NON CE LA POSSO FARE!!!!

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c.m.
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Messaggio da c.m. » mer lug 20, 2005 12:50 pm

E' certo che le medicine omeopatiche o della fitoterapia faranno anche vivisez. ma in misura molto minore .Soprattutto la fitoterapia .
E costituiscono un'alternativa anche per la nostra salute ,cioè sono + naturali ,non contengono veleni chimici e danno meno soldi alle Case Farmaceutiche .

IL GUAIO è CHE QUESTO DISCORSO NON è CAPITO NEANCHE DA CHI FA POLITICA (es. i DS ) , CHE PARLANO DI ABOLIRE I TICKET ,MA NON DI CURARSI IN MODO + SANO .
Io non uso quasi niente di chimico ,e infatti devo pagare tutto .A parte che gli scontrini di farmacia ,anche per i prodotti omeopatici ecc.. sono detraibili al momento della dichiaraz. redditi .

Sibyl
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Messaggio da Sibyl » mer lug 20, 2005 1:31 pm

libera ha scritto:Allora quello per cui non ci sono alternative per l'uomo si può fare......
e chi se ne frega della vivisezione,giusto?
No, calma.
Innanzitutto *chi se ne frega della vivisezione* non ti permetto di attribuirmelo, dal momento che non sai nè chi sono, nè che cosa faccio, nè cosa penso e sento in proposito.
Sono circa due anni che sto dietro a libri, siti e campagne contro la vivisezione, sono circa due anni che ho gli incubi, e adesso mi ritrovo con una bella colite nervosa anche a causa di tutto lo schifo che succede agli animali e di cui vengo a conoscenza giorno per giorno.
Quindi, calma. Non ti permetto di dirmi che me ne frego della vivisezione.

La vivisezione è una pratica regolata da leggi sovranazionali, per cui è molto difficile innanzitutto capire e districarsi tra tutte le leggi e regolamenti che ci sono. Inoltre, io, singolarmente non posso fare assolutamente nulla, in quanto i farmaci esistono non grazie alla vivisezione, ma nonostante questa orribile pratica. La mia scelta la vivo giorno per giorno imparando a conoscere quali prodotti sono testati e quali no. I cosmetici alcuni me li faccio da sola, gli altri sono tutti cruelty free. Ti consiiglio in proposito il nuovo libro di Antonella De Paola, molto interessante.

Per quanto riguarda i farmaci, io tendo a non prenderne. Non fumo, non bevo, non faccio cazzate. Se ho qualche dolore me lo tengo, tipo, piuttosto di prendere l' Aulin per i dolori mestruali fortissimi mi rotolo per terra, e mi interesso di fitoterapia, che forse è l' unica strada, in quanto anche i prodotti omeopatici vengono testati.

Se devo per forza prendere un farmaco, tipo se vado in ospedale, lo prendo. Ma questo non significa che io *me ne frego* degli animali vivisezionati, significa solo che non voglio morire, e che non ho scelta, non posso decidere di non fare del male agli animali, dal momento che non esiste ospedale che utlizzi farmaci non testati.

Ovvio che non lo faccio felice e contenta.
Tu non puoi neanche immaginare come mi senta io in quei casi.
La vivisezione si contrasta a livello legislativo, con le campagne, con la ricerca di metodi sostituvi... io posso farlo così. Non dando la mia vita in cambio degli animali, dal momento che voglio vivere.

Diversa è la questione del veganismo.
Quando vado al supermercato nessuno mi obbliga a comprare la carne. Esiste un modo di mangiare per cui è possibile prendere le distanze dallo sfruttamento. La viviseizone no.

Due anni fa sono stata ricoverata in ospedale, si pensava fosse un carcinoma.
Sono andata in ospedale e mi sono fatta curare. Nessuno mi avrebbe mai curata un tumore alla tiroide con la fitoterapia.
Allora quei milioni di animali che vengono torturati per nulla,e dico NULLA,sono giustificati:non ci sono alternative!!
Toppo facile allora!Davvero per te è molto semplice.
E le medicine alternative allora?
Agopuntura omeopatia omotossicologia ecc ecc....
Certo. Ci sono le medicine alternative.
Ma non credere che l' omeopatia non sia testata.
Tutto è testato. Tutto quanto.
Ma forse non ci credi e allora giustifichiamo la vivisezione.
Non mi attribuire cose che non ho detto.
Mi stai offendendo molto pesantemente.
Non credo possa esistere un discorso del genere,almeno non credo sia molto coerente.
Innanzitutto io della coerenza me ne strafrego.
Quello che a me importa è fare meno danni possiibli agli animali.
Allora uno che mangia la carne e usa farmaci testati è coerente, perchè se ne frega di tutto. Io forse non sono coerente perchè sono vegana e ogni tanto uso farmaci testati. Ma dato che io non ambisco ad essere la coerenza fatta persona, ma a salvare qualche animale, io preferisco non essere coerente.
O sei contro tutto ciò che riguarda lo sfruttamento animale o sei come gli altri.
Io sono contro tutto ciò che riguarda lo sfruttamento animale.
Solo che a gran parte di questo sfruttamento posso evitare di partecipare, a una parte non posso farlo con i miei gesti quotidiani. Lo faccio in altro modo. Informandomi e partecipando alle campagne.
Magari ci sono persone che non usano farmaci ma non sono vegani....chi fa meno danni agli animali?
Fanno meno danni i vegani. Perchè a livello numerico sono molti di piìù gli animali maacrati per il cibo che per la vivisezione.
Questo è quello che voglio dire,sentirsi migliori perchè si è vegani,come ha fatto Mary,mi pare un discorso molto pericoloso e superficiale.
Allora, io non sono diventata vegana per sentirmi *migliore*, ma solo per salvare qualche animale in più. Migliore probabilmente vuoi sentirti tu, dato che ti appelli a una coerenza precisa, senza la quale tutto crolla.
Io, invece, preferisco essere incoerente, ma fare meno male agli animali di te.
Il fatto che io non sia d'accordo sul discorso etico dell'essere vegano,non è vero.
L'etica può variare da persona a persona,come ti ho appena dimostrato.La scienza,come tale,non dovrebbe.Ecco perchè mi chiedo invece come mai si dica tutto e il contrario di tutto!!!
Non è vero.
Quando si parla di Etica si parte da uan serie di assunti che condividiamo.
ad esempio: io e te siamo d'accordo che gli animali soffrono. E siamo d'accordo che gli uomini e gli animali soffrono in maniera simile. Che cosa ti spinge a considerare il dolore degli uomini e a ignorare quello animale?

Questo è un discorso Etico, non è undiscorso del tipo "a me piace il blu e a te piace il giallo".
Si parte da presupposti comuni e si cerca di argomentarli.

Leggiti un bel libro di filosofia etica e poi torna qui.

Ciao
Ultima modifica di Sibyl il mer lug 20, 2005 3:25 pm, modificato 1 volta in totale.

*dike*
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Messaggio da *dike* » mer lug 20, 2005 2:01 pm

grande sibyl, ce ne fossero di incoerenti così...

p.s. sul msn non faccio in tempo a risponderti che ti volatilizzi...;-)

libera
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Messaggio da libera » mer lug 20, 2005 3:49 pm

Come prima cosa tengo a precisare che la mia intenzione non era di offenderti,è un discorso in generale prendendo come spunto quello che dici tu.
Comunque,visto che nell'orario di pranzo mi sono letta un trattato di filosofia,mi cimento nel risponderti.
Il mio chi se ne frega della vivisezione è legato al fatto che se per bisogno usi i farmaci,comunque avvalli lo sperimantare sugli animali.Che ti piaccia o no,che io ti conosca o meno ,che sia d'accordo con te o meno.
I farmaci vengono sperimentati e stop.
Ti prego di dirmi come quando e perchè e quali farmaci omeopatici tu sai vengano sperimentati,sono molto curiosa.
Sono più gli animali macellati che quelli usati per la vivisezione?
Mi fa rabbrividire.......
Comunque
gli animali soffrono come l'uomo.....
gli animali non sono al servizio dell'uomo
non si devono sfruttare gli animali in nessun modo
giusto?
E non sto parlando di te ma in senso generale.......
per chi mi dice che non si devono sfruttare gli animali
trovo sarebbe più giusto non usare farmaci,poi ovviamente ognuno fa le sue scelte.
Mi piace questo tuo dire che fai meno male agli animali di me!!!!!!Molto interessante.

Marcello

Messaggio da Marcello » mer lug 20, 2005 3:54 pm

libera ha scritto:Sono più gli animali macellati che quelli usati per la vivisezione?
Non c'è dubbio.

M.

Daniele
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Messaggio da Daniele » mer lug 20, 2005 3:59 pm

libera ha scritto: E non sto parlando di te ma in senso generale.......
per chi mi dice che non si devono sfruttare gli animali
trovo sarebbe più giusto non usare farmaci,poi ovviamente ognuno fa le sue scelte.
Ma prima di parlare di quello che dovrebbero fare coloro che almeno sono riusciti a fare una cosa facilissima, cioè lo smettere di mangiar carne, perchè non ci provi seriamente anche tu? Mi sembri tanto uno di quei miei colleghi onnivori che vogliono filosofeggiare con me sul fatto se sia giusto o meno uccidere le zanzare e io dico loro: "Intanto diventate vegetariani, poi possiamo parlare delle zanzare".

AndreaArgenton
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Messaggio da AndreaArgenton » mer lug 20, 2005 4:03 pm

libera ha scritto:Sono più gli animali macellati che quelli usati per la vivisezione?
Di gran lunga; scusandomi per l'autocitazione ti rinvio ad uno studio sui dati numerici della sofferenza animale, che trovi su:
http://www.liberazioni.org/ra/ra/officina021.htm

libera
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Messaggio da libera » mer lug 20, 2005 4:06 pm

Si,ok.Sono vegana da tre anni.Adesso posso parlare?
Mi sembra poco carino sentire dire un vegano che è migliore di un altro solo perchè è vegano.
Il punto dell'uso dei farmaci secondo me è altrettanto importante ma molto più difficile.
Marcello,il fatto di dire che sono rabbrividita è il sottolineare che muoiono meno animali per la sperimentazione che per la macellazione!!!!Come a dire che è più giustificabile!!!!

Daniele
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Messaggio da Daniele » mer lug 20, 2005 4:16 pm

libera ha scritto:Si,ok.Sono vegana da tre anni.Adesso posso parlare?
Mi sembra poco carino sentire dire un vegano che è migliore di un altro solo perchè è vegano.
Il punto dell'uso dei farmaci secondo me è altrettanto importante ma molto più difficile.
Marcello,il fatto di dire che sono rabbrividita è il sottolineare che muoiono meno animali per la sperimentazione che per la macellazione!!!!Come a dire che è più giustificabile!!!!
Sicuramente il problema dei farmaci esiste.

Tu come ti rapporti a questo problema? Hai detto cosa un vegano, secondo te, dovrebbe fare. Ma non hai detto cosa fai tu.

Io personalmente trovo che la mia sia una posizione corretta, in linea con i miei ideali. Ciò non toglie che quando compro un farmaco io non mi senta in colpa. E quindi ciò non toglie che io cerchi di comprare il minor numero di farmaci possibile. Ma se dovessi avere una malattia seria, non credo che avrei molte alternative...

Daniele
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Messaggio da Daniele » mer lug 20, 2005 4:18 pm

libera ha scritto: Marcello,il fatto di dire che sono rabbrividita è il sottolineare che muoiono meno animali per la sperimentazione che per la macellazione!!!!Come a dire che è più giustificabile!!!!
No, semplicemente tu ponevi il dubbio che chi non usasse farmaci e mangiasse carne poteva salvare più animali di quanto non ne salvi un vegan che usa farmaci. Quindi ti è stato fatto notare che vengono uccisi più animali a scopo alimentare che non per la vivisezione. Quindi il tuo dubbio svanisce. Nessuna giustificazione.

linda
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Messaggio da linda » mer lug 20, 2005 4:27 pm

non credo che si possa prevedere cosa si farà nelle situazioni estreme e, come Daniele, toccandomi il naso, non prendo farmaci, cerco di utilizzare cure alternative ma se un giorno avessi una malattia grave (tiè) probabilmente li utilizzerei.
per tagliare la testa al toro (che battuta idiota!!!)... ad essere vegetariani ci si ammala anche di meno... quindi meno malattie... 2 piccioni con una fava!

libera
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Messaggio da libera » mer lug 20, 2005 4:30 pm

Io mi ponevo il dubbio,ora non più,grazie.
Ma la certezza che anche il non usare farmaci debba essere tra le priorità dell'essere vegano,rimane.
Comunque il mio quesito iniziale non era questo,era la teoria alimentare del veganismo vera o no?La teoria alimentare onnivora vera o no?
Mi pare di aver capito che nessuno lo sa ma per etica si va avanti.
Ho capito male?

Daniele
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Messaggio da Daniele » mer lug 20, 2005 4:40 pm

Tu che sei vegana come ti rapporti rispetto ai farmaci? Io ti ho detto senza vergogna come mi comporto io, ma tu ancora non l'hai fatto.

Cokolada
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Messaggio da Cokolada » mer lug 20, 2005 4:42 pm

Mmm Libera sai il problema è cosa è essere vegano?

Per me è fare la scelta di vita con impatto di minore sofferenza possibile e sforzarsi sempre di più in quella direzione.

Poi sul discorso farmaci: io cerco di non usarne mai, ma confesso che se dovessi avere un cancro o un mio caro, non so se rinuncerei a curarmi perchè quelle ricerche sono state fatte su animali, questo insieme al discorso alimentare di cani e gatti è il mio scoglio più grande e doloroso e non l'ho ancora risolto.

Essere vegani non è un punto di arrivo alla perfezione, ma un viaggio e un modo per continuare a migliorarsi, nonostante i propri limiti perchè li abbiamo sempre e prima invece di sentirci superiori dovremmo rifletterci bene.

Io mi sento molto limitata per queste due cose, non per questo però rinuncio e provo a continuare questo viaggio per una vita con il minor impatto di sofferenza possibile e intanto cerco la strada anche per questi due discorsi dolorosi.

Sulla verità delle teorie alimentari per me è proprio così nessuno può saperlo, questo però nn significa che non ci siano basi scientifiche, ci sono e sono anche valide, ma la certezza assoluta personalmente non l'ho mai trovata e in fondo non la cerco, intanto comincio ad andare avanti forse si per etica, ma senza dubbio anche salutisticamente ci sto guadagnando.

libera
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Messaggio da libera » mer lug 20, 2005 4:43 pm

Daniele,scusa non avevo letto la prima tua domanda.
Io non uso farmaci,sono due anni e passa che non prendo un'aspirina.
Uso solo prodotti omotossicologici.
Se dovessi però averne bisogno presumo che lo farei,anche se non senza problemi.
Abbiate pazienza,sto cercando di capire diverse cose qui perchè sono molto in crisi.
Quello che sto cercando di fare è un discorso concettuale,se volete astratto.Ma non voglio accusare od offendere nessuno E se l'ho fatto mi dispiace.

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