Sui bambini ad alta richiesta...di nuovo

[Francesca G.]

Bentornata Antonella,
mi piacerebbe tantissimo parlare con te di persona! Tra l'altro sono mesi che ho tante riflessioni che mi piacerebbe condividere con te sia sul libro di Gonzales sia su un altro libro sull'allattamento che mi è capitato di leggere, ma sono cose complesse da scrivere e non trovo mai modo di farlo.

Gli aggiornamenti su Giuliano sono i seguenti:
1. Il primo è un po' la consapevolezza che ho acquisito della sua natura, il suo temperamento. Cioè Giuliano è un po' così: ansioso e agitato per sua natura e ha un gran bisongo di rassicurazioni. Poi c'è un'altra consapevolezza che ho maturato riguardo alla sua reazione a certi stimoli fastidiosi tipici dei bambini e suoi particolari. Ciò che è certo è che ancora soffre di una forma lieve di reflusso e anche di problemi di degestione (fa molte scorregge e rutti) e lui reagisce in modo violento a questi disturbi fisici, oltre ad altri tipici dei bambini come raffreddore, tosse, ecc., richiedendo attenzioni continue, svegliandosi spesso la notte, piangendo e lamentandosi molto. Per esempio in questi giorni (già da una ventina di giorni) sta mettendo su i molari, ci sono quattro molari che stanno bucando sia sopra che sotto con le puntine mezze fuori e mezze dentro. Lui è fuori dalle grazie del Signore, sembra tarantolato, quando lo tengo in braccio, magari anche se già sta con gli occhi chiusi si contorce, mette le mani e le gambe dappertutto, si lamenta, ecc. e quando è sveglio è in preda ad un frenesia motoria paurosa, non sa dove collocarsi, non sta bene in nessun luogo neppure in braccio alla mamma, come se davvero non fosse ancora in grado di trovare il suo spazio nel mondo.
2. Il secondo aggiornamento riguarda il dormire. Come sapete lo addormentavo in braccio e poi lo mettevo giù o nel suo lettino o nel letto con me. Ma da sempre questo è stato un problema perché il trovarsi coricato nel momento in cui gli si alleggeriva il sonno l'ha sempre terrorizzato. E la cosa stava tanto peggiorando che ero arrivata al livello di non riuscire più a coricarlo in nessun luogo e a doverlo tenere tutta la notte in braccio da seduta senza poter chiudere occhio (non sono in grado di dormire da seduta, certo mi cadeva la testa ma non mi riposavo). Bé ero talmente stremata e depressa! Nelle mie elucubrazioni notturne ho pensato che qualcosa dovevo fare. Ho tolto una sponda al lettino e ho comprato una sponda posticcia (di quelle che si tolgono e si mettono). Non essendoci la sponda Giuliano può salire da solo nel lettino, anche se più che altro lo fa per gioco, però così ha imparato a conoscerlo meglio (prima con la sponda da sveglio non potevo proprio infilarcelo). Poi quando era ora di fare la nanna ho cominciato a sedermi nel lettino per allattarlo. Poi una sera quando lui si è staccato invece di alzarmi per addormentarlo in braccio come avevo sempre fatto, mi sono girata e l'ho coricato nel lettino, rimanendo lì di fianco a lui e tenendogli una mano sulla schiena, bé incredibile MA VERO non si è tirato su, non ha cominciato ad urlare come un'aquila (cosa che mi aspettavo perché ha sempre fatto così), ma è stato lì steso, giocando con la mia maglia e poi ad un certo punto si è addormentato. Da quel giorno mi sono sempre comportata nello stesso modo e ha sempre funzionato, a volte ci mette meno a volte ci vuole anche mezz'ora perché si addormenti, ma si addormenta sempre senza piangere e senza ribellarsi. Ora ho cominciato a fare così anche per la nanna del pomeriggio. E' molto confortante per me sapere che c'è un modo sicuro e tranquillo per addormentarlo e di non avere più il problema di doverlo coricare con il rischio che non ci voglia stare e io me lo debba tenere addosso per ore e anche di non doverlo più tenere in braccio per mezz'ora o più visto che comincia ad essere pesante. Io speravo che il non avere più paura del lettino lo portasse anche a svegliarsi meno la notte, ma questo non è successo. Di notte si sveglia sempre spesso, ma dopo allattato, lo prendo subito su e lo metto nel suo lettino e lui non si ribella (incredibile!), si gira sulla pancia e si mette a dormire. Stupenda conquista!

3. Mentre con il mio primo bimbo era stato facile cominciare a stare senza pannolino. Già a sette mesi faceva la cacca nel vasino e a 14 ha cominciato a fare anche la pipì con questo secondo sembrava impossibile. Si rifiutava infatti di stare sul vasino e piangeva disperatamente se lo si metteva. In seguito ha smesso di piangere, ma non capiva cosa doveva fare, si alzava e ci giocava, lo portava in giro per la casa. Però io non ho desistito e già da una decina di giorni ogni volta che gli cambio il pannolino lo metto sul vasino e lui ci fa sistemanticamente la pipì dentro, a volte anche la cacca. Certo le fa anche nel pannolino però ha capito la funzione del vasino e questo significa che man mano che passerà il tempo si abituerà sempre di più e quest'estate in campagna dalla nonna lo metterò in canottiera e mutande, vasino a portata di mano, e succeda quel che succeda!

Ciao,
F.

[Rita]

Ciao Antonella,bentornata anche da parte mia e ,soprattutto,grazie x la tua risposta,so che sei strapiena di lavoro e non dev'essere facile stare anche dietro noi!
Non ho mai pensato che gli atteggiamenti di Nicolas potessero essere dovuti all'alimentazione,credimi,non mi è mai neanche lontanamente venuto in mente,quindi non ho mai fatto attenzione a possibili reazioni "strane" ,successive a qualche cibo in particolare.
Ma credi che potrebbe essere possibile?Cioè,che un alimento al quale sia un pò intollerante,possa scatenare certe reazioni così faticose e snervanti x noi?
Ultimamente sembra essere di nuovo cambiato...
Leggendo quello che avevo scritto in questo topic,sembra quasi che si parli di 2 bimbi diversi,tipo,prima e dopo la cura,senonchè,io non ho mai fatto nulla di diverso,ha fatto tutto lui da solo!
E' indubbiamente un bimbo incredibilemente vivace ed attivo,ma sebra essersi tranquillizzato e ,soprattutto,rasserenato...
Non soi che dire,sembra abbia dei momenti,ultimamente rari(x fortuna!) in cui sembra diventare un'altra persona,sembra non vedere più chi ha davanti,nel senso che con me,è sempre stato sereno e fiducioso,ma in quei momenti non posso assolutamente calmarlo,è come se non mi vedesse ed io mi sento tanto impotente e triste,se mio figlio sta male,a me sembra di morire,non so se puoi capirmi.
Cmq,posso provare a parlarne con la pediatra e vedere se sia il caso di fare qualche prova allergica..Ho notato che con lo yogurt,x esempio,gli compare qualche macchia rossa sul viso ed infatti,non gliel'ho più dato e la stessa cosa mi è successa con un omogenizzato di albicocca,anche quello,tolto subito dalla sua dieta!
Ti ringrazio x la tua risposta,sei stata molto gentile e penso che quello che scrivi potrebbe davvero riguardarci.
Stavo anche pensando al fatto che,più il bimbo cresce,più la situazione sembra migliorare ed anche questo sembrerebbe darti ragione...
Grazie ancora ed un bacione da Rita