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Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: mar mag 05, 2015 8:14 pm
da swami863
Qui a Torino una sera alla settimana c'è un' iniziativa carina: ci si ritrova in una Pizzeria vegana per conoscersi, per confrontarsi, per aiutarsi in questo percorso alimentare e non solo.
Tutti Vegani, ma quanti modi per dire Vegan!
A tavola ho conosciuto CRUDISTI che stanno bene non toccando il cibo crudo, neanche col gelo fuori, anzi mangiavano il gelato di banane
Ho conosciuto pazienti del Prof. Berrino, COTTISTI convinti che per riparare l' intestino SOLO il riso stracotto possa farcela
Ho conosciuto Fans di BANANA GIRL, che seguono il RAW TILL4, ovvero Crudo sino alle quattro, a cena pasta, riso, patate a gogò, quantitativi che non ci credevo! :)

Ma se il corpo è fatto di sistemi digestivi, respiratori ecc simili, come possono funzionare sistemi così diversi?
E' forse la Mente che condiziona quindi il Corpo? Ovvero l' essere convinti della propria Verità?

Stasera sono meditativa :P

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: mar mag 05, 2015 9:36 pm
da arbor
Ma certamente che ci sono modi diversi di essere vegani: io all’inizio ero sulle posizioni del Prof. Berrino, quindi cereali a volontà, a colazione pranzo e cena; dopo qualche anno sono passato alle posizioni del raw till4, mangiavo frutta di giorno (ma troppo poca) e cereali la sera (megaporzioni di cereali, affamato com’ero); infine ho conosciuto Marco e Ross0, e sono passato alle megaporzioni di banane e all’eliminazione dei cereali: mi sono fatto un anno di detox bella tosta, poi altri due anni in cui lo stato di salute non è mai stato così buono e in continuo miglioramento (con qualche piccola crisi di detox residua), e ora eccomi qua pimpante e in perfetta salute (o comunque in una condizione difficilmente perfezionabile ulteriormente, considerato il mio passato). Mi sono spiegato, Alessandra? Certo che ci possono stare Berrino e raw till4, ma "noi" siamo un passettino più in là, se devo giudicare dagli effetti prodotti dalle rispettive diete su di me.
Comunque, al di là di tutto, mi sembra una bellissima iniziativa quella di trovarsi ogni tanto e scambiarsi le rispettive esperienze.

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: mar mag 05, 2015 10:05 pm
da swami863
In pratica Arbor le calorie che prendevi dai cereali ora le prendi dalle banane? Non ti stancano, soprattutto nei mesi estivi, più caldi?

Perché dici che "Noi siamo più in là" dell' alimentazione di Berrino o Raw till4? :D

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: mar mag 05, 2015 10:27 pm
da arbor
noi siamo più in là perchè questa è stata la mia personale esperienza: ho provato prima il regime di Berrino, poi quello di raw till4 e infine sono approdato al regime frugivoro a basso regime di grassi, e posso dire che il migliore dei tre è quest'ultimo. Per me. Altri potranno accontentarsi del regime di Berrino: beati loro che riescono a digerire tutti quei cereali, io ne morirei, ho qualche forma di intolleranza nei loro confronti, non so bene di che genere, ma sento che mi fanno male, mi incollano l'intestino, con tutto quel che ne consegue. Altri ancora esalteranno la dieta raw till 4, che di crudista ha veramente poco: ne ho conosciuto uno di questi, che arrivava a cena affamatissimo e che si pappava i suoi 3 o 4 etti di cereali, diceva che la sua era vera fame e dunque la sua era un'alimentazione perfetta. Io sarei schiattato al posto suo, col pancreas che mi ritrovo, forse un pò deboluccio, come quello di molti altri di noi del resto, che non possono tollerare questi sbalzi glicemici, che comunque finiscono per lasciare il segno sui più dotati.
Sì, le calorie le prendo dalla frutta, piuttosto che dai cereali. In inverno integro le calorie anche con la verdura cotta. In estate elimino anche la verdura cotta e mangio più frutta, dunque in estate le calorie le traggo quasi interamente dalla frutta, visto che la verdura (che pure mangio d'estate, ma cruda) è scarsamente calorica. D'altra parte, Alessandra, i cereali sono una scoperta recente dell'umanità, prima di 12.000 anni fa l'uomo non conosceva i cereali come cibo per sè, ma come cibo per gli uccelli. Dunque non c'è da stupirsi che qualcuno torni alle origini, o meglio a ciò che l'uomo ha "sempre" mangiato, per milioni di anni.

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: mer mag 06, 2015 8:59 am
da Luna8
Ciao Swami,

non ci sono solo molti modi di essere vegani, ma anche motivi molto diversi. Hai provato a chiedere perchè hanno scelto questo tipo di alimentazione?

Ti chiedi come possano funzionare sistemi così diversi. Prima di tutto mi chiedo cosa voglia dire "funzionare". o osservato che in genere si tratta di fasi, diciamo esperimenti che durano qualche settimana, mese o anno. Hai provato a chiedere da quanto tempo sono vegani?

E poi, se per me "funziona" un dato sistema, non è detto che sia l'unico a "funzionare". Oltrettutto ***siamo tutti diversi***!!! Quello che fa bene a me in questo momento, non è detto che faccia ugualmente bene a te.

Gli animali vivono in regioni e climi ben definiti, adatti a loro, mentre l'uomo è molto più adattabile, può sopravvivere su tutta la Terra, in tutti i climi, in tutte le culture, e perfino seguendo stili di vita molto diversi anche nocivi.

A me personalmente non piacciono le etichette, per questo non mi definisco crudista nè vegana, dico piuttosto che un'alimentazione cruda è molto favorevole al mio benessere. Quando mi dicono "ma allora non puoi prendere il caffè e mangiare la pizza", rispondo che sono liberissima di bere e mangiare tutto, ma scelgo la frutta e la verdura.

Certamente la mente ha un'influenza enorme sul corpo. E il corpo comunica i suoi bisogni e disagi. L'equilibrio è fondamentale, ed è quindi molto importante essere coscienti dei contenuti della mente ...

Un salutone
Luna

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: mer mag 06, 2015 9:35 am
da swami863
Concordo in pieno Luna riguardo al potere della Mente e delle Emozioni sul Corpo

Certo, non esiste una VERITA' assoluta, ma ognuno è la propria e in queste cenette a volte sorrido per l' enfasi che ognuno mette nel sostenere il proprio punto di vista.

Anche io non SONO Vegana o Ehretiana o chissacosa.....sono Alessandra :P

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: mer mag 06, 2015 10:03 am
da arbor
Anch'io sono Franco, però non mi sognerei mai, dopo l'esperienza e le conoscenze acquisite, di mettere sullo stesso piano il crudismo della dieta frugivora a basso contenuto di grassi (quella di Marco e Ross0) e il crudismo ad alto contenuto di grassi, a base di semi/noci/oli e cremine varie. L'uno è un crudismo sano e consigliabile, l'altro un crudismo malsano, una caricatura del crudismo che ovviamente non mi sentirei mai di consigliare ma solo di evitare come la peste. Non è tutto uguale e indistinto, mangiar carne e formaggi non è salutare nè sostenibile punto. Dopo di che non mi sogno certo di demonizzare gli onnivori o comunque chi non adotta il mio stile di vita, rispetto tutti, ma dico che il mio modello è il migliore fra quelli che ho conosciuto: naturalmente migliore per me, per la mia esperienza personale, che so essere condivisa anche da altri, persone che stimo e di cui ho fiducia.

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: gio mag 07, 2015 8:35 am
da swami863
Parlando di Percorsi differenti, l' altra sera c'era un famoso nutrizionista giapponese qui a Torino, 70enne.
Bene lui vive da sempre saltando la colazione e mangiando pranzo e cena a verdure cotte e riso integrale.

Lo vedeste è l' emblemna della salute: pelle radiosa, fisico asciutto ma sano, non anoressico.....insomma ognuno trovi il suo equilibrio.
Come Te Franco, io di tutti i Percorsi provati qui ho trovato i risultati migliori, ogni tanto mi rileggo la DEA traendone sempre nuovi spunti, felice di essere tra Voi! :)

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: gio mag 07, 2015 9:26 pm
da arbor
La forza persuasiva dei diversi modelli alimentari (vegani) che tu Ale ci ricordi, in fondo risiede in quel rapporto del tutto speciale che noi abbiamo coi cereali: un rapporto nato dieci-dodici mila anni fa (in contemporanea con la domesticazione animale, e dunque con l’allevamento animale e la pastorizia) da cui è nata questa nostra civiltà, col suo sviluppo impetuoso, con tutto quel che di buono (la cultura, la conoscenza scientifica ecc) e di meno buono (le guerre, la depredazione del pianeta ecc) essa ha comportato. Noi siamo figli dei cereali, dunque ci sentiamo legati ad essi da un sentimento di riconoscenza: non importa se fino a 12.000 anni fa non li conoscevamo neppure, non importa cioè se l’uomo è diventato quel che è (dal momento che noi siamo biologicamente identici a 12.000 anni fa) senza bisogno dei cereali, quel che conta è che la civiltà attuale così come la conosciamo, è quel che è grazie principalmente ai cereali, senza i quali non avremmo dominato la terra e ancor oggi saremmo poche migliaia di unità in giro per il mondo alla ricerca di frutti e di prede da cacciare. Un rapporto di riconoscenza che quasi mai ci sogniamo di mettere in discussione, e che anche quando disponiamo degli strumenti conoscitivi per fare questo, non riusciamo poi a portare la nostra analisi critica alle sue ultime conseguenze. L’igienismo è uno di questi strumenti conoscitivi: esso ci mette in guardia dai cibi cotti, esalta le virtù degli alimenti vivi, dunque della frutta e verdura crude, ma poi, alla resa dei conti molti maestri igienisti finiscono per indulgere ai cereali, in misura più o meno maggiore. Spesso anzi i cereali continuano ad essere il cibo principale su molte mense igieniste, e gli igienisti che rifiutano i cereali in toto sono perlopiù guardati con diffidenza come dei fanatici. Altra spiegazione non riesco a dare del grande credito che questo alimento continua ad avere non solo presso il veganismo (il che sarebbe comprensibile) ma persino presso il mondo igienista.
E d’altronde la mia personale esperienza è una testimonianza di quanto sia difficile liberarsi dal giogo dei cereali: ho scoperto l’igienismo nel 2007, ma ho eliminato i cereali solo nel 2012, e pur con tutta la mia lentezza sono pur sempre una mosca bianca, visto che negli ambienti igienisti i cereali continuano a tener banco alla grande. Non fosse stato per Marco e per Ross0, sarei ancora cereal-dipendente, perché gli inconvenienti del consumo di cereali non sono di evidenza immediata: gli inconvenienti ci sono e sono tanti e seri, ma non sono facilmente percepibili. Io ad esempio da giovane ho passato più di sei mesi in Inghilterra, dove non mangiavo cereali (pasta e pane) ma solo patate, e ricordo perfettamente che il mio intestino non funzionò mai così bene, salvo ritornare allo stato colloso di sempre dopo solo pochi giorni dal mio sbarco in Italia. Lì per lì non fui in grado di coglierne la ragione, e ho dovuto aspettare fino a 60 anni, quando finalmente ho eliminato i cereali dalla mia dieta, per comprendere il vizio d’origine di quella colla intestinale. Naturalmente non è così per tutti, ma è certo che una buona fetta di popolazione soffre di disturbi simili, e spesso non lo sospetta neppure, come è successo a me. E si tratta di un inconveniente molto grave, specie nel lungo andare, ma anche nel breve incide profondamente sulla qualità della nostra vita. Molti non sanno infatti che i cereali (specie quelli con glutine) tendono ad atrofizzare i nostri villi intestinali (che occupano una superficie enorme dell’intestino tenue, dalla quale dipende la nostra capacità di assimilazione dei nutrienti), con conseguenze di vasta portata per la nostra salute (visto che da tale capacità dipende anzitutto ad esempio la qualità del nostro sangue). Ma gli inconvenienti non si fermano qui: i cereali provocano grandi sbalzi glicemici (anche quelli integrali, sia pure in misura minore rispetto a quelli raffinati), con enormi conseguenze sul nostro metabolismo; i cereali sono difficili e lunghi da digerire (mentre i carboidrati della frutta sono immediatamente digeribili), quindi sono altamente energivori lasciandoci spompati in sede eliminativa; i cereali sono un cibo altamente concentrato (tanto più quando si accompagnano, come spesso avviene, ai grassi del condimento) e questo nuoce sia al transito intestinale che all’equilibrio ormonale. Ripeto, molti riescono a neutralizzare buona parte di questi inconvenienti, grazie a madre natura che li ha molto ben attrezzati e dotati; ma per molti altri le cose non stanno così, e faticano realmente a metabolizzare correttamente questo alimento, anche se non se ne rendono ben conto, danno la colpa dei loro disturbi un po’ a tutto quel che capita sotto tiro (d’altra parte la dieta media di un onnivoro è come si sa piena di cose sbagliate) ma spesso i primi e maggiori responsabili sono proprio loro, i cereali. Io l’ho capito tardi, ed è stata una fortuna, perché eliminarli e ritrovare la salute sono state una cosa sola (anche se non immediata, ma dopo l’inevitabile periodo di detox, altra difficoltà di non poco momento da superare).

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: ven mag 08, 2015 6:21 am
da arbor
Altro inconveniente dei cereali è la carenza enzimatica, con relativo affaticamento del pancreas. Ma per una trattazione completa dell'argomento, si veda ad esempio il libro del nostro moderatore Marco Urbisci, la DEA.

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: ven mag 08, 2015 8:25 am
da swami863
A proposito dei Cereali scrivo ora sul mio Diario le mie conclusioni, ovvero il loro influsso su di me.

Invece qui aggiungo una cosa curiosa che ho notato tra i vari modi di interpretare e vivere il Vegano: la Detox

e anche in questo caso, quanti modi di interpretare la Disintossicazione!!
Per chi segue la versione più...."Berriniana" (macrobiotica) la cura base è il riso stracotto: dopo giorni e giorni di riso stracotto i sintomi pare siano lingua con una CROSTA bianca, sfoghi ovunque, mal di testa ecc
Bene, io arretrerei convinta che non sia per me.
Invece loro innalzano i calici perché sono segnali che l' intestino si sta disinfiammando!!

A ognuno la sua Detox insomma :P

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: ven mag 08, 2015 8:57 am
da scyntyl
Mi piacerebbe un parere di Arbor su quello scritto qui sopra da Alessandra.

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: ven mag 08, 2015 9:16 am
da swami863
Evidenzio che ciò che scrivo è a titolo di osservazione e non di Giudizio: ognuno ha un proprio percorso che funziona ed è giusto che lo segua, in Libertà!! :P
E infine parlo di CURA DEL RISO (non di un piattino ogni tanto), equivalente ai nostri SEMIDIGIUNI A FRUTTA: ovvero giorni e giorni con un unico cibo come cura Detox.

Comunque, pur non essendo la mia strada, nutro profondo rispetto per la Macrobiotica/Medicina cinese, retta da secoli da una Filosofia di Vita indubbiamente di valore.

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: ven mag 08, 2015 3:57 pm
da arbor
Esattamente Ale, si tratta di semidigiuni a base di riso, che hanno certamente un effetto disintossicante, ma non per merito del riso ma della scarsa quantità. Lo stesso risultato, in termini depurativi, potresti ottenerlo mangiando bistecca e bevendo coca cola, purchè in quantità sufficientemente basse: poco cibo uguale scarso impegno digestivo uguale detox. Se però tu mangiassi riso (oppure bistecca e coca cola) in quantità (da soli o con altri cibi) sufficienti per il tuo fabbisogno calorico, l’effetto depurativo cesserebbe immediatamente: l’unica dieta con cui l’effetto depurativo si conserva pur mangiando fino a sazietà come richiesto dal proprio fabbisogno calorico, è la dieta frugivora (frutta e verdura), che dunque è una dieta superiore perché garantisce una detox corretta ed è al tempo stesso sostenibile a lungo termine. Qui non si tratta di opinioni ma di fatti accertati: noi frugivori infatti, quando vogliamo attutire gli effetti della detox non facciamo altro che introdurre nella dieta qualche cibo più pesante dal punto di vista digestivo, come una maggior quota di verdura cotta, o come, appunto, un pasto di cereali, il che significa che il cereale è scarsamente depurativo. Certo che se ne mangi come un uccellino, di cereale, l’effetto depurativo è comunque assicurato, ma non dal cibo in se stesso ma dalla sua scarsa quantità. Dopo di che, ripeto, io rispetto tutte le diete e tutti i punti di vista, ma non mi si venga a dire che i cereali inducono la detox: tutt’al più diciamo che non fanno particolari danni, sempre che si sia molto ben attrezzati da madre natura a tollerarli, come pure succede frequentemente (e altrettanto frequentemente succede il contrario, difficile poter fare una statistica precisa, si va un po’ a naso).

Re: Quanti modi di essere Vegani!

Inviato: ven mag 08, 2015 9:52 pm
da swami863
Lo pensavo anche io Arbor, ma riguardo al riso integrale e solo a quello, tanto amato da chi abbraccia un Vegano più allineato allo stile Berrino, i sintomi scattano a prescindere dalle quantità.
Visto di persona su questi Amici di "cenetta" : per giorni ne mangiano in quantità libera, ma solo quello, addirittura si ammalano, febbre ecc.....come noi quando digiuniamo o facciamo giorni di sola frutta agli inizi.

Comunque ognuno trovi il proprio Equilibrio nel Percorso giusto per sè, Equilibrio che comunque non passa solo attraverso il cibo, lo sappiamo :)