Piccoli vivisettori mosche vittime di aberrazioni

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Rispondi
Ospite

Piccoli vivisettori mosche vittime di aberrazioni

Messaggio da Ospite » mer ott 20, 2004 5:58 pm

Si immagini un cane a cui, con forza violenta, un uomo stacca una zampa
e
gli preme un affare molto appuntito contro il corpo,
il cane sente, senza poter sfuggire in alcun modo,
nenche per un secondo,
associato al terribile dolore della zampa staccata,
quel dolore immensamente acuto, lungo, lunghissimo,
la voglia di sfuggirgli, anche solo per un secondo, il dolore sembra eterno, lacerante, continuo, associato all' altro, c'e' l'immenso desiderio di sfuggirgli, tutto sino a impazzire

e poi con quella grossa punta l'uomo gli fora una parte del corpo
la punta gli entra nelle carni

l'uomo si diverte a guardarlo muoversi convulsamente nel dolore terribile

gli fa entrare il pungolo nei genitali
il dolore e' immenso,
tutta quella immensita' e' anche unita
non solo all' orrore della malvagita' e alla paura per l'immensita' presente, anche all'inevitabile terrore di qualsiasi ignota nefandezza e aberrazione seguira'

neanche poter morire in quel modo
in quell' immenso dolore
perche' seguiranno altri

lo si lascia preda delle convulsioni e da dolori impensapili e ogni secondo si allunga enormemente nel viverlo in modo cosi' intenso e orripilante,

e' giunto anche il nuovo dolore, ma ancora piu' forte, continuo, per quanto fosse improbabile pensarlo, piu' terribile dell'altro,
fosse anche la morte, il cane desidera che qualcosa ponga fine a quei dolori, la morte sara' accolta con favore
il pungolo gli trapassa il corpo
lo strazio continua lungo inesorabile
il dolore e' poi stabile
d'un tratto un dolore fortissimo, atroce, lunghissimo
l'uomo ha estratto il pungolo
non c'e' tregua e' un continuo di aberrazioni

infine, gli entra nella faccia ma non nella parte che gli avrebbe potuto dare la morte,
ancora strazio lungo inesorabile
L' uomo ride e anche gli osservatori.
La morte sara' lunga, quei dolori accompagneranno gli ultimi attimi della sua esistenza.


Se cambia l'anatomia della vittima, ogni terribile attimo di disperazione, terrore, disgusto, orrore, e' presente allo stesso terribile modo, perche' anche presente e' il sistema nervoso, la percezione del dolore, il quale e' terribile per tutti, in quanto tale.


Ogni eternita' di dolore di ogni secondo di dolore di tali aberrazioni e'
sentito anche da un animale in proporzioni, piu' piccolo, con diverse fattezze, agli occhi di molti meno dolce, meno simile a se';
queste differenze non esentano dalle sensazioni.

Se si vedra' il cane essere seviziato la maggior parte degli osservatori agira' presto, disperata, straziata, incredula,
se si vedra' la mosca seviziata,
stesse agonie, stesso allungarsi terribile degli attimi di dolore (dolore che per l'inerzia di altri uomini, per una piccola mancata azione di possibili salvatori, aumenteranno terribili fino alla tarda invocata morte)
la maggior parte guardera' solo con disapprovazione all' uomo agente.

All' osservatore gli attimi sembrano brevi e l'immenso dolore della vittima, lo si sente in un leggero fastidio,
che sostituisce la sua sentita immensita' degli attimi e delle sue orribili sensazioni ,
mentre la mosca muove le restanti zampette, terrorizzata nel suo piccolo corpo (dimensione che gli costera' una sofferenza immensa) con lo stesso folle terrore che il cane avrebbe sentito, con lo stesso immenso terrore del presente aggiunto al terrore della stessa coscienza e ignoranza dell' aberrazione seguente, stessa disperazione e tremenda consapevolezza che tutto quello, in tutto il suo essere terribile, e' orrendamente inevitabile.

La mosca, mentre sente tutto questo, appare solo come un piccolo corpo indistinto, una pallina agonizzante e cosi' rimpiccioliti agli osservatori appaiono le sue sensazioni, ma e' un corpo completo, con una bocca, due occhi, delle gambe, che nel suo piccolo corpo avverte l'immneso dolore dell' immenso ago e tutta l'interminabilita' degli attimi, dei dolori fortissimi che si susseguono.

E' come se noi fossimo presi da un gigante con un ago, pallina agonizzante ai suoi occhi, stesse aberranti sensazioni; se vedete una mosca torturata, rimpicciolitevi con l'immaginazione, "lei e' voi", "voi siete lei", e' solo l'anatomia che cambia, stesse sensazioni, stesso terrore, vittime impotenti di un gigante .

Che non tradisca nuovamente lo specismo, il pregiuzio, che si capisca che un animo vale l' altro, in qualsiasi corpo si trovi, che si rivoluzioni il proprio modo di pensare, riconoscendo che il fatto che il proporio pensiero specista aparisse scontato era illogico, basato su un giudizio preimpostato, senza reale fondamento,
che la logica e le sensazioni realmente proprie, prive di "contaminazioni", portano ad altre deduzioni;
che se le si osserva bene le mosche sono molto simili a noi, ad esempio quando si puliscono con le loro piccole zampette, che anche loro hanno una vita sentita pienamente, solo non comprendiamo vite cosi' diverse, al contempo innocue, trattate come se colpevoli di orrende nefandezze,
desiderose solo di godere della loro esistenza, bisognerebbe entrare in un altro mondo per comprenderlo, e' semplice farlo, basta osservarle attentamente.

E' come se quel cane fosse seviziato, e' lo stesso senso di oscenita', orrore, disperazione, odio, che si dovrebbe sentire,
Se per quel cane si agirebbe, si agisca anche per le mosche, succubi dei piccoli vivisettori, bambini o ragazzini, vivisettori, che non hanno alcuna differenza con quelli adulti, nei laboratori, NON DIFFERENTI SONO LE AGONIE PROVOCATE.

Nippo
Messaggi: 595
Iscritto il: mar ott 05, 2004 7:56 pm
Località: Alghero
Contatta:

Messaggio da Nippo » mer ott 20, 2004 6:35 pm

Kimberly sei vegetariana?

Ospite

rispetto

Messaggio da Ospite » gio ott 21, 2004 4:43 pm

Vegan.

serena
Messaggi: 160
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:03 am
Località: Londra

Messaggio da serena » gio ott 21, 2004 6:11 pm

perchè questa domanda?
e cmq nn credo ci sia bisogno di raccontare queste storie interminabili,sappiamo già cosa succede e credo che tutti abbiano visto almeno 1 filmino di queste torture...
non credo che qui ci sia gente insensibile al dolore delle mosche...sono sempre esseri viventi che sentono male come noi...
tutta questa storia a cosa serve?
secondo me nn ce n'era bisogno

Nippo
Messaggi: 595
Iscritto il: mar ott 05, 2004 7:56 pm
Località: Alghero
Contatta:

Re: rispetto

Messaggio da Nippo » gio ott 21, 2004 8:45 pm

Kimberly ha scritto:Vegan.
Ma quella vegan dalla nascita?

Rispondi