Nuovo ingresso!
N-O. E' come l'alcool, uno-due bicchieri di vino al giorno non ti faranno venire un tumore ma bene non fanno! Tutti gli studi dicono che la dieta più salutare, che rallenta l'invecchiamento e diminuisce la probabilità di insorgenza di tantissime malattie è quella vegana! La dieta onnivora è peggio! Quali sarebbero gli effeti positivi della carne?Claudia84 ha scritto:Felis, sono d'accordo con te, ma non possiamo certo negare che la carne sia stata fondamentale per l'evoluzione, c'è inoltre da dire che ha i suoi effetti positivi solo se mangiata con moderazione, la dieta umana dovrebbe essere onnivora
La dentatura è quella di un animale che può mangiare occasionalmente carne. Ah, e perlopiù carogne.Claudia84 ha scritto:NE è LA PROVA LA NOSTRA DENTATURA!!!
"Noi" chi?Claudia84 ha scritto:Ora mi sparerete, ma in un certo senso siamo noi ad essere coscentemente contro natura!
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Beh è una idiozia, dal momento che in nessun altro periodo della storia umana si è mangiato carne come lo stiamo facendo ora. L' uomo è sempre stato quasi vegetariano, la carne non c'era quasi mai. L' alimentazione si è sempre basata principalmente sui vegetali. E non abbiamo una dentatura da carnivoro, prova a confrontare i canini si un gatto con i nostri, porca miseria : )Claudia84 ha scritto:Felis, sono d'accordo con te, ma non possiamo certo negare che la carne sia stata fondamentale per l'evoluzione, c'è inoltre da dire che ha i suoi effetti positivi solo se mangiata con moderazione, la dieta umana dovrebbe essere onnivora,
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A me sembra invece che le cazzate le abbia sparate tu, e che il paragone che ho fatto sia pertinente.Claudia84 ha scritto:Sibil , se tiri fuori "cazzate" allora neanche ti rispondo, ma ti rendi conto di quello che hai detto? Non centra niente tra l'altro
Se ti ostini a difendere il mangiar carne per il solo fatto che sia *naturale*, allora ti faccio notare che l' uomo, come tutti gli altri animali, molte volte usa la violenza per ottenere quello che vuole.
Quindi, dato che è una cosa molto *naturale* poichè appartiene a tutte le specie animali, vorrei chiederti se dobbiamo considerare lecito che l' uomo usi la guerra per ottenere quello che più gli piace o se sia giusto pestare un maschio solo perchè ha deciso di ingravidare una donna.
Perchè non mi rispondi?
Perchè sei in evidente imbarazzo, altrimenti non avresti liquidato la mia domanda con quella affermazione.
Se sei sicura delle tue idee, allora rispondi alle obiezioni che ti vengono fatte con serietà e sicurezza.
Vedo il tuo porca miseria e rilancio di un Ma mi state ascoltando???
Stiamo dicendo la stessa cosa, tantopiù che non tocco carne da anni e anni, l'ultima volta che ho mangiato carne non portavo neanche il reggiseno!!!
La Carne non è insostituibile, ma come si può vedere c'è stata per tanto tempo da creare parti anatomiche predisposte al suo smaltimento!!!
Ora, e solo ORA che siamo creature civili, che non siamo più animali possiamo eliminarla!
La civiltò è una di quelle cose che ci distinque dagli animali, nutrirsi di carogne è da animali invece!
Stiamo dicendo la stessa cosa, tantopiù che non tocco carne da anni e anni, l'ultima volta che ho mangiato carne non portavo neanche il reggiseno!!!
La Carne non è insostituibile, ma come si può vedere c'è stata per tanto tempo da creare parti anatomiche predisposte al suo smaltimento!!!
Ora, e solo ORA che siamo creature civili, che non siamo più animali possiamo eliminarla!
La civiltò è una di quelle cose che ci distinque dagli animali, nutrirsi di carogne è da animali invece!
Infatti l'uomo E' un animale, e mangiare carne E' nutrirsi di carogne.Claudia84 ha scritto:La civiltò è una di quelle cose che ci distinque dagli animali, nutrirsi di carogne è da animali invece!
Tra l'altro l'uomo era considerato uno spazzino, perchè quando ha iniziato a mangiare carne non l'andava a cacciare per conto suo, ma andava a recuperare i resti lasciati dagli altri predatori.
Tratto da un testo di biologia:
CARNIVORI, ERBIVORI E ONNIVORI
La classe dei carnivori ha una struttura fisica predatoria (artigli, canini sviluppati), intestino breve (solo 3 volte la lunghezza del tronco) e fortemente acido (10 volte di più di un normale erbivoro); l'intestino breve, lungo 3 volte il tronco, serve ad evitare una sosta troppo prolungata della carne ingerita, in quanto essa è facilmente putrescibile. L'intestino breve, inoltre, è fortemente acido perché deve neutralizzare le sostanze tossiche carnee.
Vediamo come avviene la digestione della carne: una volta giunta nello stomaco la carne ha bisogno, per essere digerita, della secrezione di succhi gastrici ricchissimi di acido idrocloridico. I carnivori, infatti, secernono grandi quantità di acido idrocloridrico, atto a sciogliere le ossa. Il tratto intestinale dove avviene l'ultima parte della digestione, che serve a far passare gli elementi nutrivi nel sangue, deve per forza di cose essere meno lungo possibile: si deve considerare, infatti, che il pezzo di carne altro non è che un cadavere in putrefazione che crea velenosi rifiuti all'interno del corpo. Il carnivoro, quindi, deve liberarsene il più presto possibile. Il problema, per i non carnivori, è la lunghezza del tratto intestinale, che a volte è lungo addirittura 20 volte il tronco. Se i non carnivori mangiassero carne, questa rimarrebbe nel loro corpo un tempo troppo lungo, avvelenandoli.
Passiamo alla classe degli erbivori: struttura fisica forte ma non aggressiva, dentatura priva di veri incisivi superiori per addentare frutti, e canini per dilaniare; intestino lungo sino a 20 volte il tronco, enzima digestivo capace di trasformare e assimilare la cellulosa delle piante. Gli erbivori secernono una quantità minima di acido idrocloridrico, non sufficiente a digerire del tutto la carne.
Poi c'è la classe degli onnivori, parenti stretti dei carnivori, che conservano una certa aggressività e sono simili in molte caratteristiche fisiche ai carnivori; molti, ad esempio, non collocano il cane tra i carnivori, poiché se nutrito di sola carne esso muore.
Adesso osserviamo l'uomo: struttura fisica non aggressiva, tubo digerente lungo 12 volte la lunghezza del tronco, mandibole deboli e non pronunciate, secrezione salivare idonea (grazie alla ptialina) agli amidi dei cereali, dentatura sviluppata soprattutto negli incisivi per mordere e addentare frutti e nei molari piatti e robusti per macinare semi, stomaco debole e poco acido, che non possiede gli enzimi adatti a neutralizzare le sostanze tossiche prodotte dalla decomposizione della carne; inoltre il suo intestino ha bisogno di stimoli che favoriscano il movimento peristaltico: frutti, cereali ed ortaggi hanno queste capacità, la carne no. L'intestino crasso, inoltre, per ottimizzare la sua funzione deve avere un contenuto acido: i semi, le radici e i frutti lasciano nel crasso residui acidi, mentre le carni lasciano residui alcalini: ammoniaca e basi diverse. Fisiologicamente l'uomo è più simile ai mangiatori di piante e agli animali da pascolo e da foraggio (come le scimmie, gli elefanti e le mucche), che non ai carnivori come tigri e leopardi. I carnivori, ad esempio, non traspirano dalla pelle: la temperatura corporea viene regolata con il respiro accelerato e l'estrusione della lingua. Gli animali vegetariani, invece, sono dotati di pori sudoriferi per eliminare le impurità e regolare la temperatura.
I carnivori devono lambire i liquidi (esempio: i gatti), mentre gli animali vegetariani succhiano i liquidi attraverso i denti, come gli uomini.
Pare proprio che l'uomo non rientri né nella classe dei carnivori, né in quella degli onnivori, anzi per alcune caratteristiche fisiche potrebbe essere accostato ai frugivori (come le scimmie) ed in modo minore ai granivori (scoiattoli e topi). Vediamo perché: l'uomo ha una mano pensile come le scimmie e i roditori, atta ad afferrare e cogliere frutti ed oggetti tondeggianti. Se consideriamo la placenta, quella umana è discoidale, come quella delle scimmie antropoidi. Sembra dunque che l'uomo abbia come cibo elettivo i semi, la frutta, la verdura e gli ortaggi.
CARNIVORI, ERBIVORI E ONNIVORI
La classe dei carnivori ha una struttura fisica predatoria (artigli, canini sviluppati), intestino breve (solo 3 volte la lunghezza del tronco) e fortemente acido (10 volte di più di un normale erbivoro); l'intestino breve, lungo 3 volte il tronco, serve ad evitare una sosta troppo prolungata della carne ingerita, in quanto essa è facilmente putrescibile. L'intestino breve, inoltre, è fortemente acido perché deve neutralizzare le sostanze tossiche carnee.
Vediamo come avviene la digestione della carne: una volta giunta nello stomaco la carne ha bisogno, per essere digerita, della secrezione di succhi gastrici ricchissimi di acido idrocloridico. I carnivori, infatti, secernono grandi quantità di acido idrocloridrico, atto a sciogliere le ossa. Il tratto intestinale dove avviene l'ultima parte della digestione, che serve a far passare gli elementi nutrivi nel sangue, deve per forza di cose essere meno lungo possibile: si deve considerare, infatti, che il pezzo di carne altro non è che un cadavere in putrefazione che crea velenosi rifiuti all'interno del corpo. Il carnivoro, quindi, deve liberarsene il più presto possibile. Il problema, per i non carnivori, è la lunghezza del tratto intestinale, che a volte è lungo addirittura 20 volte il tronco. Se i non carnivori mangiassero carne, questa rimarrebbe nel loro corpo un tempo troppo lungo, avvelenandoli.
Passiamo alla classe degli erbivori: struttura fisica forte ma non aggressiva, dentatura priva di veri incisivi superiori per addentare frutti, e canini per dilaniare; intestino lungo sino a 20 volte il tronco, enzima digestivo capace di trasformare e assimilare la cellulosa delle piante. Gli erbivori secernono una quantità minima di acido idrocloridrico, non sufficiente a digerire del tutto la carne.
Poi c'è la classe degli onnivori, parenti stretti dei carnivori, che conservano una certa aggressività e sono simili in molte caratteristiche fisiche ai carnivori; molti, ad esempio, non collocano il cane tra i carnivori, poiché se nutrito di sola carne esso muore.
Adesso osserviamo l'uomo: struttura fisica non aggressiva, tubo digerente lungo 12 volte la lunghezza del tronco, mandibole deboli e non pronunciate, secrezione salivare idonea (grazie alla ptialina) agli amidi dei cereali, dentatura sviluppata soprattutto negli incisivi per mordere e addentare frutti e nei molari piatti e robusti per macinare semi, stomaco debole e poco acido, che non possiede gli enzimi adatti a neutralizzare le sostanze tossiche prodotte dalla decomposizione della carne; inoltre il suo intestino ha bisogno di stimoli che favoriscano il movimento peristaltico: frutti, cereali ed ortaggi hanno queste capacità, la carne no. L'intestino crasso, inoltre, per ottimizzare la sua funzione deve avere un contenuto acido: i semi, le radici e i frutti lasciano nel crasso residui acidi, mentre le carni lasciano residui alcalini: ammoniaca e basi diverse. Fisiologicamente l'uomo è più simile ai mangiatori di piante e agli animali da pascolo e da foraggio (come le scimmie, gli elefanti e le mucche), che non ai carnivori come tigri e leopardi. I carnivori, ad esempio, non traspirano dalla pelle: la temperatura corporea viene regolata con il respiro accelerato e l'estrusione della lingua. Gli animali vegetariani, invece, sono dotati di pori sudoriferi per eliminare le impurità e regolare la temperatura.
I carnivori devono lambire i liquidi (esempio: i gatti), mentre gli animali vegetariani succhiano i liquidi attraverso i denti, come gli uomini.
Pare proprio che l'uomo non rientri né nella classe dei carnivori, né in quella degli onnivori, anzi per alcune caratteristiche fisiche potrebbe essere accostato ai frugivori (come le scimmie) ed in modo minore ai granivori (scoiattoli e topi). Vediamo perché: l'uomo ha una mano pensile come le scimmie e i roditori, atta ad afferrare e cogliere frutti ed oggetti tondeggianti. Se consideriamo la placenta, quella umana è discoidale, come quella delle scimmie antropoidi. Sembra dunque che l'uomo abbia come cibo elettivo i semi, la frutta, la verdura e gli ortaggi.
Sibyl ti ho già inquadrata a te, parli tanto per parlare!
Ma dico io, vi starei prendendo in giro? Quì spero che stia scherzando!
Le amnesie? ma ringrazia che ti do corda perchè normalmente quelle come te neanche degno di risposta!
Ditemi, secondo voi senza la pastoriazia dove saremmo adesso? saremmo ancora in piena giungla a cacciare con l'arco, la carne ci è stata utile in passato PUNTO. Ora è tempo di cambiare, c'è chi l'ha capito e chi no. Mangiare carne ai giorni nostri è praticamente inutile, e qui mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa mi pare!
Ma dico io, vi starei prendendo in giro? Quì spero che stia scherzando!
Le amnesie? ma ringrazia che ti do corda perchè normalmente quelle come te neanche degno di risposta!
Ditemi, secondo voi senza la pastoriazia dove saremmo adesso? saremmo ancora in piena giungla a cacciare con l'arco, la carne ci è stata utile in passato PUNTO. Ora è tempo di cambiare, c'è chi l'ha capito e chi no. Mangiare carne ai giorni nostri è praticamente inutile, e qui mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa mi pare!
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Allora, se tu prima dici:
E io ti dico:Claudia84 ha scritto:Sibil , se tiri fuori "cazzate" allora neanche ti rispondo, ma ti rendi conto di quello che hai detto? Non centra niente tra l'altro
E tu rispondi:Sibyl ha scritto:A me sembra invece che le cazzate le abbia sparate tu, e che il paragone che ho fatto sia pertinente.
Se ti ostini a difendere il mangiar carne per il solo fatto che sia *naturale*, allora ti faccio notare che l' uomo, come tutti gli altri animali, molte volte usa la violenza per ottenere quello che vuole.
Quindi, dato che è una cosa molto *naturale* poichè appartiene a tutte le specie animali, vorrei chiederti se dobbiamo considerare lecito che l' uomo usi la guerra per ottenere quello che più gli piace o se sia giusto pestare un maschio solo perchè ha deciso di ingravidare una donna.
Perchè non mi rispondi?
Perchè sei in evidente imbarazzo, altrimenti non avresti liquidato la mia domanda con quella affermazione.
Se sei sicura delle tue idee, allora rispondi alle obiezioni che ti vengono fatte con serietà e sicurezza.
Capisci che ti stai contraddicendo?Claudia84 ha scritto:Come sarebbe non ti rispondo? Sibyl i tempi di risposta sono questi, peraltro ho anche altro da fare, se non ti rispondo è perchè non posso, stai certa che non sei in grado di intimorirmi o di zittirmi!