Carissima Ale,
cerco di darti la mia opinione sulla tua situazione, partendo da una citazione dal libro di Marco, che magari hai letto, ma in qualche modo sottovalutato o non interpretato:
Di solito, invece, si tende a consumare, come abbiamo già visto, molto più grasso del dovuto e questo può accadere con tre diverse modalità, sulle quali è utile riflettere:
1. Nel primo caso si mangia eccessivo grasso, pur mantenendo corretto il proprio apporto calorico giornaliero: in questo caso, inevitabilmente, sarà percentualmente inferiore l’apporto di carboidrati (questo perché il consumo di proteine è pressoché costante, a meno di scelte dietetiche specifiche). La conseguenza è che ci si sentirà stanchi, soggetti a desideri improvvisi per certi alimenti (di solito carboidrati, come pane, pasta, pizza, oppure dolci vari), propensi agli stravizi ed emozionalmente instabili.
2. Nel secondo caso si eccede col grasso, ma restando al di sotto della proprio fabbisogno calorico giornaliero: in questo caso si riuscirà a perdere peso, ma ci si ritroverà ad assorbire insufficienti nutrienti vitali, incorrendo in overdose di altri. Si produrranno le stesse condizioni del punto 1., ma ancora più marcate, visto che in questo caso l’apporto dei carboidrati è ancora inferiore rispetto al caso precedente.
A mio opinabile parere i tuoi attacchi di fame dipendono dalla situazione descritta nel punto 2, che tradotta nel mio linguaggio di persona comune si chiama "instabilità della glicemia", che porta appunto alla "fame universale" e all'ossessione continua per il cibo (banale risposta del corpo alla chimica del sangue, se vuoi accentuata da abitudini mentali, ma di per se' presente anche in chi non soffre di alcun disturbo alimentare, se il sangue trasporta sostanze chimiche "sbagliate").
Se non arrivi a coprire il tuo fabbisogno calorico totale in ogni caso il fatto che tu abbia fame e pensi al cibo tutto il giorno è semplicemente normale. Che tu poi abbia una "fame inesauribile" è effetto del grosso scompenso glicemico nel sangue.
Per questo scompenso glicemico (che dipende certo dall'eccessiva percentuale di grassi ma nel tuo caso personale anche dalla scarsità di calorie generali) ci sono diverse cose che puoi fare. Premetto che per me è quasi un delitto l'idea di mangiare frutta cotta. Ma la frutta cotta ha un bilancio calorico perfetto in termini di problemi di glicemia. E da' anche calorie, se scegli quella giusta.
Con i cereali cotti non arrivi da nessuna parte, per la glicemia sono letali. Io posso sottoscriverlo, avendolo vissuto sulla mia pelle per anni. Avrai
sempre sbalzi di glicemia, attacchi di fame paranormale e nervosismo a picchi, insoddisfazione generale, tutte cose che non aiutano affatto.
Con la verdura cotta non fai calorie, l'unica sarebbero le patate.
Visto che la tua situazione è tanto critica, perchè non aggiungere frutta cotta alla tua alimentazione?
Mica devi "togliere" quella cruda. Solo che sappiamo bene che devi tenere la detox a bada. Di solito chi vuole ottenere questo risultato si rivolge alle benedette patate. Ma tu per le patate dici di non avere affinità, ti fanno "acidità", se non ricordo male. A questo punto, e se ti metti a pranzo e a cena un piatto di banane cotte? ci sono quelle grosse (non so bene come si chiamino...), se le trovi, che si mangiano solo cotte, e se no, perchè non provare a farti un paio (almeno 3, da cotte vanno giu')di banali e normalissime banane cotte ad ogni pasto?
Il bilancio chimico dei nutrienti è perfetto, certo gli enzimi te li scordi, ma almeno fra i cibi di serie B sono una risorsa eccellente.
Io ti chiederei di fare la prova almeno un giorno, in modo da mettere insieme un bilancio calorico decente, non incorrere in alcuna detox aggiuntiva, e rimanere verso un bilancio di carboidrati / grassi / proteine del tipo 75/15/10 o qualcosa del genere. Ricette per cuocere le banane in modo gustoso ne possiamo inventare mille, le puoi pure "impanare" nel mais e fare al forno, se ti piacciono piu' sfiziose che al vapore. Puoi farne sformati assieme alla verdura, zuppe con cipolla e radicchio e curry, puoi fartene una salsa per condire la verdura (tipo salse indiane)...insomma...sulla questione del gusto ci si aggiusta. Diamo al tuo corpo degli strumenti validi per risolvere il suo problema e
smettiamola di cercare solo di importi solo con la mente di risolvere problemi di chimica (credo che anche tu sia stufa, come me, di SFORZARTI sempre di combattere stati d'animo, idee o ossessioni, che poi, di fatto sono causate da FATTI fisici, che magari la tua mente, poverina, amplifica, ma che hanno una dignità di esistenza CONCRETA e molto terra terra), che si giocano nel piatto e non solo nella testa (per quanto potere possa avere la mente). Non porti obiettivi insolubili.
Fai cose semplici e avrai risultati semplici.
Se vedi che la "fame universale", mangiando frutta calorica cotta regredisce...abbiamo almeno messo insieme un'arma di tutto rispetto per affrontare la transizione, togliendo quei malefici cereali, che a te causano tanta instabilità di appetito e di emozioni, in cui la detox debba stare in termini ragionevoli (quindi non troppo crudo), ma allo stesso tempo abbiamo un bilancio energetico che non fa impazzire il tuo povero pancreas e le tue povere surrenali, che con gli attacchi di fame di cui ci racconti, stanno palesemente implorando pietà in ginocchio.
Ricorda ovviamente che ogni giorno di detox (moderata) ti avvicina all'obiettivo di avere un appetito regolare, sufficiente e soprattutto sereno.
Detto questo (se ti puo' essere utile, io posso approfondire ogni dettaglio tanto quanto ti serve o fa piacere, desidero davvero enormemente vederti migliorare)...visto che ti ripeto e ti confermo che i tuoi attacchi e la tua fame sono figli e figlia di uno scompenso chimico (e non solo della mente),
io vorrei lodare moltissimo il nostro passeggero,
vedi se apri la pagina precedente del tuo thread, hai scritto con le tue manine una frase bellissima: "sarebbe bello leggere qualche storia di successo"...
A me piace molto di piu' il fatto che tu questa storia di successo la stia scrivendo.
Sono certa che il tuo atteggiamento ti farà trovare la strada, se continui a battere la strada che stai battendo, ovvero porre domande, cercare soluzioni, vincere la rigidità.
Se proprio posso aggiungere anche un incitamento per il futuro, ascolta pure e condividi con noi le idee del passeggero (i pasti devono essere 3, bisogna spendere poco etc.), ma ascoltalo con amore, non con soggezione. Il nostro passeggero ci parla e va benissimo. Ma il Maestro è il tuo corpo.
E il corpo "ha fame". E' lui che insegna e sta in cattedra. Vuoi pensare al cibo solo ai pasti? Giustissimo!!!! Prova a mangiare bilanciato e arrivare almeno a 1200 calorie al giorno (che sono pochissime), metti circa 800-1000 g di banane al giorno nella tua dieta, magari diminuendo quei dannosi cereali, una o due te le mangi crude, con tutto il loro patrimonio di nutrienti intatti. Le altre te le cuoci in modo leggero e come meglio credi, puoi provarle al forno,cotte con o senza buccia, al cartoccio nella stagnola, al vapore, in sformati, polpette, in creme al naturale o tipo zuppa, insieme a cipolle etc.(come fosse zucca)..Non voglio accelerare troppo la detox, che è pur necessaria per stare meglio. Voglio solo dare al tuo corpo uno strumento solido su cui lavorare. Che ti tolga le basi chimiche dell'ossessione per il cibo.
Vediamo come va, se sei d'accordo a fare la prova.
Se non hai capito bene le spiegazioni che ho scritto (sai com'è potrei dare per scontate cose che non sono scontate o ancora molto altro) e ti fa piacere avere altre spiegazioni, chiedi, io passero' a leggere e poi Marco o Arbor ti daranno spiegazioni migliori e piu' chiare delle mie.
Io posso solo dirti, i tuoi sintomi sono sintomi di una funzionalità pancreatica e surrenale in crisi. Troppo poche calorie, troppe calorie percentuali dai grassi (che impediscono il lavoro dell'insulina, portando il pancreas ad un lavoro estenuante e uno stato infiammatorio cronico, da cui anche il gonfiore addominale e tutta la giostra degli annessi e connessi, il fallimento del lavoro pancreatico mobilita la funzionalità delle ghiandole surrenali, che finiscono per venire ben presto a crearti un tale squilibrio nel sangue che ha conseguenze a lungo termine molto piu' pesanti della "fame senza fondo" e dell'ossessione alimentare.
La mente sicuramente puo' darti molto sostegno, orientandola alla pazienza, alla positività e soprattutto a una sempre minore "rigidità" e interesse per schemi fissi e stereotipi falsi. I pasti e il loro numero deve spiegarceli il tuo corpo. Puo' anche darsi che tu ti possa porre come obiettivo finale l'assunzione di tutte le calorie in 3 pasti. Ma nel percorso per uscire dalla detox...diamo voce alle esigenze del tuo corpo, con grande attenzione a non mandare in crisi il passeggero, quindi con amorevolezza e pazienza, ma senza fissarci su nessuno schema. Gli schemi li deve indicare il tuo corpo. Noi dobbiamo imparare dal corpo. E' il corpo il Maestro, il Professore, il Direttore d'orchestra. Certo
dando al tuo corpo strumenti concreti per poterlo fare, che sono calorie minime sufficienti e bilancio energetico valido (schema DEA).
Altro lavoro per la tua mente è decidere che il tuo corpo deve avere la priorità su mille "stupidate" (con tono molto affettuoso) tipo "il costo" (mica il crudismo è poi cosi' ipercostoso, soprattutto con le quantità di cibo che per ora mangi tu...la tua salute ha un valore che con i soldi non si puo' certo acquistare, e poi trovare canali di frutta a costi piu' convenienti del supermercato puo' diventare un altro obiettivo a lunga scadenza, i prezzi della frutta all'ingrosso sono ridicoli, acquistando direttamente dai produttori puoi risparmiare enormemente). Devi cominciare a ascoltare queste voci, con amore, ma non fartene piu' dirigere. Piano piano altre voci ti guideranno meglio. Il tuo corpo puo' fare molto per la tua anima, non solo "viceversa". Tratta bene il tuo corpo e lui ti colmerà di doni spirituali sempre enormemente maggiori di qualsiasi cura tu possa prodigargli.
Per oggi non ti tedio oltre con i miei pareri...ti abbraccio fortissimo e ti dico che sei davvero brava, proviamo magari a correggere qualcosa e vediamo come va.
Bacionissimi carissima Ale
stai scrivendo qui con i partecipanti del forum una delle "storie di successo", sei grandissima