DISPERATA

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MARIA LAURA
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Iscritto il: gio ott 21, 2004 3:30 pm
Località: L'aquila

DISPERATA

Messaggio da MARIA LAURA » ven set 09, 2005 2:55 pm

Aiutatemi.............sono di nuovo nella tristezza e nella disperazione più totale. Non riesco più a gioire della vita di niente. Io penso di aver finto per anni di essere quella che non sono anche se le emozioni provate pensavo fossero autentiche. Da un amore ad un altro. Amore...........ma quale amore. Ora devo fare bilanci. E' tempo di fermarsi. Ma è dura. Io penso di aver sempre rifiutato l'idea di farmi suora e di darmi agli altri. Per questo vivo questo grosso trambusto interiore. Ma non prego mai, non vado mai in chiesa e non faccio niente per nessuno. Sono molto egoista ed anche perfidella. Nel senso che invidio la serenità degli altri, la loro fermezza nel decidere. E' possibile che una vocazione religiosa repressa porti a questo? E' possibile che dopo 18 anni non passi? E' possibile che dietro questo ci sia altro? E' possibile avere la vocazione intervallata a storie clandestine che mi hanno abbrutito l'anima e nelle quali mi sono volutamente buttata anima e corpo? Forse perchè la relazione clandestina non abbisognava di responsabilità e potevo scappare in qualsiasi momento e percorrere il mio cammino religioso? Oppure perchè non voglio crescere? Può la vocazione religiosa dare tanta tristezza e depressione? Forse se non la segui si! Ma ho paura..............vorrei tanto che questa non fosse la mia strada.

Juli
Messaggi: 374
Iscritto il: mar ott 05, 2004 12:09 pm
Località: Milano

Messaggio da Juli » ven set 09, 2005 5:38 pm

Scusa se mi permetto Maria Laura, ma non credo sia la tua strada... quella della suora intendo... e non credo sia la tua strada neanche quella degli amori clandestini... voglio dire... potrai capire qual è la tua strada solo quando avrai chiarito a te stessa quali sono i tuoi veri bisogni, desideri, cosa ti rende felice...

Nei rapporti noi riportiamo i nostri conflitti irrisolti... un papà alcolizzato... certo non è stata un'infanzia facile la tua... sicuramente avrai già approfondito la questione con uno specialista...

... però la strada della suora sa tanto di scappatoia... tu dici che non hai mai avuto il coraggio di intraprenderla, forse perché ti fa stare meglio averla come via di fuga... una volta intrapresa correresti il rischio di sentirti di nuovo intrappolata e allora cosa potresti sognare? Una vita fuori dal convento...
Tu hai scelto la vocazione come possibile scelta che ti farebbe sentire bene... senza più sensi di colpa, angosce da amori sbagliati o "peccaminosi"... forse tutti noi possediamo, nella nostra mente, un'idea di vita diversa da quella che facciamo che, se osservata come salvezza dalle nostre angosce, ci potrebbe fare stare bene... ma il più delle volte quella vita lì è solo una chimera... ogni scelta, ogni strada noi intraprenderemo non ci eviterà l'angoscia e la paura se angoscia e paura ci hanno sempre accompagnato... quelle le dovremo cmq affrontare... e allora, cara Maria Laura, credo sia meglio affrontarle ora, nella realtà in cui vivi ora... e se un giorno ti sentirai meglio... se un giorno tutti questi dilemmi si saranno risolti e realmente capirai che la voglia di diventare suora è rimasta ed è forte... beh... allora non sarai certo su questo forum a chiedere consiglio... ti affiderai e basta...

La vocazione non può portare tutta questa sofferenza... che vocazione sarebbe?

Juli

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alFaris
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Messaggio da alFaris » dom set 11, 2005 12:44 pm

Essalamu Elikah!

j> La vocazione non può portare tutta questa sofferenza... che vocazione
j> sarebbe?

quindi visto che di vocazione non si tratta... di che cos'altro _non_ si tratta?

ml> Oppure perchè non voglio crescere?

:-/ no... quest'ipotesi mi lascia perplesso... la domanda è eccessivamente inquisitoria per i miei gusti... sembra quasi che la volontà di rimanere infantile sia sotto il tuo controllo e perciò imputabile alla tua persona... la mia personale interpretazione (da persona che al massimo ti legge su questo forum è che tu abbia _paura_ di crescere... argomentazione molto diversa da quella testé descritta...

> E' possibile che dietro questo ci sia altro?

una paura può essere anche motivata da chissà quale causa... può essere anche immotivata (secondo me apparentemente) ma in ogni caso è un'ostacolo di assai difficile oltrepassamento perché ci va a colpire nel profondo e ci terrorizza...

secondo me questo è il percorso che dovresti seguire... altro che andarti a rinchiudere in un convento! perché di questo si tratterebbe... circondarti di mura come un carcere sperando di poter chiudere la tua angoscia fuori dalla cella... in realtà esse ti seguirebbero perché sono _dentro_ te... per questo ti suggerisco di affrontarle e sconfiggerle...

la fuga non servirebbe a niente...



Ua Elikah Essalam! by alFaris

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