla a che fare con il suo aspetto attuale!
Del resto credo che seguire una alimentazione convinti che non ci ammaleremo mai per questo sia molto pericoloso e si rischi una forte delusione.
Non per portare iella o perchè l'alimentazione non sia importante, ma perchè influiscono anche molti altri fattori, l'ambiente esterno, l'inquinamento, la psiche...

Ciao mammafelice,

il consiglio che ti posso dare è quello di non seguire troppi "maestri", concentrandoti piuttosto su un unico stile crudista.

Per quanto riguarda il discorso storico bisognerebbe probabilmente andare indietro di qualche milione di anni... Come era il clima allora? Dove viveva il genere umano?

E se guardiamo come siamo fatti dove potremmo sopravvivere nudi? E in quei posti esistono le noci e i semi? E se sì, potremmo sgusciarli facilmente utilizzando unghie e denti senza danneggiarli? Non sarebbe più facile nutrirsi di quell'albero accanto pieno di frutti? Per carità le noci e i semi sono deliziosi e anche il Dr. Graham ha delle ricette gustosissime a base di frutta e noci.

Nel suo libro 80-10-10 il Dr. Graham parte dall'osservazione della nostra anatomia umana per definire quelli che su questa base sarebbero i cibi più consoni a noi e facilmente reperibili , senza l'ausilio di alcuno strumento. Il discorso dei grassi ridotti è basato sull'osservazione di alcune popolazioni che vivono a stretto contatto con la natura e che sono tra le più longeve al mondo. Infatti, è stato scoperto che queste popolazioni hanno uno stile alimentare intorno all'80-10-10 (80% di calorie provenienti da carboidrati, 10% di calorie provenienti da grassi, 10% di calorie provenienti da proteine).

Ecco qui qualche dettaglio su queste popolazioni longeve (ho appena rispolverato un mio vecchio post):

'Questa proporzione [80-10-10] viene dallo studio delle popolazioni più longeve al mondo che non avevo mai sentito nominare prima d'ora: Abkhasia (Russia), Vilcabamba (Ecuador) e Hunza (Pakistan) dove la gente arriva tranquillamente ad avere ben oltre 100 anni e in forma perfetta, nuotando, arrampicandosi, ecc. Si tratta di gente immersa nella natura che al massimo ha avuto un'influenza in tutta la vita e che non ha un motivo particolare per essere felice... Abbiamo bisogno di fonti esterne di felicità? Queste popolazioni si nutrono proprio similmente a questo schema:

Abitanti dell'Abkhasia:
Percentuale di calorie provenienti da carboidrati: 69 %
Percentuale di calorie provenienti da grassi: 18 %
Percentuale di calorie provenienti da proteine: 13 %
Apporto calorico giornaliero medio: 1.800 kcal
Percentuale di cibi di origine vegetale: 90 %
Percentuale di cibi di origine animale: 10 %

Abitanti di Vilcabamba:
Percentuale di calorie provenienti da carboidrati: 74%
Percentuale di calorie provenienti da grassi: 15 %
Percentuale di calorie provenienti da proteine: 11 %
Apporto calorico giornaliero medio: 1.700 kcal
Percentuale di cibi di origine vegetale: 99 %
Percentuale di cibi di origine animale: 1 %

Abitanti di Hunza:
Percentuale di calorie provenienti da carboidrati: 73%
Percentuale di calorie provenienti da grassi: 17 %
Percentuale di calorie provenienti da proteine: 10 %
Apporto calorico giornaliero medio: 1.800 kcal
Percentuale di cibi di origine vegetale: 99 %
Percentuale di cibi di origine animale: 1 %

Dati uguali per tutte e tre le popolazioni:

Consumo di zuccheri: 0
Consumo di sale: basso
Consumo di cibi industriali, cotti, ecc.: 0
Tasso di obesità: 0

Per chi fosse interessato il libro si chiama "Sani fino a 100 anni - Come migliorare, a qualsiasi età, la propria salute e la propria vita" di John Robbins e può essere acquistato presso http://www.macrolibrarsi.it/libri/__san ... 0_anni.php

[mammafelice]

Io non seguo troppi "maestri", direi nessuno
Non sono nemmeno crudista, semplicemente mi piace tenere la mente aperta e sono curiosa. leggo anche siti in cui si "promuove" una alimentazione del tutto diversa dalla mia, sia per mantenere uno spirito critico, sia perchè cose interessanti si possono imparare sempre.
Esistono idee su come era il clima quando si è evoluta la specie umana! Tutte, ma proprio tutte le popolazioni di cacciatori/raccoglitori più primitive, in tutte le parti del mondo (ad eccezione degli esquimesi) consumano frutta e consumano semi o radici/tuberi amidacei o semi oleaginosi.
Se è per questo esistono anche popolazione sanissime che assumono il 60% delle proprie calorie da grasso di cocco...
Le noci non escludono o sostituiscono la frutta.
Anche gli scimpanzè (che ancora vivono sugli alberi e nella foresta, per dire, mentre la specie umana si è evoluta proprio abbandonandola e passando in territori "misti", questo va ricordato ) consumano noci che aprono con pietre.
Cosa è naturale e cosa no? usare il cervello per aprirsi una noce non è naturale? Per me sì Questo: http://www.naturalhub.com/opinion_right ... n_diet.htm
è un file preso da una fonte assolutamente non pro-veg, ma interessante perchè in realtà non può fare a meno di confermare come la frutta e in alcuni ambienti radici e noci, siano state di sicuro un alimento importantissimo per l'uomo (ok per noi è ovvio). Più che altro è interessante e ben fatta l'analisi dei possibili ambienti e relativi cibi che un essere umano senza mezzi tecnologici avrebbe potuto sfruttare. Scusate l'OT

[Peaceful Rawrior]

Hai provato ad assumere il 60% delle calorie da grassi in modo costante? Riesci a trovare il nome della popolazione che si nutre in questo modo? Vorrei approfondire le mie ricerche in proposito.

Per esperienza personale e anche indiretta fatta da personaggi che seguo con una certa costanza del calibro di Roger Haeske (più propenso comunque ad un 15 % di calorie provenienti da grassi), Frederic Patenaude e il Dr. Graham posso dirti che tra una dieta povera di grassi ed una ricca di grassi ci sono veramente mondi a livello di prestazioni sia fisiche che mentali.

Ovviamente, c'è da fare una precisazione... dipende da cosa una cerca. Io, tra i vari stili alimentari che ho conosciuto... onnivoro, vegetariano, vegano e crudista con abbondanza di noci, semi, avocadi e a basso regime di grassi preferisco l'ultimo perché è quello che mi fa sentire meglio e mi fa dà una carica ed un'energia pazzesche.

Ci sono crudisti che vanno pazzi per i germogli o i cibi fermentati, altri che vanno giù frutta secca, altri che si sparano 4-5 avocadi al giorno, altri che non si fanno mai mancare le noci. Ah, dimenticavo poi gli amanti dei "supercibi" e degli integratori... Come vedi, ce n'è per tutti i gusti

Ti dirò, non penso di essere ancora arrivato... penso che non lo sarò mai... mi piace sempre trovare nuove frontiere da esplorare, ma non penso di tornare indietro... al cotto...

Avendo avuto molti problemi di salute in passato è normale, per me, cercare uno stile alimentare e di vita con cui mi senta perfettamente in sintonia e dal quale io possa avere risultati immediati. Uno, per esempio, è l'enorme serbatoio di energia che mi ritrovo a "sola" frutta e verdura con qualche seme, noce e avocado di contorno.

Per quanto riguarda gli scimpanzé questi mangiano noci, sicuro. Il Bonobo, invece, che sembra identico allo scimpanzè, è considerato essere l'animale più vicino all'uomo (mi pare che il suo patrimonio genetico sia identico a quello umano per oltre il 99%)... Mentre lo scimpanzè può essere molto aggressivo, il bonobo mangia prevalentemente frutta, alcune piante simile alla canna da zucchero, piante a foglia verde e radici giovani e germogli. Pare non mangino nessun tipo di noce. Mangiano qualche insetto (David Wolfe mangia le formiche vive con il miele, ma raramente ), qualche piccolo pesce e piccoli animali, ma non si vede mai cacciare come gli scimpanzè. La percentuale di prodotti animali nella dieta del bonobo è pari all'1%.

[parider]

E se guardiamo come siamo fatti dove potremmo sopravvivere nudi? E in quei posti esistono le noci e i semi? E se sì, potremmo sgusciarli facilmente utilizzando unghie e denti senza danneggiarli? Non sarebbe più facile nutrirsi di quell'albero accanto pieno di frutti? Per carità le noci e i semi sono deliziosi e anche il Dr. Graham ha delle ricette gustosissime a base di frutta e noci.

Il mio parere è che l'uomo si è pesantemente indebolito in molte "strutture" del suo corpo nel corso degli ultimi milioni di anni, ovvero da quando la sua evoluzione si è diversificata da quella delle scimmie e la sua intelligenza è via via progredita rispetto a tutti gli altri animali.
Essendoci svlippati "intellettualmente" molto più di tutti gli altri animali siamo riusciti a far uso di certi cibi senza l'ausilio della sola forza bruta che magari molti milioni di anni prima ci consentiva di aprire le noci con il solo ausilio dei nostri robusti denti ma d'altra parte la nostra intelligenza non era abbastanza sviluppata per farci comprendere che avremmo potuto rompere i gusci delle noci con sassi o altri utensili da noi creati senza rischiare di compromettere la nostra dentatura.
Così facendo abbiamo via via affinato la nostra intelligenza e le nostre capacità di manipolare il cibo che ci circondava (e in generale il mondo che ci circondava) a discapito dello svilimento delle nostre strutture fisiche (denti, ossa, muscoli, ecc.) che quando eravamo delle "bestie" allenavamo certamente molto di più (n.b. non considero le "bestie" "inferiori" a noi).
La nostra evoluzione ha così preso una strada particolare e diversa da quella di tutte le altre specie sul pianeta, ovvero la direzione dello sviluppo del nostro intelletto e con esso delle capacità di manipolare a nostro piacimento il mondo che ci circonda (con esiti invero spesso disastrosi).

In definitiva forse possiamo anche chiederci se possiamo far uso di un cibo non solo grazie alle nostre strutture fisiche, ma anche grazie alla nostra intelligenza.
Mi rendo conto però che questa visione delle cose potrebbe addirittura finire per giustificare l'uso del cibo industriale nella nostra alimentazione ma, da'ltra parte, bisogna riconoscere che probabilmente l'uomo ha iniziato a far uso delle noci rompendo i loro gusci con sassi od utensili vari da molto tempo.

Infine, il mio parere personale è che vivendo in inverno in Europa è piuttosto difficile assumere non più del 10% delle calorie dai grassi.
Se vivessimo in climi tropicali le cose sarebbero diverse, così come sono diverse (almeno per me) in estate quando abbiamo a disposizione molta più frutta fresca e le temperature (e il sole) sono perfetti per il nostro benessere.

[Teo]

In effetti, devo dire, non ha un bell'aspetto...
Ma immagino, anzi sono certa, che c'è crudismo e crudismo. Tutte le cose possono essere fatte "male" o in modo inadatto al proprio corpo, in fondo non siamo tutti uguali.
Per esempio Graham mi pare dica di ridurre moltissimo i grassi (è lui no, quello dei 10% calorie da grassi non di più?).
Io mi trovo più in linea con il pensiero esposto qui: http://debbietookrawforlife.blogspot.co ... utter.html
Da un punto di vista storico mi pare difficile che la specie umana non abbia fatto largo uso di noci/ semi oleaginosi, sopratutto nella stagione secca o fredda, quando c'è meno frutta.... Parere personale però e che magari non ha nulla a che fare con il suo aspetto attuale!
Del resto credo che seguire una alimentazione convinti che non ci ammaleremo mai per questo sia molto pericoloso e si rischi una forte delusione.
Non per portare iella o perchè l'alimentazione non sia importante, ma perchè influiscono anche molti altri fattori, l'ambiente esterno, l'inquinamento, la psiche...

Vrament epare propro che i grassi facciano male e basta: ossia, troppi grassi, ossia, un po' più che pochissimi, specialmente fanno male quelli puri, come gli oli. Vedi lavori dei dottori seguenti, che hanno ottenuto risultati straordinari con le loro diete vegane: Dr. John McDougall, Caldwell Esselstyn, Dean Ornish

[Teo]

Per quanto riguarda la mascella, o il collo, di Graham (che non è un medico, ma un chiropratico), non siete i primi a discuterne, leggete qui:
http://www.30bananasaday.com/forum/topi ... rahams-jaw
ma guardate anche qui, che vecchio e decrepito!!!
http://www.youtube.com/watch?feature=pl ... zk-jh1eemI