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Nippo
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Messaggio da Nippo » sab apr 16, 2005 12:54 am

Chiara ha scritto: .....Una delle risposte alle domande che ho trovato sul sito mi ha particolarmente colpito, perchè era inaspettata:
Quella sul fatto che mangiando la carne della mucca che ha mangiato il foraggio sto consumando molto più verde di quanto ne sarebbe servito se avessi mangiato vegetariano.
E in effetti il discorso quadra, è la solita storia dell'entropia. Quando trasformi l'energia da una forma all'altra c'è sempre una dissipazione, c'è sempre una perdita.
Interessante.
Davvero interessante.

Chiara
E'stato molto importante anche per me quando me ne sono reso conto.
Le fabbriche di carne sono fabbriche di proteine all'inverso...da 1/8 a 1/25 in meno a seconda dell'animale "trasformato", i carboidrati e le fibre sono persi completamente.
I campi coltivati sono destinati per la maggior parte agli animali, (boschi e foreste vengono abbattuti) spreco di acqua centuplicato, come lo è l'uso di medicinali per animali (antibiotici, anabolizzanti) , veleni usati in agricoltura, deiezioni animali concentrate, tutto altamente inquinante oltre al combustibile necessario per il processo di trasformazione. (tutto ciò è la causa della metà dell'inquinamento totale del pianeta)
Però il gusto della bistecca e la forza economica di chi sfrutta gli animali censura tutto, la gente non deve sapere.
se vuoi approfondire bene l'aspetto ecologico fa una visitina a http://www.ebasta.org
Cosa c'è di positivo nel mangiare carne?

Chiara
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Messaggio da Chiara » sab apr 16, 2005 9:53 am

GattaMatta ha scritto:Che bello...dai Chiara,diventate veg tu e il gongolo!!!
Con calma GattaMatta ;-)
Ho appena iniziato ad affacciarmi in questo nuovo mondo, devo imparare un attimino bene quali cose mangiare e soprattutto dar da mangiare al "Gongolo"...
E altra questione non semplicissima, devo cercare di "esportare" queste informazioni anche al papà. Non penso di riuscire ad attuare un cambio così radicale senza coinvolgere almeno il papà del gongolo... le nonne purtroppo so già che mi etichetterebbero come una debosciata senza cervello che affama il suo bambino!
Anche adesso con 'sta benedetta tetta se non mangia tutta la ciotolina è colpa degli spuntini di latte che gli do durante il giorno...
Santo cielo il Gongolo ha solo 11 mesi!
Se è faticoso fare la mamma che "allatta ancora" chissà cos'è essere "mamma vegetariana"?! L'intersezione dei due insiemi poi dev'essere ancora "meglio"...
NOn penso che sarei riuscita nell'impresa della tetta senza il sostegno di mio marito, e idem penso con il vegetarianesimo...
Ci vuole un po' di calma e organizzazione, ma vedremo che si può fare :-)))

Ciao
Chiara

Sibyl
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Messaggio da Sibyl » sab apr 16, 2005 10:37 am

Chiara ha scritto: Se è faticoso fare la mamma che "allatta ancora" chissà cos'è essere "mamma vegetariana"?! L'intersezione dei due insiemi poi dev'essere ancora "meglio"...
NOn penso che sarei riuscita nell'impresa della tetta senza il sostegno di mio marito, e idem penso con il vegetarianesimo...
Ci vuole un po' di calma e organizzazione, ma vedremo che si può fare :-)))
A proposito dell' "intersezione" tra allattamento al seno e vegetarianesimo, ti consiglio questo sito... forse lo conosci di già, è molto interessante.

http://xoomer.virgilio.it/tatanone/index.htm

Ciao

IL Cavallo Bianco
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Messaggio da IL Cavallo Bianco » sab apr 16, 2005 12:30 pm

Ciao Chiara, se mi permetti desidero darti un consiglio: se il tuo orientamento va verso un'alimentazione vegetariana, allora fallo con gradualità. Se abbiamo assunto molta carne non è consigliabile eliminarla in breve tempo, dato che necessità far abituare il nostro corpo ad un nuovo regime alimentare. Molto spesso accelleriamo i tempi senta tener conto che le nostre cellule hanno bisogno di "SVEZZARSI" gradualmente fino a raggiungere l'obiettivo finale.
Il mio consiglio è di ridurre le porzione e passare nel tempo (che lo stabilerai sentendo il tuo corpo e le tue sensazioni)dalle carni rosse, alle bianche , al pesce. Svezzarsi gradualmente impedisce una FRUSTRAZIONE, che sarebbe pericolosa ,dato che potrebbe provocare in noi aggressività e intolleranze varie, questo lo si comprende anche quando un vegetariano o vegano giudica con intolleranza e aggressività tutti coloro che ancora mangiano la carne.
Esiste un vegetarianesimo del corpo e un vegetarianesimo dell'anima!.

Sono contento per te, per la tua possibile scelta vegetariana, una scelta consapevole che libera e ci libera dalla sofferenza e dal dolore.

AUGURI!!!!!!!!

Ciao

GattaMatta
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Messaggio da GattaMatta » sab apr 16, 2005 2:24 pm

Hai ragionissima Chiara,io per fortuna sono molto lontana dal parentato e ho potuto seguire le mie scelte senza eccessive paranoie...conta che io sono vegan,Eugenio lo e`,non e`vaccinato neanche...non lamentarti che io me ne sono sentite delle belle...Dopo un po`ci fai l`abitudine,sai?I commenti altrui oramai non mi toccano piu`,perche`Eugenio cresce sanissimo,le paranoie ci sono sai,come per tutte le mamme...Se ti affacci a questo mondo,devi far si di essere cosciente di come alimentarti,di come saper controbbattere alla gente le accuse che ti verranno fatte...piu`un` altra marea di coraggio per tirare avanti...se ti puo`consolare io l`ho fatto da sola,perche`il babbo di Eugenio e`andato via dopo un po`,e ce la faccio ancora benone dopo due anni e tre mesi...coraggio e in bocca al lupo (..crepi il cacciatore) se deciderai di intraprendere questa grande e giustissima battaglia anche col tuo gongolo...GO VEGAN!!!

Chiara
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Messaggio da Chiara » sab apr 16, 2005 3:01 pm

IL Cavallo Bianco ha scritto: Il mio consiglio è di ridurre le porzione e passare nel tempo (che lo stabilerai sentendo il tuo corpo e le tue sensazioni)dalle carni rosse, alle bianche , al pesce. Svezzarsi gradualmente impedisce una FRUSTRAZIONE......
Già anche io stavo immaginando qualcosa del genere: se devo esser del tutto sincera, posso provare compassione per gli animali terrestri, mi riesce un po' più difficile avere questa stessa compassione per una sogliola o un branzino... E il pesce mi piace molto.
Penso che valga la pena intraprendere questo "viaggio", anche se non si arriva subito alla meta.

Chiara

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Messaggio da Chiara » sab apr 16, 2005 3:30 pm

Nippo ha scritto: I campi coltivati sono destinati per la maggior parte agli animali, (boschi e foreste vengono abbattuti) spreco di acqua centuplicato, come lo è l'uso di medicinali per animali (antibiotici, anabolizzanti) , veleni usati in agricoltura, deiezioni animali concentrate, tutto altamente inquinante oltre al combustibile necessario per il processo di trasformazione. (tutto ciò è la causa della metà dell'inquinamento totale del pianeta)
Direi che al di là del fatto immediato di non accettare di uccidere animali, il motivo etico più forte è quello dell'incremento della fame nel mondo dovuto allo sfruttamento delle risorse per sfamare i plotoni di animali che ci cuociamo in pentola. Non mi ero mai resa conto che una causa molto forte fosse proprio l'alimentazione centrata sulla carne, così diffusa nei paesi "civilizzati".
Penso che questa sia anche la motivazione più convincente o se non altro che fa riflettere. La questione delle sofferenze sugli animali può sembrare un po' sentimentale a molti, e non sufficiente per fermarsi a pensare.
La questione ecologica molto più vicina e diciamo così "popolare".
Ci siamo tutti commossi per la tragedia dello Tzunami pensando a tutte quelle persone spazzate via e tutti quei bambini strappati via dalle braccia dei genitori o rimasti orfani...
Non tutti si commuovono per le mucche condotte al macello o per i piccoli di foca brutalmente cacciati in Canada, o se si commuovono resta un'emozione vissuta un po' privatamente come se ci si vergognasse ad esser così bambini.
A me è venuto seriamente da pensare che ci fosse qualcosa di gravemente sbagliato nel sistema proprio in virtù di questa considerazione ecologica. Se l'impatto ambientale è così elevato stiamo davvero perdendo di vista il buon senso che ci ha fatti sopravvivere fino ad adesso.

Chiara

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Messaggio da Sibyl » sab apr 16, 2005 3:51 pm

Il fatto è che ci sono tante ottime ragioni per smettere di mangiare carne, il discorso etico di rispetto degli animali, quello ecoologico, sociale ed economico; in confronto al fatto che di buoni motivi per continuare a mangiare carne sembrano proprio non esserci, rimanendo solo una abitudine che fa del male a noi stessi, agli animali e agli altri uomini.

Nippo
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Messaggio da Nippo » sab apr 16, 2005 10:56 pm

Chiara ha scritto: .........Direi che al di là del fatto immediato di non accettare di uccidere animali, il motivo etico più forte è quello dell'incremento della fame nel mondo dovuto allo sfruttamento delle risorse per sfamare i plotoni di animali che ci cuociamo in pentola. Non mi ero mai resa conto che una causa molto forte fosse proprio l'alimentazione centrata sulla carne, così diffusa nei paesi "civilizzati".....

Chiara
Certo, è un'argomentazione forte, spesso viene scartata (da chi mangia carne) con la scusa che la fame è causata soprattutto della cattiva distribuzione del cibo e dalla cattiva economia.

Invece salta all'occhio come le popolazioni siano state private delle loro terre, che vengono utilizzate per produrre carne da esportazione...
Ho visto ieri sul giornale le donne di queste popolazioni che componevano panetti di escrementi bovini per usarlo come combustibile per cucinare :( che tristezza...

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