Morini: il sindaco NON concede il permesso per vendita cani!

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Rispondi
Marina Berati
Messaggi: 478
Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:08 am

Morini: il sindaco NON concede il permesso per vendita cani!

Messaggio da Marina Berati » sab ott 16, 2004 8:31 pm

Vi invio questo messaggio da parte di Massimo Tettamanti

Grazie per tutte le adesioni all'Assemblea Aperta sul Caso Morini.
Primo risultato ottenuto: il sindaco non da' l'autorizzazione alla vendita di cani ai laboratori. Non significa chiusura dell'allevamento, ovviamente, ma e' un primo segnale positivo.
Qui sotto la notizia apparsa sul giornale "Ultime Notizie".

Grazie a tutti e appuntamento alla conferenza stampa di sabato 23 ottobre ore 11.00 (vi faro' sapere il posto a breve).

Grazie a tutti.

Ciao,
Massimo Tettamanti

--------------------------------------------

"Ultime Notizie Reggio"
15-10-2004

Il Comune di San Polo nega il documento perché l'allevamento non sarebbe a norma

Ditta Morini, licenza rinviata
Da mesi l'amministrazione comunale chiede sia rispettato il descreto legislativo 116/92 sul "benessere degli animali". Ma diverse prescrizioni sul come tenere i cani da laboratorio non sarebbero rispettate.

San Polo.

Se il decreto legislativo
116/92 è stato quello che nei
mesi scorsi ha ridato speranza
all'allevamento Morini di San
Polo di riprendere la vendita di
cani beagle per la vivisezione,
ora lo stesso sarebbe diventato
per l'azienda il primo solido o-
stacolo sulla via del riotteni-
mento della li-
cenza dal Co-
mune. Per la
gioia di tanti a-
nimalisti e... a-
nimali.
Impugnando
questo decreto,
infatti, la Corte
Costituzionale,
su ricorso del Governo, aveva
bocciato la
legge regionale che limitava
parzialmente il ricorso alla vi-
visezione. Ma lo stesso decreto
indica, tra le tante cose, precise
"condizioni di benessere'' nelle
quali devono vivere gli animali
neli'alievamento. E sarebbero
proprio queste ultime che man-
cherebbero nella Morini, moti-
vo per il quale il Comune non
ha ancora rilasciato il docu-
mento.
Ricordiamo che il decreto
116/92 indica nelle linee princi-
pali che «gli animali siano tenu-
ti in un ambiente che consente
una certa libertà di movimento
e fruiscano di alimentazione,
acqua e cure adeguate alla loro
salute e al loro benessere.. Pro-
segue che (<sia ridotta al mini-
mo qualsiasi limitazione alla
possibilità di soddisfare ai biso-
gni fisiologici e comportamen-
tali dell'animaley, e ancora che
«siano effettuati. controlli quo-
tidiani per verifi%e le condi:
zioni fisiche m cui. gli anvali
sono allevati, tenuti, o utilizza-
ti», e per finire che "un medico
veterinario controvi i1 benesse:
re e le condizioni di sgute degli
animali allo scopo di evitare
danni durevoli, dolore, inutili
sofferenze o
angoscia».
Il decreto
stabilisce poi
con Precisione
le condizioni di
Stabulazione
degli animali
da esperimen-
to, sia per
quanto riguar-
da i parametri
ambientali, che
per quanto riguarda i locali.
Fra questi, le dimensioni delle
gabbie (che sarebbero previste
solo per i piccoli roditori e gli
uccelli), le temperature, l'illu-
minazione, il rumore, e i man-
gimi.
La ditta Morini per rispetta-
re le norme avrebbe così dovu-
to adeguare i locali al decreto
prima di riottenere la licenza,
ma i lavori non sarebbero stati
realizzati. Il Comune non vole-
va un "tutto e subito" ma alme-
no un segno di "buona volontà"
nell'adeguamento delle struttu-
re. Segno di cui al momento
non ci sarebbe alcuna traccia.
Anzi.
L'azienda nei giorni scorsi
ha addirittura inviato una lette-
ra al presidente della Provin-
cia, Sonia Masini, ai sindaci e
alle autorità politiche della Vai
d'Enza, contenente, tra le tante
accuse agli animalisti, anche
un attacco giudicato da molti
"gratuito" al sindaco di san PO-
lo, Milena Mancini: «... nono-
stante ci sia stata la sentenza
favorevole alla Corte Costitu-
zionale, ci viene impedito di la-
vorare, ancora non ci è stata re-
stituita la nostra licenza..... Un
attacco discutibile, che sicura-
mente non giova ai rapporti
con l'amministrazione comuna-
le, e che non rispetta il corretto
agire del Comune.
Un attacco che dimentica in-
fine come il decreto legislativo
116/92 non vada solo impugnato
quando si tratta di ricavarne
vantaggi, ma anche quando si
tratta di rispettarne le norme.
(Luca Soliani)

L'appello dei titolari
----------------------

I titolari della ditta Monni ha inviato nei giorni scorsi una lettera al
Presidente della Provincia, Sonia Masini, alle autorità politiche e ai
sindaci della Val d'Enza, nella quale chiedono tutela alle istituzioni
dalle pressioni degli animalisti.
E' scritto nella lettera: "Da quasi 3 anni siamo perseguitati e presidia-
ti giornalmente, da pseudo animalisti che ci privano del diritto di lavo-
rare e qualsiasi altro diritto di libertà, anche quello personale. Quan-
do entriamo ed usciamo dalla ditta siamo circondati dai presidianti,
ci viene ostruita la visuale per immetterci sulla statale, veniamo insul-
tati noi e qualsiasi altra persona entra o esca: ci fanno terra bruciata".
Non manca poi un attacco al sindaco di S. Polo, Milena Mancini, per-
ché rinnovi la licenza dell'allevamento: "Nonostante ci sia stata la
sentenza favorevole alla Corte Costituzionale, ci viene impedito di la-
vorare, ancora non ci è stata restituita la nostra licenza, e comunque
non ci è possibile lavorare ed avere tutti i giorni presidi davanti alla
nostra entrata".
Per sabato 20 novembre è intanto stato organizzato un corteo inter-
nazionale "Per chiudere Morini": il ritrovo è previsto alle 14 in piaz-
za IV Novembre a S. Polo.

Nippo
Messaggi: 595
Iscritto il: mar ott 05, 2004 7:56 pm
Località: Alghero
Contatta:

Messaggio da Nippo » dom ott 17, 2004 9:18 pm

Stessa storia allo SMI di Stoccolma, niente licenza per i macachi.. un annetto di ristrutturazione e via, più animali di prima.
SOB!

massimo tettamanti
Messaggi: 233
Iscritto il: mar ott 19, 2004 8:29 am

morini

Messaggio da massimo tettamanti » mar ott 19, 2004 11:19 am

si, è senz'altro una possibilità.
:-(

massimo

Marika
Messaggi: 1
Iscritto il: mar ott 19, 2004 10:23 pm
Località: Emilia Romagna

Messaggio da Marika » mar ott 19, 2004 11:31 pm

Nippo ha scritto:Stessa storia allo SMI di Stoccolma, niente licenza per i macachi.. un annetto di ristrutturazione e via, più animali di prima.
SOB!
Ma la soprani non ha più molti soldi e sopratutto non ha più nervi saldi..lo dicono in molti in paese che le manca poco per finire in manicomio :o)

Ciao!

Rispondi