NUOVE DI ME
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NUOVE DI ME
Ciao a tutti. Ieri sono andata a visita dal neuropsichiatra. Mi ha dato una nuova cura che dovrò fare almeno per un anno e mezzo. Figuriamoci cosa mi cambia un anno e mezzo. Sono 18 anni di problemi irrisolti, di nero ì, di confusione. Servisse a qualcosa. Speriamo! Dice che sono troppo frenetica nelle azioni e nei pensieri. Che devo RIEDUCARMI alla calma eche si tratta di un processo lungo. Altrimenti vado in lup..........mi inghippo. 36 anni, padre alcolista (ora sta meglio), una mamma forte che si è dovuta rimboccare le maniche per crescere me e mio fratello. Una mamma che non ha mai conosciuto suo padre. va be ora devo andare scusatemi
Re: NUOVE DI ME
Ciao MariaLaura
Secondo me hai scritto una cosa su cui dovresti riflettere.....
tu ora lo vedi che un'altro anno e mezzo di tortura....prova a vederlo invece con ottimismo...
sta a te trasformarlo nella tua rinascita...
...certo non sarà facile...ma nulla è facile a questo mondo...
Io non conosco le motivazioni...del tuo stare male...
ma personalmente penso che il malessere anche più piccolo che prova ciascuno di noi.... così anche le tue crisi,
siano dovute ai messaggi che ci manda il corpo...
qualcosa non va...qualcosa deve cambiare o in noi o intorno a noi...
Allora se in 18 anni non è cambiato nulla...
cambia TU....plasmati fino a quando non trovi una TUA dimensione un modo
per essere forte....
credo che tu possa RINASCERE.....lotta affinchè sia così...
così come la tua mamma ha lottato per crescervi...
Ciao Maria Laura....
in bocca al lupo.......
Secondo me hai scritto una cosa su cui dovresti riflettere.....
se l'ha fatto lei puoi farlo anche tu.....MARIA LAURA ha scritto: una mamma forte che si è dovuta rimboccare le maniche per crescere me e mio fratello.
Ora la vita ti pone di fronte a un cammino....dipende tutto dalla prospettiva con cui lo guardi...MARIA LAURA ha scritto:Ieri sono andata a visita dal neuropsichiatra. Mi ha dato una nuova cura che dovrò fare almeno per un anno e mezzo. Figuriamoci cosa mi cambia un anno e mezzo. Sono 18 anni di problemi irrisolti, di nero ì, di confusione. Servisse a qualcosa. Speriamo! Dice che sono troppo frenetica nelle azioni e nei pensieri. Che devo RIEDUCARMI alla calma eche si tratta di un processo lungo.
tu ora lo vedi che un'altro anno e mezzo di tortura....prova a vederlo invece con ottimismo...
sta a te trasformarlo nella tua rinascita...
...certo non sarà facile...ma nulla è facile a questo mondo...
Io non conosco le motivazioni...del tuo stare male...
ma personalmente penso che il malessere anche più piccolo che prova ciascuno di noi.... così anche le tue crisi,
siano dovute ai messaggi che ci manda il corpo...
qualcosa non va...qualcosa deve cambiare o in noi o intorno a noi...
Allora se in 18 anni non è cambiato nulla...
cambia TU....plasmati fino a quando non trovi una TUA dimensione un modo
per essere forte....
credo che tu possa RINASCERE.....lotta affinchè sia così...
così come la tua mamma ha lottato per crescervi...
Ciao Maria Laura....
in bocca al lupo.......
è stato bello leggervi, vedevo cose mie, non ho mai concepito la vita come una lotta e probabilmente è così ma forse io lo rifiuto..sarà che sono dei "pesci" e il sogno è la mia dimensione, e ho sempre pensato alla vita come un occasione..rifiuto la violenza, la lotta la parte maschile che ci vuole forti a tutti i costi...chissà sarà un punto sul quale io devo lavorare.. con questo non intendo essere passivi ma prendere le cose dal loro lato poetico..dal lato migliore..e farlo senza lottare con un senso di accettazione.. ma è difficile difficilissimo.. e anche questo deve far parte di un percorso..
e' che i pesci possono finire in padella , o mangiati da quelli piu' grossiquazim29 ha scritto:è stato bello leggervi, vedevo cose mie, non ho mai concepito la vita come una lotta e probabilmente è così ma forse io lo rifiuto..sarà che sono dei "pesci" e il sogno è la mia dimensione, e ho sempre pensato alla vita come un occasione..rifiuto la violenza, la lotta la parte maschile che ci vuole forti a tutti i costi...chissà sarà un punto sul quale io devo lavorare.. con questo non intendo essere passivi ma prendere le cose dal loro lato poetico..dal lato migliore..e farlo senza lottare con un senso di accettazione.. ma è difficile difficilissimo.. e anche questo deve far parte di un percorso..
o sbaglio?
statte accuorto
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Essalamu Elikah!
> devo RIEDUCARMI alla calma
sì... :-) adesso mi spiego (in parte...) perché sogni di chiuderti in un convento... perché è apparentemente una soluzione rapida e definitiva...
però la tua sofferenza non è come una carie - via il dente via il dolore... sottoscrivo perciò il suggerimento del tuo neuropsichiatra... _consenti_ al tempo e alla tua energia di fluire con più calma e soprattutto _assolvi_ te stessa da chissà quali presunte colpe... tanto per fare un esempio con l'altro messaggio che hai scritto... passare da un amore all'altro significa avere una sofferenza dentro che ti porta a un'irrequieta ricerca di chissà che cosa...
pazienza e perseveranza...! :-)
Ua Elikah Essalam! by alFaris
> devo RIEDUCARMI alla calma
sì... :-) adesso mi spiego (in parte...) perché sogni di chiuderti in un convento... perché è apparentemente una soluzione rapida e definitiva...
però la tua sofferenza non è come una carie - via il dente via il dolore... sottoscrivo perciò il suggerimento del tuo neuropsichiatra... _consenti_ al tempo e alla tua energia di fluire con più calma e soprattutto _assolvi_ te stessa da chissà quali presunte colpe... tanto per fare un esempio con l'altro messaggio che hai scritto... passare da un amore all'altro significa avere una sofferenza dentro che ti porta a un'irrequieta ricerca di chissà che cosa...
pazienza e perseveranza...! :-)
Ua Elikah Essalam! by alFaris