aiuto!
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Ciao a tutti, sono nuovo di questa community e per prima cosa mi vorrei complimentare con tutti voi per per la vostra scelta, certamente coraggiosa e difficile ma di altissimo valore morale. In un mondo ormai dominato dalla volgarità e dal cinismo non può che far piacere sapere dell’esistenza di persone come voi. Ma bando alle chiacchiere, in realtà io sono qui per chiedere dei consigli.
Il mio problema è che da qualche mese ho abbracciato la vostra filosofia, anche se a dire il vero non mi sento ancora pronto per essere un vegan. Diciamo che ho smesso di mangiare carne e pesce ma ancora non riesco a rinunciare ai derivati. I riscontri positivi non hanno tardato a farsi sentire - sia in termini psicologici che fisici - e sono realmente convinto che i flussi di energia positiva all’interno del mio organismo scorrano con maggior vigore di prima. Tutto bene, dunque, penserete voi. Sì, sostanzialmente tutto bene, ma c’è un “ma”: il salame. Nel senso che quando mi trovo di fronte a questo salume non riesco assolutamente a trattenermi. E ciò non significa che mi concedo qualche fetta, ma che ne faccio delle colossali abbuffate! Vi lascio immaginare lo scherno di cui sono vittima da parte dei miei amici, i quali non aspettano altro ( ma sono convinto che alla base ci sia l’invidia di chi ancora non ha “visto la luce” ) per potermi sfottere. Inutile dirvi che, quando esco in loro compagnia, chissà perché il maledetto salume compare immancabilmente. Comunque ciò che maggiormente mi turba non è certo il loro scherno ( tutto sommato li compatisco ), quanto il fatto che poi vengo pervaso da un terribile senso di colpa, salvo ricascarci all’occasione successiva. Vi prego, aiutatemi! Qualcuno di voi ha, o ha avuto, problemi del genere? Come li avete risolti?
Il mio problema è che da qualche mese ho abbracciato la vostra filosofia, anche se a dire il vero non mi sento ancora pronto per essere un vegan. Diciamo che ho smesso di mangiare carne e pesce ma ancora non riesco a rinunciare ai derivati. I riscontri positivi non hanno tardato a farsi sentire - sia in termini psicologici che fisici - e sono realmente convinto che i flussi di energia positiva all’interno del mio organismo scorrano con maggior vigore di prima. Tutto bene, dunque, penserete voi. Sì, sostanzialmente tutto bene, ma c’è un “ma”: il salame. Nel senso che quando mi trovo di fronte a questo salume non riesco assolutamente a trattenermi. E ciò non significa che mi concedo qualche fetta, ma che ne faccio delle colossali abbuffate! Vi lascio immaginare lo scherno di cui sono vittima da parte dei miei amici, i quali non aspettano altro ( ma sono convinto che alla base ci sia l’invidia di chi ancora non ha “visto la luce” ) per potermi sfottere. Inutile dirvi che, quando esco in loro compagnia, chissà perché il maledetto salume compare immancabilmente. Comunque ciò che maggiormente mi turba non è certo il loro scherno ( tutto sommato li compatisco ), quanto il fatto che poi vengo pervaso da un terribile senso di colpa, salvo ricascarci all’occasione successiva. Vi prego, aiutatemi! Qualcuno di voi ha, o ha avuto, problemi del genere? Come li avete risolti?
anni fa, quando ero una vegetariana " elastica" ( cioè, in pratica non lo ero...) il salame era l'unico pezzo di cadavere che mi tentava , sicuramente perchè non lo vedevo ancora come tale...allora per me era più che altro una scelta che mi ero imposta, per motivi etici, salutari, certo ma era più una questione di principio che non una vera e propria presa di coscienza sulla realtà degli allevamenti e sulle tremende sofferenze degli animali ;la visione dei filmati sugli allevamenti e sulle macellazioni è stata talmente impressionante che ora non riesco più a dissociare qualsiasi tipo di carne da quelle immagini e il rifiuto è automatico , naturale, spontaneo, non è più una rinuncia sofferta , una costrizione...mi prende male solo a sentirne l'odore...
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sono sulla stessa linea di risposta di chi mi ha preceduto, se alla base c'e' una forte motivazione etica cadrai sempre meno in tentazione! Quando guardi una fetta di salame *vedila* per quello che è relamente, un pezzo di animale senziente cha ha passato per colpa nostra una vita di me rda ed ha fatto una fine ancora piu' orribile, è stato squartato, macinato e messo nelle sue budella, fatto parzialmente mummificare e l'esito di queste putrefazioni ...è li' nel tuo piatto. Ma credo che vedere qualche filamto di macellazione faccia piu' di tante parole. quegli occhi e quelle urla *dovrebbero* far passare l'appetito anche ad Hannibal...
forza, il pianeta intero ti ringraziera'!
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Re: aiuto!
Certo che è strano, possibile che ti lasci andare in questo modo addirittura davanti agli amici?!? Comunque, se è davvero così, sostituiscilo con il seitan affumicato che è a fette ed è buonissimo, lo trovi nei negozi bio.renato ha scritto:quando mi trovo di fronte a questo salume non riesco assolutamente a trattenermi
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Renato,se ti abbiamo martoriato scusaci...se invece sei un altro patetico necrofago,sei cmq il benvenuto!Ogni volta che vorrai,saremo qui a ricordarti che i pori della tua pelle trasudano odore di putrefazione appena mastichi un pezzo di salame...Se invece sei in buona fede e accetti un consiglio,una critica se necessario o un supporto morale,idem!Se poi ti serve un consiglio per i tuoi amici,noi veg*conosciamo tanti scherzetti fastidiosi!Ihihihihihi!!!! ;)
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Re: aiuto!
Renato, o qualunque sia il tuo nome, cambia aria.renato ha scritto: Nel senso che quando mi trovo di fronte a questo salume non riesco assolutamente a trattenermi. E ciò non significa che mi concedo qualche fetta, ma che ne faccio delle colossali abbuffate! Vi lascio immaginare lo scherno di cui sono vittima da parte dei miei amici, i quali non aspettano altro ( ma sono convinto che alla base ci sia l’invidia di chi ancora non ha “visto la luce” ) per potermi sfottere.
Un "vegetariano" che si fa le indigestioni di salame, e che dice che chi non e' vegetariano non ha "visto la luce", come se si trattasse di una esperienza mistica di chi entra in una setta... non e' molto credibile. Inventala meglio, la prossima volta.
Ciao-ciao.
Marina
caro renato,
quanto ti capisco. Però chiedi consiglio alle persone sbagliate, qui nessuno ti aiuterà mai perchè o sei della loro religione o non ti vogliono neppure vedere in forma elettronica. Questa sì che è apertura mentale! Mi ricordano i talebani ed un certo Osama, finito pure lui nelle grotte a succhiare radici.
quanto ti capisco. Però chiedi consiglio alle persone sbagliate, qui nessuno ti aiuterà mai perchè o sei della loro religione o non ti vogliono neppure vedere in forma elettronica. Questa sì che è apertura mentale! Mi ricordano i talebani ed un certo Osama, finito pure lui nelle grotte a succhiare radici.
Re: aiuto!
Ciao Marina,Marina Berati ha scritto: Renato, o qualunque sia il tuo nome, cambia aria.
Un "vegetariano" che si fa le indigestioni di salame, e che dice che chi non e' vegetariano non ha "visto la luce", come se si trattasse di una esperienza mistica di chi entra in una setta... non e' molto credibile. Inventala meglio, la prossima volta.
Ciao-ciao.
Marina
riporto la tua risposta in quanto sei la moderatrice di questa sezione, ma ciò che scriverò è indirizzato tutti quelli che hanno messo in dubbio i miei buoni propositi.
Francamente mi aspettavo un po’ più di comprensione da alcuni voi. Io per primo sono consapevole di non aver raggiunto la perfezione, e non a caso la mia era una richiesta di aiuto. Ma da ciò ad essere tacciato di malafede ne passa! Va bene, sarò un vegetariano “imperfetto”, sarò lontano dalla luce, ma credete forse che non sia io il primo a soffrire di questa condizione? Come credete che mi senta nella fase successiva al “fattaccio”? Voi avete certamente raggiunto un equilibrio invidiabile, ma perché mai le mie buone intenzioni dovrebbero essere “poco credibili”?
Comunque non preoccupatevi, se la mia presenza rende l’odore di cadavere ( che espressione orrenda, mi si rivolta lo stomaco al pensiero ) insopportabile non vi tedierò più con le mie angosce. In questa community ho cercato consigli e, perché no, un pizzico di comprensione. Ma evidentemente sono ancora troppo imperfetto…
Infine un ringraziamento a chi – e per fortuna qualcuno c’è stato – mi ha risposto a cuore aperto ed in alcuni casi mettendo a nudo le proprie debolezze ( anche se passate ). Spero che queste persone non abbiano perso troppi punti ai vostri occhi perfetti per causa mia.
Renato.
Re: aiuto!
Ancora con questa storia della luce...renato ha scritto: Ciao Marina,
riporto la tua risposta in quanto sei la moderatrice di questa sezione, ma ciò che scriverò è indirizzato tutti quelli che hanno messo in dubbio i miei buoni propositi.
Francamente mi aspettavo un po’ più di comprensione da alcuni voi. Io per primo sono consapevole di non aver raggiunto la perfezione, e non a caso la mia era una richiesta di aiuto. Ma da ciò ad essere tacciato di malafede ne passa! Va bene, sarò un vegetariano “imperfetto”, sarò lontano dalla luce, ma credete forse che non sia io il primo a soffrire di questa condizione? Come credete che mi senta nella fase successiva al “fattaccio”? Voi avete certamente raggiunto un equilibrio invidiabile, ma perché mai le mie buone intenzioni dovrebbero essere “poco credibili”?
Comunque non preoccupatevi, se la mia presenza rende l’odore di cadavere ( che espressione orrenda, mi si rivolta lo stomaco al pensiero ) insopportabile non vi tedierò più con le mie angosce. In questa community ho cercato consigli e, perché no, un pizzico di comprensione. Ma evidentemente sono ancora troppo imperfetto…
Infine un ringraziamento a chi – e per fortuna qualcuno c’è stato – mi ha risposto a cuore aperto ed in alcuni casi mettendo a nudo le proprie debolezze ( anche se passate ). Spero che queste persone non abbiano perso troppi punti ai vostri occhi perfetti per causa mia.
Renato.
Re: aiuto!
mi pare che dopo gli ultimi attacchi "esterni" qui dentro ci sia un po' di paura che i nuovi iscritti siano solamente dei provocatori.renato ha scritto:Ciao a tutti, sono nuovo di questa community e per prima cosa mi vorrei complimentare con tutti voi per per la vostra scelta, certamente coraggiosa e difficile ma di altissimo valore morale. In un mondo ormai dominato dalla volgarità e dal cinismo non può che far piacere sapere dell’esistenza di persone come voi. Ma bando alle chiacchiere, in realtà io sono qui per chiedere dei consigli.
Il mio problema è che da qualche mese ho abbracciato la vostra filosofia, anche se a dire il vero non mi sento ancora pronto per essere un vegan. Diciamo che ho smesso di mangiare carne e pesce ma ancora non riesco a rinunciare ai derivati. I riscontri positivi non hanno tardato a farsi sentire - sia in termini psicologici che fisici - e sono realmente convinto che i flussi di energia positiva all’interno del mio organismo scorrano con maggior vigore di prima. Tutto bene, dunque, penserete voi. Sì, sostanzialmente tutto bene, ma c’è un “ma”: il salame. Nel senso che quando mi trovo di fronte a questo salume non riesco assolutamente a trattenermi. E ciò non significa che mi concedo qualche fetta, ma che ne faccio delle colossali abbuffate! Vi lascio immaginare lo scherno di cui sono vittima da parte dei miei amici, i quali non aspettano altro ( ma sono convinto che alla base ci sia l’invidia di chi ancora non ha “visto la luce” ) per potermi sfottere. Inutile dirvi che, quando esco in loro compagnia, chissà perché il maledetto salume compare immancabilmente. Comunque ciò che maggiormente mi turba non è certo il loro scherno ( tutto sommato li compatisco ), quanto il fatto che poi vengo pervaso da un terribile senso di colpa, salvo ricascarci all’occasione successiva. Vi prego, aiutatemi! Qualcuno di voi ha, o ha avuto, problemi del genere? Come li avete risolti?
Premesso questo, che tu sia provocatore o meno non me ne frega e ti rispondo riportandoti la mia esperienza. Al max avrò perso del tempo.
Dunque, io non sono mai stato amante della carne ma ho sempre DIVORATO prosciutto crudo e bresaola. Ho origini quasi valtellinesi, e li la bresaola è visto come il "nettare per gli dei".
Quando sono diventato vegetariano avevo paura che la mia forza di volontà venisse stroncata da questi salumi. Devo ammettere che le prime volte che mi passavano sotto gli occhi le guardavo continuamente.
Però poi mi venivano in mente i vari filmati che ho visto (se non l'hai ancora fatto fallo, sono crudi ma servono per "svegliarti") e capivo che tutta quella sofferenza e violenza non valeva quei 3, 4 minuti di piacere del palato. E se si pensa che comuqnue la "gola" può essere soddisfatta anche in tanti altri modi..
insomma, riuscivo a non cascare nel tranello dei salumi e, a pasto finito, la soddisfazione di non essere stato complice di un massacro era 1000 e più volte + alta del piacere che avrei provato nel mangiarli.
Magari i primi tempi possono essere anche duri, ma poi ci fai l'abitudine. E ti dirò di più: le cose che poi diventeranno golose (sarà per un fatto psicologico, questo non lo so) diventeranno tutt'altre!!! Perciò non sbaverai più davanti a del salame ma magari, che ne so, a delle tortillas di verdura (ho preso queste perchè c'è la ricetta su questo forum e mi fa venire l'acquolina!!).