Sotto l'arbor

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Runner
Messaggi: 111
Iscritto il: mer ago 01, 2012 11:50 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da Runner » mer dic 26, 2012 6:05 am

@mita

I chili di frutta giornalieri li ho da poco aumentati a 7, con l'obbiettivo di aumentare un po' di peso.
Solitamente faccio due pasti. Pranzo: 1k di banane, 1.5k di frutta dolce (mele, pere); cena: 1k di banane, 1k di frutta dolce, aspetto mezz'ora e bevo una spremuta di 2.5k di arance; poi mezzo chilo di insalata.
Comunque nei 7 chili sono inclusi gli scarti, quindi effettivamente mangerò sui 5 chili di frutta.
A pranzo di solito ci metto un'ora e mezza, a cena due ore e mezza, che diventano quattro se includo la preparazione di spremuta e insalata.

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » mer dic 26, 2012 9:18 am

Hai ragione, Mita, anche a me dà la sensazione di spreco la spremuta delle arance biologiche, anche se non arrivo al tuo punto di grattare il bianco della buccia, che secondo me non vale la pena, neanche dal punto di vista della vitamina C. La storia della buccia, che conterrebbe il grosso delle vitamine (in questo caso la C), si sente ripetere un po’ a proposito di tutta la frutta (come le mele ad esempio), ma io non ci credo, per me la parte migliore della frutta è quella succosa, è l’acqua biologica, carica di micronutrienti; poi ci sono le fibre, importanti anche loro, ma non per i micronutrienti ma per la famosa scopa intestinale.
Comunque tornando alle arance, io le mangio secondo che mi sento: a volte le mangio intere, spesso mi faccio il succo (adesso uso l’estrattore), a volte faccio un po’ dell’uno e dell’altro, secondo l’ispirazione del momento. Quanto al tempo di digestione, credo anch’io sia abbastanza breve, specie nel caso del solo succo: ma non più breve di altri frutti succosi, anche perché si tratta comunque di un frutto acido, che quindi deve subire un certo trattamento a livello gastrico per liberarsi dall’acidità. Tra l’altro come sai meglio non mescolare frutta acida con quella dolce: dopo mezzo chilo di arance io aspetterei anche mezz’ora o più, però non mi farei problema per una mela o due subito dopo.
Non preoccuparti, Mita, per i quantitativi di Runner (lui comunque parla di peso lordo e non netto, i suoi sette chili di frutta corrispondono ai nostri 5 chili netti). I tuoi due chili e mezzo (di sola frutta, poi c’è la verdura) non sono pochi; puoi proporti di aumentare con gradualità questo non disprezzabile quantitativo, magari privilegiando la frutta calorica (con un bel frullatone di banane, con l’aggiunta di qualche dattero), tenendo sì sotto controllo le quantità, le calorie, i grassi e tutto quanto, ma senza sforzarti troppo imponendoti cose che sono fuori dalla tua portata e che il tuo organismo non sarebbe disposto ad accettare. Per mia esperienza, so che la verdura cotta, e magari condita con un filo d’olio, ingrassa abbastanza: ultimamente mi sono preso quasi un paio di chili, dai 61 ai 63, grazie ad essa. Ammetto che non è certo il massimo, anzi il mio obiettivo a lungo resta sempre quello di eliminare ogni traccia di cotto, comunque da quel lato, devo dire, funziona.
Un’ultima cosa, Mita: mi è stata segnalata una vecchia stufa in cotto, una vecchia Becchi, costo zero a parte il trasporto. Non sono ancora andato a vederla, ma vorrei prima sentire se ti potrebbe eventualmente interessare. Nel qual caso fammelo sapere, così poi mi organizzo per fare un sopralluogo e poi relazionarti per decidere il da farsi.
Un abbraccio, Arbor

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » mer dic 26, 2012 9:48 pm

Che dire, Runner, davvero complimenti per le tue “performances”. Personalmente anticiperei la spremuta serale al momento della colazione, che peraltro hai del tutto eliminato, col duplice risultato da un lato di immagazzinare scorte liquide preziose nel corso del giorno e della mattinata in particolare, e dall’altro di ridurre il carico del pasto serale (sia in termini di quantità che di tempo). Non che questo cambi la sostanza delle cose, che comunque è senz’altro condivisibile e consiste, mi pare, nei seguenti punti: limitare al minimo il numero dei pasti salvaguardando comunque la soddisfazione del fabbisogno calorico aumentando adeguatamente le quantità (cosa non facile generalmente e dunque a rischio sottonutrizione, ma non certo nel tuo caso); consumare ciascun pasto con la dovuta lentezza, cosa che tra l’altro consente un considerevole aumento dei quantitativi consumati, con pieno successo, come si può constatare nel tuo caso.
A parte la spremuta serale, che, ripeto, trovo forse un po’ stonata, direi che è un menù perfetto, da cui dovrei prendere esempio. E’ quel che succede quando si inizia un percorso fin da giovani: si bruciano le tappe, che per gli adulti richiedono in genere sforzi immani e tempi assai dilatati. E questo non è neppure il vantaggio più grande della giovane età.
Comunque oggi sono stato bravo anch’io: non ho mangiato la verdura cotta, ma mi sono limitato a spremere le verdure crude con l’estrattore e a berne il succo. Un’idea semplice ed efficace, che dovrei praticare molto più spesso, anzi sempre, e che consiglio a tutti.

Avatar utente
ayrtonsenna
Messaggi: 333
Iscritto il: gio feb 10, 2011 9:36 am
Controllo antispam: cinque
Località: bologna

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da ayrtonsenna » gio dic 27, 2012 7:40 am

per mia esperienza personale... vedo che sto' molto bene a mangiare solo frutta, e al massimo verdura cruda.

gia' quando mangio cotto mi si gonfia molto lo stomaco.

ma secondo voi 2 kili d'uva circa quante calorie saranno??

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » gio dic 27, 2012 8:08 am

Due chili d'uva sono circa 1400 calorie. Per controllare il contenuto calorico dei nostri pasti, noi in genere consultiamo la tabella delle calorie/grassi scaricabile dal sito di Marco Urbisci dietaenergiaalta.com.

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » gio dic 27, 2012 4:57 pm

Vorrei parlare un po’ di voce, di corde vocali, e degli effetti debilitanti su di esse (sì, anche sulle nostre care e preziose corde vocali) provocati dalla dieta tradizionale, nonché degli opposti benefici effetti di un salutare processo di detossificazione grazie ad una dieta rigorosamente crudista e fruttariana. Uno fra i molteplici scotti che ho dovuto pagare fin da bambino alla dieta convenzionale (mio dio quante sofferenze, se ci ripenso, e quante occasioni di vita mancate a causa di precarie condizioni di salute) è stato l’abbassamento della voce, la perdita di tono e di chiarezza vocale. Naturalmente allora non me ne resi conto; è solo adesso, a danni ormai irrimediabilmente consumati e tuttavia, nonostante tutto, in via di modesto, parziale ma costante recupero, che riesco a comprenderne la dinamica. Da ragazzino, diciamo fino alla quinta elementare, avevo una bella voce, cantavo come solista in pubblico, nei saggi scolastici e nelle colonie estive. Poi le medie le ho fatte dai preti, e naturalmente sono subito entrato nella schola cantorum dell’istituto. Ma presto sono iniziati i problemi, in contemporanea, credo proprio, con la dieta collegiale per me micidiale, fatta di pane bianco a volontà (anche come rimedio alla fame), di caffelatte, di pastasciutta e poco altro, frutta e verdura col contagocce: problemi di forte sovrappeso (io che fino ad allora era sempre stato un magrolino vispissimo), problemi di dolori intestinali (di cui avevo già avuto un’avvisaglia, ma solo episodica, in quarta elementare), oltre alle solite affezioni alle vie respiratorie, e, dulcis in fundo appunto, problemi alle corde vocali. Consistenti, quest’ultimi, in abbassamento di voce, in perdita di tono e di chiarezza vocale, che si sono presto tradotti nella mia umiliante defenestrazione dalla schola cantorum: cosa che mi ferì nel profondo, perché la vissi come un’umiliazione, tanto più che l’alternativa al canto, riservato ai privilegiati dotati di buona ugola, era la pulizia dei locali, latrine comprese. Così mi ritrovai, sui due piedi, dalla sera alla mattina, precipitato dalle stelle alle stalle, letteralmente. Ma la scala musicale ha, come si sa, le sue rigide regole e non guarda in faccia a nessuno: o la si sa fare, oppure no e allora si fa qualcos’altro, fosse pure pulire i cessi. Naturalmente, allora non mi rendevo conto di quanto stava succedendo nel mio povero corpicino tribolato, e attribuivo l’abbassamento di voce ad un precoce sviluppo: cosa assolutamente non vera, perché lo sviluppo si sarebbe affacciato molto più tardi, in terza media, non in prima o in seconda. Fu così che la mia carriera di cantante (o di cantore) venne stroncata sul nascere, soffocata sotto una montagna di pane bianco, buono in particolare per placare gli stimoli della fame. Ed in effetti dei miei ricordi di cantante in erba non è rimasta quasi la memoria. Anzi la mia voce ha continuato a peggiorare nel corso degli anni finchè, in perfetta coincidenza col mio infarto, ebbe un tracollo spaventoso, evanescendo quasi completamente. Con seguito, nei mesi successivi, di visite dall’otorino e ciclo di cure logopedistiche, con risultati modestissimi se non nulli. I miglioramenti vocali sono invece arrivati, graduali ma tangibili, in corrispondenza con le mie nuove abitudini alimentari e il mio nuovo stile di vita, con progressi continui fino a questi giorni, in cui sento che la mia voce diventa sempre un po’ più bella e più mia, dopo una vita che mi era stata rubata. Anche lei, come le tonsille, le adenoidi, l’appendice e una parte non incolore della mia stessa vita.
P.S. Non voglio sostenere che chi ha studiato in collegio dai preti sia destinato a questa fine spiacevole: ricordo tanti miei compagni che stavano benissimo e crescevano floridi lo stesso a pane-latte-pastasciutta, e dopo tutto solo a me toccò la sorte della cacciata dalla schola cantorum; anche se, devo dire, ho incontrato recentemente un mio caro vecchio compagno di collegio che soffre ormai costantemente di rettocolite e guai intestinali a non finire (che è peraltro inorridito al mio solo cenno di una dieta crudista). E’ il solito discorso dell’avversione individuale nei confronti di taluni alimenti inadatti alla nostra specie (latticini, cereali ecc): non riguarda tutti, né allo stesso modo, ma certamente alcuni sì, e io fra questi, forse non pochi malcapitati.

Avatar utente
marco urbisci
Messaggi: 235
Iscritto il: mer nov 02, 2011 11:10 am
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da marco urbisci » ven dic 28, 2012 11:38 am

Caro Arbor, hai toccato un argomento che mi è molto a cuore, così ti dirò anche io la mia.

Come sai, oltre a svolgere la professione di insegnante di Educazione fisica, svolgo anche quella di cantante, da più di 20 anni. Nel corso di tale periodo sono incorso in numerosissime situazioni di calo di voce più o meno gravi e durature (da alcune settimane ad alcuni mesi). Inutile descrivere il disagio, nonchè la perdita economica, dovuta sia alle costose consulenze con la foniatra (più trattamenti e farmaci vari), sia all'aver dovuto disdire gli appuntamenti canori per impossibilità di effettuarli.

Nel corso di tutto questo periodo, oltre ai vari suggerimenti e prescrizioni della foniatra, avevo provato di tutto (come al solito "mi arrampico sui muri" in cerca di una soluzione ai miei problemi. Ricordo che avevo fatto una lista di 50 rimedi che avevo, senza successo, provato (solo per citarne alcuni: gargarismi con acqua e aceto, acqua e sale, acqua e crusca, tisane calde, miele, spray e caramelle ai propoli, tisane e caramelle di erisimo, acciughe prima della performance, sorsi di liquore, esercizi di yoga specifici, bibite ghiacciate per sedare il gonfiore talvolta presente a livello delle corde vocali, spray al cortisone, carnitene, inalazioni con bicarbonato, suffumigi, aerosol, ecc. ecc.).

E anche quando "stavo bene", se dovevo esibirmi alla mattina, verso le 12, dovevo svegliarmi ore e ore prima per permettere al muco presente sulle corde vocali, che su di esse si depositava durante la notte a causa della posizione orizzontale, di defluire. Il tutto accompagnato da interminabili esercizi di vocalizzazione. Ricordo che a volte mi trovavo in paesini sperduti, mi svegliavo anche alle 4 per poi uscire in strada e aspettare il passaggio di qualche camion per alzare il volume della voce durante i miei esercizi e tentare qualche "acuto", senza correre il rischio di essere linciato dagli abitanti.

Praticamente ciò che era partito come un piacere, il cantare, era diventato un lavoro che mi comportava più dispiaceri e preoccupazioni che altro.

Da quanto seguo la DEA la situazione si é rivoluzionata. Il fatto di non avere più muco mi ha cambiato la qualità della voce (come nel tuo caso) e mi permette di poter cantare in qualsiasi momento, anche la mattina appena svegliato, senza alcun vocalizzo precedente, e di prendere con tranqullità anche quelle note alte che prima, anche dopo essermi scaldato, potevo cantare solo con sforzo. Adesso posso dire che cantare è diventato un vero piacere e non finirò mai di ringraziare il destino che mi ha permesso di venire a conoscenza di questo regime alimentare.

Invece, per quanto riguarda te, perchè non riprendi a cantare, magari divertendoti con le basi musicali che si trovano in commercio? Su Itunes puoi trovare praticamente qualsiasi base musicale al costo di 0,99 centesimi, mentre si trovano ormai a buon prezzo degli apparecchi "karaoke", amplificati e attrezzati di microfono e "effetti" per la voce. Te lo suggerisco caldamente, perchè cantare è un hobby davvero meraviglioso che contribuisce ad una migliore qualità della vita. In tal caso, l'altra cosa che ti suggerirei (che è l'altro errore che mi è costato molto in termini di deterioramente delle corde vocali) è quello di cantare sempre canzoni che rispecchino la tua tonalità naturale, senza cercare di imitare altri cantanti (ognuno ha il suo "range" vocale), e questo lo si può ottenere facilmente trasponendo la tonalità delle varie canzoni di qualche semitono, in modo da poterle interpretare senza sforzo.

Ciao e buona giornata :D
Marco Urbisci

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » ven dic 28, 2012 3:03 pm

Se ho ben capito, Marco, ora non fai più ricorso ad alcun trattamento per le tue corde vocali, che infatti mantengono sempre la loro perfetta efficienza. Questo è un altro formidabile argomento a favore della disciplina igienista, che nel tuo caso è giunta giusto a fagiolo considerata la tua professione di cantante. Un argomento, a pensarci bene, di una potenza travolgente e veramente dirimente, specie se ci si mette nei panni di un cantante o di persone che in qualche modo “investono” sulla loro voce.
Quanto a me, Marco, ti ringrazio per la fiducia nelle mie doti musicali, ma forse trascuri che sono passati 50 anni dalla mia ultima esibizione, e sono stati anni devastanti. Al massimo potrei unirmi al coro del Centro Anziani del mio paese, quando fanno le loro festicciole improvvisate: anzi forse mi hai dato un’idea …
Ciao, Arbor

mita
Messaggi: 78
Iscritto il: gio nov 29, 2012 10:19 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da mita » ven dic 28, 2012 10:50 pm

Caro Arbor,
terrò conto delle tue precisazioni sui quantitativi di frutta . Sovente sono troppo impaziente e vorrei forzare le tappe, provocando inceppamenti. E invece, anche come raccomanda Marco, occorre gradualità. Quanto mi piacerebbe comunque, assumere così tanta frutta in due soli pasti, come riesce a fare Runner.. Una cosa davvero incredibile (Runner, ma come fai a mangiare tutta quella frutta in due soli pasti? E riesci a digerirla bene? ).
Mi sembra di ricordare di aver letto su questo forum che non è possibile esagerare con la frutta. Io, invece, sovente, esagero e quando me ne accorgo è troppo tardi e vado incontro a malesseri piuttosto fastidiosi che a volte mi trascino addirittura da un giorno all’altro, localizzati nell’intestino, mentre a livello di stomaco, a differenza del mio primo tentativo di crudismo, stranamente non avverto pesantezza. A volte mi succede, mentre mangio la frutta, di sentire la pancia immediatamente gonfia e dolorante, come se dovesse scoppiare. Invece nello stomaco la frutta non la sento, come se neanche vi transitasse. E’ una cosa che non riesco a spiegarmi.

A proposito di corde vocali, da un po’ di tempo ho anch’io l’impressione che la mia voce sia migliorata, come se in un certo senso si fosse liberata da qualcosa che la schiacciava fino a soffocarla. Durante i miei viaggi in auto di solito mi metto a cantare e mi stupisco di raggiungere punti in cui un tempo fallivo. E’ una sensazione piuttosto gradevole.

In quanto alla stufa, Arbor, ti ringrazio tantissimo per il tuo interessamento. Sei una persona veramente speciale ed estremamente disponibile. Mi dispiace tantissimo non averti risposto subito su questo punto,così tu ti sei dato da fare a cercare. Scusa. Il problema, per me, non è la stufa, ma sono io che non riesco a trovare soluzioni e continuo a rimandare. Mi vergogno un po’ a dirlo, ma parecchi anni fa avevo acquistato una termocucina. Dato che c’erano ancora parecchi lavori da ultimare, non l’avevo messa subito in funzione. Quando poi avrei voluto farlo era cambiata la normativa e non era più possibile installarla dove tutto era predisposto perché lì c’è già la caldaia del riscaldamento a GPL che uso solo per l’acqua. Così avevo ripiegato su questa stufa poco funzionale e non l’ho sostituita con un’altra perché basterebbe spostare o la caldaia o la termocucina in un altro locale, ma fino ad ora non sono riuscita a prendere alcuna decisione. Spero che la Dea mi aiuti prima o poi anche in questo. Mi son lasciata sopraffare da un mucchio di difficoltà, che probabilmente, con un’energia alta, riuscirò ad affrontare e anche a superare. Grazie per aver avuto voglia di metterti nei miei panni cercando per me una soluzione. La prossima estate la dovrò dedicare a risolvere questa situazione che si protrae ormai da troppi anni.
Sappi comunque che ora, quando sento freddo, il calore del tuo abbraccio mi avvolge e l’inverno è meno duro. Ora , poi, che il giorno si sta già allungando, sembra che il peggio sia passato. Infatti ogni anno il periodo più difficile è da novembre fino a Natale. Pensa che oggi, mentre pranzavo in cortile, ho visto una lucertola. Come se la primavera fosse già alle porte. Evviva!

In quanto al valzer lento, quando ci vedremo, mi farà molto piacere, ma dovrai avere la pazienza di insegnarmi a ballare.
Un abbraccio.
Mita

Luna8
Messaggi: 318
Iscritto il: ven lug 27, 2012 6:02 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da Luna8 » ven dic 28, 2012 11:19 pm

Ciao a tutti!

Scusate lo stile un po' telegrafico per esprimere di più in meno tempo. :)

Le arance le mangio o spremute o intere. Le sbuccio. Il bianco della buccia a me non piace, quindi lo lascio stare. Anche nel succo e nella polpa ci sarà abbastanza vitamina C. Un inverno (anni fa) ho tenuto le buccie d'arancia - visto che prendo quasi sempre quelle biologiche - e le ho fatte seccare ma non ho trovato il modo di utilizzarle in così grandi quantità. Quindi le butto. Diventano terra e servono a nutrire altre piante. :) [Penso con piacere al tempo in cui il mio corpo nutrirà le piante ... come ringraziamento alle piante che l'hanno nutrito durante la vita terrena.] Le arance mi piacciono moltissimo, quindi generalmente ne mangio una volta al giorno per dei mesi, un kg o più. Non mi preoccupo tanto per i denti perchè non è la quantità d'acido che li rovina ma la frequenza e lo spazzolino. Patenaude citato da Marco mi ha convinto, mi ha tolto la paura. :D

Arbor scrive: " si tratta comunque di un frutto acido, che quindi deve subire un certo trattamento a livello gastrico per liberarsi dall’acidità".

Mi sono meravigliata per questa frase. Intanto lo stomaco è acido. I succhi gastrici sono molto acidi. Semai per le arance ce ne vogliono meno, appunto perchè sono già acide. Ho letto da qualche parte che l'apparato digerente ha diversi segmenti (mi sembra 7 in tutto) acidi e alcalini in alternanza. Ho letto anche che ci sono diversi tipi di succhi gastrici adatti a digerire diverse cose. Si capisce che mescolando diverse cose, come si fa nell'alimentazione "normale", si complica notevolmente la digestione. Mangiando un solo tipo di frutta (per esempio) non dovrebbe costituire nessun problema.

Sono d'accordo che le arance, come i pasti monofrutto restano poco tempo nello stomaco, soprattutto i succhi. Più che cercare delle informazioni generali e guardare l'orologio penso che sia importante orientarsi verso se stessi. Penso che si senta quando lo stomaco è pronto per la prossima razione.

Arbor cita volentieri i primati. Beh, i gorilla probabilmente non conoscono le arance. Le sbuccerebbero? Non lo so. Ho letto tanto tempo fa in un libro di crudismo (non mi ricordo quale) che le scimmie mangiano le banane biologiche con la buccia, mentre sbucciano quelle trattate. Non ho avuto modo di verificare. :D Le mele credo comunque che non le sbuccerebbero, e mi sembrerebbe proprio uno spreco, quindi le mangio con la buccia che spesso ha un bel colore. :D

Per il frullato uso la frutta che mi sembra "di minor valore" se ce l'ho. La frutta che considero più preziosa la mastico.

Mita, sono d'accordo che si possa esagerare anche con la frutta. Succede così anche a me. Per quanto riguarda il gonfiore della pancia, però, potrebbe essere un sintomo di disintossicazione. Inoltre tieni presente che la frutta nello stomaco ci sta poco tempo, credo meno di mezz'ora.

Sulle quantità di Runner sono rimasta a bocca aperta anch'io. È vero che faccio una vita abbastanza sedentaria e non ho bisogno di quella quantità di "carburante". La frutta in genere la mangio in poco tempo. Per l'insalata ci metto di più. Poi bisogna anche tener conto del tempo di preparazione, e questo cercherei di evitarlo se avessi bisogno di proprio tanto tempo per mangiare, come le 2 ore 1/2 die Runner per la cena. Uno dei vantaggi del crudismo per me è proprio quello di avere tempi di preparazione corti e di metterci un attimo a lavare l'insalatiera o il piatto.

Anche a me piace molto cantare. Mi dispiace molto per te, Arbor, che non hai potuto sviluppare il tuo canto. Che tristezza! A me è successo che i miei genitori non hanno riconosciuto il mio interesse per la musica e così non ho ricevuto l'appoggio necessario. Ho cercato di approfittare di tutto quello che ho potuto e nella cittadina di provincia in cui sono cresciuta a quei tempi non c'era quasi niente e da sola non l'avrei saputo trovare comunque. Dopo sono capitata in un gruppo di amici che cantava benissimo a 4 voci e mi sono sentita troppo poco dotata. :( Ma non serve piangere sul latte versato. In realtà è sempre il momento giusto per agire. Cantare è bellissimo da soli e ancora di più in gruppo. Non è necessario mirare tanto in alto. Ogni volta che canto noto che mi fa molto bene, ed è il presente che conta.

Con tutto il rispetto per il coro del Centro Anziani, mi dispiace sempre quando vedo questa "discriminazione per età". Dimmi tu perchè non si potrebbe cantare tutti insieme, indipendentemente dall'età. Anch'io sto pensando di unirmi a un coro e lo sto cercando. :) Che bello se un giorno potessimo incontrarci noi del forum e cantare insieme! :)

Non declinerei nemmeno l'invito a un walzer lento, anche se preferisco quello viennese più veloce. :) :) :)

Un salutone musicale
Luna

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » sab dic 29, 2012 7:22 am

Per la digestione delle arance, volevo dire che la loro digestione è un pò più lunga rispetto a quella della frutta dolce, perchè c'è il problema dello smaltimento dell'acidità, che credo avvenga a livello gastrico, comunque prima di arrivare al tenue.
Allora d'accordo, ho preso nota della tua disponibilità nella mia agenda delle prenotazioni.
Un caro saluto. Arbor

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » lun dic 31, 2012 8:05 am

A proposito dei tempi dedicati da Runner alla preparazione dei suoi pasti (peraltro tutto sommato contenuti in un’ora e mezza, per la preparazione della spremuta di 2,5 kg di arance e di ½ kg d’insalata), tu Luna asserisci che vorresti evitare il tempo di preparazione, che peraltro è già abbastanza contenuto nel caso del pasto crudista. Che intendi dire di preciso, Luna? Ci sono dei tempi tecnici comunque incomprimibili, che possono essere di per sé anche abbastanza lunghetti e noiosi nel caso delle verdure. A meno che non abbiamo il servetto che ci evita il disagio, altrimenti non saprei sinceramente …
Nessuna discriminazione, naturalmente, nei confronti del coro del Centro Anziani del mio paese: sono loro che, in un certo senso, si auto discriminano, quando improvvisano qualche canto durante le festicciole organizzate fra di loro (e solo fra di loro). Dopo di che anche al mio paese ci sono cori (uno in particolare rinomato nella zona) cui fanno parte indistintamente giovani e anziani, purchè ben dotati di qualità canore, ed è qui, cara Luna, che casca l’asino.
Un caro saluto, Arbor

arbor
Messaggi: 594
Iscritto il: lun apr 23, 2012 1:54 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da arbor » lun dic 31, 2012 10:35 am

Mi era sfuggito il tuo ultimo messaggio, Mita. Quindi, se ho ben capito, possiamo considerare il capitolo stufa chiuso, anche se non per te in realtà, almeno fino a quando non ti risolverai ad attuare qualche soluzione già peraltro disponibile. E’ l’augurio che ti faccio per il nuovo anno: quello di avere un impianto di riscaldamento che ti renda più semplice l’esistenza, già così complicata di suo. Anch’io sono attento a ogni piccolo segnale di disgelo, come lo stiracchiamento intorpidito della lucertola, che però qui per il momento preferisce il letargo.
Un abbraccio, Arbor

Runner
Messaggi: 111
Iscritto il: mer ago 01, 2012 11:50 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da Runner » mar gen 01, 2013 4:48 am

Per me il problema è il tempo che spendo a mangiare la frutta, cioè il tempo da cui porto la frutta lavata in tavola al momento in cui ho finito di mangiarla (sbucciarla, masticarla). Per questo un frullatore potrebbe essere di aiuto, soprattutto perché mi permetterebbe di avere le mani libere mentre mangio, e potrei usare il pc.

Spremuta di arance. Anticiparla dalla cena alla mattina, come consiglia arbor, non è una cattiva idea, e lo farei se cenassi alle 20-21 e mi alzassi alle 7-8; ma dato che ceno tardi e mi alzo intorno alle 9.30, preferisco bere un litro d'acqua appena alzato e aspettare tre ore circa per pranzare. Poi la spremuta d'arance è il pasto di frutta che preferisco, quindi lasciarlo per ultimo non mi dispiace.

Comunque calcolare i chili di frutta che si mangia potrebbe essere fuorviante, meglio avere come base le calorie. Per capirci, i miei 2k di banane corrispondono in calorie a circa 4k di mele, e la spremuta di 2.5k di arance a cena non riuscirei a sostituirla con 2.5k di frutta solida, il mio stomaco non ce la farebbe.

Luna8
Messaggi: 318
Iscritto il: ven lug 27, 2012 6:02 pm
Controllo antispam: cinque

Re: Sotto l'arbor

Messaggio da Luna8 » mar gen 01, 2013 12:19 pm

Ciao Arbor e Runner,

Per limitare il tempo di preparazione dei pasti propongo di seguire l'esempio dei primati. :lol: :lol: :lol: Con l'aggiunta di un coltello e di un tagliere. :)
Noto quanto tempo ci metto a preparare soprattutto le insalate. Anche per il frullati ci vuole un tempo discreto. Se ci metto solo le banane ci vuole poco, anche la spremuta è presto fatta, se però ci metto le mele, il sedano, il prezzemolo, e altro - come faccio di solito - taglio tutto abbastanza fine perchè altrimenti il mio frullatore fa fatica.

Avevo capito che Runner vorrebbe anche risparmiare sul tempo di mangiare.
Il frullato di sole banane e la spremuta sono sicuramente un risparmio di tempo. Per quanto riguarda il resto, si può masticare mentre si pela o taglia la frutta o verdura. Questo in fondo facendo il frullato o il succo è "tempo perso".
Ci sono frullatori ed estrattori molto potenti in cui si può mettere la frutta e la verdura praticamente intera e costano sui 700 €. Bisogna comunque lavarli subito e anche questo fa "perdere tempo".

Vorrei segnalare che è molto importante masticare bene. La digestione comincia in bocca, sia per quanto riguarda la saliva che l'uso dei denti, oltre alla gioia delle papille gustative! Con i succhi e i frullati si limita molto questa fase se non si salta addirittura del tutto. Penso che questo sia uno svantaggio di cui tenere conto. Con questo non voglio condannare frullati e succhi, li faccio anch'io, valutando di volta in volta con consapevolezza.

Runner, capisco benissimo che le due ore e mezza la sera sono molto lunghe e vorresti utilizzarle almeno in parte in modo diverso. Leggendo mi dai l'impressione di voler "fare il pieno" come dal distributore di benzina. Versa dentro, chiudi e parti. Mangiare secondo me deve essere un'attività piacevole e tranquilla, non una noiosa necessità. Vale per tutto ma qui mi sembra particolarmente importante dedicarcisi con serenità, delizia, in silenzio e senza distrazioni parallele come chiacchiere, la televisione, il giornale, il computer e simili. Con la DEA questo per me è diventato un bisogno. Non sono troppo rigida, mi permetto anche delle eccezioni, con la dovuta consapevolezza.

Certamente ci sono i cori rinomati ma qui ci sono anche cori per persone "normali" a cui piace cantare. Basta avere un minimo d'orecchio. Il bello del coro è appunto che non bisogna avere una voce particolarmente bella. È l'insieme che conta. E il piacere di cantare.

Un salutone
Luna

Rispondi