Compromessi
Inviato: sab ago 24, 2013 10:52 am
Salve a tutti!
Mi presento: sono Flori, ho 23 anni e questo è il primo argomento che apro.
Sono stata da sempre un' "onnivora" e una ragazza poco sportiva. Le mie abitudini mi hanno portata ad avere leggeri problemi di postura, di digestione, di autostima e via dicendo. Inoltre la cosa che più mi infastidisce è il fatto di consumare molta plastica per le confezioni degli alimenti che compro, gas per cucinarli, acqua per lavare le stoviglie... insomma, da quando vivo da sola ho sviluppato una nuova sensibilità per l'alimentazione e lo stile di vita in generale, ma solo da quest'anno mi rendo conto dell'importanza di avere un'alimentazione naturale, avendo letto per caso un libro che mi ha fatto una specie di "lavaggio del cervello al contrario", nel senso che l'autore dichiara che la società ci abbia convinto a mangiare cose che non sono naturali per noi esseri umani e ci abbia sviato da quella che era la nostra vera natura di "fruttariani" e tenta, esponendo le sue ragioni, di riportare i lettori verso quella che per lui è la retta via.
Ora io non sono così estremista, mi rendo conto che è molto complicato passare da un tipo di dieta a un altro tipo totalmente diverso. Vorrei però avvicinarmi più che posso a questa alimentazione, cercando di farla combaciare con la mia vita. Per questo chiedo aiuto a voi!
La mia giornata si svolge più o meno così: sveglia ore 7.00, esco di casa alle 8.00, università fino alle 14.00 (anche se alcuni giorni ho lezione fino alle 19.00), rientro a casa ore 20.00, palestra ore 20.30-22.00, rientro e cena ore 22.30, ore 23.30 vado a letto. Ora sono in pausa dalle lezioni perciò ne voglio approfittare per crearmi una ruotine senza che la novità mi sconvolga troppo.
Per ora, sto mangiando 2 banane e una pesca a colazione appena sveglia, verso le 11 mangio un'altra banana, per pranzo purtroppo la frutta non mi basta e mangio pollo ai ferri e insalata (perdonatemi, ma sto passando piano piano dal lato giusto), merenda ancora 2 banane, cena un po' come il pranzo. Se esco con gli amici, al bar chiedo un frullato di frutta con l'aggiunta di sola acqua.
Il mio obiettivo è arrivare a mangiare solo frutta e verdura, ma non saprei come fare a portarmi tipo 8 banane in facoltà per pranzo, sia per il peso (porto con me anche libri e computer) che per il mio pensiero di essere attaccata dai miei colleghi per la mia scelta. Per questo vorrei trovare un giusto compromesso tra dieta, vita sociale e vita "lavorativa" (nel senso dell'università).
Arrivo alla conclusione di questo messaggio lunghissimo e vi chiedo: voi come fate a mangiare tanta frutta fuori casa?
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte
Flori
Mi presento: sono Flori, ho 23 anni e questo è il primo argomento che apro.
Sono stata da sempre un' "onnivora" e una ragazza poco sportiva. Le mie abitudini mi hanno portata ad avere leggeri problemi di postura, di digestione, di autostima e via dicendo. Inoltre la cosa che più mi infastidisce è il fatto di consumare molta plastica per le confezioni degli alimenti che compro, gas per cucinarli, acqua per lavare le stoviglie... insomma, da quando vivo da sola ho sviluppato una nuova sensibilità per l'alimentazione e lo stile di vita in generale, ma solo da quest'anno mi rendo conto dell'importanza di avere un'alimentazione naturale, avendo letto per caso un libro che mi ha fatto una specie di "lavaggio del cervello al contrario", nel senso che l'autore dichiara che la società ci abbia convinto a mangiare cose che non sono naturali per noi esseri umani e ci abbia sviato da quella che era la nostra vera natura di "fruttariani" e tenta, esponendo le sue ragioni, di riportare i lettori verso quella che per lui è la retta via.
Ora io non sono così estremista, mi rendo conto che è molto complicato passare da un tipo di dieta a un altro tipo totalmente diverso. Vorrei però avvicinarmi più che posso a questa alimentazione, cercando di farla combaciare con la mia vita. Per questo chiedo aiuto a voi!
La mia giornata si svolge più o meno così: sveglia ore 7.00, esco di casa alle 8.00, università fino alle 14.00 (anche se alcuni giorni ho lezione fino alle 19.00), rientro a casa ore 20.00, palestra ore 20.30-22.00, rientro e cena ore 22.30, ore 23.30 vado a letto. Ora sono in pausa dalle lezioni perciò ne voglio approfittare per crearmi una ruotine senza che la novità mi sconvolga troppo.
Per ora, sto mangiando 2 banane e una pesca a colazione appena sveglia, verso le 11 mangio un'altra banana, per pranzo purtroppo la frutta non mi basta e mangio pollo ai ferri e insalata (perdonatemi, ma sto passando piano piano dal lato giusto), merenda ancora 2 banane, cena un po' come il pranzo. Se esco con gli amici, al bar chiedo un frullato di frutta con l'aggiunta di sola acqua.
Il mio obiettivo è arrivare a mangiare solo frutta e verdura, ma non saprei come fare a portarmi tipo 8 banane in facoltà per pranzo, sia per il peso (porto con me anche libri e computer) che per il mio pensiero di essere attaccata dai miei colleghi per la mia scelta. Per questo vorrei trovare un giusto compromesso tra dieta, vita sociale e vita "lavorativa" (nel senso dell'università).
Arrivo alla conclusione di questo messaggio lunghissimo e vi chiedo: voi come fate a mangiare tanta frutta fuori casa?
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte
Flori