CONSIGLIO MAMMOGRAFIA

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enne3
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Messaggio da enne3 » mar ago 16, 2005 11:45 am

goccia ha scritto:ciao enne3, ciao marco!

La minore visibilità dovuta al tessuto giovane, quanto può influire sull'esito dell'esame?
Purtroppo non sono un radiologo, e rischierei di dire c@xx@te: non è che l' esame diventa inutile, o che si vedono la metà delle immagini. Semplicemente, se è presente un sospetto clinico (si lavora pertanto su un probabile malato, si indaga su un nodulo noto), la ricerca viene indirizzata verso qualcosa che probabilmente c'è; se si esegue uno screening, si lavora su persone probabilmente sane, e si cerca qualcosa che quasi sicuramente non c'è. Capisci che nel secondo caso è molto più difficile trovare qualcosa, se le condizioni poi non sono ottimali è ancora peggio: un po' come cercare pepite d' oro nella ghiaia di un torrente, per una pagliuzza si setacciano quintali di ghiaia e sabbia, se poi l' acqua è torbida, le cose peggiorano.

goccia
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Messaggio da goccia » mer ago 17, 2005 9:13 am

enne3, adesso mi scuserai ma te lo devo dire:
da ciò che dici, questo esame, da solo, non trova un fico secco!

Ricapitoliamo:
se si lavora su un soggetto malato si sa già cosa andare a cercare ...
se si lavora su un soggetto sano la ricerca é abbastanza vana ...

alùra ... a me sembra solo uno sperpero di denaro.
ciao,

enne3
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Messaggio da enne3 » mer ago 17, 2005 4:33 pm

goccia ha scritto:enne3, adesso mi scuserai ma te lo devo dire:
da ciò che dici, questo esame, da solo, non trova un fico secco!

Ricapitoliamo:
se si lavora su un soggetto malato si sa già cosa andare a cercare ...
se si lavora su un soggetto sano la ricerca é abbastanza vana ...

alùra ... a me sembra solo uno sperpero di denaro.
ciao,
Alùra, disèm ensì: se tu vieni da me e mi dici " Dutùr, questa mattina ho sentito un nodulo sul seno", io, per prima cosa, ti visito (non mi piace lavorare per sentito dire, e poi, stai tranquilla, palpate le prime cento, palpate tutte ;-)), ti dico le mie impressioni sul nodulo (è a margini liberi, è infiltrato, è dolente, varia a seconda del ciclo...) e, in base a quello si decide il passo successivo, normalmente la mammo. Se lì risulta un nodulo chiaramente benigno, ok, si controlla dopo un annetto; se il nodulo è radiologicamente sospetto, si segue l' iter successivo, eco ed eventualmente biopsia. Ovviamente, il primo requisito è che il nodulo sia abbastanza grande da poter essere trovato.

Se invece si fa una campagna di prevenzione, si cercano noduli non palpabili, visto che, un tumore, prima di crescere, è piccolo. Questo è il succo di tutto il discorso: cercare qualcosa che non si vede, perchè, a trovarlo dopo siamo capaci tutti, però, se è un cancretto, più lo si lascia crescere più rischia di fare danni. A questo punto entra in gioco il rapporto costo-beneficio: quante donne devo screenare per trovare un tumore? 10? Allora l' esame conviene. 1000000? Esame superfluo, troppo costoso per i risultati che porta. In mezzo, ci si ragiona.

goccia
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Messaggio da goccia » gio ago 18, 2005 10:11 am

grazie, "dutùr" ...
:-)

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