bambini vegan o vegetariani

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lucrezia vegetariana
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bambini vegan o vegetariani

Messaggio da lucrezia vegetariana » ven set 16, 2005 7:32 am

Vorrei fare una domanda a chi ha figli o chei pensa prima o poi di averne.
Per quanto riguarda l'alimentazione come vi siete comportati con i vostri figli?Non vi sembra una imposizione farli diventare vegetariani senza farli scegliere?Non si sentono diversi rispetto agli altri bambini?

lumachina
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Re: bambini vegan o vegetariani

Messaggio da lumachina » ven set 16, 2005 8:01 am

lucrezia vegetariana ha scritto:Vorrei fare una domanda a chi ha figli o chei pensa prima o poi di averne.
Per quanto riguarda l'alimentazione come vi siete comportati con i vostri figli?Non vi sembra una imposizione farli diventare vegetariani senza farli scegliere?Non si sentono diversi rispetto agli altri bambini?
Per come la vedo io anche farli diventare onnivori, cattolici o atei è un imposizione.
L'educazione è sempre un imposizione, l'importante è accettare che alla fine fcciano celte divrse senza cercre di criminalizzarli in nessun caso.

Lumachina.
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yasodanandana
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Re: bambini vegan o vegetariani

Messaggio da yasodanandana » ven set 16, 2005 8:05 am

lucrezia vegetariana ha scritto:Vorrei fare una domanda a chi ha figli o chei pensa prima o poi di averne.
Per quanto riguarda l'alimentazione come vi siete comportati con i vostri figli?Non vi sembra una imposizione farli diventare vegetariani senza farli scegliere?Non si sentono diversi rispetto agli altri bambini?
l'educazione e' comunque inevitabile..
(i bambini si sentono sempre e comunque diversi, specialmente ad una certa eta' vivono immense invidie e volonta' di emulazione per milioni di motivi)

sarè
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Re: bambini vegan o vegetariani

Messaggio da sarè » ven set 16, 2005 8:57 am

lucrezia vegetariana ha scritto:Vorrei fare una domanda a chi ha figli o chei pensa prima o poi di averne.
Per quanto riguarda l'alimentazione come vi siete comportati con i vostri figli?Non vi sembra una imposizione farli diventare vegetariani senza farli scegliere?Non si sentono diversi rispetto agli altri bambini?
Anche io e il mio ragazzo abbiamo lo stesso identico problema(anche se ancora non abbiamo figli)..cioè,idealmente sarebbe più giusto insegnargli ciò in cui crediamo perchè del resto,come ha detto Lumachina,anche farli diventare onnivori o cattolici è comunque un'imposizione..Il problema è che lui fin da piccolo vivrà comunque come il bambino ritenuto "diverso"..un conto è se noi facciamo certe scelte e siamo in grado di affrontare la gente che ci da contro..un bimbo secondo me difficilmente riuscirà a capire perchè lui non può andare al compleanno del suo amichetto al Mc Donald quando tutti i suoi amici ci vanno..oppure quando sarà a scuola e un suo amico gli farà sentire il panino con la mortadella non so se tornando a casa riuscirà a capire perchè lui non può mangiarlo...E se qualche suo compagno di classe lo invita a mangiare a casa sua?!Mi immagino già la mamma del bambino che gli dice"ah,tu non mangi nè carne,nè pesce,nè latte,nè uova?!" facendo una faccia che quel povero bambino si sentirà sprofondare..E poi i bambini a scuola?!Quelli sì che sanno essere davvero cattivi..e finisco con la mia mamma(la nonna)che comunque sicuramente ogni volta che mio figlio andrà a pranzo da lei penso che gli farà un condensato tale di carne e pesce da fargliela uscire dalle orecchie!!!
Scusate se sono stata un pò catastrofica ma secondo me è una scelta davvero dura e sono contenta che Lucrezia abbia avviato questo topic perchè sono curiosa anch'io di saper cosa ne pensate...

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yasodanandana
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Messaggio da yasodanandana » ven set 16, 2005 9:03 am

vogliamo dire che per un bimbo vegetariano (no carne, no pesce, no uova) la vita sarebbe molto piu' facile?

sarè
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Messaggio da sarè » ven set 16, 2005 9:05 am

io ora ho fatto un esempio con un bambino vegan ma ovviamente la situazione è identica anche se è vegetariano..

Sibyl
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Messaggio da Sibyl » ven set 16, 2005 9:06 am

Io dico sempre che i bambini sono i migliori consumatori. La felicità delle multinazionali.

Quando si parla di dieta vegan ai bambini nasce sempre il problema se sia giusto o meno fare sentire i propri figli inadeguati, farli sprofondare alla festa di compleanno dell' amichetto, farli piangere e sentire diversi.

E allora va bene, diamogli la fettina, così si sente a posto e felice.

Ma se il nostro bambino vuole le scarpettine della nike, che facciamo? Per farlo sentire "giusto" gliele compriamo? E tutto lo schifo che sta dietro a quelle scarpe chi se ne frega?

La situazione è la stessa. Dare la carne o i derivati animali, come vestire i propri bambini o dare loro giocattoli eticamente inaccettabili è un problema identico.

Purtroppo, come dicevo, i bambini sono i clienti migliori di multinazionali e compagnia bella. Ricatto: cresce inadeguato, cresce depresso, cresce male.

E allora via con la merendina nestlè, il formaggio, le scarpette create con lo sfruttamento.

Onestamente non so rispondere, mi avvilisce il fatto che siamo immersi in questa logica tremenda di dover scegliere tra la spensieratezza, la voglia di evitare le frustrazioni di nostro figlio e la sua capacità di sentirsi parte di un gruppo, e la sofferenza di persone e animali dall' altro.

lucrezia vegetariana
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Messaggio da lucrezia vegetariana » ven set 16, 2005 10:02 am

so già che mio figlio si sentirà inevitabilmente diverso perchè avrà due genitori molto diversi dagli altri bambini.Forse mio figlio andrà ai compleanni e non farò certamente una tragedia se da un amico assaggerà un panino con la mortadella.In casa nostra però farà come "diciamo io e suo padre" fuori come preferisce lui e poi quando sarà grande deciderà come crede meglio.

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yasodanandana
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Messaggio da yasodanandana » ven set 16, 2005 10:13 am

sarè ha scritto:io ora ho fatto un esempio con un bambino vegan ma ovviamente la situazione è identica anche se è vegetariano..
non e' identica.. un bambino che mangia vegetali e latticini, in italia, praticamente mangia quasi tutto ed e' possibile mandarlo alla festicciola dagli amici con una torta in mano dello stesso aspetto e gusto di quelle di coloro che mangiano le uova

senza parlare della pizza, dei primi ecc.

goccia
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Messaggio da goccia » ven set 16, 2005 10:16 am

lucrezia vegetariana ha scritto:so già che mio figlio si sentirà inevitabilmente diverso perchè avrà due genitori molto diversi dagli altri bambini.Forse mio figlio andrà ai compleanni e non farò certamente una tragedia se da un amico assaggerà un panino con la mortadella.In casa nostra però farà come "diciamo io e suo padre" fuori come preferisce lui e poi quando sarà grande deciderà come crede meglio.
pare una posizione equilibrata la tua.
Se ne é parlato al Veg festival: conferenza sull'argomento specifico. In effetti il relatore aveva scelto di fare come te: a casa sua, sotto il tetto di casa, le regole imposte dai genitori e fuori, se possibile, scelte coerenti a partire però dai figli stessi. La sorpresa era stata che il figlio, non sentendosi di adeguarsi al "clima" della festicciola, vi aveva rinunciato.
Una cosa é certa: insisteva sul fatto che i bambini devono avere ben chiaro i motivi per i quali stanno seguendo anche loro il comportamento dei genitori.
Che secondo me non é cosa facile da insegnare loro.

Hai pensato a che disastro se volesse fare proprio il contrario di quello che vuoi insegnargli tu ?
In quel caso li che faresti?

veganitalia
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Messaggio da veganitalia » ven set 16, 2005 10:41 am

Io ho due figli (6 e 4 anni) orgogliosi di essere veg dalla nascita.
A loro è stato spiegato il perché nella maniera più semplice e sono contenti di essere diversi per una buona causa.
Oltretutto sono ancora più diversi, se così si può dire, perché non fanno religione (cattolica) a scuola.
Ma la diversità arricchisce, non dimentichiamolo.
E poi sono i genitori che devono educare i figli nel modo che ritengono migliore.
Se qualcuno non crede che la scelta vegetariana sia giusta per i propri figli non lo ritiene giusto neanche per sé.
E' chiaro che domani decideranno loro, come ho fatto io, educato ad un'alimentazione onnivora e folgorato sulla via.
Lì si vedrà se il mio è stato un buon insegnamento.

goccia
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Messaggio da goccia » ven set 16, 2005 10:48 am

:-)
Te sei Stefano vero?

E' chiaro che andrà così se chi ha fatto questa scelta come genitore l'ha fatta convinta e con amore.
Non può andare diversamente, ci sono buone possibilità di riuscita.

Il mio era uno spunto di riflessione, in particolare per lucrezia, che mi pare abbastanza risoluta sulle "sue" cose.
Intendevo dire che a volte i figli potrebbero essere diversi da noi.
C'é da considerare che possa succedere.
E amarli lo stesso, accettarli ed eventualmente trovare una via o continuare un dialogo con loro, li aiuterà quand'anche fanno l'esatto contrario di quello che noi vorremmo.
(help: ne ho paura anch'io!)

autosblindo
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Messaggio da autosblindo » ven set 16, 2005 12:44 pm

Ciao,

io farei una prima distinzione, tra genitori che hanno fatto la scelta vegan per motivi di salute, etici, o entrambi.
Nel primo e terzo caso non ci sarebbero alternative: alimentazione vegan per i propri figli. A meno che la salute non sia un valore inferiore al sentirsi preso in giro, all’essere considerato “diverso”. Ed anche qui potremmo aprire una discussione infinita: quanti sono i pretesti per alimentare nei bambini motivi per prendersi in giro? Sei basso, grasso, porti gli occhiali, hai le orecchie a sventola, il naso a patata, sei bianco latticino, troppo scuro, tuo padre…., tua madre….

Nel secondo caso bisognerebbe capire quanto sia forte la scelta etica, e se si è convinti degli aspetti salutistici, e in che misura. Se si diventasse vegan per soli motivi etici, ponendo dei forti dubbi sulla validità dell’alimentazione, e se la priorità di un genitore fosse solo quella di perseguire il bene del proprio figlio, allora potrebbe essere accettato il non dare una alimentazione vegan ai propri figli. Anche qui potremmo intavolare un’accesa discussione su vari aspetti, in quanto temi come gli allevamenti intensivi e il relativo inquinamento, la deforestazione, l’impoverimento delle risorse idriche, hanno un effetto negativo sul benessere della prole. Ma una alimentazione onnivora con un moderatissimo uso di alimenti di origine animale ridurrebbe ai minimi termini gli effetti negativi sopra descritti. Resta inteso che ad una conclusione di questo tipo potrebbe arrivare solo chi è diventato vegan per “blandi” motivi etici.

Un’ultima considerazione: tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! Viviamo in una società complessa, siamo esseri imperfetti (per fortuna!), e non abbiamo la bolla di cristallo per conoscere il futuro. Qualsiasi scelta fatta da un genitore potrebbe avere un effetto non voluto. Ma se le scelte sono coscienziose, frutto di interesse e passione, un genitore non dovrebbe avere alcun che da rimproverarsi.

Imporre o meno una alimentazione vegan è una scelta importante, essere genitori presenti e passionevoli non ha prezzo (sembra uno spot!).

Carlo P.

Chiara
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Messaggio da Chiara » ven set 16, 2005 1:27 pm

Ogni genitore fa delle scelte, normalmente coerenti con la sua educazione, convinzioni e morale... per cui a tutti i bambini viene "imposto" il sistema di vita della famiglia di appartenenza.
Poi un triste fatto è che molte persone hanno smesso di far lavorare il proprio neurone e si comportano secondo le sacre leggi del consumismo e della televisione, a volte anche convinti di fare il meglio...
Ciò non toglie che anche la mamma che dà le patatine al figlio al supermercato perchè stia zitto, sceglie per il figlio... anche quella che gli dà la nutella sceglie...
Perchè io che scelgo di alimentarlo in modo sano, ed etico dovrei sentirmi meno in diritto ?
La parola imposizione poi mi lascia un po' perplessa... io la chiamerei educazione, ogni genitore ha il dovere diritto di educare il figlio coerentemente con la sua coscienza. Educare con l'esempio.
Un'imposizione sarebbe a parer mio insegnare qualcosa in cui non si crede veramente.
Quanto poi al fatto che i bambini si sentono diversi...
I bambini hanno mille motivi per sentirsi diversi dalla massa, e ad una certa età sono particolarmente vulnerabili indipendentemente che siano veg o no. Si sentono diversi perchè hanno gli occhiali, sono grassi, sono più alti, più bassi, sono di colore, hanno i genitori divorziati, non sanno giocare bene a calcio...
Pensare che solo i bambini veg si potrebbero sentire diversi è davvero riduttivo.
Io penso che l'importante è che in casa in famiglia si respiri una certa coerenza e serenità, che poi sono quelle le armimigliori da dare al bambino per sopravvivere in società.

Chiara e Paolo

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raggiodisole
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Messaggio da raggiodisole » ven set 16, 2005 1:50 pm

goccia ha scritto::-)
Intendevo dire che a volte i figli potrebbero essere diversi da noi.
C'é da considerare che possa succedere.
E amarli lo stesso, accettarli ed eventualmente trovare una via o continuare un dialogo con loro, li aiuterà quand'anche fanno l'esatto contrario di quello che noi vorremmo.
(help: ne ho paura anch'io!)
Hai detto bene goccia: i figli non sono una nostra appendice, anche se a noi fa sempre piacere crederlo, soprattutto a noi che siamo mamme.
I figli sono individui a sé e questo già si manifesta nella prima infanzia; quindi, educare certo (con l’esempio e con la coerenza – parole importanti ma difficilissime da mettere sempre in pratica! ) ma mai imporre, mai, e accettarli con amore, anche quando si rivelano diversi da noi, che questo succede il più delle volte (il figlio diverso dal genitore)

Questo dovrebbe essere in teoria anche l’atteggiamento che dovremmo avere con le altre persone che amiamo e a cui vogliamo bene e mi rendo conto che sono belle parole anche queste mie, parole che sono vento, perché poi bisogna vedere i fatti, che quelli sì nella realtà effettiva delle cose sono i pilastri di tutto il nostro modo di essere, non le parole.

Questo vale per lo specifico argomento trattato in questo post, ma secondo me anche e soprattutto per il resto

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