grazie sibyl , me lo leggerò con calma, ci rifletto e poi ti rispondo,
un sorriso :)
Come i cibi animali farebbero tanto bene ai bambini
-
GattaMatta
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Ciao raggio d sole,ti rispondo anche io:
sono una giovane mamma di 24 anni,vegetariana da 8 , vegana da 2,ho condotto una gestazione da vegana,cresco un figlio vegano che ha due anni...certo non e`stato facile!Soprattutto far capire ai nonni ed alla gente che anche Eugenio lo sarebbe stato...mi sono sentita dare della snaturata,dell`assassina,quando lo aspettavo nonostante le mie analisi perfette ed una gestazione favolosa tutti credevano che sarebbe nato un mostro,che avrebbe avuto dei problemi...Eug cresce,due settimane fa ha avuto la sua prima febbre,molto alta,e sai come gliel`ho fatta passare?Con impacchi di acqua&aceto,come i nostri nonni!I bambini di molto tempo fa non mangiavano carne ed erano denutriti perche`non mangiavano nemmeno altro per compensare,ora c`e`la possibilita`di variare una dieta,renderla giusta per i fabbisogni di ogni soggetto,senza sbattersi troppo e risparmiando vite&soldi...ti sembra poco?Mio figlio e`molto piccolo,ma ti assicuro che ha gia`un gran rispetto per la vita degli animali,coi nostri 13 gatti e con tutti quelli che vede...quando andiamo al supermercato a fare la spesa,lui vede sempre una megaporchetta al banco gastronomia e dice: "Mamma...coccacco...mmh" (coccacco e`il maiale nella sua lingua!)e gli dispiace,davvero,perche`io gli parlo e gli spiego...A molti sembrera`sciocco e fuorviante ma vi assicuro che al contrario di quanto si dica,bisogna parlare,informare e sensibilizzare i bambini anche in cosi`tenera eta`,perche`capiscono molto bene certe cose,non sono "troppo piccoli"come si dice,hanno una grand e sensibilita`che forse si perde col tempo,crescendo...purtroppo..e non credo che crescendo, mio figlio, vorra`un cioccolatino al latte o un panino col salame,perche`sapra`cosa c`e`dietro,io glielo avro`detto&spiegato,e non avro`finto come fanno tante mamme...Solo allora capiro`se sono stata una buona madre e quando capira`molto di piu`,anche lui sapra`se veg*an e`giusto o no...allora scegliera`la sua strada...Mi sembrerebbe molto incoerente dargli della carne ma dirgli di avere rispetto per gli animali,d`altronde essere antispecisti e`molto difficile vedendo come gira il mondo intorno e non saranno le mense scolastiche poco attrezzate a farmi paura,ci si adeguera`in modo diverso...Per lo stesso discorso varrebbe una dieta onnivora:l`ha scelta lui?Il battesimo o una religione da professare:l`ha scelta lui?
Io sono molto attenta alle sue cose,mi sono informata molto bene,coi rischi (improbabili)che poteva correre...sarebbe ancora piu`da pazzi sapere che Eug non e`stato vaccinato per alcuna malattia,perche`i danni dei vaccini sono enormi (e qui ci sarebbe da aprire una lunghissima parentesi),andando ancor di piu`incontro a giudizi e problemi...con la salute non si scherza,voglio dire:la dieta e`modificabile quando vuoi,una patologia quando c`e` e`solo da curare...Sono allora davvero una pazza?Io mi sento molto sensata invece,e lui vive una vita ottima...e i fatti ne sono la migliore conferma!
(Spero di non essere stata troppo puntigliosa! ;)
sono una giovane mamma di 24 anni,vegetariana da 8 , vegana da 2,ho condotto una gestazione da vegana,cresco un figlio vegano che ha due anni...certo non e`stato facile!Soprattutto far capire ai nonni ed alla gente che anche Eugenio lo sarebbe stato...mi sono sentita dare della snaturata,dell`assassina,quando lo aspettavo nonostante le mie analisi perfette ed una gestazione favolosa tutti credevano che sarebbe nato un mostro,che avrebbe avuto dei problemi...Eug cresce,due settimane fa ha avuto la sua prima febbre,molto alta,e sai come gliel`ho fatta passare?Con impacchi di acqua&aceto,come i nostri nonni!I bambini di molto tempo fa non mangiavano carne ed erano denutriti perche`non mangiavano nemmeno altro per compensare,ora c`e`la possibilita`di variare una dieta,renderla giusta per i fabbisogni di ogni soggetto,senza sbattersi troppo e risparmiando vite&soldi...ti sembra poco?Mio figlio e`molto piccolo,ma ti assicuro che ha gia`un gran rispetto per la vita degli animali,coi nostri 13 gatti e con tutti quelli che vede...quando andiamo al supermercato a fare la spesa,lui vede sempre una megaporchetta al banco gastronomia e dice: "Mamma...coccacco...mmh" (coccacco e`il maiale nella sua lingua!)e gli dispiace,davvero,perche`io gli parlo e gli spiego...A molti sembrera`sciocco e fuorviante ma vi assicuro che al contrario di quanto si dica,bisogna parlare,informare e sensibilizzare i bambini anche in cosi`tenera eta`,perche`capiscono molto bene certe cose,non sono "troppo piccoli"come si dice,hanno una grand e sensibilita`che forse si perde col tempo,crescendo...purtroppo..e non credo che crescendo, mio figlio, vorra`un cioccolatino al latte o un panino col salame,perche`sapra`cosa c`e`dietro,io glielo avro`detto&spiegato,e non avro`finto come fanno tante mamme...Solo allora capiro`se sono stata una buona madre e quando capira`molto di piu`,anche lui sapra`se veg*an e`giusto o no...allora scegliera`la sua strada...Mi sembrerebbe molto incoerente dargli della carne ma dirgli di avere rispetto per gli animali,d`altronde essere antispecisti e`molto difficile vedendo come gira il mondo intorno e non saranno le mense scolastiche poco attrezzate a farmi paura,ci si adeguera`in modo diverso...Per lo stesso discorso varrebbe una dieta onnivora:l`ha scelta lui?Il battesimo o una religione da professare:l`ha scelta lui?
Io sono molto attenta alle sue cose,mi sono informata molto bene,coi rischi (improbabili)che poteva correre...sarebbe ancora piu`da pazzi sapere che Eug non e`stato vaccinato per alcuna malattia,perche`i danni dei vaccini sono enormi (e qui ci sarebbe da aprire una lunghissima parentesi),andando ancor di piu`incontro a giudizi e problemi...con la salute non si scherza,voglio dire:la dieta e`modificabile quando vuoi,una patologia quando c`e` e`solo da curare...Sono allora davvero una pazza?Io mi sento molto sensata invece,e lui vive una vita ottima...e i fatti ne sono la migliore conferma!
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Da Apertisverbis ricevo&giro:
http://www.apertisverbis.org
[email protected]
Riceviamo da Franco Libero Manco e giriamo
Carissimi, vi invito a leggere questo documento che ho scritto per
rispondere all'articolo apparso ieri sul Corriere della Sera e che ho già
inviato alla sede di Milano e a quella di Roma. Se ritenete opportuno
prendete spunto e fate sentire anche la vostra voce.
Gli indirizzi sono: [email protected];[email protected];
NON AVVELENATE I BAMBINI CON LA CARNE
di Franco Libero Manco
L’articolo apparso il 24.2.05 sul Corriere della Sera dal titolo “Non
mangiate vegetariano: fa male ai vostri figli” non è che una ridicola,
vergognosa trovata pubblicitaria per rilanciare il consumo della carne in un
momento in cui l’intelligenza e la sensibilità umana incomincia a
respingerla preoccupando le industrie zootecniche e agroalimentari. Fermarsi
a dibattere su ciò che dice l’illustre sconosciuta californiana , la quale
dopo esperimenti in Kenia ritiene immorale privare i bambini delle proteine
animali e che i genitori che lo fanno sono responsabili dei problemi fisici
e neurologici dei bambini, significa fare il gioco di chi ha finanziato la
sua ricerca e si sa che i risultati devono essere a conferma di chi li paga.
Come si sa che la salute non rende mentre la malattia da sostentamento ad un
esercito sconfinato di persone.
Quello che mi sconcerta è il fatto che un giornale come il Corriere della
Sera si sia prestato a pubblicare un articolo che è in evidente contrasto
con i più recenti studi scientifici ed universalmente confermati da
scienziati affermati a livello mondiale i quali continuano a ribadire che il
consumo di carne è direttamente correlato allo sviluppo delle patologie più
devastanti del pianeta come l’infarto, ictus, cancro, ipertensione, diabete,
allergie, insufficienza renale, diverticolosi ecc. e che specialmente nei
bambini può causare pubertà precoce, enteriti, enterocoliti, vomito,
epatiti, orticaria, crisi febbrili, disturbi nervosi, convulsioni, insonnia
ecc. Il fatto poi che la carne sia cancerogena è stato affermato fin dal
1975 dai famosi clinici americani Armstrong e Doll, da molti istituti di
ricerca americani ed europei, dai proff. Caprilli e Pietroiusti
dell’istituto di Clinica 2 dell’Università di Roma, da diversi clinici
partecipanti al simposio internazionale di Cancerologia tenutosi nel 1984 a
Montecarlo.
Oltre ad essere immorale dare la carne ai bambini è un crimine contro
l’umanità intera per i seguenti motivi:
- simili enunciati inducono la gente a consumare la carne e quindi a
rendersi responsabili delle malattie che questa svilupperà nell’organismo
umano e quindi anche nel bambino;
- nessun medico o scienziato di chiara fama potrebbe non solo considerare
necessaria la carne ma utile dal momento che la realtà dei vegetariani,
molti fin dalla nascita, godono di una salute migliore di coloro che invece
mangiano la carne. L’Agenzia Internazionale di Ricerche sul Cancro con sede
a Lione ha condotto un indagine a tappeto in 7 paesi europei tra cui
l’Italia e ha denunciato che i tumori sono più sviluppati nei paesi dove si
consuma più carne;
- i più illustri personaggi della storia passata e recente sono stati e sono
vegetariani e hanno consigliato, per il bene fisico, mentale e spirituale
delle persone l’esclusione della carne dalla loro dieta alimentare, come
Ippocrate, Platone, Orazio, Plutarco, Porfirio, Seneca, Leonardo da Vinci,
Schopenhauer, Gandhi, Einstein ecc. e tra gli ultimi in ordine di tempo il
nostro ministro alla sanità Umberto Veronesi.
- mangiare la carne è un fatto immorale a causa dell’uccisione di esseri
senzienti che come l’uomo sono in grado di percepire il dolore e l’angoscia
della morte;
- è un crimine contro la salute fisica del bambino strutturato dalla natura
ad essere fruttariano, come dimostrato da secoli tramite l’anatomia
comparata;
- è un crimine a danno dello sviluppo mentale del bambino, dal momento che
la carne abbassa il ph del sangue, come dimostrato da ricercatori
dell’università di Oxford e che l’acume intellettivo degli esseri umani è
direttamente proporzionale alla “basicità” del sangue che arriva al cervello
e che la biochimica dei neurotrasmettitori è in grado di spiegare
scientificamente le radici dell’aggressività umana a causa della carne
perché questa fa aumentare i livelli dell’aminoacido tirosina e l’accumulo
nel cervello di dopamina e adrenalina che sono i due neurotrasmettitori
responsabili dell’aggressività tipica degli animali predatori;
- l’alimentazione carnea è un crimine contro l’umanità intera dal momento
che è direttamente correlata ai 7 più gravi problemi del mondo quali: i
conflitti armati e la violenza umana che spesso scaturiscono dalla carenza
di risorse alimentari a causa della necessità di adibire a pascolo le terre
per gli allevamenti di animali; la fame nel mondo perchè le risorse
alimentari che dovrebbero sfamare le popolazioni più povere sono utilizzate
dagli animali d’allevamento; le malattie umane, compresi gli squilibri
mentali, aumentate esponenzialmente con il consumo della carne;
l’inquinamento globale imputabile al 50% all’industria della carne; la
desertificazione e la deforestazione a causa dalla necessità di trovare
terre da adibirle a pascolo per gli allevamenti; la carenza di acqua
potabile sperperata per produrre la carne: per un solo chilo di carne di
manzo sono necessari 3.500 litri di acqua potabile; l’esaurimento delle
fonti di energia: un terzo della quale in Occidente viene assorbita dagli
allevamenti di animali.
- la carne non è necessaria in nessuna età dall’essere umano, e quindi del
bambino come affermato da H. Shelton, G. Alberti, H. Diamond, H. Sherman,
prof. Armando D’Elia, prof. Bruno Fedi, dr. Rosario Falabella, dr. Aldo
Vaccaro e la lista sarebbe interminabile. Anzi in nessuna età la carne è
dannosa come nella fase dell’infanzia perché il latte materno, alimento
fondamentale per il bambino, ha una percentuale proteica dell’1% mentre la
percentuale proteica della carne arriva al 25% per cui la carne è una vera e
propria bomba proteica che spesso genera ipertrofia renale e predispone il
bambino all’obesità, al diabete, all’ipertensione. Inoltre la carne contiene
ptomaine, indolo, scatolo, putrescina, cadaverina, adrenalina, acido
lattico, colesterolo, trigliceridi, acidi urici, estrogeni, antitiroidei,
sulfamidici, cortisonici, betabloccanti, ammoniaca, vaccini ecc. che entrano
nel metabolismo di chi mangia la carne e quindi del bambino.
Per quanto suddetto riteniamo errato, mistificatorio, lesivo e fuorviante la
dichiarazione della ricercatrice americana e pertanto chiediamo a codesto
Giornale di non prestarsi più alla pubblicazione di simili articoli privi di
buon senso, di logica e di comprovata scientificità.
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[email protected]
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Carissimi, vi invito a leggere questo documento che ho scritto per
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inviato alla sede di Milano e a quella di Roma. Se ritenete opportuno
prendete spunto e fate sentire anche la vostra voce.
Gli indirizzi sono: [email protected];[email protected];
NON AVVELENATE I BAMBINI CON LA CARNE
di Franco Libero Manco
L’articolo apparso il 24.2.05 sul Corriere della Sera dal titolo “Non
mangiate vegetariano: fa male ai vostri figli” non è che una ridicola,
vergognosa trovata pubblicitaria per rilanciare il consumo della carne in un
momento in cui l’intelligenza e la sensibilità umana incomincia a
respingerla preoccupando le industrie zootecniche e agroalimentari. Fermarsi
a dibattere su ciò che dice l’illustre sconosciuta californiana , la quale
dopo esperimenti in Kenia ritiene immorale privare i bambini delle proteine
animali e che i genitori che lo fanno sono responsabili dei problemi fisici
e neurologici dei bambini, significa fare il gioco di chi ha finanziato la
sua ricerca e si sa che i risultati devono essere a conferma di chi li paga.
Come si sa che la salute non rende mentre la malattia da sostentamento ad un
esercito sconfinato di persone.
Quello che mi sconcerta è il fatto che un giornale come il Corriere della
Sera si sia prestato a pubblicare un articolo che è in evidente contrasto
con i più recenti studi scientifici ed universalmente confermati da
scienziati affermati a livello mondiale i quali continuano a ribadire che il
consumo di carne è direttamente correlato allo sviluppo delle patologie più
devastanti del pianeta come l’infarto, ictus, cancro, ipertensione, diabete,
allergie, insufficienza renale, diverticolosi ecc. e che specialmente nei
bambini può causare pubertà precoce, enteriti, enterocoliti, vomito,
epatiti, orticaria, crisi febbrili, disturbi nervosi, convulsioni, insonnia
ecc. Il fatto poi che la carne sia cancerogena è stato affermato fin dal
1975 dai famosi clinici americani Armstrong e Doll, da molti istituti di
ricerca americani ed europei, dai proff. Caprilli e Pietroiusti
dell’istituto di Clinica 2 dell’Università di Roma, da diversi clinici
partecipanti al simposio internazionale di Cancerologia tenutosi nel 1984 a
Montecarlo.
Oltre ad essere immorale dare la carne ai bambini è un crimine contro
l’umanità intera per i seguenti motivi:
- simili enunciati inducono la gente a consumare la carne e quindi a
rendersi responsabili delle malattie che questa svilupperà nell’organismo
umano e quindi anche nel bambino;
- nessun medico o scienziato di chiara fama potrebbe non solo considerare
necessaria la carne ma utile dal momento che la realtà dei vegetariani,
molti fin dalla nascita, godono di una salute migliore di coloro che invece
mangiano la carne. L’Agenzia Internazionale di Ricerche sul Cancro con sede
a Lione ha condotto un indagine a tappeto in 7 paesi europei tra cui
l’Italia e ha denunciato che i tumori sono più sviluppati nei paesi dove si
consuma più carne;
- i più illustri personaggi della storia passata e recente sono stati e sono
vegetariani e hanno consigliato, per il bene fisico, mentale e spirituale
delle persone l’esclusione della carne dalla loro dieta alimentare, come
Ippocrate, Platone, Orazio, Plutarco, Porfirio, Seneca, Leonardo da Vinci,
Schopenhauer, Gandhi, Einstein ecc. e tra gli ultimi in ordine di tempo il
nostro ministro alla sanità Umberto Veronesi.
- mangiare la carne è un fatto immorale a causa dell’uccisione di esseri
senzienti che come l’uomo sono in grado di percepire il dolore e l’angoscia
della morte;
- è un crimine contro la salute fisica del bambino strutturato dalla natura
ad essere fruttariano, come dimostrato da secoli tramite l’anatomia
comparata;
- è un crimine a danno dello sviluppo mentale del bambino, dal momento che
la carne abbassa il ph del sangue, come dimostrato da ricercatori
dell’università di Oxford e che l’acume intellettivo degli esseri umani è
direttamente proporzionale alla “basicità” del sangue che arriva al cervello
e che la biochimica dei neurotrasmettitori è in grado di spiegare
scientificamente le radici dell’aggressività umana a causa della carne
perché questa fa aumentare i livelli dell’aminoacido tirosina e l’accumulo
nel cervello di dopamina e adrenalina che sono i due neurotrasmettitori
responsabili dell’aggressività tipica degli animali predatori;
- l’alimentazione carnea è un crimine contro l’umanità intera dal momento
che è direttamente correlata ai 7 più gravi problemi del mondo quali: i
conflitti armati e la violenza umana che spesso scaturiscono dalla carenza
di risorse alimentari a causa della necessità di adibire a pascolo le terre
per gli allevamenti di animali; la fame nel mondo perchè le risorse
alimentari che dovrebbero sfamare le popolazioni più povere sono utilizzate
dagli animali d’allevamento; le malattie umane, compresi gli squilibri
mentali, aumentate esponenzialmente con il consumo della carne;
l’inquinamento globale imputabile al 50% all’industria della carne; la
desertificazione e la deforestazione a causa dalla necessità di trovare
terre da adibirle a pascolo per gli allevamenti; la carenza di acqua
potabile sperperata per produrre la carne: per un solo chilo di carne di
manzo sono necessari 3.500 litri di acqua potabile; l’esaurimento delle
fonti di energia: un terzo della quale in Occidente viene assorbita dagli
allevamenti di animali.
- la carne non è necessaria in nessuna età dall’essere umano, e quindi del
bambino come affermato da H. Shelton, G. Alberti, H. Diamond, H. Sherman,
prof. Armando D’Elia, prof. Bruno Fedi, dr. Rosario Falabella, dr. Aldo
Vaccaro e la lista sarebbe interminabile. Anzi in nessuna età la carne è
dannosa come nella fase dell’infanzia perché il latte materno, alimento
fondamentale per il bambino, ha una percentuale proteica dell’1% mentre la
percentuale proteica della carne arriva al 25% per cui la carne è una vera e
propria bomba proteica che spesso genera ipertrofia renale e predispone il
bambino all’obesità, al diabete, all’ipertensione. Inoltre la carne contiene
ptomaine, indolo, scatolo, putrescina, cadaverina, adrenalina, acido
lattico, colesterolo, trigliceridi, acidi urici, estrogeni, antitiroidei,
sulfamidici, cortisonici, betabloccanti, ammoniaca, vaccini ecc. che entrano
nel metabolismo di chi mangia la carne e quindi del bambino.
Per quanto suddetto riteniamo errato, mistificatorio, lesivo e fuorviante la
dichiarazione della ricercatrice americana e pertanto chiediamo a codesto
Giornale di non prestarsi più alla pubblicazione di simili articoli privi di
buon senso, di logica e di comprovata scientificità.
A parte le questioni etiche, che ognuno tiri acqua al proprio mulino sono d'accordo, ma per diversi fini.raggiodisole ha scritto:però possiamo dire che ognuno tira dalla sua parte, la dottoressa incriminata in primo luogo, certo, ma anche l'intervento di ssnv, se ragioni bene; allora dove sta la sacrosanta verità??
La dottoressa incriminata per ricavarne del lucro, la Società di nutrizione vegetariana per promuovere un'alimentazione corretta. C'è una certa differenza, non trovi? Cosa ci guadagnano loro a proporre un'alimentazione vegan? Mica hanno piantagioni di verdure che devono promuovere e vendere?
Anche il dottor Spock, nell'ultima edizione del suo libro sul bambino, consiglia un'alimentazione vegan a partire dallo svezzamento.
Ciao
-
b.marjorie
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- Iscritto il: mer ott 27, 2004 8:10 pm
-
b.marjorie
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di ieri http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... iana.shtmlb.marjorie ha scritto:e sul corriere di oggi o di ieri?Nippo ha scritto:A quello di allen.
sul sito dell'AVI si può firmare (o scaricare il modulo in Acrobat ) per chiedere la possibilità di mensa vegetariana sui posti di lavoro.
http://www.vegetariani.it
Cliccare a sinistra ,scorrendo la pagina .
http://www.vegetariani.it
Cliccare a sinistra ,scorrendo la pagina .
-
raggiodisole
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- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:34 am
beh che dire! complimenti per la tua ferrea coerenza, sei in gamba, ti auguro veramente di continuare così, se è questo che tu vuoi. io sinceramente non ne sarei stata capace, mi sarei lasciata sopraffare da un sacco di dubbi, indotti dagli altri, anche se probabilmente per un bimbo tutto è più facile quando è piccolissimo , che non quando ha tredici anni. ciao, un sorriso :)GattaMatta ha scritto:Ciao raggio d sole,ti rispondo anche io:
sono una giovane mamma di 24 anni,vegetariana da 8 , vegana da 2,ho condotto una gestazione da vegana,cresco un figlio vegano che ha due anni...
-
raggiodisole
- Messaggi: 418
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 10:34 am
ciao eliana, si forse hai ragione, anche se io penso che un pò di lucro ci sia da tutte e due le parti, come succede sempre per tutte le cose, altrimenti nessuno si dannerebbe tanto per niente ciao ciaoEliana ha scritto:raggiodisole ha scritto: A parte le questioni etiche, che ognuno tiri acqua al proprio mulino sono d'accordo, ma per diversi fini.
La dottoressa incriminata per ricavarne del lucro, la Società di nutrizione vegetariana per promuovere un'alimentazione corretta. C'è una certa differenza, non trovi? Cosa ci guadagnano loro a proporre un'alimentazione vegan? Mica hanno piantagioni di verdure che devono promuovere e vendere?
Anche il dottor Spock, nell'ultima edizione del suo libro sul bambino, consiglia un'alimentazione vegan a partire dallo svezzamento.
Ciao
Non mi pare che salvare la vita di animali e abitanti dei paesi piu' poveri sia "niente". C'e' per fortuna gente che dedica il proprio tempo libero, e solitamente il proprio denaro per qualcosa che reputa utile.raggiodisole ha scritto: anche se io penso che un pò di lucro ci sia da tutte e due le parti, come succede sempre per tutte le cose, altrimenti nessuno si dannerebbe tanto per niente ciao ciao
Spero che non credarai veramente che la Società di nutrizione vegetariana tragga un beneficio economico dalla sua attivita' divulgativa..
Che ci siano associazioni che guadagnano, e molto, da attivita' pseudo-animaliste non c'e' dubbio, ma non certo col veg*anismo.
-
Marina Berati
- Messaggi: 478
- Iscritto il: mar ott 05, 2004 9:08 am
[/quote]
ciao eliana, si forse hai ragione, anche se io penso che un pò di lucro ci sia da tutte e due le parti, come succede sempre per tutte le cose, altrimenti nessuno si dannerebbe tanto per niente ciao ciao[/quote]
Questa frase di raggiodisole e' piuttosto offensiva.
La maggior parte della gente fa le cose per soldi, si', ma per fortuna ci sono anche persone che in molti campi, animalisti, umanitari o ambientalisti, si danno da fare solo perche' credono nella causa per cui combattono: par aiutare gli animali, per aiutare gli umani in difficolta', per proteggere l'ambiente (a volte tutto insieme).
Anche tra questi vi sono senz'altro persone che lo fanno per lucro, ma sono una piccolissima minoranza, se non altro per il semplice fatto che, almeno nell'attivismo animalista, non girano abbastanza soldi per poter far guadagnare tutti ;-)
E queste persone che "si dannano tanto per niente"... non lo fanno per niente, lo fanno perche' credono che sia proprio dovere impiegare le proprie personali risorse (tempo, competenze, soldi) per una causa importante.
Quindi, evitiamo di dare giudizi senza conoscere le cose e offendere le persone.
Infine, che ognuno "tiri acqua al suo mulino" per dimostrare le cose che vuole dimostrare e' ovvio, in ogni discussione ci sono due o piu' parti e ciascuno porta argomentazioni a suffragio della sua tesi, senno' che discussione sarebbe? Ma sono le argomentazioni che vanno valutate, se sono valide, quanto solide sono, che fonti hanno, e, certamente, cosa ci guadagna chi le porta. Quando il guadagno, anziche' essere qualcosa di altruistico sono semplici soldi che finiscono in tasca di quell'interlocutore, e se a questo si aggiunge una validita' scientifica inesistente... beh, non e' difficile valutare la solidita' della sua posizione. O meglio, la sua non-solidita'.
Ciao.
Marina
ciao eliana, si forse hai ragione, anche se io penso che un pò di lucro ci sia da tutte e due le parti, come succede sempre per tutte le cose, altrimenti nessuno si dannerebbe tanto per niente ciao ciao[/quote]
Questa frase di raggiodisole e' piuttosto offensiva.
La maggior parte della gente fa le cose per soldi, si', ma per fortuna ci sono anche persone che in molti campi, animalisti, umanitari o ambientalisti, si danno da fare solo perche' credono nella causa per cui combattono: par aiutare gli animali, per aiutare gli umani in difficolta', per proteggere l'ambiente (a volte tutto insieme).
Anche tra questi vi sono senz'altro persone che lo fanno per lucro, ma sono una piccolissima minoranza, se non altro per il semplice fatto che, almeno nell'attivismo animalista, non girano abbastanza soldi per poter far guadagnare tutti ;-)
E queste persone che "si dannano tanto per niente"... non lo fanno per niente, lo fanno perche' credono che sia proprio dovere impiegare le proprie personali risorse (tempo, competenze, soldi) per una causa importante.
Quindi, evitiamo di dare giudizi senza conoscere le cose e offendere le persone.
Infine, che ognuno "tiri acqua al suo mulino" per dimostrare le cose che vuole dimostrare e' ovvio, in ogni discussione ci sono due o piu' parti e ciascuno porta argomentazioni a suffragio della sua tesi, senno' che discussione sarebbe? Ma sono le argomentazioni che vanno valutate, se sono valide, quanto solide sono, che fonti hanno, e, certamente, cosa ci guadagna chi le porta. Quando il guadagno, anziche' essere qualcosa di altruistico sono semplici soldi che finiscono in tasca di quell'interlocutore, e se a questo si aggiunge una validita' scientifica inesistente... beh, non e' difficile valutare la solidita' della sua posizione. O meglio, la sua non-solidita'.
Ciao.
Marina