sono arrabbiata con mia figlia e soffro

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Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » gio ott 21, 2004 11:46 pm

cara Ale,
eccomi qui anche io anche se un po' in ritardo...
Hai fatto una descrizione magistrale della tipica bambina ad alto bisogno, o, come preferisco chiamarli io, bambini ad alta richiesta. Sono bambini che hanno tante esigenze (ma quale bambino non le ha?) ma che, a differenza di altri dal carattere più "pacioso", le sanno chiedere tutte, e molto efficacemente! Non credo che ci sia un circolo vizioso fra te e tua figlia, le situazioni di stress ed esaurimento che vivono i genitori che hanno un bambino così sono la norma e sono del tutto comprensibili. Tipicamente chi non ha un bambino ad alta richiesta non si rende conto e tende a giudicare male la mamma e a ritenerla responsabile del comportamento del figlio, ma non è così, e chi ha più di un figlio lo può verificare immediatamente.
Mi hanno colpito i brevi accenni che fai sui tuoi genitori - il papà che alza le mani e la mamma distaccata. Immagino lo sforzo che tu fai per essere un genitore diverso, e con quanta intensità desideri essere presente per tua figlia come i tuoi non sono stati, e dare quello che forse non hai ricevuto come figlia a tua volta. Questo confronto inevitabile, per chi non ha avuto molta empatia nell'infanzia, è comunque un processo doloroso, anche senza avere un bambino che ti chiede così tanto e così costantemente delle tue energie fisiche ed emotive. Qui c'è anche il risentimento di pensare: ma come, con tutto quello che ti sto dando, ancora non ti va bene? Quando una mamma si dedica così totalmente e sinceramente al proprio figlio desidera una ricompensa: avere un riscontro, specchiarsi nell'appagamento e nella felicità che spera di vedere negli occhi della sua bambina. I genitori di un bambino ad alta richiesta devono diventare molto abili per leggere questo fra le righe, perché i loro figli sono poco gratificanti sotto questo aspetto. Ma non significa che la tua bambina non ti apprezzi, non riceva beneficio per la tua sollecitudine, o che tu stia fallendo come madre, anzi.
I sentimenti negativi che descrivi sono del tutto naturali, e credo che tutte noi mamme prima o poi li abbiamo provati. Quando si è logorati dalla stanchezza e dalla tensione, e per di più circondati da una società che non è fatta per sostenere la mamma, non c'è da stupirsi che si provino momenti di esasperazione, e si abbia voglia di "buttare il bambino dalla finestra". Ricordo una volta che in preda a sentimenti simili telefonai a una mia amica, madre di 4 figli, per confidarglieli piena di vergogna. Le sue parole, delle quali le sarò eternamente grata, furono: "ah, hai avuto semplicemente l'attacco di furia omicida... tutte le mie amiche sane ce l'hanno. Il punto è che tu NON hai buttato tuo figlio dalla finestra: hai invece telefonato per cercare sostegno. Questo è il segno che sei una persona sana, non che non superi mai i tuoi limiti di sopportazione, ma che quando li superi sai chiedere aiuto."
Ricordo anche che nelle giornate peggiori guardavo l'orologio e pensavo: fra un anno esatto, cosa starò facendo e pensando? sicuramente qualcosa di completamente diverso. E ciò che ora sembra un incubo insormontabile sarà del tutto dimenticato.
Cosa fari tu a mezzanotte e mezza del 22 ottobre del 2005? la tua bambina avrà quasi due anni, sarà sempre ad alta richiesta, ma avrà cambiato tipo di richieste! e la situazione sarà molto diversa, perché avrete imparato entrambe e comunicare meglio.
Spero che anche le difficoltà con il tuo ragazzo siano una fase transitoria che porti a una vostra crescita; le altre hanno già detto meglio di me su questo.
Se sei in contatto con un gruppo de La Leche League, potresti avere un opuscolo che spesso hanno in biblioteca sul bambino ad alta richiesta; anche i libri di sears sull'argomento aiutano.
Questi bambini modellano dei genitori, anzi delle persone, ad alta risposta: fanno crescere e arricchire più di ogni altro, e questo è un dono speciale che portano con sé questi bambini così "faticosi" ma così "interessanti"!
un abbraccio
Antonella

AnnaD
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Messaggio da AnnaD » ven ott 22, 2004 10:01 am

Chiedo scusa se ho dato l'impressione di giudicare male Ale. La mia esperienza di mamma e conoscente di molte mamme mi dice che spesso mamme ansiose o stressate o comunque non serene per motivi non direttamente legati al figlio piccolo, trasmettono questo stato d'animo al piccolo. Per questo ho parlato di circolo vizioso. Ancora scusa, anche perchè non ho figli proprio tranquilli, perciò capisco Ale.
Ciao, Anna

beatriceedodò
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Messaggio da beatriceedodò » ven ott 22, 2004 10:39 am

ciao Ale,
mi ha fatto piacere leggere il tuo ultimo sfogo, dove parli del tuo compagno ... ti sei aperta, ti sei capita maggiormente e gia questo è tanto per riuscire a stare meglio.
Mi sono sentita molto vicina a te perchè anche io ho un marito molto artista e molto sensibile ... con cui mi sono ritrovata quest'estate a passare una profonda crisi dovuta alla sua fragilità, ai suoi continui malesseri, alle sue paure o incertezze ...
Non so se ne ho gia parlato in questo forum, comunque, come siamo tornati a casa dopo la nascita di Corrado, mio marito è entrato in una crisi profonda con attacchi di panico, insonnia, e tremori ... e io mi sono ritrovata a dover accudire sia lui che Corrado completamente da sola (non ho più la mamma ne altri parenti a cui chieder quanto meno consigli). La mia solita forza (su cui tutti contano) è durata tre mesi poi il caldo, la stanchezza, più l'interferenza di un'altra situazione complicata ci ha mandato in tilt (mio marito ha cresciuto il bimbo della sua ex, da quando aveva 6 mesi fino ai 4 anni, ora ne ha 8 e mezzo ed ha un rapporto profondo ma difficile con lui perchè è un bimbo che non è stato riconosciuto dal padre vero e che ha una mamma meravigliosa con lui sotto alcuni aspetti ma "naif" sotto tanti altri ... non mi dilungo oltre) ... insomma oltre a non aiutarmi ha cominciato pure ad avere i sensi di colpa nei confronti dell'altro bimbo e a chiedermi di ospitarlo per qualche giorno....

Tutto questo per dirti che ho passato un periodo di crisi profonda con lui e Corrado ne risentiva... poi sono riuscita a parlare con mio marito con calma e a farmi capire ... poi ho capito lui.
In fondo sono io che ho voluto e scelto un uomo tanto particolare e lo amo profondamente proprio perchè è fatto così e perchè sa ripagarmi intanti altri modi. La stanchezza mi aveva fatto oscurare tutto questo e il mio atteggiamento (a volte duro e risoluto) invece di aiutarlo lo portava a tenersi sempre più in disparte.
Poche parole e poco tempo ... e tanto impegno ... tutto è tornato solare. Ora lui ha un rapporto splendido e speciale con Corrado e il nostro rapporto è cresciuto e si è rafforzato ancora. Anche l'altro bimbo sta meglio e sta creando un bel rapporto col mio cucciolo.
La donna è anche questo ... è l'equilibrio, la dolcezza, lo sprone, la forza che si muove nell'ombra, il sostegno ... e la maternità ci rende ancora più donne ... capaci di chiedere e di dare a 360 gradi...

lunghissimo messaggio, scusami. in bocca al lupo.. sono sicura che ritroverai la serenità e quel rapporto un po' speciale col tuo compagno che ho letto anche fra le righe.
bea+dodò

manuela
Messaggi: 328
Iscritto il: mar ott 05, 2004 12:54 pm

Messaggio da manuela » ven ott 22, 2004 1:27 pm

Ale, Serena, e tutte noi! Ce la possiamo fare! Nonostante tutto...nonostante tutti....siamo noi le mamme! A noi tutti i doveri, ma a noi anche queste emozioni viscerali che solo noi conosciamo! Picchi di tristezza e picchi altissimi di felicità, perchè siamo creature sensibili che la maternità ha reso ancora più sensibili e perciò vulnerabili. Ma abbiamo una forza immensa: quella di raccontarci per quello che siamo, con i nostri limiti, le nostre ansie e paure, quella di interrogarci sulle nostre responsabilità per poi capire che l'aiuto del quale avevamo bisogno c'è stato negato, per insensibilità, egoismo ed un pizzico di ignoranza. Ma noi cela facciamo lo stesso perchè le donne sono forti!
manuela

sabry
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Iscritto il: mar ott 05, 2004 1:27 pm

Messaggio da sabry » ven ott 22, 2004 4:50 pm

una bimba ad altra richiesta ed un papà che si defila.....
E' durissima!!!!!!!!!!!
Non so se siamo noi ad avere troppe aspettative o sono i papà che si sentono emarginati...è una conseguenza di cose....
Mio marito è stato fin da subito molto tenero con me, premuroso ecc....
Poi quando ha visto che ce la facevo bene da sola, ha continuato ad aiutarmi nelle faccende di casa (questo non lo posso negare), ma si è un pò defilato con la bimba....
Forse la colpa è mia, sono molto esigente, sono convinta di fare meglio degli altri per mia figlia e di conseguenza ho inibito i suoi slanci iniziali....
"tanto vuole le tette....è inutile che vado io...."
"se tu non l'avessi resa tettadipendente" potrei fare qualcosa anch'io!"
Oggi, dopo 20 mesi di vita a tre, le cose sono molto migliorate.
Lentamente si è reso conto che non può più fare tutto quello che faceva prima, e parla e gioca con sua figlia....
A vedere lui più affettuoso con nostra figlia, io sono di conseguenza più affettuosa con lui.....
La mia conclusione è questa: Noi donne diventiamo mamme già 9 mesi prima della nascita, gli uomini lo diventano 18 mesi dopo!!!!
In ogni famiglia ci sono gli alti e i bassi, ci sono i giorni in cui sembra che il mondo ti caschi addosso, ma poi tutto passa e se ci si ama si ritrova l'equilibrio.
Ale ti sono vicina
Ciao
Sabrina

SereneLLa
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Località: Modena

Messaggio da SereneLLa » ven ott 22, 2004 6:53 pm

Grazie Manuela,
le donne sono forti.E lo sono ancora di piu'quando si possono confrontare tra loro su argomenti cosi'delicati come questi e sapere che possono trovare delle persone cosi'splendide che ti sanno ascoltare...
Mi piace molto questo forum, spero di avere sempre un po'di tempo (oltre il lavoro) in futuro per leggervi, (tutte!!) perche'da qui spesso traggo forza e saggezza.Magari foste vicine "fisicamente"a Modena per poterci incontrare!Qual'e'la mamma di Carpi??
Vi mando un salutone e grazie ancora di esistere!

ale
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Iscritto il: mar ott 05, 2004 11:43 am
Località: friuli

Messaggio da ale » ven ott 22, 2004 9:53 pm

carissime,
cercherò di rispondere un po' a tutte voi, che con le vostre parole e i vostri abbracci mi avete aiutato più di quanto possiate immaginare a superare questo brutto momento.
antonella, la tua mail mi ha fatto piangere. davvero. grazie infinite. sono in contatto con un gruppo LLL che frequento mensilmente e anche di +. questo aiuta. ho ordinato proprio ieri "bambini capricciosi" di sears. lo aspetto per la prox settimana.
per quanto riguarda i miei genitori... beh, ci sarebbe molto da dire... di base c'è un rapporto poco felice tra i due, che ha reso entrambi parecchio frustrati. c'è mio padre che si arrabbia e alza la voce per niente, che non ammette mai di avere sbagliato -è ancora convinto che avermi picchiato sia stato giusto- e che a momenti poi sa essere dolcissimo. c'è mia madre che è chiusa e bloccata emotivamente, che nella mia vita ha sempre avuto un ruolo marginale, incapace di farsi minimamente valere. con i suoi problemi col cibo e con il piacere in generale. ricordo un'infanzia in gran solitudine e di essere cresciuta in fretta, a forza di fare da madre a mia madre. e poi un'adolescenza difficile, tanto tanto difficile, con disturbi alimentari e spasmodica ricerca di ..qualcosa. ho sviscerato ogni aspetto e compreso tante dinamiche familiari. nonostante tutto amo i miei genitori, perché so che mi amano molto e che a loro volta hanno avuto esperienze familiari dure (mio padre le prendeva, ma tante e forti!, ogni santo giorno da sua madre e mia madre ne ha viste veramente di tutti i colori). anche se a casa loro non sto mai bene fino in fondo perché ho vissuto anni infelici lì dentro ed ogni volta che torno a casa mia sono sollevata. ho preso distanza dal loro modello familiare e la mia famiglia si basa su tutt'altri rapporti.
a manuela vorrei dire che non c'è bisogno di scusarsi, e che io credo che joanna sia senz'altro una bambina ad alta richiesta, ma che ovviamente nel momento in cui tutte le sue esigenze sono soddisfatte la situazione è tranquilla, solo che le sue esigenze sono tante e se perdi un attimo la pazienza le cose precipitano. è proprio questo essere messa continuamente, incessantemente alla prova che alla lunga ti logora.
però mi rendo conto che mia figlia è in grado di arricchirmi molto, anche quando crescerà, che ha uno sguardo profondo, come di chi avesse già capito tante cose, e che io e lei insieme non ci annoieremo mai. questo lo provo ogni giorno standole accanto, poi ci sono i momenti critici e allora si mette tutto in discussione, e per fortuna che ci siete voi.
a beatrice vorrei dire che ha colto perfettamente la situazione e il carattere del mio compagno. che non è uno che si defila per scarso interesse nei nostri confronti o per uscire con gli amici, per menefreghismo o egoismo. no niente del genere. è ultra sensibile, è romantico, è infinitamente dolce e sa essere splendido con joanna che quando giocano insieme sono commoventi.. ma proprio questa sua estrema sensibilità lo porta a prendere tutto a cuore, a scontrarsi con tante delusioni (gli amici che da quando siamo genitori non ci cercano + per es.), a soffrire e mettere in discussione se stesso come persona. e poi fino a prima di joanna la nostra vita era fatta di musica, lunghi viaggi, volontariato, amicizie tutte in questi contesti. difficilmente capitava un weekend in cui non facessimo le 4 del mattino, non dormissimo da amici, non ci spostassimo per qualche concerto o non partecipassimo a iniziative sociali di vario tipo. ora, potete immaginare, la vita è diversa. quasi sempre stiamo a casa tutti e tre, tranne quando il mio ragazzo suona. io però gli manco e il pensiero è sempre rivolto a noi, quindi con la fretta di tornare il prima possibile e i sensi di colpa.
io credo che per una madre sia un fatto biologico adattarsi ad una vita diversa quando si mette al mondo un figlio, come fossimo predisposte. per un uomo il passaggio è molto più complesso. lo è per chi fa una vita scandita da ritmi regolari, con un lavoro fisso e consuetudini che si ripropongono da anni, figuriamoci per un artista che ama la musica con tutta l'anima e su di essa ha fondato la sua vita. io e il mio ragazzo abbiamo un rapporto molto speciale, non ci sfugge nulla l'uno dell'altra e questo a volte può essere pesante. siamo entrambi molto sensibili. insomma, siamo un po' tutti ad alto bisogno in questa famiglia!
a volte è vero che tocca a noi mamme tenere le redini della famiglia, saper dosare dolcezza e forza... dare tempo ai nostri uomini. penso anche che cercherò di intervenire meno nel rapporto del mio compagno con nostra figlia, di permettergli di crearselo da sé, non sulla base del mio con lei. che ne pensate?
a volte è vero che sono troppo dura con lui per la stanchezza... lui soffre moltissimo quando lo ferisco e somatizza molto, poi non dorme ha mal di stomaco... è dimagrito 4 kg da quando è papà, mangiando + del solito..
in questi 4 gg ho ritrovato il mio rapporto bellissimo con mia figlia e ho pensato molto a queste cose, anche lui ci sta pensando e spero che al suo ritorno entrambi cercheremo di capirci di +. parlare parliamo tantissimo, sempre...
bene, ragazze, un ennesimo messaggio troppo lungo...
io vi ringrazio moltissimo per tutta la dolcezza. mi avete dato molto + di quanto avessi mai pensato potesse passare attraverso internet.
ale

fratea
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Messaggio da fratea » ven ott 22, 2004 11:46 pm

ciao Ale
io arrivo solo ora.grazie di averci regalato la tua storia e le tue emozioni e il tuo calore.

....suerte.......

francesca

beatriceedodò
Messaggi: 41
Iscritto il: mar ott 05, 2004 8:38 pm
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Messaggio da beatriceedodò » sab ott 23, 2004 10:24 am

ciao di nuovo ale, ogni volta che scrivi sul tuo compagno mi viene da sorridere perchè mi sembra che tu stia descrivendo il mio :-))) ... anche lui ad alta richiesta, ipersensibile, a rischio continuo dimagrimento, insonne totale, un po' zingaro, strasensibile ... essenso-però- io molto diversa (non d'animo ma di vita concreta perchè -essendo rimasta sola e dovendo occuparmi di tante cose- gia tanti anni fa ho dovuto riassettarmi su ritmi di vita più ordinati e consuetudinari) mio marito ha cominciato il cambiamento per starmi vicino ancor prima della nascita di Corrado.
La musica (anche se per lui era più a livello amatoriale che professionale) l'ha dovuta lentamente abbandonare e con lei tutte le amicizie che le ruotavano intorno si sono improvvisamente volatilizzate. I suoi amici non hanno capito le nuove esigenze ed invece di essere felici per lui lo hanno velatamente (manco tanto) criticato e allontanato. C'è chi è arrivato a dirgli (alle spalle) che mi ha sposato perchè sono ricca e che lui si è adagiato in questa sua nuova comoda vita.
Io sono tranquilla perchè con lui ho un rapporto veramente speciale e conosco i sacrifici e gli sforzi che ha dovuto e voluto affrontare per rendersi responsabile. Lui fa il tatuatore ed è gia impeganto tutta la giornata, per questo ha scelto di limitare viaggi, militanze varie e musica che lo portavano lontano anche la sera e la notte. Logicamente tutto questo lo porta ancora come peso dentro (la delusione degli amici soprattutto) ed ogni tanto riaffiora e lo manda in crisi, io lo aiuto ad aprirsi e a capire cosa cerca veramente (tentando di essergli più amica che compagna). Chissa... l'unica cosa che so è che -comunque- ho dato a Corrado uno dei migliori papà del mondo ... per lui so che ci sarà sempre e sempre cercherà di dargli il massimo, io devo fare un po' più da sola ... ma in fondo ... anche io in questo ho capito che devo crescere ... da figlia sofferente a mamma solida. :-)))
un abbraccio.
di dove siete voi? noi di roma
beatrice+dodò+gabriele

flo
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Messaggio da flo » mer ott 27, 2004 1:59 pm

Ho scritto per un quarto d'ora ed è sopraggiunto un problema in internet...

Riassumendo, mi scuso con te, Ale, per non essere intervenuta prima con il mio appoggio e la mia solidarietà, anche se purtroppo solo virtuali...ma sono felice di leggere che piano piano tutto sta ritrovando il suo equilibrio.

Ti "conosco" da un po', fin dai primi giorni in cui è nata Joanna, e ho avuto modo di apprezzarti e di ammirarti per la tua estrema sensibilità, come hai dimostrato anche in questa occasione. Anch'io come te, e come forse la maggior parte degli esseri umani, ho avuto momenti di crisi, in cui la stanchezza eccessiva non mi permetteva di prendermi il giusto tempo per fermarmi a riflettere, e in cui lo sconforto mi faceva arrivare a reazioni brusche con mio figlio, specie i primi mesi, quando i pianti incessanti e il suo "alto bisogno" non mi permettevano di riposare, nè di mangiare o farmi una doccia!! Non sono mai arrivata ad alzare le mani, ma ammetto di aver più di una volta sfiorato l'idea...
Credevo, dalla descrizione che fai della tua Joanna, che avessi già letto "bambini capricciosi", perchè Sears li descrive proprio così i bambini ad alto bisogno (credo che ti sarà molto utile leggerlo, come lo è stato per me).
Ed ho trovato estremamente saggio e confortante, come sempre, l'intervento di Antonella, soprattutto nella conclusione!

Ringrazio tutte voi per i meravigliosi messaggi, pieni di passione e di calore che avete saputo trasmettere (fino a farmi salire le lacrime agli occhi, e ancora vedo le lettere un po' sfuocate....).

Ciao a tutte
Flo

ale
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Località: friuli

grazie flo

Messaggio da ale » gio ott 28, 2004 3:50 pm

grazie mille, flo, delle tue parole, sono felice che sia intervenuta anche tu. anch'io, come ho già detto, ho versato qualche lacrima leggendo tutte quelle risposte..

comunque, per tutte, le cose vanno molto molto meglio ora.
con il mio compagno, con la mia bambina, con l'ec, tutto molto meglio e siamo felici e sollevati.

inoltre a joanna sono spuntati tre denti, di cui due molari, e questo spiega risvegli, nervosismo, bisogno di mamma più del normale...

p.s. il libro di sears l'ho ordinato ma non ancora arriva, dove l'avete trovato voi?

ale

flo
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Località: prov. Modena

Messaggio da flo » ven ott 29, 2004 11:53 am

Ciao Ale, sono felicissima che tutto stia andando bene!

Il libro di Sears l'avevo ordinato in libreria ed è arrivato nel giro di qualche giorno.

Un bacione
Flo

Susy
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Località: Nerviano (MI) - Mamma di Alice (14/04/2004)

Messaggio da Susy » ven ott 29, 2004 12:13 pm

ragazze, come sempre arrivo tardi, ma meglio tardi che mai... in ogni caso è inutile dire quanto affetto e solidarietà io provi per Ale, sei forte, e ti capisco bene, proprio adesso mi sto asciugando i lacrimoni dopo un sclero con la mia piccola Alice, che non ha alcuna colpa se non quella di essere molto esigente e mammona, e che ha solo 6 mesi e mezzo...
Anche io come Sabry forse sono un tantino troppo esclusivista nel rapporto con la bimba e anche se il mio compagno si offre spesso di aiutarmi con lei mi sembra sempre che non sia all'altezza di risolvere la situazione e quindi alla fine non gli permetto di sgravarmi di quello che, in quel momento, per me è un vero macigno sulle spalle, anche se si tratta semplicemente di farla mangiare o dormire...
A volte, come oggi, mi sento inadatta al mestiere di mamma, mi sento cattiva perchè mi vengono le crisi di nervi contro una bimba così indifesa.
Ma poi mi dico che le dedico ogni attimo da quando è nata, e che forse è normale che ogni tanto io mi senta un pochino in gabbia.
Anche io mi sono sentita molto toccata dalla mail di Antonella, grazie per riuscire sempre a cogliere perfettamente i nostri stati d'animo e trovare sempre le parole giuste per rincuorarci.
E grazie anche a tutte di voi di esserci.

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