latte in aumento

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Giulia
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latte in aumento

Messaggio da Giulia » gio ott 14, 2004 8:44 pm

Non riesco ancora a crederci ma il mio latte sta aumentando, sono tre giorni che do esclusivamente il mio latte a Daniele ed è una sensazione bellissima. Lunedi sono andata al mio primo incontro con una consulente LLL, non ha risolto il problema del dolore ai capezzoli, mi ha detto che Daniele si attacca abbastanza bene e che probabilmente è qualche nervetto stimolato che mi da problemi. Arrivata a casa il seno mi faceva un male cane (avevo allattato il bimbo durante la riunione nella posizione classica quando di solito lo faccio con una variante di quella regby)ero scoraggiata dal dolore e sono stata costretta ancora al latte in polvere. Dall'altra parte però mi sentivo anche ottimista, le esperienze lette in questo forum mi hanno aiutato molto ma mi ci è voluto l'incontro fisico con altre ragazze per capire che posso farcela. Spero di riuscire presto a dare a Daniele più dei "miseri" 90 ml che gli fornisco adesso e che chi ha i miei stessi problemi riesca a trovare la fiducia che ho trovato io. Grazie a tutte. Un bacio.

Chiara
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Re: latte in aumento

Messaggio da Chiara » ven ott 15, 2004 10:51 am

Ciao Giulia, sono Chiara, mamma di Paolo quasi 5 mesi.
Adesso l'allattamento va molto bene, ma all'inizio anche io ho avuto parecchi problemi:
il bambino è nato piccolo e non ce la faceva a poppare da seno la "dose" che mi avevano detto in ospedale, sicchè il seno essendo poco sollecitato produceva anche poco...
Insomma un inferno, perchè ho iniziato combattendo con la bilancia, le doppie pesate, il tiralatte...
Poi ci si fa prendere da panico e si sta sempre a pesare ogni goccia che beve, mi ricordo certe notti alle 3 che facevo la doppia pesata e stavo seduta davanti alla bilancia a farlo mangiare e quando smetteva perchè si addormentava lo ripesavo e finchè non aveva raggiunto la quantità giusta andavamo avanti così...
Se uno non ha provato non può capire cosa sia...
La situazione è migliorata quando ho eliminato la bilancia ed ho accettato che il piccolo facesse tutti i pasti che voleva e non solo i 7 che mi avevano detto in ospedale. E quindi è capitato qualche giorno che volesse ciucciare anche ogni ora.
I capezzoli facevano male anche a me, poi col tempo la pelle del capezzolo si irrobustisce ed il dolore passa...
Hai tutta la mia comprensione,
un abbraccio d'incoraggiamento!
Vedrai che poi la situazione migliora
Chiara

MARI
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Messaggio da MARI » ven ott 15, 2004 1:22 pm

ciao, anche per me l'allattamento all'inizio era dolorosissimo, e per questo mi sento di dirti di non sottovalutare il fatto che "attaccato abbastanza bene" non sia ancora sufficiente. Quando la mia consulente mi ha insegnato ad attaccare bene il piccolo il dolore è istantaneamente scomparso!!SUBITO. Certo che se tieni duro, prima o poi il bimbo che sarà sempre più robusto imparerà ad attaccarsi meglio, ma tanto vale insegnarglielo per tempo. A me hanno detto che non è affatto la pelle che si irrobustisce o "nervetti" vari, è proprio solo un corretto attacco.
Prova a vedere... io usava anche una montagna di cuscini sistemati in posizioni strategiche e certo non riuscirei a spiegarlo per iscritto, forse Antonella può.
ciao mari

Giulia
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Re: latte in aumento

Messaggio da Giulia » lun ott 18, 2004 12:41 pm

Ciao Chiara, grazie della tua risposta e ti dico che mi piacerebbe fare come te ed eliminare la bilancia. Ho provato la poppata a richiesta ma credimi non è proprio fattibile, almeno fino a quando non avro abbastanza latte da sfamare Daniele. Il problema infatti è che lui pupperebbe praticamente all'infinito, non smetterebbe mai e io non posso sopportare una poppata per più di 15/20 minuti per il dolore ai capezzoli.
Ti saluto.
Giulia.

Giulia
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Messaggio da Giulia » lun ott 18, 2004 12:48 pm

Salve Mari, come gia sai la consulente l'ho incontrata e non ha saputo aiutarmi, per quanto riguarda i cuscini credimi le ho gia provate tutte e quella che mi da meno dolore e la posizione Regby. Comunque alcune volte sento solo il movimento della linqua di Daniele poi lui si sposta e comincio a sentire un lieve dolore che non riesco a correggere nonostante gli tolga la poppa per riprovare a offrirgliela nuovamente.
Un saluto.
Giulia

MARI
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Messaggio da MARI » mar ott 19, 2004 2:25 pm

...provo, ma non garantisco, la spiegazione che è stata fornita a me.
Può sembrare brutto dirlo, ma forse potresti sentire un'altra consulente per vedere se l'attacco va proprio bene, anche perchè se è abituato anche al biberon il bimbo fa fatica a correggere la sua posizione. Infatti l'apertura della bocca non è la stessa. Te lo dico solo perchè anche a me l'ostetrica esperta in allattamento al seno mi aveva detto che andava bene l'attacco e poi invece la consulente gentilmente ha detto solo : "permettimi di dubitare" ed effettivamente abbiamo risolto.
Comunque: naso del bimbo all'altezza del capezzolo in modo che aprendo la bocca il bimbo debba estendere un po' il collo, bocca spalancata e solo a bocca spalancata avvicinare il bimbo alla tetta e non viceversa.Il bimbo deve avere la pancia (e tutto il corpo) contro la tua pancia quindi assolutamente non nella classica posizione da bibe ed eventualmente sorretto da cuscini sotto se non riesci a tenerlo tu (non so quanto ha di età).La testa non deve essere nell'incavo del gomito ma più sotto.
La bocca deve essere molto aperta mentre quando prendono il bibe è molto più chiusa, quindi per lui può essere più difficile.
Ragazzi, a rileggerlo è parecchio confuso mi sa....
ciao mari

Antonella Sagone
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Messaggio da Antonella Sagone » mer ott 20, 2004 10:44 am

ciao Giulia,
sei la stessa a cui ho appena risposto al messaggio "puppa e piange"?

ringrazio Mari per i suggerimenti, che a me sembrano piuttosto chiari; ovviamente di persona aggiustare la posizione è un'altra cosa. Se senti ancora dolore durante l'allattamento è pacifico che qualcosa da migliorare ancora c'è rispetto alla posizione, l'attacco al seno o la suzione di tuo figlio. Finché prende anche aggiunte con il bibe è possibile che questi problemi permangano; hai sentito parlare degli altri sistemi per dare l'integrazione (tazza, DAS, siringa)?

Non c'è nulla di male a sentire un'altra consulente, le stesse consulenti a volte si avvicendano con un caso che non riescono a risolvere, perché ognuna ha le sue risorse e dove non arriva una l'altra può avere la risposta che quella mamma sta cercando. Quindi ti consiglio di seguire il suggerimento di Mari e di insistere, l'allattamento può diventare un piacere ed essere adeguato senza sforzi particolari, una volta ingranata la faccenda della suzione.

A proposito dell'aumentare l'apporto di latte al bambino, l'obiettivo non deve comunque mai essere l'aumento della quantità nella singola poppata, sia perché non è realistico aspettarsi che il bambino poppi tanto in poche volte al giorno, sia perché questo non dà affatto l'indicazione sull'abbondanza o meno di latte. La produzione giornaliera di latte non è proporzionale al volume di latte della singola poppata, e spesso piccole poppate frequenti producono un volume totale giornaliero ben superiore a quello di poche poppate più abbondanti, e inoltre stimolano meglio il seno di molte donne a produrre latte. L'allattamento più frequente adesso non lo vedi accettabile perchè provi dolore, e posso capire benissimo che tu voglia risparmiartelo - ci mancherebbe altro! però una volta risolto questo problema la prospettiva potrebbe cambiare.
Antonella

Giulia
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Giulia di "puppa e piange"

Messaggio da Giulia » gio ott 21, 2004 3:30 pm

Ciao ANTONELLA, SI SONO LA STESSA DI "PUPPA E PIANGI"(ha iniziato a lamentarsi da un paio di settimane) e penso di aver capito il problema. Ho provato a spremere il seno durante la poppata (consiglio letto su http://www.allattiamo.it) e ho notato che Daniele non piange più quindi era la scarsa affluenza di latte a disturbarlo e adesso riesco a dargli in media 120 ml senza giunte (una volta al giorno però sono costretta a dargli la giunta perchè Daniele richiede la poppa alcune volte dopo appena un paio di ore e nonostante lo tenga attaccato parecchio e usi la tecnica della spremitura non gli arrivano che pochi ml).
Sinceramente trovo l'idea di dargli più poppate meno consistenti impossibile, Daniele non si accontenta dei "miseri" 75 ml, rimane irrequieto e si mangia le mani così finisco per dargliene sempre di più e se il dolore me lo impedisce ricorro alla giunta. Non ho intenzione di continuare con la giunta per sempre, ma credo che per adesso sia la cosa più giusta da fare specialmente se il dolore e troppo forte (sono convinta poi che il disagio che provo con il dolore possa influire negativamente anche sul mio bambino).

Per quanto riguarda la giusta posizione per allattare credo anch'io che non sia giusta, va bene la posizione del bambino ma quello che non va secondo me è la scarsa apertura della bocca di Daniele. Non so cosa ci possa fare una consulenza con un problema del genere, non può di certo spalancargli la bocca a forza ne posso farlo io, so solo che alcune volte la sbarra di meno e altre di più e in quest'ultimo caso il dolore e sensibilmente inferiore. Certo se non sentisse dolore a cose normali sarebbe tutta un'altra cosa e a questo proposito un'amica conosciuta alla riunione LLL mi ha scritto, dopo aver parlato con altre consulenti del mio problema del dolore ai capezzoli, (non ho ragadi ma inizialmente ho avuto delle crosticine che si sono seccate e sono cadute) che puo trattarsi di mughetto e che potrei trattarlo con il Daktarin (credo però che ci voglia la ricetta medica). Dovrei provare o conosci un'altro rimedio più naturale? Scusa penso di essermi dilungata un pò troppo quindi la faccio finita e ti saluto e ringrazio per il tuo interessamento.

PS Daniele ha 6 settimane e la giunta gliela do con il bicchiere da svezzamento (ti ho gia scritto di questo) e se devo dargli tutta la poppata con l'artificiale uso il biberon della chicco anatomicamente più simile al seno materno (li alterno per non farlo abituare troppo all'uno o all'altro).

Antonella Sagone
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dolore ai capezzoli

Messaggio da Antonella Sagone » lun ott 25, 2004 4:13 pm

cara giulia,
scusa se ritorno sempre lì, però ho visto tanti - troppi allattamenti trascinati fra sofferenze inutili perché non si lavorava bene e a fondo su questo aspetto, risolto il quale poi tutto è filato liscio. Certo che se non apre abbastanza la bocca questo basta e avanza per dare a te dolore e a lui scarso afflusso di latte. Pensi che non si possa fare niente, ma non sottovalutare quello che una consulenza esperta fatta di persona può fare per migliorare l'attacco del bambino al seno. Ci vuole pazienza, ma soprattutto bisogna mettere a fuoco i movimenti giusti per portare il bambino al seno e per tenerlo ben attaccato, sono piccoli dettagli ma determinanti, e ci sono anche molte tecniche e approcci diversi, proprio perché le difficoltà sono diverse quanto lo sono fra loro le mamme e i bambini. Non è una cosa che si può sbrigare così a voce o per scritto. da quello che mi descrivi il problema non è il mughetto, comunque a un esame diretto si potrebbe controllare.
Il tuo bambino sembra aver bisogno di un flusso abbondante di latte; ma se lo si aiutasse a capire come poppare con efficacia, otterrebbe anche quello. Hai difficoltà ad accettare l'idea di ravvicinare le poppate, ma il flusso di latte, se le poppate fossero più frequenti E IL BAMBINO POPPASSE BENE, sarebbe comunque abbondante, non dipende dalla pienezza del seno ma da quanto viene stimolato. Comunque una richiesta di latte due ore dopo la precedente poppata è assoluta normalità in un bambino che poppa a richiesta, perché i parametri di riferimento non sono quelli delle poppate al biberon che purtroppo la maggioranza dei sanitari conosce meglio di quelle al seno.
Antonella

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