Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Ery
Messaggi: 76
Iscritto il: mar ott 19, 2004 9:01 pm
Contatta:

Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da Ery » gio ott 21, 2004 2:30 pm

Ciao a tutti!
Volevo sapere per curiosita' se e' vero che una pesona affetta da anemia mediterranea e' obbligata a consumare carne....Non ci sono altri tipi di soluzioni per far fronte a questa malattia??
Ciao Grazie
Ery

Gameleo
Messaggi: 86
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:03 am

Messaggio da Gameleo » gio ott 21, 2004 3:48 pm

Si tratta di carenza di B12???
Se si credo che con le tavolette integratrici si vada a posto...il medico che dice?

Paolo ter
Messaggi: 14
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:18 pm

anemia mediterranea e dieta

Messaggio da Paolo ter » gio ott 21, 2004 11:15 pm

Mi sembra che talassemia ed alimentazione non siano molto correlate; di solito un'alimentazione ricca di carne è consigliata (anche se inutile, almeno secondo me) nelle anemie sideropeniche. La talassemia è un'anemia genetica non da carenza di ferro ma di tipo emolitico, cioè da distruzione dei globuli rossi, dovuta ad un'alterazione della catena beta dell'emoglobina; per quanto il ferro sia necessario per la sintesi dell'emoglobina (in questi casi alterata) una dieta priva di carne può garantire generalmente un apporto sufficiente; se, del resto, ciò non fosse, anche con una dieta carnea occorrerebbero integrazioni. Inoltre chi è affetto dalla forma maior di talassemia ha il problema del troppo ferro introdotto con le trasfusioni, tanto che deve ricorrere a farmaci che lo neutralizzino; è vero che di fronte al fero apportato dalle trasfusioni quello della carne è trascurabile, però in questi casi sarebbe ancor più saggio evitarla e non certo ritenerla indispensabile.
Questo in generale; se poi il problema è particolare è bene discuterne col medico, che conosce la fattispecie, cominciando col chiedergli perchè, in quel particolare caso, consideri il consumo di carne come un provvedimento terapeutico. Nel caso sarei curioso di conoscere la spiegazione perchè la domanda mi ha un po' stupito.

Nippo
Messaggi: 595
Iscritto il: mar ott 05, 2004 7:56 pm
Località: Alghero
Contatta:

Re: Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da Nippo » ven ott 22, 2004 11:18 am

Ery ha scritto:Ciao a tutti!
Volevo sapere per curiosita' se e' vero che una pesona affetta da anemia mediterranea e' obbligata a consumare carne....Non ci sono altri tipi di soluzioni per far fronte a questa malattia??
Ciao Grazie
Ery
Guarda su scienzavegetariana
http://www.scienzavegetariana.it/medici ... ta673.html

JP mach3
Messaggi: 166
Iscritto il: mar ott 05, 2004 5:56 pm
Località: Torino
Contatta:

Re: anemia mediterranea e dieta

Messaggio da JP mach3 » sab ott 23, 2004 8:35 pm

Paolo ter ha scritto:Mi sembra che talassemia ed alimentazione non siano molto correlate; di solito un'alimentazione ricca di carne è consigliata (anche se inutile, almeno secondo me) nelle anemie sideropeniche. La talassemia è un'anemia genetica non da carenza di ferro ma di tipo emolitico, cioè da distruzione dei globuli rossi, dovuta ad un'alterazione della catena beta dell'emoglobina; per quanto il ferro sia necessario per la sintesi dell'emoglobina (in questi casi alterata) una dieta priva di carne può garantire generalmente un apporto sufficiente; se, del resto, ciò non fosse, anche con una dieta carnea occorrerebbero integrazioni. Inoltre chi è affetto dalla forma maior di talassemia ha il problema del troppo ferro introdotto con le trasfusioni, tanto che deve ricorrere a farmaci che lo neutralizzino; è vero che di fronte al fero apportato dalle trasfusioni quello della carne è trascurabile, però in questi casi sarebbe ancor più saggio evitarla e non certo ritenerla indispensabile.
Questo in generale; se poi il problema è particolare è bene discuterne col medico, che conosce la fattispecie, cominciando col chiedergli perchè, in quel particolare caso, consideri il consumo di carne come un provvedimento terapeutico. Nel caso sarei curioso di conoscere la spiegazione perchè la domanda mi ha un po' stupito.
Bravo Paolo!!! Hai dato una spiegazione eccezionale della Beta Thalassemia omozigote Major (detta anche anemia mediterranea o Morbo di Cooley) :o)))
Ne sono felice perchè molto pochi la conoscono e spesso si tende a confonderla con altre microcitemie (malatie genetiche e non che causano una formazione di globuli rossi anomali-tipo l'anemia falciforme), o, peggio ancora, a confondere portatori sani (i genitori che trasmettono il gene) con gli ammalati (figli di portatori sani di Beta thalassemia omozigote).
Io forse, anche se dal punto di vista del *paziente*, posso rispondere, è ovvio che, comunque, in un equilibrio così precario come quello della cura (e non della patologia in se), è d'obbligo rivolgersi ad un medico.
Ery, nessuno dice che un thalassemico sia *obbligato* a consumare carne, così come nessuno dice che non ne debba consumare per non aumentare il ferro accumulato. Il consumo corretto o no di determinati alimenti(TUTTI gli alimenti) non influisce di certo sulla patologia, magari fosse così semplice ;o)
Io sono thalassemica, Major per l'appunto. Da quando sono nata faccio regolari trasfusioni ogni 21 giorni circa e dovrò continuarle a fare.
Come ha spiegato benissimo Paolo, uno dei problemi realmente più seri di un thalassemico è...Il ferro in eccesso(grande paradosso-beffa)!!
Per eliminarlo bisogna sottostare ad una terapia abbastanza faticosa: un medicinale (chiamato ferrochelante) da somministrare OGNI giorno, per via sottocutanea in 12 ore (tramite un micro infusore). Il ferro in eccesso che ha in circolo un Thal., a causa delle trasfusioni, è ferro *cattivo*(derivato sia dalle emazie trasfuse che dall'incontrollabile *eliminazione* da parte degli organi responsabili, del sangue *prodotto* dal thalassemico stesso), quello assunto con gli alimenti è ferro, diciamo, *buono*(che viene sintetizzato per la *produzione* dei globuli rossi), un pò come il colesterolo che fà bene e quello che invece danneggia le arterie.
Il fatto che il ferro in circolazione sia così *difficile* da espellere, ci costringe a prendere medicinali molto *potenti* che assieme al ferro *cattivo*, purtroppo, portano via anche cose *buone* (come il rame, lo zinco e il calcio dalle stesse ossa). In pratica, il ferrochelante, è come un *raschietto*. In più ci sono i danni *relativi* alla patologia stessa, come l'ammenorea secondaria(in pratica le femmine vanno in una specie di *menopausa* e i maschi in una specie di *andropausa*, dovuti agli effetti dell'accumolo di ferro). E' molto facile trovare un paziente thalassemico con un'osteoporosi sia di lieve che di grave entità.
Questo solo per fare un'esempio di come si sviluppino ad *albero* i problemi generali di un thalassemico, come malattia, problemi interconnessi e cura, formino una lunga catena di cui ogni cosa è causa ed effetto.
Tempo fà, da piccola, andavo a Roma per essere seguita da uno dei primi luminari per la thalassemia. Mia madre era preoccupata(come tutti!!!) per i problemi relativi al ferro e, per questo, mi dava col contagoccie alimenti che a me piacevano da matti, come spinaci, uova, asparagi e lenticchie.
Il proffessore dopo aver sorriso le disse *Signora mia, il ferro assunto con l'alimentazione è una goccia nell'oceano, privando la bambina(me!!! ^_^) di questi alimenti, non la aiuta di certo a fare abbassare il ferro in eccesso, ma di sicuro le toglie altri nutritivi molto importanti!*
Ogni thalassemico è un caso a se, e dev'esser seguito da un medico nutrizionista che *collabori* con i medici ematologhi.
Per quanto riguarda la mia salute(ahime, non è delle più *perfette*, ho anche chiesto se fanno la rottamazione :oP) e nutrizione, proprio perchè devo assumere diversi medicinali che, assieme alle cose *cattive*, portano via le cose *buone* sono un pò in un limbo, la dieta vegana mi è proibita (ad esmpio devo escludere l'assunzione di altri medicinali *integrativi* come vitamine, calcio et simili, che sono per la maggior parte *sintetizzati* e *pericolosi* per il mio stomaco, i miei, reni e il fegato già *stressati* per conto proprio :o$ ) devo comunque assumere formaggi (calcio), pesce (fosforo) e un *pò* di carne (che limito più di quello che mi hanno prescritto), insomma i medici mi hanno *consigliato* poco ma di tutto.
Ma questa è la mia situazione, non tutti, per fortuna, hanno danni e problemi simili. Per fortuna c'è chi ha una ferritina stabile e bassa e che non ha danni epatici, ne sono obbligati ad un'assunzione di altri medicinali per *correggere* i danni provocati dalla thalassemia.
Ripeto, non sono un medico, la mia è solo un'esperienza diretta.
La cosa più giusta da fare è trovare un medico nutrizionalista(che non abbia la *fissa* per la carne, ma che tenga in gran considerazione la dieta vegetariana ;o)) che collabori con i medici che seguono il paziente thalassemico :o)
In coda al furolo ^_^
Jani

Nippo
Messaggi: 595
Iscritto il: mar ott 05, 2004 7:56 pm
Località: Alghero
Contatta:

Messaggio da Nippo » dom ott 24, 2004 11:42 am

Secondo me si tratta di provare. non ci sono dati scientifici che vietino l'alimentazione vegan. Secondo me potrebbe dare molti effetti positivi.
JP mach3 ha scritto:la dieta vegana mi è proibita (ad esempio devo escludere l'assunzione di altri medicinali *integrativi* come vitamine, calcio et simili, che sono per la maggior parte *sintetizzati* e *pericolosi* per il mio stomaco, i miei, reni e il fegato già *stressati* per conto proprio :o$ )
Scusa Jani ma qui mi fai capire che secondo te un vegan deve ricorrere a decine di pasticche? Tutto ciò che elenchi c'e nei vegetali.
D'altra parte sia reni che fegato devono lavorare molto di più coi formaggi e tutto quello che ingurgiti con pesce, latte ecc.ecc. Provare ad escluderli?
devo comunque assumere formaggi (calcio)
Il calcio del latte e del formaggio è quello meno assimilabile...
I paesi che consumano più latticini contano anche la maggior incidenza di osteoporosi..
Il calcio c'è specialmente nel sesamo, nei fichi, broccoli nel tofu ecc ecc.
Poi c'è il latte di soia col calcio aggiunto.
pesce (fosforo)


Forse non si sa.. ma il fosforo c'è DAPPERTUTTO!
rusca di frumento 1200
Germe di frumento 1100
Cacao, amaro in polvere 685
Tè, in foglie 630
Farina, soia 600
Soia, secca 591
Latte di soia ..c'è
Pistacchi 500
Anacardi 490
Pinoli 466
Fagioli borlotti, secchi, crudi 464
Fagioli dall'occhio, secchi 430
Farro
Fave, secche, sgusciate 420
Ceci, secchi, crudi 415
Lievito di birra, compresso 394
Farina, orzo 393
Noci pecan 380
Lenticchie, secche, crude 376
Stracchino 374
Fiocchi d'avena 365
e un *pò* di carne (che limito più di quello che mi hanno prescritto)
Non credere ciecamente a quello che ti dice il dottore..è un nutrizionista?
Ciao

JP mach3
Messaggi: 166
Iscritto il: mar ott 05, 2004 5:56 pm
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da JP mach3 » dom ott 24, 2004 3:29 pm

Nippo io stavo solo facendo degli esempi, il post era già fin troppo lungo e ho tagliato, scusa se sono stata imprecisa e ho potuto dare forse un'idea sbagliata:o)
Quello che dici tu, io lo sò bene, come lo sanno i miei medici (perchè non ne ho solo uno, ma un'intero ospedale di specialisti che ognuno guarda una *parte* di me :o$)
La domanda di Ery è *i Thalassemici sono OBBLIGATI a mangiare carne (in questo senso, di solito per le anemie, si intendono carni rosse)*
La risposta è no, per una patologia come la thalassemia non ce obbligo di mangiarla, ne di non mangiarla. Poi ogni caso è a se ;o)
Ciao
Jani

lumachina
Messaggi: 233
Iscritto il: mer ott 06, 2004 8:55 pm
Località: Alghero/Roma
Contatta:

Messaggio da lumachina » lun ott 25, 2004 7:31 pm

JP mach3 ha scritto:La risposta è no, per una patologia come la thalassemia non ce obbligo di mangiarla, ne di non mangiarla. Poi ogni caso è a se ;o)
Ciao
Jani
Mi dispiace sapere che soffri di anemia mediterranea.
Io sono solo portatrice sana, ma essendo sarda (ex zona malarica e quindi ricca di microcitemici) so bene cosa vuole dire, ci spiegano le conseguenze di un unione fra microcittemici dalle elementari ed ho jna compaesana micoeiiemica che ha più o meno la mia età.
Se bene che spesso hanno difficoltà dieteiche e per loro è difficilissimo stabilire una dieta ed impossibile generalizzare.
A quanto ho capito non puoi prendere integratori di B12 e non è l'unica ragione per cui non puoi diventare vegana, magari tu ci terresti anche.

Un rosso grosissimo abbraccio.
Lumacina.

Ery
Messaggi: 76
Iscritto il: mar ott 19, 2004 9:01 pm
Contatta:

Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da Ery » mer ott 27, 2004 1:20 pm

Grazie ragazzi delle risposte!
Non e' un problema che mi riguardi direttamente ma parlando della mia alimentazione vegetariana una persona mi ha risposto in questo modo, dicendo di essere affetta da anemia mediterranea e di essere obbligata a consumare carne pero' aggiungendo che le piace:-(
Alche' non ho saputo rispondere.Se la rincontro chiedo se ha carenza di b12 giusto per sapere.....
Ciao :-)

JP mach3
Messaggi: 166
Iscritto il: mar ott 05, 2004 5:56 pm
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da JP mach3 » mer ott 27, 2004 4:05 pm

Come dice giustamente Lumachina, non è possibile generalizzare, non si tratta solo della vitamina B12, ma di una serie di concause che rendono instabile l'equilibrio.
Come, per esempio, la possibilità, a causa dell'accumolo di ferro, di diventare diabetici.
Io assimilo troppi glucidi, quindi devo *razionare* carboidrati, leguminose e cibi come patate.
Così come anche tutta la frutta secca (noci, nocciole e compagnia bella, a Natale ne vedo ben poche), per questo devo avere un'alimentazione variata il più possibile, per non sconvolgere un delicato equilibrio.
Ci sono altri vari motivi, oltre a quelli che ho portato in esempio(e chiedco scusa in anticipo se risultano un pò confusi, ma non sono ne un medico ne un nutrizionalista, anche se ho dei medici e dei nutrizionalisti che mi seguono e che queste cose me le hanno spiegate ^_^)
Sinceramente io mi accontenterei anche solo di esser vegetariana (anche perchè il latte non lo posso bere e le uova non mi fanno più impazzire come quando ero piccola, rimarrebbero solo i formaggi in più ;o))
Purtroppo non mi è possibile, ma non solo a causa delle vitamine sintetizzate e non solo per quello che ho riportato in esempio.
Se poi al tuo amico piace la carne...Beh, in quel caso non serve tirare in ballo nessuna patologia, ai talassemici in generale non è vietato ne caldamente consigliato(almeno per me è così) nessun cibo, sono solo vietati tutti gli abusi e le diete troppo limitate (ma questo è un discorso che vale per tutti) :o)))
Jani

valeria
Messaggi: 880
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:21 pm

Re: Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da valeria » lun nov 01, 2004 4:02 pm

Ery ha scritto:Grazie ragazzi delle risposte!
Non e' un problema che mi riguardi direttamente ma parlando della mia alimentazione vegetariana una persona mi ha risposto in questo modo, dicendo di essere affetta da anemia mediterranea e di essere obbligata a consumare carne pero' aggiungendo che le piace:-(
Alche' non ho saputo rispondere.Se la rincontro chiedo se ha carenza di b12 giusto per sapere.....
Ciao :-)
Questa persona ha le idee un po' confuse...è il contrario. Le persone malate di talassemia major hanno il fegato affaticatissimo dal ferro preso con le trasfusioni (perché è una malattia complessa, non è a dire "ti do un po' di sangue e ti passa", no, il loro organismo non ha tutti gli strumenti giusti per "trattare" il ferro), quindi dovrebbero evitare alimenti ricchi di ferro, così non devono prendere grosse dosi di, mi pare, interferone -o un altro farmaco che gli serve per scaricare il ferro.

Se è semplicemente portatore sano...che non cerchi scuse!! ;-) Non è affatto condizione così grave da obbligare a mangiare carne. Di più, io lo sono -portatrice- certo non mangio carne, e faccio sport di resistenza. Diglielo pure! :-)

JP mach3
Messaggi: 166
Iscritto il: mar ott 05, 2004 5:56 pm
Località: Torino
Contatta:

Re: Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da JP mach3 » mar nov 02, 2004 12:41 am

valeria ha scritto:Questa persona ha le idee un po' confuse...è il contrario. Le persone malate di talassemia major hanno il fegato affaticatissimo dal ferro preso con le trasfusioni (perché è una malattia complessa, non è a dire "ti do un po' di sangue e ti passa", no, il loro organismo non ha tutti gli strumenti giusti per "trattare" il ferro), quindi dovrebbero evitare alimenti ricchi di ferro, così non devono prendere grosse dosi di, mi pare, interferone -o un altro farmaco che gli serve per scaricare il ferro.
Non è proprio esatto Valeria :o)
noi thalassemici Major abbiamo tutti i mezzi per eliminare una dose di ferritina normale, non il grave accumulo di cui siamo soggetti. Questa è una cosa che vale per tutti, ammalati e non: giusto per fare un'esempio, una persona con un livello normale di ferritina ha un valore intorno ai 200 (non mi ricordo l'unità di misurazione :oP) io, ammalata, ho un livello di ferritina intorno ai 3500-4000, è un accumulo grave che sfido qualsiasi organismo a *eliminare* da solo ;o)
Come ho spiegato precedentemente, non serve a nulla eliminare cibi che contangono ferro (non solo le carni, ma anche il the verde, ad esempio, i ceci, le verdure *verdi* ecc, tutti cibi classici di un'alimentazione veg*ana), basta sempicemente non abusarne.
Inoltre non è l'interferone che dobbiamo assumere per eliminare il ferro in eccesso (l'interferone si usa per i danni epatici e grazie al cielo non tutti i thalassemici major ne sono soggetti). Per eliminare il ferro esistono i ferrochelanti, medicinali appositi che *acchiappano* le particelle di ferro in circolo e depositate sugli organi e le eliminano attraverso feci e urine. Il ferrochelante è una componente essenziale della cura di ogni thal Major così come l'accumulo di ferro non dipende dal cibo ma dalle continue trasfusioni. Potrei eliminare TOTALMENTE tutti gli alimenti che contengono ferro, che il mio accumulo varierebbe in maniera insignificante (oltre a portarmi tanti scompensi privandomi di altri elementi essenziali del cibo)
valeria ha scritto:Se è semplicemente portatore sano...che non cerchi scuse!! ;-) Non è affatto condizione così grave da obbligare a mangiare carne. Di più, io lo sono -portatrice- certo non mangio carne, e faccio sport di resistenza. Diglielo pure! :-)
Su questo ti quoto in pieno ;o)))
Jani

valeria
Messaggi: 880
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:21 pm

Re: Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da valeria » mar nov 02, 2004 2:23 pm

JP mach3 ha scritto:Inoltre non è l'interferone che dobbiamo assumere per eliminare il ferro in eccesso (l'interferone si usa per i danni epatici e grazie al cielo non tutti i thalassemici major ne sono soggetti). Per eliminare il ferro esistono i ferrochelanti, medicinali appositi che *acchiappano* le particelle di ferro in circolo e depositate sugli organi e le eliminano attraverso feci e urine. Il ferrochelante è una componente essenziale della cura di ogni thal Major così come l'accumulo di ferro non dipende dal cibo ma dalle continue trasfusioni. Potrei eliminare TOTALMENTE tutti gli alimenti che contengono ferro, che il mio accumulo varierebbe in maniera insignificante (oltre a portarmi tanti scompensi privandomi di altri elementi essenziali del cibo)

Jani
Ti ringrazio Jani! Mi hai parecchio chiarito le idee! Bene, ed ora, se non ho capito aglio per cipolla, ho la sensazione che dunque non sia in generale vero che OGNI malato di talassemia major ha l'obbligo stringente di mangiare molta carne, ma sia una cosa abbastanza soggettiva per ogni paziente, e che insomma non sia vera l'equazione "talassemia major= anemia molto grave => obbligo di mangiare carne"... sbaglio? Cioè, la dose di ferro introitata per via alimentare è ininfluente sia in un senso che nell'altro, ma l' "obbligo" di mangiare carne può sussistere per altri motivi (tipo un corretto equilibrio fra carboidrati e proteine, altrimenti un po' scomodo da raggiungere in un'alimentazione che ha già tanti paletti da rispettare...), è così?

Grazie, scusa le domande....essendo portatrice non posso ignorare la questione (e che fatica quando sento gli appelli in tv per donare il sangue, e le campagne, e "in sardegna* non si dona abbastanza sangue", come se non sapessero che l'elevata percentuale di portatori sani toglie di mezzo un bel po' di potenziali donatori... ), ma non ho le idee troppo chiare...

*io ci abito, non so come sia altrove...

JP mach3
Messaggi: 166
Iscritto il: mar ott 05, 2004 5:56 pm
Località: Torino
Contatta:

Re: Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da JP mach3 » mar nov 02, 2004 2:49 pm

valeria ha scritto: Ti ringrazio Jani! Mi hai parecchio chiarito le idee! Bene, ed ora, se non ho capito aglio per cipolla, ho la sensazione che dunque non sia in generale vero che OGNI malato di talassemia major ha l'obbligo stringente di mangiare molta carne, ma sia una cosa abbastanza soggettiva per ogni paziente, e che insomma non sia vera l'equazione "talassemia major= anemia molto grave => obbligo di mangiare carne"... sbaglio?
Esatissimo Valeria ;o)
Purtroppo la thalassemia c'è sempre, sia che si mangi poca (o nulla) carne, sia che ci si ingozzi dalla mattina alla sera(bleah!).
Io mangio raramente carne, eppure il 25 ottobre scorso ho fatto le crociate e l'ematocrito per stabilire la data della trasfusione, sorpresa, mi è stata data per il 3 e il 5, cioè 10 giorni dopo :o))))!!!!!
valeria ha scritto: Cioè, la dose di ferro introitata per via alimentare è ininfluente sia in un senso che nell'altro, ma l' "obbligo" di mangiare carne può sussistere per altri motivi (tipo un corretto equilibrio fra carboidrati e proteine, altrimenti un po' scomodo da raggiungere in un'alimentazione che ha già tanti paletti da rispettare...), è così?
E' esattamente così :o))), eliminando cibi conteneti ferro, elimini anche altre sostanze indispensabili che servono ad un'organismo debilitato dalle cure. Poi, ovvio, c'è caso e caso, chi non ha particolari problemi oltre alla thalassemia, può tranquillamente avere un'alimentazione vegetariana ;o)(attenzione, non vegana per cui ci sono delle carenze evidenti)
valeria ha scritto:Grazie, scusa le domande....essendo portatrice non posso ignorare la questione (e che fatica quando sento gli appelli in tv per donare il sangue, e le campagne, e "in sardegna* non si dona abbastanza sangue", come se non sapessero che l'elevata percentuale di portatori sani toglie di mezzo un bel po' di potenziali donatori... ), ma non ho le idee troppo chiare...

*io ci abito, non so come sia altrove...
Figurati non c'è di che, l'informazione è tutto in questi casi ;o).
Purtroppo la situazione da qualche hanno a questa parte è un pò uguale dappertutto, manca il sangue!!!!!
Io che abito a Torino ho visto ragazzi che dovevano trasfondere, rispediti a casa per mancanza di sangue :o(
Solo un consiglio, tu che sei portatrice sana devi avere un'alimentazione ricca di ferro. I portatori sono tutti leggermente anemici (è normale e non provoca conseguenze). Con questo non dico che devi mangiare carne (ci mancherebbe) ma solo scegliere tra i vegetali quelli che contengono più ferro in assoluto. Nei portatori sani la mancanza di ferro si può contrastare con l'alimentazione :o)).
Esempio fra tutti, 100 gr di the verde offrono più ferro della classica bistecca. Basta farsi al mattino una bella bottiglia di infuso di the da bere durante il giorno ;o)...Anche io lo bevo -lo adoro- ma mi limito a qualche tazza ogni tanto, quando ne ho voglia.
Come vedi non mi faccio mancare nulla, neanche alimenti o bevande ricchissime di ferro :oP
Jani

Sibyl
Messaggi: 704
Iscritto il: mar ott 05, 2004 8:57 am
Località: una catapecchia in un luogo impervio e nero
Contatta:

Re: Anemia mediterranea e alimentazione vegetariana.

Messaggio da Sibyl » mar nov 02, 2004 3:12 pm

JP mach3 ha scritto: chi non ha particolari problemi oltre alla thalassemia, può tranquillamente avere un'alimentazione vegetariana ;o)(attenzione, non vegana per cui ci sono delle carenze evidenti)

Ciao Jani,
ti prego di non pensare che io stia facendo inutili polemiche, vorrei sapere se davvero pensi che per l'alimentazione vegana ci siano delle carenze evidenti. Da quello che ho potuto trarre dalle informazioni che ho reperito, le carenze mi sembra che non ci siano affatto...a parte la vitamina b12 che però è assolutamente facile da integrare tramite un apposito integratore, esattamente come si mangia il sale iodato. Cioè mi sembra che la dieta vegana richieda solo un po' più di attenzione, perchè culturalmente non siamo abituati a questo tipo di dieta. Ma evidenti carenze non ne vedo. Anzi, addirittura una carenza di b12 può anche manifestarsi dopo molti anni di non assunzione, quindi uno fa in tempo ad accorgersene e rimediare prima che la carenza possano avere conseguenze serie.

Ciao!

Rispondi