Secondo me sia che ci sia una dimensione dopo o meno il problema non dovrebbe sussistere, al di là di quello che uno crede personalmente.
Nel senso che fa lo stesso, no?
Se c'é bene; se non c'é chi se ne importa.
Perché almeno una vita (questa qui) viene comunque vissuta da ognuno oggi, adesso, mentre scrivo queste due cose qui e per me ... é sufficiente.
Io cerco di essere presente in questa dimensione qui, per quello che sono e che vivo attorno a me anche se é vero che mi capitano sogni e fantasie ogni tanto.
Non capisco bene che bisogno ci sarebbe di vivere nella proiezione di altro.
Forse perché uno non é contento?
Ma in qualsiasi caso, non é ancora meglio provare a sistemare il presente?
dopo la vita...
presente
ciao goccia,
molto bello quello che dici; e questa è anche la forza dello Yoga: puoi credere o meno nel karma, nella reincarnazione, puoi essere religioso, agnostico o anche ateo; lo Yoga ti aiuta a vivere il momento presente, in armonia con te stesso e con gli altri, a sviluppare la discriminazione, a fare ciò che è giusto.
Non serve preoccuparsi di una vita futura o di un futuro giudizio: agiamo bene oggi, aiutiamo chi ha bisogno, anche il vicino di casa antipatico, rispondiamo bene a chi magari ci ha fatto innervosire, non siamo attaccati alle cose o alle idee, lasciamo libertà alle persone care, coltiviamo pensieri elevati...
om shanti,
ganesha
molto bello quello che dici; e questa è anche la forza dello Yoga: puoi credere o meno nel karma, nella reincarnazione, puoi essere religioso, agnostico o anche ateo; lo Yoga ti aiuta a vivere il momento presente, in armonia con te stesso e con gli altri, a sviluppare la discriminazione, a fare ciò che è giusto.
Non serve preoccuparsi di una vita futura o di un futuro giudizio: agiamo bene oggi, aiutiamo chi ha bisogno, anche il vicino di casa antipatico, rispondiamo bene a chi magari ci ha fatto innervosire, non siamo attaccati alle cose o alle idee, lasciamo libertà alle persone care, coltiviamo pensieri elevati...
om shanti,
ganesha
Re: presente
YES! Preciso!ganesha ha scritto: agiamo bene oggi, aiutiamo chi ha bisogno, anche il vicino di casa antipatico, rispondiamo bene a chi magari ci ha fatto innervosire, non siamo attaccati alle cose o alle idee, lasciamo libertà alle persone care, coltiviamo pensieri elevati...
posso aggiungere una cosa? "E cerchiamo di essere felici ..."
om shanti pure a te!
Straquoto!:)goccia ha scritto:Secondo me sia che ci sia una dimensione dopo o meno il problema non dovrebbe sussistere, al di là di quello che uno crede personalmente.
Nel senso che fa lo stesso, no?
Se c'é bene; se non c'é chi se ne importa.
Perché almeno una vita (questa qui) viene comunque vissuta da ognuno oggi, adesso, mentre scrivo queste due cose qui e per me ... é sufficiente.
Io cerco di essere presente in questa dimensione qui, per quello che sono e che vivo attorno a me anche se é vero che mi capitano sogni e fantasie ogni tanto.
Non capisco bene che bisogno ci sarebbe di vivere nella proiezione di altro.
Forse perché uno non é contento?
Ma in qualsiasi caso, non é ancora meglio provare a sistemare il presente?
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- Iscritto il: mar set 20, 2005 9:26 am
Re: dopo la vita...
Io credo che alla fine della vita ci sia una qualche forma di giudizio su ogni persona (non so da parte di chi...): i meritevoli possono accedere al paradiso/illuminazione/stato di beatitudine eterno, coloro che hanno condotto un'esistenza deplorevole tornano invece all'inferno, ossia si reincarnano e sono costretti a vivere un'altra vita.Gameleo ha scritto:ciao
dove credete di andare dopo la morte?
grazie mi piacerebbe sentire l'opinione di tutti!! :)
Federico