Ecco, a proposito delle presunte bugie degli antivaccinisti... volevo fare qualche considerazione. Ora, a parte il fatto che per "brevità" e "pe' capissi" è capitato anche a me di liquidarle come bugie, però mi capita di chiedermi e richiedermi "ma perché affermano cose simili?"Antonella Sagone ha scritto:Dire che una altra persona, di cui io non so nulla e penso nemmeno te, dice "bugie", suona come un'accusa di malafede, anche se forse non era questo il senso in cui hai usato queste parole. Fino a prova contraria, io ritengo tutti quelli che scrivono qui come in buona fede e desiderosi di condividere il loro punto di vista;
Faccio un disclaimer prima: come alcune di voi sapranno, io ho studi di medicina in corso. Questo significa che ho una conoscenza "tecnica" di alcuni argomenti sufficientemente approfondita, come magari Antonella ce l'ha nel campo della psicologia e dell'allattamento o ciascuno di voi nel suo campo lavorativo. Non è una dichiarazione di superiorità, è semplicemente un dato di fatto che si manifesta prepotentemente quando leggo pagine di argomento medico o che vorrebbero esserlo: se leggo un sito di informatica, per dire, potrebbero vendermi qualsiasi stronzata, non ho gli strumenti per capirlo. In medicina si. In altri termini: non è che io mi posso sconnettere il cervello, dimenticare quel che mi è toccato imparare con fatica ed in nome della tolleranza tacere di fronte a cose inesatte o palesemente distorte quando le leggo, siano su un sito antivaccinista o su un sito pro-biberon o pro-Estivill, per dire... ;-) Fine del disclaimer.
Allora, sui siti antivaccinisti io leggo spesso e volentieri delle palesi inesattezze quando non errori marchiani, manipolazioni di articoli scientifici e cose del genere. Quando cercavo informazioni per decidere in coscienza rispetto alle vaccinazioni per mia figlia questo tipo di cose mi ha fatto cadere le braccia. Davvero, sono rimasta delusissima che non ci fosse un sito attendibile "dell'altra campana". Certo, son cose che bisogna avere un minimo di conoscenze mediche per "vederle", ma ci sono ed anche pesantucce a volte..
Tanto per cominciare, i siti antivaccinisti italiani riportano spesso quelle che sono in realtà traduzioni di testi antivaccinisti americani, presi da siti americani. Traducono pero' spesso senza riportare i riferimenti degli articoli citati (e stravolti, mi tocca dirlo) così che diventa ancora più arduo per chi legge risalire alla fonte originaria e rendersi conto dello stravolgimento. Ora, lo so che è fatica in più mettersi lì a riportare anche quelli (anche per me spesso è 'na palla), ma è importante secondo me dare dei riferimenti. Perché chiunque puo' aprirsi una pagina web e scrivere quel che gli pare (l'ho fatto anch'io!), ma poi su cosa si basa la fondatezza, l'accuratezza delle sue tesi?
(e a proposito del discorso dei numeri delle epidemie nell'Est Europeo, cioè del problema appunto di "su cosa basare le proprie affermazioni": i siti antivaccinisti criticano la medicina ufficiale sostenendo che si basa su prove manipolate. Salvo poi cercare di usare le stesse prove, in molti casi. Vabbe'. Ma la mia domanda è: se non si vogliono accettare i dati presi da articoli scientifici della comunità internazionale, allora, su cosa ci si basa per le proprie affermazioni? E' una domanda seria la mia, non retorica)
[a titolo di chiarimento riporto un esempio: questo è il testo antivaccinista, tradotto dall'inglese e riportato in diversi siti italiani "La letteratura medica possiede un numero sorprendente di ricerche che documentano il fallimento del vaccino. Epidemie di morbillo, orecchioni, vaiolo, polio si sono manifestate in popolazioni vaccinate. Nel 1989 il CDC (Center for Diesease Control and Prevention) riportò:.."nelle scuole con un livello di vaccinazioni superiore al 98% si sono avute epidemie (morbillo) fra i bambini di età prescolare.." "..l'apparente paradosso è che, quando il tasso di immunizzazione al morbillo aumenta a livelli alti in una popolazione, il morbillo diventa una malattie di persone immunizzate..".
Ok, se ci si ferma qui si pensa magari che il morbillo colpisca come prima, mentre le stime sono appunto riferite ad un 2% rispetto a prima.
Per quanto riguarda l'apparente paradosso, la frase originale si trova in un articolo del gruppo ricerche sui vaccini della Mayo clinic di Rochester, famosa clinica americana :
Arch Intern Med. 1994 Aug 22;154(16):1815-20. Failure to reach the goal of measles elimination. Apparent paradox of measles infections in immunized persons. Poland GA, Jacobson RM. Department of Internal Medicine, Mayo Vaccine Research Group, Mayo Clinic and Foundation, Rochester, MN.
e si riferisce a popolazioni in cui i bambini avevano fatto UNA SOLA VACCINAZIONE. E' infatti un vecchio articolo, che verificava come una sola vaccinazione non basta, ci vuole il richiamo. Il fatto è che se non si attuano tutti i richiami previsti, pensando che una sola vaccinazione sia sufficiente l'immunità acquisita non si consolida e sparisce. Quindi un bambino che è stato vaccinato ma non ha ancora fatto tutti i richiami (ricordiamo che stiamo parlando di bimbi in età prescolare, ecco perché non avevano fatto il richiamo) potrebbe non avere ancora una immunità completa.
Oppure, in altri casi gli articoli vengono riportati con "strilli" degni della peggior stampa scandalistica, e poi se si leggono davvero (ma chi li va a leggere?) si scopre che è una bolla di sapone. A titolo di esempio anche qui, ecco quanto riportato dal sito antivaccinista Vaccinetwork:
"8 bambini nelle sale d'emergenza
Otto bambini visitati nelle sale d'emergenze dell'ospedale di Salerno dopo avere ricevuto il vaccino esavalente. Questo è quello che è stato riscontrato dai dottori Panico, Caporale e Attena del servizio epidemiologia dell'Asl Salerno 2 e riportato sulla prestigiosa rivista medica Vaccine nel numero del 22 aprile 2005. Gli autori dell'articolo hanno concluso che questi otto casi rientrano nell'atteso, cioè se li aspettavano, rientravano in quanto previsto. Auspichiamo naturalmente che i genitori siano stati informati anche di questo.Gli autori ammettono anche che il foglietto illustrativo italiano del vaccino in questione (Hexavac, Aventis Pasteur) è assolutamente inadeguato a fornire informazioni necessarie e sufficienti agli operatori e quindi, aggiungiamo noi, anche ai genitori.
Vaccine. 2005 Apr 22;23(22):2841-3.
Adverse events following hexavalent vaccine (Hexavac): Knowledge and informative sources.
Panico MG, Caporale V, Attena F.
Servizio di Epidemiologia ASL SA2, Via Fabio 30, 84100 Salerno, Italy.
This report describes adverse events to vaccination in eight children in southern Italy. These children were seen in the Emergency Room of a hospital of the Local Health Unit SA2 (Salerno, Italy) after administration of hexavalent vaccine (Hexavac, Aventis-Pasteur). On analysing available documentation on the adverse reactions (label instructions, Medline), the Authors concluded the cases reported were to be expected. However, the label instructions did not give sufficient information on the type and frequency of adverse reactions. If the label instructions are to furnish complete, operative information for the vaccination units, the Italian instructions for the Hexavac vaccine can be considered inadequate."
Ora io l'articolo me lo sono andata a leggere TUTTO, non solo l'abstract qui riportato (se qualcuno lo volesse leggere posso andare a ripescarlo). Perché leggendo solo quello o solo lo "strillo"d'apertura uno potrebbe pensare che gli 8 bambini siano finiti al pronto soccorso contemporaneamente in mezzo a scene tipo E.R. dei vecchi tempi, con defibrillatori ed ossigeno a go-go'..
Poi si legge l'articolo e si scopre che:
- gli otto bambini sono stati portati a quel pronto soccorso nell'arco di 4 settimane
- contemporaneamente negli altri distretti in cui quella stessa ASL è divisa non ci sono stati casi (in due di questi) o solo due (nel quarto presidio di zona): per un caso statistico raro ma possibilissimo tutti i casi si sono concentrati nello stesso pronto soccorso dei quattro che la ASL ha in quella zona. In totale, il numero di casi segnalati sul totale delle vaccinazioni fatte dalla ASL non ha nulla di strano
- le reazioni avverse erano febbre, pianto inusuale, gonfiore, arrossamento.. niente di strano e soprattutto niente di grave, ma come spesso accade i genitori preferiscono, invece che andare dal medico, portare il bambino al pronto soccorso anche se non c'è nessuna reale emergenza
- questi medici che a sentir tanti nasconderebbero la verità e coprirebbero sempre le case farmaceutiche sono andati persino a rifare le bucce della casa farmaceutica dicendo che il foglietto non va bene perché segnala sì le reazioni avverse possibili (le segnala, sottolineo), ma non dice le percentuali statistiche (è questo che viene considerato "segnalazione inadeguata")... insomma, pignoli come pochi... ]
Ora io mi chiedo davvero: perché manipolare o travisare così fatti? Perché che le reazioni avverse da vaccino esistano è pacifico, che talvolta siano purtroppo anche molto gravi idem (almeno per me). Quindi, per me informare correttamente su queste cose sarebbe la cosa giusta da fare. Ma perché voler aggiungere un carico da 11 con questi mezzi discutibili con il risultato di perdere credibilità, soprattutto di fronte alla comunità scientifica?
Mi chiedo: sono persone che in buona fede e non essendo tecnici della materia commettono dei grossolani errori di valutazione quando sono alle prese con queste questioni? E' possibile, in fondo io ci ho messo 6 anni di università per capire come approcciare una questione scientifica, come "usare" gli studi scientifici, come leggerli ed interpretarli. Pero' il problema è che i loro errori in buona fede significano da un lato diffondere informazioni non rispondenti al vero con tutte le conseguenze del caso, dall'altro appunto fanno perdere credibilità alla causa antivaccinista.
Oppure il fatto di *voler credere* a tutti i costi che qualunque cosa venga dalla medicina ufficiale sia asservita alle case farmaceutiche porta a vedere davvero in buona fede ciò che non c'è, o crearlo? Voglio dire, avete presente quei poliziotti così convinti della colpevolezza di un sospetto da finire per fabbricare delle prove per incastrarlo? Ecco, a volte mi sembra che i siti antivaccinisti si comportino così...
Perché ad esempio (se ne parlava tempo fa) viene riportato in siti antivaccinisti americani ed italiani in caratteri cubitali il vecchio studio che sosteneva un collegamento tra uso di vaccini con Thiomersale e presunta epidemia di autismo negli USA ed invece vengono sottaciuti o non riportati quelli simili e più recenti che dimostravano che nei paesi in cui il Thiomersale non si usa più dagli anni '70 l'epidemia c'è stata lo stesso? lo so che è un dato "scomodo" per l'antivaccinismo, ma nasconderlo sotto il tappeto è fare la stessa cosa di cui si accusa tanto la medicina ufficiale per altre cose. Insomma, forse esistono dei dogmi intoccabili ed indiscutibili sia nella medicina ufficiale che nell'antivaccinismo, e nessuno lo vuol ammettere...
Magari ci sono persone gravemente toccate da danni da vaccino che pero' non essendo tecniche si lanciano, sull'onda del dolore ed in seguito a comportamenti condannabili da parte della medicina ufficiale, in crociate oltre il limite del ragionevole?
Ecco, io mi faccio queste domande perché quando leggo certe cose non capisco come si possa affermarle, se si è in buona fede e si conosce l'argomento in questione. Ovviamente l'argomento scatena grandi passioni e forse anche questo contibruisce a rendere il tutto poco pacato ed obbietivo. Sinceramente, a volte non so cosa dire
Ricambio con piacere il saluto di Antonella :-))) Eh, mi sa che riaffacciarmi su questo forum è stato come per un ex-fumatore fare "un tiro, uno solo cosa vuoi che mi faccia" ;-))))
Neeta