per Antonella: messaggio su "nanna senza tetta"

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emanuela
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per Antonella: messaggio su "nanna senza tetta"

Messaggio da emanuela » mer ott 13, 2004 2:35 pm

Cara Antonella, riporto il mio ultimo messaggio scritto su "nanna senza tetta", forse ti è sfuggito, mi dispiace essere un po' rompiscatole ma, se puoi, dammi il tuo consiglio!!! Grazie, Emanuela
"
Cara Antonella, sono veramente in crisi... Se mi fermo a ragionare, so benissimo che Emma non potrà che trarre vantaggio dall'allattamento prolungato, lasciato gestire da lei. Dall'altra soffro un po' delle pressioni esterne, non dei pediatri che ormai ho imparato ad arginare, quanto dalle persone che mi stanno intorno. Il mio allattamento è stato sofferto e difficoltoso, e quelli che vengono a sapere che allatto ancora sgranano gli occhi, spesso domandandosi che sostanze possa ancora prendere dal mio latte. Oltretutto la mia bimba, che ha 14 mesi, è molto più piccola dei suoi coetanei, è circa 7,750 kg per 71 cm di altezza (è nata a termine di 2,260 kg per 45 cm). Negli ultimi 3 mesi e mezzo è cresciuta di circa 800 kg per tre cm, facendosi pure la varicella.
Ormai penso di saperne abbastanza di allattamento per rabbrividire quando sento mamme con bimbi di tre mesi dirmi che danno un po' di artificiale perchè il loro latte ha poco sostanza e così i bimbi dormono di più, oppure mamme appena rientrate dall'ospedale che pensano di non avere latte...
Ma ora ho difficoltà a risolvere questo momento particolare. Vorrei smettere ma anche no...vorrei fare il meglio per la mia bimba!
Vorrei che riuscisse a dormire la sera senza che soffrisse perchè io, una volta ogni morte di papa, vado al cinema con mio marito, andando tra l'altro al primo spettacolo. Molti danno la colpa di questa situazione all'allattamento: se avesse preso il ciuccio avrebbe dormito senza di me. Il pomeriggio non ho difficoltà, dorme nel suo passeggino ascoltando la ninna-nanna (meglio se cantata da me). La notte non si sveglia mai, se non per problemi di raffreddore o dentini tagliati.
Se io sono a casa non ho grossi problemi a darle il latte la mattina e la sera. Tra l'altro per ora le prove biberon hanno avuto come risultato un massimo di 70 gr di latte bevuto.
Consigliami tu per il meglio! Una cosa che non vorrei è quella di allattare per troppo tempo: mia zia stamattina mi ha detto di aver allattato il suo terzo figlio (che ora ha 21 anni) fino a quattro anni e mezzo...troooppo!
Grazie, Emanuela "

Antonella Sagone
Messaggi: 1252
Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:13 am
Località: Roma

Messaggio da Antonella Sagone » sab ott 16, 2004 2:08 pm

ciao Emanuela,
no, non mi era sfuggito, ma ultimamente i messaggi sonov eramente tanti e non riesco a stare dietro; e a volte altre frrequentatrici del forum già forniscono risposte esaurienti.
Nel tuo caso mi sembra che il problema più importante tuo sia l’isolamento in cui ti trovi, circondata da persone che non condividono le scelte che hai fatto finora. D’altro coanto, anche queste scelte forse le devi fare un po’ più tue, nel senso che non so quanto nascano da un tuo sentire e quanto magari da una convinzione che ti sei formata leggendo e documentandoti. Devi insomma trovare il tuo stile al di là dei giudizi degli altri ma anche delle ideologie. Niente è del tutto bianco o nero, e se tu non condividi di allattare 4 anni puoi benissimo svezzare prima tuo figlio, ma non è per questo necessario svezzarlo completamente oggi, se ancora trovi e senti giusto allattarlo ogni tanto. Insomma, devi trovare la tua misura. Purtroppo non posso essere io a dirti cosa fare, perché si tratta di decisioni personali e solo la mamma può trovare, di giorno in giorno, il giusto equilibrio.
Forse potrebbe aiutarti frequentare un incontro LLL per bambini grandicelli ancora allattati. Si tratta di incontri molto interessanti perché i temi che emergono in questi gruppi sono in genere proprio quelli del conflitto con la società, i giudizi della gente, lo svezzamento del bambino più grande, la gestione delle notti... Non c’è un clima “talebano e nessuno giudica le scelte altri, quindi è proprio la sede adatta per condividere i tuoi dubbi con chi è “nella stessa barca”. Per il resto, nessuno tranne te può permettersi di dirti cosa fare, perché è il tuo allattamento e devi rivendicare il diritto di gestirlo come tu senti meglio.
Antonella

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