CONSIGLIO MAMMOGRAFIA

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BEE
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CONSIGLIO MAMMOGRAFIA

Messaggio da BEE » mer ago 03, 2005 11:50 am

Cosa ne pensate di questo esame?

Sinceramente non mi ispira molto, ma ultimamente è un continuo tra college, amiche e conoscenti varie.

Ci sono un sacco di donne che si trovano ad affrontare il tumore al seno.

Con l'alimentazione faccio già la mia parte ma non so se basta.
Mi hanno detto che l'ecografia è molto + precisa e meno problematica della mammografia.

Cosa ne pensate?

enne3
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Re: CONSIGLIO MAMMOGRAFIA

Messaggio da enne3 » mer ago 03, 2005 7:08 pm

BEE ha scritto:Cosa ne pensate di questo esame?

Sinceramente non mi ispira molto, ma ultimamente è un continuo tra college, amiche e conoscenti varie.

Ci sono un sacco di donne che si trovano ad affrontare il tumore al seno.

Con l'alimentazione faccio già la mia parte ma non so se basta.
Mi hanno detto che l'ecografia è molto + precisa e meno problematica della mammografia.

Cosa ne pensate?
Non hanno le stesse indicazioni. Sono esami complementari, o, al più, l' eco può aiutare a valutare lesioni sospette viste con la mammo. L' efficacia è indiscutibile, però non è una sicurezza assoluta, capitano tumori al seno che si sviluppano ad uno stadio diagnosticabile in meno di un anno.

goccia
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Messaggio da goccia » gio ago 04, 2005 8:15 am

Stavo cercando qualcosa nel motore a conferma di un'informazione che avevo ricevuto tempo fà ma purtroppo non ho trovato niente. E nemmeno ricordo chi me lo aveva detto ...
comunque era questo: al di sotto dei 40 anni la mammografia é inutile perché il tessuto del seno non permette la diagnosi precoce.
Quindi, se può interessarvi, verificate personalmente questa cosa.

Ho poi trovato questo articoletto, che mi é sembrato interessante:

http://web.tiscali.it/gicis/screening.htm

ciao,

enne3
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Messaggio da enne3 » gio ago 04, 2005 10:55 am

goccia ha scritto:Stavo cercando qualcosa nel motore a conferma di un'informazione che avevo ricevuto tempo fà ma purtroppo non ho trovato niente. E nemmeno ricordo chi me lo aveva detto ...
comunque era questo: al di sotto dei 40 anni la mammografia é inutile perché il tessuto del seno non permette la diagnosi precoce.
Quindi, se può interessarvi, verificate personalmente questa cosa.

Ho poi trovato questo articoletto, che mi é sembrato interessante:

http://web.tiscali.it/gicis/screening.htm

ciao,
Alùra, non è che sotto i 40 l' esame è inutile, semplicemente, vista la minore incidenza di tumore al seno sotto questa età, e l' effettiva minore sensibilità dell' esame per la ragione che hai detto, un suo utilizzo come screening non è indicato. Se si riscontra un nodulo alla palpazione, anche se la paziente ha 20 anni, la mammografia s' ha da fare.

Qualche considerazione sull' articolo:

"Nonostante tutti questi enormi sforzi di prevenzione e gli altrettanti fondi messi a disposizione per la ricerca negli ultimi trent’anni il trend di crescita del tumore al seno invece di calare è aumentato.
Com’è che cinque anni fa i casi ufficiali erano 27 mila e oggi sono 31 mila[3]? E perché gli studi condotti finora non hanno rilevato alcuna riduzione della mortalità generale associata allo screening mammografico[4]? "

Tipico esempio di utilizzo del dato grezzo a fini diversi dalla conoscenza: è il tumore che aumenta, o è il miglioramento delle tecniche diagnostiche che ce ne fa vedere di più, mentre prima ci si accorgeva più tardi?
Ancora, se si inizia uno screening, prima di vedere dei dati di efficacia (oltre alla diagnosi precoce, bisogna anche curare) occorrono un po' di anni: siamo ancora alla prima fase.

"Nessuno punta il dito contro lo screening mammografico, sarebbe troppo facile e non porterebbe alcun risultato utile; il dito semmai dovrebbe essere puntato contro quella ricerca investigativa e massificata, dove la lente di Sherlock Holmes viene sostituta dai raggi X, che non va a scavare solo nel seno di una donna, ma per ovvie conseguenze emotive, va molto più in profondità: nell’animo e nella psiche. "

Questa se qualcuno me la spiega...

"Qualche giorno fa, precisamente il 20 ottobre, Richard Horton, il direttore di una delle più prestigiose riviste mediche del mondo: The Lancet, ha pubblicamente dichiarato: “…non ci sono in letteratura prove affidabili a favore dei programmi di screening mammografico”[5]. "

Sarebbe buona cosa riportare tutto il paragrafo, e, comunque, ogni lavoro deve essere comparato agli altri che ci sono. Un' opinione, per quanto autorevole, rimane personale. Se invece è un lavoro di revisione, bisogna confrontarlo con altri.


"Ricordiamo che in qualsiasi test scientifico di laboratorio e non, a causa della trasduzione e interpretazione dei dati, alle volte i risultati possono essere involontariamente falsati o errati, infatti anche la mammografia presenta spesso falsi positivi, cioè dalle analisi sembra un tumore e invece non lo è. “Per oltre mille donne tra i 40 e i 50 anni che potrebbero fare il controllo periodico, salveremmo una vita, ma circa 400 verrebbero invitate per un ulteriore accertamento, col risultato di provocare ansia e paura”[6]
Naturalmente una singola vita salvata non ha prezzo,"

E invece un prezzo ce l'ha, eccome, purtroppo col famoso rapporto costo beneficio tutta la medicina ha a che fare. Comunque, un falso positivo non è un grosso problema, molto peggio il falso negativo, perchè in quel caso fai veramente danni.

"Le donne hanno il diritto di decidere il meglio per la propria salute e conoscere effettivamente il rapporto rischio/beneficio di una terapia preventiva.
Pretendere informazioni e spiegazioni dettagliate, non limitarsi ad accettare per buono e legittimo tutto quello che ci viene detto, perché salute è informazione!
Quando si ha l’informazione corretta e la libertà di scelta terapeutica allora e solo allora saremo i veri padroni e artefici della nostra salute e del nostro destino."

Mi pare che sulla libertà di scelta, sia come diagnosi che come terapia, nessuno abbia mai fatto discussioni (a parte nei campi di sterminio...)

Forse è meglio che l' opinionista la prossima volta si documenti un po' di più, prima di scrivere.

goccia
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Messaggio da goccia » gio ago 04, 2005 8:50 pm

Ciao, alùra ...
io ammetto subito di non saperne niente e ... per fortuna!
Mentre sembra proprio che tu sia almeno del settore: bene.
Quindi, per favore, chiariscimi questi due aspetti:
enne3 ha scritto:
... vista l' effettiva minore sensibilità dell' esame per la ragione che hai detto, un suo utilizzo come screening non è indicato.
L'informazione era dunque corretta.
Mi chiedo: perché non si sa? Nel senso: perché non é ben chiaro alle persone cos'è un esame e cos'é l'altro e il fatto che siano complementari uno all'altro?
Se prima di una certa età la mammografia non é affidabile, non ha nemmeno senso fare l'eco che é complementare alla prima: ho capito bene?
enne3 ha scritto:
Se si riscontra un nodulo alla palpazione, anche se la paziente ha 20 anni, la mammografia s' ha da fare.
Perché?
Se le lesioni non si vedono ... forse il nodulo é un tessuto diverso e si riesce a vedere, a differenza delle lesioni?

Grazie,

Rita
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Messaggio da Rita » ven ago 05, 2005 8:54 pm

Ciao a tutti.Io ho da poco compiuto 30'anni,ma da quando ne avevo 22,si è evidenziato un fibroadenoma.E'un piccolo nodulo,un tumore benigno.In genere effettuo un'ecografia annua,più una mammografia ogni 2 o 3 anni e,se non erro,nella mammografia il nodulo non viene evidenziato,mentre è ben visibile con l'ecografia.
A me è stata consigliata,in quanto più utile,in questo caso,proprio l'eco,ma avendo un seno "a rischio",qualche mammografia,di tanto in tanto,non è poi così sbagliata.
Un bacione,Rita

goccia
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Messaggio da goccia » sab ago 06, 2005 11:52 am

enne3 sparito ...
peccato, mi sarebbe piaciuto capirne di più visto che al momento non mi é tanto chiaro ...
(magari dopo le vacanze torna)

Marco Valussi
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Mammografia

Messaggio da Marco Valussi » dom ago 07, 2005 11:24 am

La difficoltà che la maggior parte delle persone ha a valutare l'utilità o meno di una procedura diagnostica come la mammografia è in parte il riflesso della natura intrinsecamente statistica delle valutazioni in questo campo, come è già stato detto. Basti pensare che anche sull'età alal quale si dovrebbe iniziare a praticare la mamografia ogno 1 o 2 anni ci sono divergenze, negli stati uniti si tende a preferire l'inizio dopo i 50 anni di età (in donne che non abbiano una storia di patologie correlate).
Marco

enne3
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Messaggio da enne3 » lun ago 08, 2005 9:13 am

goccia ha scritto:Ciao, alùra ...
Mannaggia al login, mi ha cancellato tutto il testo che avevo scritto. Riassumendo, mammo ed eco danno informazioni diverse, in quanto fanno vedere una stessa lesione in modo diverso. La mammo ti mostra i contorni e l' eventuale presenza di microcalcificazioni, l' eco mostra se un nodulo è liquido o solido, come è l' orlo che lo delimita, se ci sono dei setti all' interno, i caratteri di ecogenicità: il radiologo interpreta questi segni che riceve e li traduce con indicazioni di benignità o meno.

E' compito del medico di fiducia informare il paziente sugli esami da fare: se non si sa, basta chiedere.

Non ho detto che in giovane età la mammo è inutile in assoluto: lo è come test di screening, in quanto, data la minore visibilità che hanno le lesioni in un tessuto scarso di componente fibroadiposa, e la minore incidenza di neoplasie, un suo utilizzo sulla popolazione sana avrebbe un rapporto costo-beneficio insoddisfacente.

Ciao.

BEE
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Messaggio da BEE » lun ago 08, 2005 2:06 pm

come esame di controllo preventivo cosa consigliate?

enne3
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Messaggio da enne3 » lun ago 08, 2005 4:41 pm

Qui in Lombardia è gratuita una mammografia ogni 2 anni nelle donne in età a rischio. Tale indagine viene completata da ecografia se compaiono lesioni sospette, ma nulla vieta di farla comunque.

BEE
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Messaggio da BEE » mar ago 09, 2005 10:11 am

enne3 ha scritto:Qui in Lombardia è gratuita una mammografia ogni 2 anni nelle donne in età a rischio. Tale indagine viene completata da ecografia se compaiono lesioni sospette, ma nulla vieta di farla comunque.
io ho 34 anni e quindi da quanto ho capito non sono in età a rischio. Per quando arriverà il momento ..anche se sarei tentata di giocare d'anticipo, visto "l'epidemia" degli ultimi tempi, volevo solo sapere se si poteva evitare la mammagrafia e fare solamente l'ecografia.

enne3
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Messaggio da enne3 » gio ago 11, 2005 11:29 am

BEE ha scritto:io ho 34 anni e quindi da quanto ho capito non sono in età a rischio. Per quando arriverà il momento ..anche se sarei tentata di giocare d'anticipo, visto "l'epidemia" degli ultimi tempi, volevo solo sapere se si poteva evitare la mammagrafia e fare solamente l'ecografia.
Io te lo sconsiglio: innanzi tutto, la mammo è una fotografia, mentre per l' eco c'entra molto la "mano" dell' ecografista; poi, la mammo fa vedere cose diverse rispetto all' eco (ad esempio, con l' eco non si vedono bene micricalcificazioni sospette, visibilissime con la mammo); infine, la quantità di radiazioni che si prende con la mammo è bassissima, tanto pour parle, è stato calcolato che fumare un pachetto di sigarette al giorno per un anno comporta lo stesso danno ai polmoni di 1400 radiografie toraciche, quindi direi che puoi stare tranquilla. Ciao.

BEE
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Messaggio da BEE » ven ago 12, 2005 1:38 pm

grazie mille per le delucidazioni!

goccia
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Messaggio da goccia » sab ago 13, 2005 6:04 pm

ciao enne3, ciao marco!

La minore visibilità dovuta al tessuto giovane, quanto può influire sull'esito dell'esame?

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