Rientro dal pediatra: dopo aver pianto mi sfogo con voi...

[Anna Maria]

Sono appena rientrata dall’ospedale dove ho portato il piccolo che da ieri ha la febbre che è salita oltre ai 39° stanotte.
Francesco ha 21 mesi, non presentava nessun sintomo: niente tosse, né raffreddore, né mal d’orecchie… Insomma per sicurezza l’ho portato all’ambulatorio pediatrico. Invece, sono stata aggredita dal medico che mi ha letteralmente urlato contro che dovevo aspettare 48 ore prima di portarlo dal medico… Ho ribattuto che il piccolo è carente di G6PD e che mi era stato detto di stare attenta al paracetamolo… Mi sono sentita dire “chi glielo ha detto?” ed io: “qui, uno di voi in ospedale…” E ancora, quando gli dico che l’unico cambiamento nel comportamento di mio figlio è la mancanza d’appetito mi dice “Vuole concedere qualcosa a questo bimbo… lei che fa con 39 di febbre? E io “Lo so che è normale non avere appetito con la febbre… io con 39 di febbre non sto nemmeno in piedi (però non aspetto 48 ore!)… e lui: “vede con 39 di febbre, lei già chiama il notaio…”
Il tutto detto da parte mia sorridendo e da parte sua quasi urlando…
Alla fine mi ha detto che Francesco non ha niente a parte la febbre… c’ero arrivata da me, però sapevo che la febbre è indice di qualcosa… Di tenerlo dentro e se avrà sintomi di farlo vedere.
Ma perché i medici non vengono obbligati a seguire dei corsi di buon educazione ?!?
Mi chiedo solo cosa possiamo fare per cambiare le cose. Infondo, siamo noi a pagare questi medici, però se vogliamo essere ascoltati, curati con serietà, quasi sempre bisogna andare a pagamento. E chi non può permetterselo? E poi perché pagare 2 volte?
Ma forse sono io che becco pediatri “disertori dell’aratro”. Ho amici medici che fanno il loro lavoro con dedizione, ma io ho beccato solo pediatri così… Anzi no, ce n’era uno bravissimo ma ha chiesto il trasferimento per (voci che corrono in paese) incompatibilità d'opinioni con la neonatologa psicopatica che ostacola l’allattamento al seno prospettando disidratazione e danni irreversibili al cervello…

Scusate lo sfogo, mi sono sentita così presa in giro che arrivata a casa sono scoppiata a piangere !

Anna Maria

[Susy]

Coraggio AnnaMaria, lascia correre... di maleducati purtroppo è pieno il mondo! In ogni caso, meglio una mamma che si preoccupa troppo che una che non si preoccupa per niente!

Un bacio
Susy

[Neeta]

non sono d'accordo... come lasciar correre? No no, qui ci vorrebbe una bella protesta in triplice copia: al responsabile del pronto soccorso, al primario di pediatria ed all'amministrazione dell'ospedale (così nessuno dei tre può far finta di ignorarla). Anzi, una copia anche al tribunale per i diritti del malato ed una al giornale locale per vedere se la pubblicano. E vediamo se dai e dai si decidono ad istituire un bel corso di buona educazione!!!!! finché non gli succede niente continueranno impuniti a comportarsi come si pare...
Che modi... :-/////////////////////

Neeta

[Sibyl]

non sono d'accordo... come lasciar correre? No no, qui ci vorrebbe una bella protesta in triplice copia: al responsabile del pronto soccorso, al primario di pediatria ed all'amministrazione dell'ospedale (così nessuno dei tre può far finta di ignorarla). Anzi, una copia anche al tribunale per i diritti del malato ed una al giornale locale per vedere se la pubblicano. E vediamo se dai e dai si decidono ad istituire un bel corso di buona educazione!!!!! finché non gli succede niente continueranno impuniti a comportarsi come si pare...
Che modi... :-/////////////////////

Neeta

Sono d'accordo con Neeta.

E' ora che si impari un po' di educazione civica. E se non ci pensa la scuola, diventiamo autodidatti.

[mammaclaudia]

la cosa + giusta da fare sarebbe quella indicata da neeta...ma non sempre si ha voglia, tempo, coraggio...e poi che scrivere? ti ricordi come si chiamava il "simpaticissimo" dottore per esempio? per esperienza personale so che tanto "si riparano il sedere" a vicenda, hanno sempre ragione loro, pertanto io che faccio? sei gentile? io lo sarà ancor di +, mi urli contro? IO URLO + FORTE!!!! e voglio vedere se abbassi le alette:):):):)
e comunque non demoralizzarti, infondo l'importante è che tuo figlio stia bene, il resto non conta
baci dolce mammina

[manuela]

Sono assolutamente d'accordo con Neeta! Il tempo, la forza e il coraggio bisogna trovarlo! Oppure è poco produttivo il lamento. Se vogliamo che cambino le cose...almeno per i nostri figli...dobbiamo fare qualcosa! Non credo più che i medici siano così disposti a difendersi ad oltranza. Il tribunale del malato comincia a farsi sentire! E poi, se anche quel medico non avrà conseguenze dirette...potrebbe averne di indirette attraverso la lettera al giornale locale. Magari senza nome, ma con una bella descrizione. E cerchiamo di ricordarcelo tutte: il nome di chi visita noi e i nostri figli è una cosa importantissima! Stiamo mettendo la nostra vita nelle mani di un "non so chi"? Sapere il nome è il nostro diritto basilare: rivendichiamolo. Tanto se uno è antipatico non è che chiedendogli il nome peggiora e se uno è simpatico e professionale sarà lieto di darcelo. coraggio mamma! Fa in modo che le tue lacrime servano a qualcosa! Se vuoi, la lettera possiamo aiutarti noi a scriverla.E innanzi tutto...come sta ora il bimbo?
manuela

[Anna Maria]

Grazie a tutte.

Il pupo ora sta bene. la febbre è passata.
Riguardo alle lettere: il problema è che scrivere... Ho ancora nel cassetto la lettera che olevo inviare al primario di pediatria quando è nato il bimbo. Vi ricordate? Sono quella a cui è stato detto che l'allattamento al seno è
solo una moda, che mio figlio non riusciva a succhiare e che non si nutriva
a sufficienza, che avrebbe rischiato danni al cervello... ecc. Tutto questo
detto da una dottoressa contro le indicazioni stesse del primario che
favorisce l'allattamento al seno... solo che ho partorito in estate e lui
era in ferie... Quando il gatto non c'è i topi ballano! Per i nomi non c'è problema, me li ricordo tutti benissimo !
Per quanto riguarda contattare il giornale a volte serve. Verso la 30esima
settimana mi hanno riscontrato la placenta previa. Mi hanno consigliato
un’ecografia in più, ma all’ospedale inizialmente non volevano accettare la
mia impegnativa del medico di base (?) perché non è un ginecologo
dell’ospedale, poi volevano obbligarmi a farla privatamente, ho chiesto di
farla col ticket… mi risposero che era solo per gravidanze a rischio… Ribattei che avere la placenta previa rientra nelle gravidanze a rischio… ok mi prenotarono la visita a settembre: peccato che la data presunta per il parto era fine luglio…
Ho telefonato al giornale locale che ha pubblicato un bel articolo: ora le
cose sono cambiate e accettano senza problemi le impegnative dei medici di base.
L’articolo l’ho conservato, l’ho messo nell’album del tato… così
vedrà che mamma rompiballe che ha ! ... Il giornale è ottimo: il ho fatto scrivere anche altri articoli su disservizi dei treni (sono pendolare... e mi scoccia dover perdere ore a causa della disorganizzazione)

Un bacio a tutte voi !

Anna Maria

[mammaclaudia]

L’articolo l’ho conservato, l’ho messo nell’album del tato… così
vedrà che mamma rompiballe che ha ! ... Il giornale è ottimo: il ho fatto scrivere anche altri articoli su disservizi dei treni (sono pendolare... e mi scoccia dover perdere ore a causa della disorganizzazione)
Anna Maria

invece di AnnaMaria ti chiameremo "PignaMaria" :):):)
ce ne fossero di dure come te!
un bacio a presto
cla/gab

[manuela]

Cara Annamaria,
certo che non è propriamente l'ospedale ideale quello della tua città! Hai avuto vita dura! Mi auguro con tutto il cuore che nessuno ti faccia più piangere...Per quanto riguarda la lettera, vedo che non hai bisogno di consigli. Noi siamo qui a consolarti e a sostenerti! Naturalmente il tutto a "buon rendere" quando del tuo aiuto avremo bisogno noi!
manuela

[Anna Maria]

Care amiche,

grazie del sostegno... credo che un giorno posterò sul forum la lettera che avevo preparato ma non spedito al primario di pediatria... mi direte se può andare... dovrò modificarla visto che sono passati quasi 2 anni...

Se posso dare una mano lo farò + che volentieri...

Anna Maria