bambini vegan o vegetariani

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GattaMatta
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Messaggio da GattaMatta » dom set 18, 2005 12:42 am

Credo che mettere in pratica i buoni propositi sia il compitino delle vacanze,non la realta`...La vita di tutti i giorni e`fatta di innumerevoli cose che i bimbi apprendono per arricchire il loro bagaglio,e essere vegan significa esserlo sempre,nella vita,nel cuore e nella mente.Un bimbo vegan capira` perche`e`vegan e poi decidera` di conseguenza,i bambini non sono idioti,pensano e apprendono.Diverso,vero?Forse non capira` perche`vive da solo sperduto con sua madre nelle campagne,perche`ha 22 gatti,perche`non mangia la mortadella a ricreazione e perche`tutti lo fanno e lui no,magari rinunciera`da se,magari no...Io aspetto,posso solo insegnargli il rispetto per tutte le creture di questo mondo...e questo glielo devo,con tutte le mie forze,soprattutto in un mondo come questo:non potrei fare altrimenti.I bambini non si ghettizzano da soli,si prendono in giro si,ma non si etichettano per certe cose,e`davvero riduttivo:
.Inoltre credo che parta dagli adulti il vero processo di additamento: "TU sei diverso...",poi i figli metabolizzano e divengono come i loro genitori...tutto qua.Io sono orgoliosa di essere vegan e di avere un bimbo vegan,non vaccinato,che scoppia di salute...al diavolo il resto e la gente:prima o poi imparera`a cavarsela da se in questo mondo e allora si vedra`che madre sono stata...Noi siamo archi e i nostri figli le frecce che scoccano da esso,non possiamo sapere se e dove arriveranno... (Era di Gibran,vero?)

P.S:...e al diavolo pure le nonne!!!...

Federica
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Messaggio da Federica » dom set 18, 2005 1:40 am

Bellissima! :)))))))))))

lumachina
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Re: bambini vegan o vegetariani

Messaggio da lumachina » dom set 18, 2005 8:27 am

sarè ha scritto:
lucrezia vegetariana ha scritto:Vorrei fare una domanda a chi ha figli o chei pensa prima o poi di averne.
Per quanto riguarda l'alimentazione come vi siete comportati con i vostri figli?Non vi sembra una imposizione farli diventare vegetariani senza farli scegliere?Non si sentono diversi rispetto agli altri bambini?
un bimbo secondo me difficilmente riuscirà a capire perchè lui non può andare al compleanno del suo amichetto al Mc Donald quando tutti i suoi amici ci vanno..oppure quando sarà a scuola e un suo amico gli farà sentire il panino con la mortadella non so se tornando a casa riuscirà a capire perchè lui non può mangiarlo...
Il problema secondo me è che l'educazione vgetariana di un bimbino non può essere fatta di proibizioni, deve essere ricca di spiegazioni e concedere qualche strappo.
Non si può proibire al bimbo di andare alla festa degli amichetti da McDonald, ma si può spiegare perchè nel suo panino c'è della melanzana, porre delle regole in casa e dargli un poco di autinomia fuori di casa (d'altronde un veggie dalla nascita sarà attrattto bnaturalmente da cibi veggie, l'alimentazione è una questione di abituduine).

Poi sceglierà da solo, spero che nessun vegan disconoscerebbe un figlio perchè è andato in rosticceria con gli amici.

Lumachina.

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Messaggio da lumachina » dom set 18, 2005 8:30 am

sarè ha scritto:io ora ho fatto un esempio con un bambino vegan ma ovviamente la situazione è identica anche se è vegetariano..

Un vegetariano al Mc una mozzarella eo un gelato può prenderseli. Ha meno problemi nei posti standardizzati come Mc o Spizzico rispetto a un vegan.
Da adulti è più facile, quando si decide tutti assieme basta andare in un posto dove fanno grigliate di verdura e pasta al pomodoro ;-)

Lumachina.

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Messaggio da lumachina » dom set 18, 2005 8:36 am

Sibyl ha scritto: Se bambino vuole le scarpettine della nike, che facciamo? Per farlo sentire "giusto" gliele compriamo? E tutto lo schifo che sta dietro a quelle scarpe chi se ne frega?.
Secondo me il ragionamento è diverso.
Io mi ricordo ancora delle lotte alle medie (bel paio di jeans!.... Mentre mi alzavcano lil maglione per controllare se erano di marca....).
Comprare un paio di adidas o di loto invece di un paio di nike non impedisce a un bambino di sentirsi come gli altri.
Mettere le maionese veggie nepl tramezzino non gli impedisce di sentirsi come gli altri che bimbi che mangiano il tramezzino a merenda.
Caricarlo di problemi da vegan perchè il'amichetto al compleanno ha la torta alla panna e piuttosto negargli le feste è un altra cosa (lo so io, non ho avuto amici per anni perchè bigiavo tutte e le feste perchè "chissà da che posto antigenico compravano le torte!).

L'educazione è fatta sempre di compromessi, in quella veggie ci sono alcuni particolai compromessi, secondo me se non si esagera va bene, in fondo già saranno privileiati nel poter scegliere senza genitori che nascondono il dado classico nel minestrone, diamogli il diritto di compiere il loro percorso, mi sembra il minimo.

Lumachina.

Sibyl
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Messaggio da Sibyl » dom set 18, 2005 11:13 am

I bambini vogliono continuamente cose che sentono alla pubblicità. Dalle merendine nestlè alle scarpe di marca (lotto e adidas non è che siano il massimo) a tutte le peggio cose che vengono pubblicizzate. Per quanto mi riguarda è un problema se vuole le scarpe di marca, come è un problema se vuole la merendina al latte.

Per le feste di compleanno io sarei flessibile. Ma i problemi del veganismo così come i problemi delle scarpe, dei giochi, dei vestiti e compagnia bella, sono dei problemi che si possono avere anche nella vita familiare. E il veganismo non è meno problematico dell' acquisto di cose eticamente inaccettabili.

sarè
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Messaggio da sarè » dom set 18, 2005 11:52 am

Sibyl ha scritto:I bambini vogliono continuamente cose che sentono alla pubblicità. Dalle merendine nestlè alle scarpe di marca (lotto e adidas non è che siano il massimo) a tutte le peggio cose che vengono pubblicizzate. Per quanto mi riguarda è un problema se vuole le scarpe di marca, come è un problema se vuole la merendina al latte.

Per le feste di compleanno io sarei flessibile. Ma i problemi del veganismo così come i problemi delle scarpe, dei giochi, dei vestiti e compagnia bella, sono dei problemi che si possono avere anche nella vita familiare. E il veganismo non è meno problematico dell' acquisto di cose eticamente inaccettabili.
hai pienamente ragione ed è proprio questo che intendevo...cioè,non fraintendetemi,io sono pienamente d'accordo con tutti i discorsi che ho letto e sono convintissima che darò a mio figlio piena decisione di scelta insegnadogli però ciò che ritengo sia più giusto(quindi in casa avrà un'alimentazione vegan,fuori vedrà e ragionerà lui sul da farsi)..Io mi ponevo solamente di fronte i problemi pratici che potrebbe avere,che certo non possono essere messi davanti ad una educazione corretta ed etica, ma comunque sono porblemi che in qualche modo avrà..Anche il problema delle marche..non è la marca in sè i problema,sono tutti gli input negativi che gli arrivano dalla televisione in cui sono le grandi multinazionali a fare da padrone e ad offrire le pubblicità più invoglianti..Io credo semplicemente che cercherò di spiegare a mio figlio le cose nel modo più semplice possibile,poi lo amerò qulunque decisione prenderà,come faccio con le persone che amo che non hanno proprio le mie stesse idee..
Ah,e avete ragione,un bambino vegan avrà più problemi di uno vegetariano ma io parlavo in generale di essere "diversi" dagli altri..spero che anche mio figlio riuscirà ad essere fiero di questa sua diversità!!!

GattaMatta
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Messaggio da GattaMatta » mar set 20, 2005 3:07 pm

Ci si sente diversi anche se si mangiano cadaveri,io da piccola lo ero,e nonostante sia un grosso sacrificio sfidare le credenze comuni,i nonni,gli asili,gli uffici vaccinazioni,i medici e quant`altro,e tantomeno e`semplice che un bimbo veg di 3 anni capisca il profondo concetto di rispetto,sofferenza,vita e morte,io ce la metto tutta.E non credo che mio figlio mi chiedera`un paio di nike,perche`sapra`quello che c`e`dietro,e non credo che mio figlio si insaponera`secoli sotto la doccia,perche`sapra`gia`quanto preziosa e`l`acqua...e non credo neanche che mio figlio andra`al Mc,magari prendendosi un panino veg,perche`sapra`di che colosso vomitevole stiamo parlando...non davanti ai miei occhi:da solo sapra`fare cio`che vuole della sua vita.i compromessi non esistono per me,non in questo genere di cose,mai compromessi,di nessun tipo,in nessuna maniera,non se stiamo parlando della vita di altre persone,di altri esseri viventi:non si scende a compromessi con valori di questa entita`,non stiamo giocando a fare la maestrina e la mammina e il dottore...stiamo semplicemente parlando della VITA,e di tutto il rispetto che essa merita...sempre..soprattutto se e`quella degli altri...facile fare compromessi con quella altrui...

lucrezia vegetariana
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Messaggio da lucrezia vegetariana » mar set 20, 2005 8:41 pm

non sono mamma e poso parlare fino a un certo punto....
io comunque non credo che imporrò loro il mio modo di pensare senza dare loro le dovute spiegazioni.
Sono una persona diversa dalla stragrande maggoranza delle persone e ne vado orgogliosa e i miei figli mi dovranno prendere per quella che sono con i miei modi di pensare e di fare.Se poi non ne vorranno sapere di condividere ciò in cui credo pazienza,io però ci avrò provato

Cokolada
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Messaggio da Cokolada » gio set 29, 2005 12:28 am

Quando avremo figli io e il mio compagno (anche lui vegan) continueremo a cucinare e a comprare solo prodotti non di origine animale, in casa nessun tipo di cadavere o derivato.
Per quanto riguarda il fuori, nessuna imposizione se mangerà carne o altro non ci opporremo, idem crescendo potrà vedere due diverse scelte e scegliere a sua volta, ma in casa tolleranza zero i soldi non finiranno mai in prodotti animali e cadaveri in casa mai nemmeno per sbaglio o portati da altri.

Per l'alimentazione vegan nel bambino specialmente per i primi anni penso che ci rivolgeremo a un nutrizionista vegan per avere una dieta superequilibrata in base all'età e allo sviluppo.

GattaMatta
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Messaggio da GattaMatta » gio set 29, 2005 10:09 pm

...senza spendere soldi da nutrizionisti vari (difficile trovarne uno fra l`altro che rispetti la scelta vegan...vegetariano si ma vegan...!),e`pieno di libri ovunque...io ho fatto cosi`,sito di SSNV e libri...e pare che a 3 anni ci sia arrivato in ottima salute!Buona fortuna future mamme e papa`!

libera
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Messaggio da libera » ven ott 07, 2005 12:02 pm

Ciao a tutti.
Ho letto con molto interesse quello che avete scritto finora,anche perchè è il problema che sto vivendo in questo momento.
Ho una figlia di 3 anni che è stata vegana fino ad ora.L'anno scorso ha iniziato l'asilo nido e portavo io gli alimenti da casa,seitan tofu ecc.Tutto ok fino a metà anno,poi ha iniziato a voler mangiare le stesse cose degli altri bimbi.D'accordo con le tate lei continuava la sua dieta,ma ha iniziato a rubere il cibo dai piatti degli altri.
Allora mi sono chiesta che fare,se era giusto quello che stavo seguendo.
La mia risposta è stata no,non mi sono sentita giusta nei confronti della piccola.GattaMatta dice che bisogna aver rispetto per tutti e ha ragione,ma quando devi scegliere se avere rispetto per tuo figlio o per altro(persona o animale che sia)?Sono entrata in un bruttissimo periodo,il mio compagno della stessa idea di GattaMatta.......
Allora ho scelto di continuare a dare l'alimentazione vegan a casa e all'asilo porto gli alimenti vegan,se poi chiede altro può mangiarlo.
Che è successo?
Il mio compagno è MOLTO arrabbiato........
Io però sono più tranquilla per la mia scelta.
Piccolo inciso:non sono tanto sicura che l'alimentazione vegana nei piccoli sia così scevra da problemi e il fatto di dire che scoppia di salute non vuol dire che in realtà poi dei problemi non ci siano o non ci saranno(non voglio portar sfiga a nessuno e non sto accusando nessuno,sto parlando a me in prima persona visto che ci sono passata).
E'vero che lo stesso discorso vale per l'alimentazione,diciamo così,normale,ma in un regime vegan(escludo quello vegetariano per la completezza alimentare)ci potrebbero essere diversi problemi di carenzea nche solo legati alla quantità di alimenti che un piccolo può mangiare.
Mettiamola così,che poi è la conclusione alla quale sono giunta:la scelta vegan prima di tutto si riesce a portare avanti se è una SCELTA e non un'imposizione.Non credo che un bimbo possa capire cosa ha di fronte, mima il comportamento dei genitori .Il rispetto verso tutti ma anche verso mia figlia:una dieta vegana secondo me non è stato un atto di rispetto ma un voler imporre una mia ideologia a quella che è una mia appendice.
E vi dico la verità,mi sento in colpa verso mia figlia per averle imposto il veganismo.
Non so se è chiaro,ho tante di quelle cose in testa su questo argomento che rischio di fare dei minestroni!!!!

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yasodanandana
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Messaggio da yasodanandana » ven ott 07, 2005 2:18 pm

la tua bambina di tre anni, semplicemente non e' "equipaggiata" mentalmente e fisicamente per essere totalmente indipendente da te.. quindi una direzione glie la devi dare per forza..

se la fai essere vegana... la direzioni verso il veganesimo
se la fai essere vegetariana.. la direzioni verso il vegetarianesimo
se la fai essere onnivora.... la direzioni verso........ quella roba li'...

lei non e' libera nemmeno se lo vuoi o se lo vuole, se non gli insegni tu, la plagia la societa' "corrente"

o meglio...

finche' e' piccola, la sua liberta' sei tu,, tu sei il garante della sua liberta' dalle influenze nichiliste e schiavizzanti della societa'.....

essendo io vegetariano (no carne, no pesce, no uova), se vuoi avere una vita un po' piu' facile e "compatibile" col "mondo", per me potresti accogliere latte e derivati... in generale a me sembrerebbe strano di dover seguire un regime alimentare di per se non completamente nutritivo (cosa che sicuramente il vegetarianesimo-no uova.. e'.. ovvero completamente nutritivo e senza accorgimenti, naturalmente), pero' non ho alcun desiderio, competenza e alcuna ragione di dire questo del veganesimo..

quindi magari informati..

(io frequento ambienti dove ci sono decine di giovani di vent'anni o piu' che non hanno mai toccato carne/pesce/uova in vita loro, persone realizzate nel lavoro e nello studio.. ti assicuro che mai mi e' capitato di sentire qualcuno che abbia vissuto con reale frustrazione un'infanzia lontana dalla carne.. per molti di loro e' stata un'occasione per fare piu' i "fighi" in compagnia)
Ultima modifica di yasodanandana il sab ott 08, 2005 12:08 pm, modificato 1 volta in totale.

libera
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Messaggio da libera » sab ott 08, 2005 10:47 am

Proprio perchè mi sono informata a 360° e ne ho sentite di tutte le paste,
mi permetto di dire che se per il vegetarianesimo ormai è assodato non provocare carenza,per il veganismo invece diversi punti interrogativi ci sono....
-quantità di alimento da dare al pupo
-gradimento degli alimenti
.....per non metterci poi la difficoltà di seguire l'alimentazione all'asilo,il fatto di farle capire il perchè ......
non ultimo QUELLA MALEDETTA B12.
Questo mi fa pensare.......
perchè si arriva ad aver bisogno di integratori se la dieta è così completa?
Ripeto che ti parlo da mamma vegana non tanto convinta dell'alimentazione vegana nei piccoli da un punto di vista salutistico.

Sibyl
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Messaggio da Sibyl » sab ott 08, 2005 11:28 am

libera ha scritto:-quantità di alimento da dare al pupo
Bisogna privilegiare gli alimenti molto calorici, meglio quelli in cui i nutrienti sono concentrati in poco volume. Evitare le troppe fibre che gonfiano troppo facilmente lo stomaco piccolo. Un esempio è il tofu, molto leggero ma altamente proteico e ricchissimo di calcio. I legumi andrebbero deprivati della fibra che li riveste. Un' altra ottima fonte di calcio è la crema di mandorle, dolce e anche molto calorica e proteica, oppure il tahin, che si può rendere più gustoso trasformandolo in tahina (con aggiunta di un po' di acqua e succo di limone).
-gradimento degli alimenti
Questo secondo me è un problema che si pone relativamente, perchè se un bimbo viene educato a una alimentazione vegan i gusti saranno plasmati da questa cultura. Secondo me coi bambini, sia vegan che onnivori, è meglio evitare i sapori troppo forti e speziati, ma è importante anche la consistenza. Meglio cose omogenee, senza troppi filamenti o bucce o quant' altro. Insomma, i piatti devono essere anche belli!
.....per non metterci poi la difficoltà di seguire l'alimentazione all'asilo,il fatto di farle capire il perchè ......
Questo invece è un problema serio. Io non forzerei troppo la situazione, se fuori vuole assaggiare la carne che lo faccia. Obbligarli a fare il contrario è peggio.
L' importante è comunque che i bambini abbiano sempre bene in mente i motivi per cui in famiglia si mangia così, mentre fuori, gli altri, mangiano in un altro modo.
non ultimo QUELLA MALEDETTA B12.
Ormai ci sono un sacco di alimenti fortificati da fare assumere nell' arco di una giornata per coprire il fabbisogno. Questi alimenti sono ad esempio il latte di soia o i succhi di frutta, o i cereali per la colazione etc.
Oppure la soluzione più facile è far assumere un integratore a settimana. Far sciogliere sotto la lingua una capsula di b12 è come succhiare una caramella: è aromatizzata alla ciliegia!
Questo mi fa pensare.......
perchè si arriva ad aver bisogno di integratori se la dieta è così completa?
Ripeto che ti parlo da mamma vegana non tanto convinta dell'alimentazione vegana nei piccoli da un punto di vista salutistico.
Se tieni conto dei grandi numeri, c'è più bisogno di farmaci per curare l' osteoporosi (alimenti di origine animale ne sono una importante parte in causa) oppure per curare i problemi che dà il colesterolo.

E comunque quasi nessun alimento che mangiamo è esente da un processo industriale che lo trasforma. Se ci fai caso ci si potrebbe chiedere: perchè si arriva ad avere bisogno di alimenti trasformati e industrializzati?

Poi pensandoci, onestamente, per prendere la b12 bisognrebbe almeno uccidere una gallina. Mi sembra preferibile prendere un integratore.

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