Referendum inseminazione artificiale

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Iregaia
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Referendum inseminazione artificiale

Messaggio da Iregaia » gio mag 12, 2005 11:31 am

Forse non è il forum giusto...
A suo tempo quando fu fatta la legge non mi interessai più di tanto alla cosa, a parte il "sentire" che la legge era parecchio restrittiva. Qualcuno mi sa illuminare un po'?

narmaina
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Messaggio da narmaina » gio mag 12, 2005 11:55 am

http://www.impegnoreferendum.it/Articoli/Commenti/

mi rendo conto che è un po' di parte, ma almeno c'è un riassunto del perchè fanno il referendum e i quesiti dello stesso......

spero ti basti, altrimenti cerca con google e qualcosa trovi come ho fatto io.....

Emy
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Messaggio da Emy » gio mag 12, 2005 12:02 pm

http://www.mammeonline.net/referendum/
http://www.comitatoreferendum.it/

Questi sono per il si

http://www.referendumfecondazione.it/volantini.php

e questi per il no o non andare a votare.

Francamente non sarei propensa ad utilizzarecure invasive, per poter avere figli,ma sicuramente è una legge fatta male ed offensiva per le persone viventi.
Se anche io la penso in un certo modo, non trovo giusto che comunque persone che hanno altri credo, altri vissuti, siano costretti a sottostare ad una legge che limita aldilà di un normale buonsensole scelte così personali e profonde come quelle di avere un figlio.
Non andare a votare la trovo una cosa pessima.
Non posso pensare poi che un embrione debba avere maggiori diritti della donna che lo accoglie in grembo.

Rita
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Messaggio da Rita » gio mag 12, 2005 1:44 pm

Emy ha scritto: Non posso pensare poi che un embrione debba avere maggiori diritti della donna che lo accoglie in grembo.
Senza polemica Emy,davvero,oramai siamo tutte amiche,ma io penso che,quanto meno,l'embrione dovrebbe avere pari diritti della madre che lo ospita,anzi,x certi versi maggiori,xchè non può difendersi e qualcuno deve farlo x lui.
Vuoi vedere la prima ecografia del mio bambino?Ero incinta da forse una settimana,c'era solo una virgola quasi invisibile.Ora è Nicolas.
Senza rancori,solo opinioni differenti.Un bacione,Rita

Emy
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Messaggio da Emy » gio mag 12, 2005 8:40 pm

Rita ha scritto:
Emy ha scritto: Non posso pensare poi che un embrione debba avere maggiori diritti della donna che lo accoglie in grembo.
Senza polemica Emy,davvero,oramai siamo tutte amiche,ma io penso che,quanto meno,l'embrione dovrebbe avere pari diritti della madre che lo ospita,anzi,x certi versi maggiori,xchè non può difendersi e qualcuno deve farlo x lui.
Vuoi vedere la prima ecografia del mio bambino?Ero incinta da forse una settimana,c'era solo una virgola quasi invisibile.Ora è Nicolas.
Senza rancori,solo opinioni differenti.Un bacione,Rita
Sui pari diritti sarei d'accordo anche, ma non maggiori...il problema è che o sono maggiori o sono minori, e amzi dovrebbe essere la donna o la coppia a poterlo decidere.
Nicolas è diventato Nicolas perchè è cresciuto dentro di te, altrimenti rimaneva un embrione.
Ora per salvare il massimo di 3 embrioni che si formano eventualmente, bisogna impiantarli tutti in un unico impianto, ma 3 embrioni potrebbero essere troppi per una donna giovane che potrebbe ritrovarsi una gravidanza dove tutti e tre si sono impiantati.
La scelta di quanti embrioni impiantare deve essere vagliata dal medico e non imposta per legge .
Comunque Rita io sono contenta di parlarne non so mica sai quale sia la strada giusta.

Neeta
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Messaggio da Neeta » ven mag 13, 2005 8:49 pm

Rita ha scritto:
Emy ha scritto: Non posso pensare poi che un embrione debba avere maggiori diritti della donna che lo accoglie in grembo.
Senza polemica Emy,davvero,oramai siamo tutte amiche,ma io penso che,quanto meno,l'embrione dovrebbe avere pari diritti della madre che lo ospita,anzi,x certi versi maggiori,xchè non può difendersi e qualcuno deve farlo x lui.
Sai Rita questo è forse il punto più difficile, io ci penso e ci ripenso ma non c'è una soluzione facile, lineare... insomma, per forza di cose l'embrione e la donna sono legati in un modo così particolare che in certi casi o privilegi il punto di vista (chiamiamolo così) dell'uno o quello dell'altro... Insomma, non c'è la soluzione che salva *sempre* capra e cavoli (lo so, pessima immagine ma a quest'ora sono stanchissima).
Ma che abbia maggiori diritti della madre non mi sembra giusto e nemmeno possibile...
Insomma, sarebbe bello se ogni embrione fosse desiderato e fosse sano e non ci fossero questioni di salute fisica e psicologica della madre, ma non è così.. Ecco, non è che ho risposte o idee molto chiare, volevo solo dire che mi sembra una cosa complessa e difficilissima, e per ora senza una soluzione "ottima", ci sono solo delle soluzioni "il meglio che si è riusciti a fare data la situazione"...
:-((((((((((
Una di quelle situazioni in cui la vita mette proprio a dura prova l'etica e le capacità umane...

Neeta

eleonora68
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Attente alle bugie

Messaggio da eleonora68 » dom mag 15, 2005 11:34 pm

Ragazze, attente alle bugie di chi (leggi case farmaceutiche) per interessi puramente economici sta tentando di spingerci, a nostra insaputa, a compiere un gesto dalle gravi conseguenze.
Io non andrò a votare e vi invito a dare un'occhiata a questo sito

http://www.comitatoscienzaevita.it

Richiede un po' di tempo per la consultazione, ma contiene molto materiale, redatto da studiosi e scienziati che penso ne sappiano più di noi in materia, visto che ci lavorano ogni giorno.
Pensiamoci...

Un abbraccio.
Eleonora

Emy
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Messaggio da Emy » lun mag 16, 2005 8:17 am

Io non ho letto testimonianze di case farmaceutiche...io ho letto di persone che soffrono ogni giorno, che sono disposte a fare i salti mortali se c'è una piccola speranza di poter avere un figlio.
Per favore guardate i links, informatevi bene...da entrambe le parti, ma sappiate che ho letto tante esagerazioni nei siti che spingono al no, meno in quelli che spingono al si...bisogna che parliate con le persone che la fecondazione assistita la stanno vivendo sulla propria pelle.

Ad esempio qui :
http://www.mammeonline.net/forum/viewfo ... 878c581fc3
(Antonella posso?)

Tanto le case farmaceutiche i soldi all'estero li prendono lo stesso...

Io non sono d'accordo sulla fecondazione, non credo la farei mai...la mia strada sarebbe l'adozione o l'affido anche adesso dopo 3 figli...ma non siamo tutti uguali, io ho fatto un percorso mentale nella mia vita, altri hanno fatto altri percorsi.
Il fatto è che c'è questa possibilità...e almeno sia una legge giusta e possibile.
Potrei anche dire che sarei vissuta benissimo anche senza figli...ma non so se in futuro sarebbe stato vero, in realtà a me i figli hanno dato tanto, mi costringono a rivedermi, a tirare fuori parti di me che non conoscevo...

Antonella dillo se dobbiamo spostarci di forum...

Emy
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Messaggio da Emy » lun mag 16, 2005 9:19 am

Apro il sito http://www.comitatoscienzaevita.it/ e subito trovo:
La legge dopo pochi mesi di applicazione è già sotto il tiro di quattro referendum che la vorrebbero stravolgere facendo nuovamente cadere l’Italia nel far west procreatico, un disordine che la scienza è la prima a non volere.
Riporto alcune considerazioni uscite da un incontro pubblico:
Di seguito, le osservazioni di Paola.m di CUB, avvocata, che ci spiega quali cose non accadranno se passeranno i referendum:

"Per quanto riguarda la fecondazione eterologa, la legge 40 non prevede l'anonimato del donatore ma solo l'inesistenza di rapporti di filiazione con lo stesso. In ogni caso la coppia che ha scelto l'eterologa non potrà disconoscere il figlio.
Quindi, niente vuoto normativo sul punto.
Il figlio sarà della coppia eterosessuale e stabile, che lo ha generato e non sarà del donatore/donatrice. Rimane possibile per il nato conoscere i dati del donatore o della donatrice, dato che la legge non lo vieta e sul punto tace.
Non vi sarà vuoto normativo nemmeno sul resto, in quanto rimangono VIETATI (tra parentesi i riferimenti normativi):
- l'utero in affitto (arti. 12 sesto comma)
- la fecondazione posteriore al decesso del partner, cioè con liquido seminale di soggetto deceduto (art. 12, comma secondo)
- le mamme nonne (art. 5, comma unico)
- la clonazione riproduttiva (art. 12, comma settimo)
- l'eugenetica (art. 13, comma terzo, lettera b)
- la generazione di embrioni per fini diversi da quelli di procreazione assistita e ricerca scientifica (art. 14, comma secondo)
- la fecondazione eterologa di donne sole o di coppie di donne (art. 12 comma secondo);
- la compravendita di cellule uovo, di spermatozoi, di embrioni (art. 12 comma sesto);
- la ricerca clinica sperimentale con fini diversi da quelli terapeutici e diagnostici (art. 13, comma primo).

Io il far west non lo vedo...e sono solo all'home page del sito...

Come dice Rosy Bindi, non andare a votare comunque non darebbe modo ai politici di sapere quali sono i modi di vedere degli italiani, in modo da spingere i legislatori ad andare in quelle direzioni.

Iregaia
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Messaggio da Iregaia » lun mag 16, 2005 9:40 am

Salve ragazze, visto che avevo buttato il sasso provo ad intervenire. Dopo qualche discussione e chiaccherata con varie persone, letture e ahime' TV ho un po' allargato la conoscenza della cosa. non ho ancora deciso che cosa farò, ma sicuramente andrò alle urne. L'astenersi, è il modo migliore per far in modo che non ci sia un'opinione del popolo, (mia opinione condivisa da altri). Alla fine cosa serve che lo stato spenda tempo e soldi per dar modo alla gente di esprimere la propria opinione su una legge, non condivisa nelle idee da varie persone perchè con i suoi difetti brn visibili, e poi li abbia buttati nel gabinetto perchè qualcuno ci ha detto di astenerci così tutto rimane come sta ora. Pensiamoci, esprimiamo senza paura la nostra idea (SI o NO) saranno alla fine i cittadini dell'Italia a decidere se la cosa dovrà rimenere così o essere ridiscussa per trovare una soluzione migliore. Ma questo può accadere solo se il quorum viene raggiunto, se no è tutta fatica e soldi sprecati.
Emy ha scritto: ...Come dice Rosy Bindi, non andare a votare comunque non darebbe modo ai politici di sapere quali sono i modi di vedere degli italiani, in modo da spingere i legislatori ad andare in quelle direzioni.
Personalmente non ho avuto e spero di non aver bisogno della legge in oggetto, ma visto che la scienza progredisce, e a volte rischia di far dei danni, non vedo che male ci sia a regolamentare le cose, sicuramente nella giusta misura e non mettendo i bastoni tra le ruote a chi desidera un figlio, se no si finirebbe come ha citato Emy nel FarWest.
Il succo di tutto alla fine è che la scelta di aver un figlio deve essere una cosa che proviene da un desiderio profondo, non da un'egoismo, e che la scienza e coscienza non possono correre a briglia sciolta.

Emy
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Messaggio da Emy » lun mag 16, 2005 10:32 am

Tratto sempre da li :http://www.comitatoscienzaevita.it/referendum_2.php
Sembra che la parola maggiormente usata sia "inganno"
Le firme sono state raccolte con un po' di inganno perché la Pma è sempre carica di rischi non solo fisici, ma anche psicologici per le donne, cosicché porre dei limiti corrisponde anche al bene di lei.
Bene, allora vietare la diagnosi pre-impianto, è un bene per la donna...che si ritrova a dover scegliere non la soppressione di un embrione, ma di un bimbo che già scalcia in lei, ma che magari ha delle patologie gravi...E vedi un po' te se te la sentiresti di scegliere cosa fare...
Dover fare cicli e cicli di stimolazioni ormonali , invece di una sola, è sicuramente un bene per la donna, non è vero che sarebbe più blanda perchè non si sa quale sia la risposta del corpo della donna alla stimolazione, per cui si punta sempre al massimo presunto.

Il far west in italia non c'è mai stato, per lo meno nei centri seri , così mi han detto quelli che ci sono passati, forse c'è stato un far west per quanto riguarda le banche dati, ma non un far west etico, piuttosto non sarei così fiduciosa di ciò che accade nei centri esteri.
E' giusto che si sia legiferato in materia.

Iregaia
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Messaggio da Iregaia » lun mag 16, 2005 11:37 am

non so se rispondessi a me.
Ma io ad esempio non sono d'accordo all'impianto senza sapere se è sano o no, per poi trovarmi magari a 3 mesi a dover pormi la domanda se abortire o portare avanti un bimbo con magari pure una patologia grave.

Emy
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Messaggio da Emy » lun mag 16, 2005 11:57 am

Iregaia ha scritto:non so se rispondessi a me.
Ma io ad esempio non sono d'accordo all'impianto senza sapere se è sano o no, per poi trovarmi magari a 3 mesi a dover pormi la domanda se abortire o portare avanti un bimbo con magari pure una patologia grave.
Scusami iregaia..no non era rivolta a te..ma era una risposta all'affermazione di cui sopra.
Ho puntualizzato solo due cose sul far west prendendo spunto dalla tua risposta.

Rita
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Messaggio da Rita » lun mag 16, 2005 12:19 pm

Emy ha scritto: la donna...che si ritrova a dover scegliere non la soppressione di un embrione, ma di un bimbo che già scalcia in lei, ma che magari ha delle patologie gravi...E vedi un po' te se te la sentiresti di scegliere cosa fare...
Ecco,Emy.Ho capito xchè la pensiamo in maniera così diversa...
Vedi,X ME,fra un embrione ed un bambino che scalcia,non c'è ASSOLUTAMENTE nessuna differenza,ma proprio NESSUNA!!
Questo è ciò che penso e mai niente e nessuno al mondo potrà farmi cambiare idea.Un embrione è un bambino,punto e basta,almeno,x me lo è.
Un bacione,Rita

Rita
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Messaggio da Rita » lun mag 16, 2005 12:28 pm

Insomma ,io voglio dire una cosa.Posso capire che si vogliano figli a tuti i costi,ma posso anche asserire che si tratta di una gravissima forma di EGOISMO.Voglio dire,se si hanno malattie gravi,tali da dover ricorrere alla diagosi pre-impianto,io mi chiedo,ma xchè volere cmq un figlio!!??!!
Quanti embrioni "sbagliati "si devono buttare via xchè la mammina abbia il pancione?Quante vite bisogna creare x poi spegnerle?
Ma è mai possibile uccidere i propri figli e volere al tempo stesso essere definita madre?Scusate,forse sono talebana nei miei discorsi,ma ricorrere all'adozione,no?Bisogna x forza che il bambino abbia i nostri occhi?E,xchè sia così,bisogna fare uno sterminio?
Scusate,non appoggio questi "genitori"appoggio i loro embrioni.Sono proprio una cattiva persona,vero?
Un saluto,Rita

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