Le 10 Regole per farsi voler bene dal proprio pediatra.
Le 10 Regole per farsi voler bene dal proprio pediatra.
Dato che aspetto il mio secondo bambino qualche giorno fà sono andata nello studio del medico per farmi prescrivere gli esami di routine. E’ uno studio medico associato dove c’è anche una pediatra.
Nella sala d’aspetto era appeso un quadretto: lo sfondo era una tavola di marmo che ricordava vagamente le tavole dei comandamenti di Mosé, sul quadro c’erano le dieci "perle" qui di seguito.
Le 10 Regole per farsi voler bene dal proprio pediatra.
1) il lunedì chiamate solo per le cose importanti
2) non iniziate la telefonata chiedendo la visita domiciliare
3) Fate tesoro dei suoi consigli e provate, in seguito, ad utilizzarli
4) Appena lo conoscete non esordite con “ma lei viene a casa”?
5) Applicate le terapie prescritte al bambino senza fare sconti
6) non vestite troppo i vostri bambini
7) Non fumate, sopratutto con vostro figlio in braccio
8) Richiedete lo specialista o le analisi solo su consiglio del pediatra
9) Seguite i suoi consigli senza mostrare scetticismo
10) Fategli capire che volete imparare a curare il vostro bambino
Commenti:
1) il lunedì chiamate solo per le cose importanti
E certo: il lunedì è tragico per una persona normale, figuriamoci per un povero medico che deve subire gli strilli acuti di un marmoccio di qualcun’altro … non è proprio sopportabile … nemmeno dopo il caffè!
2) non iniziate la telefonata chiedendo la visita domiciliare
se no si indispone e affari vostri! Gli diventate subito antipatici …
3) Fate tesoro dei suoi consigli e provate, in seguito, ad utilizzarli
E’ tutto oro colato …
E soprattutto non scordate niente tornando senza aver sperimentato quello che vi aveva proposto: se no gli fate solo perdere del gran tempo, che potrebbe impiegare per curare altri bambini …
4) Appena lo conoscete non esordite con “ma lei viene a casa”?
Vedi al punto due.
5) Applicate le terapie prescritte al bambino senza fare sconti
Anche se pensate che la dose sia da cavallo e che forse era meglio aspettare una reazione naturale del fisichino prima di investirlo di ogni terapia e sostanza chimica possibile …
6) non vestite troppo i vostri bambini
sperando che mentre leggete é la bella stagione perché se siamo in inverno …
7) Non fumate, sopratutto con vostro figlio in braccio
Oh, finalmente un consiglio sensato … ma ce n’era bisogno?
8) Richiedete lo specialista o le analisi solo su consiglio del pediatra
Perché obbiettivamente voi, cosa volete capirne? Qui il parere sensato è il suo.
Non importa se voi vivete il bambino tutto il santo giorno e lui invece in dieci minuti scarsi di visita!
9) Seguite i suoi consigli senza mostrare scetticismo
Suvvia non è proprio il caso di far trasparire dubbi … stiamo parlando con un pediatra!
(questa di tutte è la mia preferita)
10) Fategli capire che volete imparare a curare il vostro bambino
… e non che deve sempre fare tutto lui …
Eh si, se voi farete tutto questo il Vostro pediatra Vi amerà e soprattutto … verrà a casa per la visita domiciliare!!!
I pediatri: la mia passione …
Ciao,
PS in un altro contesto e con uno spirito diverso, alcuni di questi sarebbero dei buoni consigli … il problema é la regola numero nove ...
Nella sala d’aspetto era appeso un quadretto: lo sfondo era una tavola di marmo che ricordava vagamente le tavole dei comandamenti di Mosé, sul quadro c’erano le dieci "perle" qui di seguito.
Le 10 Regole per farsi voler bene dal proprio pediatra.
1) il lunedì chiamate solo per le cose importanti
2) non iniziate la telefonata chiedendo la visita domiciliare
3) Fate tesoro dei suoi consigli e provate, in seguito, ad utilizzarli
4) Appena lo conoscete non esordite con “ma lei viene a casa”?
5) Applicate le terapie prescritte al bambino senza fare sconti
6) non vestite troppo i vostri bambini
7) Non fumate, sopratutto con vostro figlio in braccio
8) Richiedete lo specialista o le analisi solo su consiglio del pediatra
9) Seguite i suoi consigli senza mostrare scetticismo
10) Fategli capire che volete imparare a curare il vostro bambino
Commenti:
1) il lunedì chiamate solo per le cose importanti
E certo: il lunedì è tragico per una persona normale, figuriamoci per un povero medico che deve subire gli strilli acuti di un marmoccio di qualcun’altro … non è proprio sopportabile … nemmeno dopo il caffè!
2) non iniziate la telefonata chiedendo la visita domiciliare
se no si indispone e affari vostri! Gli diventate subito antipatici …
3) Fate tesoro dei suoi consigli e provate, in seguito, ad utilizzarli
E’ tutto oro colato …
E soprattutto non scordate niente tornando senza aver sperimentato quello che vi aveva proposto: se no gli fate solo perdere del gran tempo, che potrebbe impiegare per curare altri bambini …
4) Appena lo conoscete non esordite con “ma lei viene a casa”?
Vedi al punto due.
5) Applicate le terapie prescritte al bambino senza fare sconti
Anche se pensate che la dose sia da cavallo e che forse era meglio aspettare una reazione naturale del fisichino prima di investirlo di ogni terapia e sostanza chimica possibile …
6) non vestite troppo i vostri bambini
sperando che mentre leggete é la bella stagione perché se siamo in inverno …
7) Non fumate, sopratutto con vostro figlio in braccio
Oh, finalmente un consiglio sensato … ma ce n’era bisogno?
8) Richiedete lo specialista o le analisi solo su consiglio del pediatra
Perché obbiettivamente voi, cosa volete capirne? Qui il parere sensato è il suo.
Non importa se voi vivete il bambino tutto il santo giorno e lui invece in dieci minuti scarsi di visita!
9) Seguite i suoi consigli senza mostrare scetticismo
Suvvia non è proprio il caso di far trasparire dubbi … stiamo parlando con un pediatra!
(questa di tutte è la mia preferita)
10) Fategli capire che volete imparare a curare il vostro bambino
… e non che deve sempre fare tutto lui …
Eh si, se voi farete tutto questo il Vostro pediatra Vi amerà e soprattutto … verrà a casa per la visita domiciliare!!!
I pediatri: la mia passione …
Ciao,
PS in un altro contesto e con uno spirito diverso, alcuni di questi sarebbero dei buoni consigli … il problema é la regola numero nove ...
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 12:16 pm
- Località: Piemonte,mamma di Nicolas 5 Giugno 2004
Cara Vale...X prima cosa:AUGURISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono troppo contenta x il nuovo bimbo in arrivo!
Tienici sempre informate,ok?
Poi,purtroppo,le 10 regole delle quali hai parlato...Le conosco fin troppo bene!Anche nello studio della mia pediatra è affisso qualcosa di molto simile...
Non so cosa dire,è davvero una vergogna!
Bacioni,Rita
Sono troppo contenta x il nuovo bimbo in arrivo!
Tienici sempre informate,ok?
Poi,purtroppo,le 10 regole delle quali hai parlato...Le conosco fin troppo bene!Anche nello studio della mia pediatra è affisso qualcosa di molto simile...
Non so cosa dire,è davvero una vergogna!
Bacioni,Rita
si, anche ricordargli che nel loro studio non é permesso avere i campioni di latte in bella vista ...
che non devono dire alle madri che non hanno abbastanza latte consigliando loro di smettere quando hanno la prima difficoltà
che le tabelle di crescita alle quali si riferiscono per dirti se il bambino cresce bene sono solo frutto di una media, valori statistici teorici che non tengono conto dell'individualità del bambino
che lo svezzamento deve partire dai 6 mesi perché l'intestino prima si organizza e perché non avendo imparato a deglutire si potrebbe soffocare (l'angelica ha provato a strozzarsi 4 volte! e l'ho svezzata alla fine del settimo)
che gli omogeneizzati non sono per niente auspicabili date le fasi di lavorazione che subiscono dove i nutrienti vanno a farsi friggere e che é megliio la verdura che gli prepari tu ...
che la tachipirina non é questo grosso rimedio quando un bimbo ha la febbre e la temperatura é variabile ...
che oggi si può anche decidere di non vaccinare e ci sono varie associazioni che sulle base di esperienze vissute in prima persona diffondono tutte le informazioni in merito, altro che 'esavalente' ...
cose così, messe un po' meglio ...
che non devono dire alle madri che non hanno abbastanza latte consigliando loro di smettere quando hanno la prima difficoltà
che le tabelle di crescita alle quali si riferiscono per dirti se il bambino cresce bene sono solo frutto di una media, valori statistici teorici che non tengono conto dell'individualità del bambino
che lo svezzamento deve partire dai 6 mesi perché l'intestino prima si organizza e perché non avendo imparato a deglutire si potrebbe soffocare (l'angelica ha provato a strozzarsi 4 volte! e l'ho svezzata alla fine del settimo)
che gli omogeneizzati non sono per niente auspicabili date le fasi di lavorazione che subiscono dove i nutrienti vanno a farsi friggere e che é megliio la verdura che gli prepari tu ...
che la tachipirina non é questo grosso rimedio quando un bimbo ha la febbre e la temperatura é variabile ...
che oggi si può anche decidere di non vaccinare e ci sono varie associazioni che sulle base di esperienze vissute in prima persona diffondono tutte le informazioni in merito, altro che 'esavalente' ...
cose così, messe un po' meglio ...
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 8:02 pm
- Località: lugano
10 regole
qualche proposta da parte mia:
"il bravo pediatra non è un suddito della nestlé"
"il bravo pediatra è più bravo se è donna e mamma che ragiona con la propria testa e ascolta il proprio cuore"
"il bravo pediatra sa che la mamma è la mamma"
che ve ne pare?
bacioni, andrea
"il bravo pediatra non è un suddito della nestlé"
"il bravo pediatra è più bravo se è donna e mamma che ragiona con la propria testa e ascolta il proprio cuore"
"il bravo pediatra sa che la mamma è la mamma"
che ve ne pare?
bacioni, andrea
Il bravo pediatra non è un Padreterno.
Non ha paura di fare le scale a piedi (a me è successo di essere 'rifiutata' perche abitavo in una casa senza ascensore!!! ed era un donna ... Basta con questa mania che donna è meglio!!! )
Il b.p. dissipa i dubbi delle madri, con gentilezza e competenza.
Il b.p. prescrive poche medicine.
il b.p. è informato non solo dagli informatori farmaceutici.
.....
(il b.p. può essere uomo, ma meglio se padre!!!)
Anna
Non ha paura di fare le scale a piedi (a me è successo di essere 'rifiutata' perche abitavo in una casa senza ascensore!!! ed era un donna ... Basta con questa mania che donna è meglio!!! )
Il b.p. dissipa i dubbi delle madri, con gentilezza e competenza.
Il b.p. prescrive poche medicine.
il b.p. è informato non solo dagli informatori farmaceutici.
.....
(il b.p. può essere uomo, ma meglio se padre!!!)
Anna
Re: 10 regole
né della Plasmon, Mellin, Milupa, Humana, Nutricia, Abbott ...andrea grasselli ha scritto: "il bravo pediatra non è un suddito della nestlé"
dimentico qualcuno?
Il bravo pediatra ha seguito almeno un ciclo di corsi per mamme de La Leche League ...
(grazie andrea)
Il bravo pediatra..se non voleva avere a che fare con mamme, bimbi e visite domiciliari..poteva fare altro e lasciare il posto a chi ha un po' più di intelligenza emotiva per farlo. E bene. Evitando così di causare tanti problemi alle mamme ed ai loro bambini. soprattutto al lunedi, al martedi, al mercoledi, al giovedì, al venerdì, al sabato. Per non parlare della domenica. Se non vuoi attaccarlo tu..e mi dai l'indirizzo glielo mando io.
manuela
manuela
Un vero pediatra...non avrebbe mai appeso un quadretto tanto umiliante e stupido nella sala d'attesa...e di sicuro per questo gesto non potrà che essere disprezzato!
Io, personalmente, lo trovo davvero meschino e senza senso!
fa sentire le mamme come delle povere imbecilli ansiose...e descrive il pediatra come un dio calato in terra!
Pazzesco...
Io, personalmente, lo trovo davvero meschino e senza senso!
fa sentire le mamme come delle povere imbecilli ansiose...e descrive il pediatra come un dio calato in terra!
Pazzesco...
l'ho pensato anch'io.sabry ha scritto:Un vero pediatra...non avrebbe mai appeso un quadretto tanto umiliante e stupido nella sala d'attesa...
E visto che questo pediatra si é sentito di poter insultare così la mia intelligenza di mamma io mi sono sentita di prenderla almeno unpo' in giro per le sue affermazioni da pediatra ...
Ti dirò che sto seriamente pensando ad una vendetta 'cartacea' ...
si, sarebbe divertente fargliela trovare appesa li vicino ...
mah, vedremo!
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- Iscritto il: mer ott 13, 2004 1:34 pm
- Località: Monfalcone
la tabella è disgustosa
ma il bravo pediatra è anche una persona con dei limiti e difetti, come tutti noi, dunque qualche "defaiance" gliela potremmo pure perdonare no? infondo se non ci fosse il pediatra che faremmo? avevo un dubbio con il mio e ho fatto visitare il gab da altri 3 ped, da un omeopata e dal medico di fam...la prima diagnosi era quella giusta:)
ma il bravo pediatra è anche una persona con dei limiti e difetti, come tutti noi, dunque qualche "defaiance" gliela potremmo pure perdonare no? infondo se non ci fosse il pediatra che faremmo? avevo un dubbio con il mio e ho fatto visitare il gab da altri 3 ped, da un omeopata e dal medico di fam...la prima diagnosi era quella giusta:)
chiamala defaillance ...mammaclaudia ha scritto: ma il bravo pediatra è anche una persona con dei limiti e difetti, come tutti noi, dunque qualche "defaiance" gliela potremmo pure perdonare no?
i limiti e i difetti, se riuscissimo a vederli, magari glieli perdoneremmo anche. Da quello che scrive, qui i difetti ce li hanno solo gli altri.
Tu fai benissimo a fare quello in cui credi.mammaclaudia ha scritto: in fondo se non ci fosse il pediatra che faremmo? avevo un dubbio con il mio e ho fatto visitare il gab da altri 3 ped, da un omeopata e dal medico di fam...la prima diagnosi era quella giusta:)
Io mi fiderei di più della diagnosi del pediatra dell'ospedale, se dovesse trattarsi di una cosa che ritengo grave (e cioé un insieme di sintomi); non chiamerei il pediatra ma andrei diretta all'ospedale.
-
- Messaggi: 1252
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
- Località: Roma
quante cose vorrei dire!!! da dove comincio?
per prima cosa, ho trovato le vostre idee bellissime, e ne aggiungerei tante altre...
Ovviamente c'è anche differenza fra il concetto di pediatra ideale di una e di un'altra mamma, ed è giusto che sia così, dato che non c'è un solo modo di essere un "bravo pediatra": ogni madre dovrebbe cercare di capire qual è la sua esigenza.
Volete una persona che soprattutto vi sostenga anche nelle piccole cose quotidiane, vi ascolti e vi lodi quando fate bene?
Volete un bravo medico ben aggiornato e con le idee chiare, sicuro di sé, che vada al cuore dei problemi senza perdersi in cose che non lo riguardano?
Un bravo patologo?
Un medico soprattutto disponibile e reperibile anche fuori orario, che visiti a casa?
Le esigenze possono non essere le stesse per tutte.
Al di là di questa divagazione, ascoltando le mamme per decenni mentre parlano dei loro pediatri ho visto che ci sono desideri comuni a tutte - e che invece raramente rientrano nel curriculum dei loro pediatri:
- saper ascoltare; poi ascoltare; e poi ascoltare.
- comunicare in modo chiaro e comprensibile le diagnosi e le indicazioni, e motivarle.
- comunicare e porsi in modo rispettoso, rispettando le scelte, i sentimenti e le competenze della mamma e del bambino che ha di fronte;
- essere disposto a seguire la madre su una strada diversa da quella proposta da lui, se sembra essere funzionale a quella coppia madre-bambino e non immediatamente pericolosa per il bambino;
- passare alla mamma gli strumenti per diventare più competente e autonoma;
- tenersi aggiornato (che è poi ormai anche un obbligo di legge) non solo negli argomenti che interessano a lui, ma soprattutto in quelli che interessano i suoi clienti (insomma, non solo sulle nuove terapie farmacologiche della patologia più di moda, ma anche, per esempio... sull'allattamento al seno)
mi fermo per non esagerare...
Antonella
per prima cosa, ho trovato le vostre idee bellissime, e ne aggiungerei tante altre...
Ovviamente c'è anche differenza fra il concetto di pediatra ideale di una e di un'altra mamma, ed è giusto che sia così, dato che non c'è un solo modo di essere un "bravo pediatra": ogni madre dovrebbe cercare di capire qual è la sua esigenza.
Volete una persona che soprattutto vi sostenga anche nelle piccole cose quotidiane, vi ascolti e vi lodi quando fate bene?
Volete un bravo medico ben aggiornato e con le idee chiare, sicuro di sé, che vada al cuore dei problemi senza perdersi in cose che non lo riguardano?
Un bravo patologo?
Un medico soprattutto disponibile e reperibile anche fuori orario, che visiti a casa?
Le esigenze possono non essere le stesse per tutte.
Al di là di questa divagazione, ascoltando le mamme per decenni mentre parlano dei loro pediatri ho visto che ci sono desideri comuni a tutte - e che invece raramente rientrano nel curriculum dei loro pediatri:
- saper ascoltare; poi ascoltare; e poi ascoltare.
- comunicare in modo chiaro e comprensibile le diagnosi e le indicazioni, e motivarle.
- comunicare e porsi in modo rispettoso, rispettando le scelte, i sentimenti e le competenze della mamma e del bambino che ha di fronte;
- essere disposto a seguire la madre su una strada diversa da quella proposta da lui, se sembra essere funzionale a quella coppia madre-bambino e non immediatamente pericolosa per il bambino;
- passare alla mamma gli strumenti per diventare più competente e autonoma;
- tenersi aggiornato (che è poi ormai anche un obbligo di legge) non solo negli argomenti che interessano a lui, ma soprattutto in quelli che interessano i suoi clienti (insomma, non solo sulle nuove terapie farmacologiche della patologia più di moda, ma anche, per esempio... sull'allattamento al seno)
mi fermo per non esagerare...
Antonella