help! confusa e felice

[raffaella zappettini]

appena arrivata....
felice di essere passata al crudismo, mi sento energica e contenta
confusa perchè sicuramente faccio degli errori che mi provocano disagio.
da tre mesi circa sto facendo un periodo di transizione da vegana a crudista
mantenendo ancora un pasto caldo la sera (solo verdure) .
i problemi sono :aumento di peso (3 chili), pancia gonfia e tanta aria nella pancia la sera dopo il pasto caldo.
la mia giornata tipo:

4/6 banane
frutta varia (tanta)
3/4 datteri
2 fichi secchi
1 avocado oppure frutta secca noci,nocciole,semi vari
1 lattuga + pomodori con olio
insalata mista
verdure cotte (peperoni,melanzane,cipolle)
ceci o fagioli (una tazza)

forse esagero con i grassi infatti ho ridotto gli avocado e la frutta secca
il problema(è un problema?) è che mi piace molto la frutta che assumo quasi prevalentemente sotto forma di frullato e un po' meno la verdura in insalata
ancora bevo un paio di caffè al giorno e un paio di bicchieri di vino alla settimana quando mi capita di uscire per aperitivi..
che dite son troppe le banane (adoro!) e troppa la frutta secca?
dopo aver provato la crema al cacao fatta con avocado datteri sciroppo d'agave è difficile dimenticarla.
la sera mi vien voglia di qualcosa di dolce.
un saluto
raffa

[arbor]

Anzitutto complimenti per la scelta e per la determinazione con cui la porti avanti. Mi permetto di farti qualche piccola osservazione. Anzitutto sui legumi, che non sono una verdura come le altre, ma vanno piuttosto assimilati ai cereali, per certi aspetti anzi perfino peggio dei cereali a causa del loro contenuto altamente proteico (che per l’igienismo, come sai, è un punto a sfavore, perché produce acidificazione). Secondo punto i grassi che, come hai tu stessa già rilevato, sono eccessivi: un avocado al giorno è decisamente troppo, mezzo è più che sufficiente a coprire l’intero fabbisogno giornaliero, quindi niente olio né semini (oppure se condisci l’insalata con un cucchiaio d’olio, niente avocado né semini). Non so se mi spiego: l’ideale sarebbe di contenere i grassi entro il limite del 10 per cento (in termini di calorie apportate), e se fai i conti, magari utilizzando la tabella delle calorie-grassi di Marco, il nostro moderatore, (tabella che puoi scaricare in internet sul suo sito), ti renderai conto che di spazio per i grassi aggiunti ce n’è ben poco in una dieta igienista ideale.
Terzo punto l’organizzazione dei pasti. Ci sono le solite due scuole di pensiero: una che dice pochi pasti robusti, l’altra al contrario tanti pasti (fino a 7) leggeri. Noi qui tendiamo a seguire le indicazioni di Marco, favorevoli alla prima delle due opzioni, perché ha il vantaggio di non tenere lo stomaco continuamente impegnato; inoltre, dopo un bel pasto sostanzioso di frutta (ad esempio un frullato di un chilo di banane, magari con un ciuffo di lattuga o una costa di sedano) ci si sente piacevolmente sazi e satolli (ma assolutamente non appesantiti) fino al pasto successivo (in numero di 3, massimo 4 in una giornata). Naturalmente ci si deve abituare gradualmente, per dar modo al nostro stomaco di acquisire la necessaria e giusta elasticità (visto che il nostro stomaco è solitamente sotto-dimensionato sui cibi altamente concentrati della dieta onnivora).
Quarto punto: caffè, vino, cioccolato ecc. appartengono alla spazzatura, di cui ci si deve liberare se si vuole raggiungere un livello di salute radiosa.
Ultimo punto, la detox, che generalmente si fa sentire attraverso qualche affezione all’apparato gastrointestinale. Non deve spaventare, è solo il nostro organismo che sta facendo le doverose pulizie, dunque lasciamo che faccia il suo dovere.
In bocca al lupo. Arbor

[arbor]

Dimenticavo un ultimo punto importante, la tua voglia di dolce la sera. La ragione è dovuta semplicemente al fatto che non assumi calorie a sufficienza durante il giorno, per cui a sera si scatenano le voglie. Tieni presente che in una dieta ideale, del tipo 80-10-10, il grosso delle calorie (80) provengono dai carboidrati, e questi sono dati principalmente dalla frutta (mentre la verdura ne è in genere povera, mentre è ricchissima degli altri importantissimi micronutrienti). Quindi dovrai mangiare tanta ma tanta frutta durante il giorno, e vedrai che la sera le voglie svaniscono. Ti faccio il mio esempio: (tralascio la mia colazione, che pure faccio) a pranzo mi faccio un chilo di banane, a cena un altro chilo abbondante di fichi e da ultimo, a distanza di un'ora circa dai fichi, una bella insalatona (a predominanza di foglia verde). Ti assicuro che difficilmente il mio stomaco a sera mi reclama ancora qualcosa di dolce, dopo tutto quello che gli ho già dato.

[raffaella zappettini]

grazie arbor, per le osservazioni che mi hai fatto che mi aiutano a capire, le osservazioni sono super gradite e preziose! anzi vi romperò un po' , chiedendovi...visto che leggendo qua e là per libri, siti, blog, ecc si trovano varie scuole e vari pensieri che non rendono facile la vita a chi si avventura per la prima volta in questa strada che dovrebbe essere naturalissima ma che è stata resa piena di ostacoli (medici in prima linea). arbor se mi dici anche com'è la tua colazione, oltre al pranzo e la cena mi fai un favore... avrei bisogno di esempi e se qualcun'altro mi racconta la sua giornata "tipo" mi aiuta. vado anche a scaricarmi la tabella che mi hai consigliato. per quanto riguarda il caffè ho già ridotto moltissimo visto che prima ne abusavo, ma siccome mi capita spesso di andare in compagnia al bar per un caffè durante il giorno, devo trovare un'alternativa calda e l'orzo non mi piace. il bicchiere di vino? è così velenoso? uffa! cosa prendete la sera in compagnia di amici durante l'aperitivo? le abitudini sono tremende io ho smesso di fumare le poche sigarette che mi concedevo (tre) e mi rendo conto che è proprio un condizionamento mentale, penso che sia così anche per tutto il resto. infatti prima se non avevo subito il caffè con i biscotti appena sveglia mi sembrava impossibile resistere, ora non ne sento la mancanza e non vedo l'ora di farmi un bel frullato. la mente...

[raffaella zappettini]

arbor, ma il chilo di banane (wow!) te lo fai da solo o lo abbini ad altra frutta? io mi frullo sempre due banane insieme a un altro tipo di frutta massimo due tipi (o pere o albicocche o pesche)
un saluto raffa

[marco urbisci]

Cara Raffaella… ciao e benvenuta

Oltre alle indicazioni che già ti ha dato Arbor ( che ringrazio infinitamente per l’aiuto grandissimo che offre così assiduamente), ti consiglierei anche di leggere questo:

viewtopic.php?f=28&t=40401&p=350876&hil ... 3F#p332702

… ti aiuterà a rimettere un po’ di ordine tra tutti i dati che hai trovato finora in giro ( o, almeno, così è successo a me!).
Dopo che avrai letto tutto, e usato la tabella per qualche giorno, avrai sicuramente un altro punto di vista sull’argomento “crudismo”, che di per sé non è, secondo me, sufficiente garanzia di salute, a meno di non attenersi ad alcune regole (o comunque dirigersi verso quella direzione).

Qualche consiglio per eliminare, o ridurre, il problema della "pancia gonfia" e "dell'aria nella pancia": elimina la frutta essiccata (datteri, fichi, ecc.)! E se vuoi usare i semi, dovresti lasciarli a mollo dalla sera prima, e comunque mangiarli non isolatamente, ma frullandoli, come condimento, oppure sminuzzati nell'insalata. Lascia passare almeno 3 ore (meglio 4) tra un pasto e l'altro. Non mischiare i grassi tra loro, ma scegli di consumare o l'uno o l'altro.

Un abbraccio
Marco Urbisci

[arbor]

Perfetto, Raffa, sento che sei sulla rotta giusta: l’eliminazione delle sigarette, la riduzione dei caffè, soprattutto quello del mattino appena sveglia, l’idea di eliminare anche il bicchiere di vino in compagnia degli amici (non si può sostituire con una spremuta d’arance o con un succo di pomodoro o un semplice bicchiere d’acqua minerale?).
La colazione è in genere più leggera degli altri due pasti (al mattino il nostro organismo è in fase di eliminazione, meglio non sovraccaricarlo troppo di lavoro mentre compie questo compito così decisivo per la nostra salute), ed è in genere a base di frutti acquosi (arance, anche in spremuta, in inverno, adesso è la stagione dell’uva, in estate melone e anguria): nel mio caso, diciamo sui 6-7 etti di frutta circa. Poi in genere a mezza mattina mi faccio un altro spuntino, in genere un centrifugato di verdure (es. carote e sedano), ma può essere anche una mela o una pera o qualche altro frutto, anche fruttortaggio (esempio pomodori). A volte mi faccio anche uno spuntino pomeridiano, dipende dalla voglia e dalla sete (in estate torrida facile aver voglia di una fetta d’anguria).
Pasto di banane. In genere cerco di fare dei pasti monofrutto, quindi se di banane, si tratterà di un chilo circa di banane (magari corrette da una costa di sedano e da una manciata di foglie d’insalata a foglia verde, oppure addizionate di un paio di datteri di grossa taglia, non di più). Naturalmente nulla vieta di mescolare in un unico pasto anche più frutti (tre o quattro, non di più), anche in macedonia. Naturalmente il monofrutto ha il vantaggio di essere più digeribile, perché in teoria ogni singolo alimento richiederebbe il suo proprio ambiente digestivo, quindi più cibi contemporaneamente sarebbero fra loro incompatibili, in misura più o meno maggiore. Il pasto di banane poi ha una sua ragione specifica che è la seguente.
Uno degli inconvenienti più grandi del crudismo è la difficoltà di mettere insieme nel corso della giornata le calorie sufficienti rispetto al nostro fabbisogno energetico, per la semplice ragione che la frutta è in genere scarsamente calorica (se paragonata ad esempio ai cereali: un etto di cereali equivale a 1 chilo di frutta grosso modo)), e la verdura poi è addirittura ipocalorica (se escludiamo la verdura amidacea, che però va mangiata in genere cotta, tipo patate broccoli zucca carote cavoli rape carciofi ecc). Ora la banana contiene il doppio delle calorie mediamente contenute dall’altra frutta (800 calorie per 1 chilo di banane contro le 400 di un chilo di mele o susine o pesche ecc). Quindi la banana diventa un’occasione da non perdere, per fare scorta di calorie con relativamente poco materiale. Per cui alla fine diventa veramente difficile rinunciare a un bel pasto a base di banane (1 chilo circa), perché è una bella botta d’energia. Tieni conto che il tuo fabbisogno calorico è come minimo di 2000 calorie (probabilmente 2500), quindi assicurarsi 800-900 calorie con un solo pasto significa aver messo al sicuro una buona parte delle proprie fonti di energia.
Altri frutti molto calorici (anche se mai come le banane ) sono: uva, fichi, cachi, ciliegie dolci. Quindi quando è stagione di questi frutti, si approfitta alla grande. Perché poi vengono i tempi grami, da febbraio ad aprile in particolare, quando di scelta ce n’è ben poca e ci si deve accontentare di quello che passa il convento: banane (e per fortuna), arance, kiwi, mele e pere stop.
Naturalmente è ben possibile che a sera, dopo aver fatto i nostri bei pasti sostanziosi a base di frutta, e poi anche il pasto serale di verdura cruda (l’insalatona), non si rimanga del tutto soddisfatti ma resti ancora un languorino e della voglia di cotto (specie nella stagione fredda). In questo caso si può ricorrere a una bella padellata di verdure cotte, amidacee comprese (una ricetta molto semplice è la ratatuia di verdure tagliate a cubetti, es. zucchine, melanzana, peperoni, pomodori, patata o zucca, portate a bollitura in una lacrima d’acqua e lasciate sobbollire per una decina di minuti sotto coperchio, insaporite a fine cottura con qualche erba aromatica tipo prezzemolo o basilico ed eventualmente una lacrima d’olio crudo, tenendo conto per quest’ultimo che sarebbe opportuno restare entro il tetto del 10%).

[raffaella zappettini]

grazie marco per i consigli. sono in attesa che mi arrivi il tuo libro e "sento" che mi darà preziosi consigli. non sono una sensitiva (eheh!) ma ho letto grandi elogi e quindi...
grazie arbor anche a te per la pazienza e per il tuo essere così esaustivo con questa novellina.
sto già apportando modifiche alla mia alimentazione (eliminati quasi del tutto gli avocado e ridotto sensibilmente semi e frutta secca) aumentate le banane(sperando di non aumentare di peso visto che eliminerei volentieri 4 o 5 chiletti)
sto cercando di ridurre il numero dei pasti e di farli più sostanziosi.
preferisco i frullati ai centrifugati non solo per la consistenza ma anche per praticità, devo dire che il frullatore si pulisce in un attimo mentre la mia centrifuga è complicata, ingombrante e sporca ovunque.
vi saluto vado a cercare i fichi e l'uva
raffa

oggi:
frullato di 3 pere e 1 banana
frullato 3 pomodori 1 pomodoro secco 1 peperone 1/2 lattuga (buono)
gelato di 2 banane surgelate e frutti di bosco
stasera patate al forno con origano e 1 cucchiaio di olio messo dopo a crudo e misto di verdure

che ne dite?

[raffaella zappettini]

ops! aggiunto 1/2 kg di fichi or ora...

[Runner]

E se vuoi usare i semi, dovresti lasciarli a mollo dalla sera prima, e comunque mangiarli non isolatamente, ma frullandoli, come condimento, oppure sminuzzati nell'insalata.

Marco, perché consigli di non mangiare i semi da soli? Io quando mangio noci, mandorle, pistacchi lascio almeno 30 minuti prima di mangiare altro, che solitamente è l'insalata, oppure li mangio come ultima cosa della serata, lasciando sempre almeno mezz'ora dall'ultimo pasto.

[arbor]

In certi casi il centrifugato è la soluzione più indicata. Come ad esempio nel caso delle carote (e in genere delle verdure a fibre insolubili), in cui il centrifugato è appunto privo delle temibili fibre e ci consente di assumere queste preziose verdure allo stato crudo.

[marco urbisci]

Ciao Runner...

da Runner » mar set 11, 2012 8:58 pm

Marco, perché consigli di non mangiare i semi da soli? Io quando mangio noci, mandorle, pistacchi lascio almeno 30 minuti prima di mangiare altro, che solitamente è l'insalata, oppure li mangio come ultima cosa della serata, lasciando sempre almeno mezz'ora dall'ultimo pasto.

Scusa se per risponderti uso il copia-incolla di un capito del mio libro, ma così mi risparmio un pò di tempo. Prima però volevo dirti che non ritengo che le mie indicazioni siano l'unico modo di pensarla a riguardo, però ti devo anche dire che da quando ho smesso di mangiare tutti i semi oleosi (ad eccezione di qualche condimento, tipo "tahin"), se per caso mi capita di mangiare anche solo una noce... ne percepisco la netta differenza in termini di digeribilità. Forse farebbe una grande differenza se si mangiassero i semi freschi, ancora naturalmente idratati, prima di passare per i forni a "bassa temperatura" (70/80 gradi centigradi) per disidratarli e renderli più longevi e meno passibili di muffa. E, ancora, se dovessi mangiarli, come fai tu, propenderei per la seconda soluzione, quella di mangiarli come ultima cosa, perchè secondo il principio che tutto ciò che introduciamo si deposita nello stomaco a strati, e il primo strato arrivato è quello che viene digerito per primo, allora è meglio introdurre sempre per primi i cibi più digeribili, quindi si parte dalla frutta, poi verdura cruda, poi verdura cotta, e i grassi per ultimo, così nel frattempo tutto il resto è già stato più o meno digerito, mentre, al contrario, il resto andrebbe in fermentazione. Per quanto riguarda il mangiarli da soli o meno, avevo letto (e ho sperimentato con esito positivo) che sminuzzarli nell'insalata, o frullandoli con altre verdure, diventano più digeribili: ritengo sia, ancora una volta, un discorso legato alla concentrazione dei grassi, cioè più sono diluiti e più è facile "demolirli" con gli enzimi digestivi. Ed ora ecco il capitolo:

Un abbraccio
Marco Urbisci

SEMI OLEOSI E ALTRI CIBI VEGETALI GRASSI (dal libro DEA Dieta Energia Alta)
Per quanto riguarda i semi oleosi (noci, nocciole, mandorle, noci del Brasile, pistacchi, anacardi, semi di lino, di girasole, di sesamo, di zucca, ecc.) vale sempre il discorso per cui solo mangiandoli allo stato crudo possiamo ricavarne il massimo beneficio, in quanto i grassi e le proteine, contenute in eccesso in questi cibi, se riscaldati diventano cancerogeni. Il problema è che noci e semi non vengono in realtà quasi mai consumati crudi, perché per evitare che ammuffiscano vengono disidratati al forno a “basse” temperature spesso per giorni, in modo che si possano conservare a lungo.

Si tratta comunque di cibi che, sia crudi che disidratati o riscaldati, sono difficilmente digeribili per il loro altissimo contenuto di grassi, e che possono rimanere nell’intestino tenue per ore prima che la vescicola biliare secerna la bile con cui emulsionarli (scomporli).

Diverso è il discorso per i frutti grassi, come l’avocado e le olive, per esempio, che quando sono maturi sono ricchi in grassi facilmente digeribili, mentre la polpa del cocco lo è quando si trova nel suo stato gelatinoso, ma quando è matura e indurita è quasi impossibile da digerire.

Foglie verdi e altri vegetali, se freschi e crudi contengono una modesta percentuale di acidi grassi utilizzabili, mentre le crocifere (cavoli, broccoli, barbabietole, ecc.) contengono composti sulfurei indesiderabili.

E quindi i grassi non rientrano tra i cibi della nostra specie se non, occasionalmente e come complemento, una manciata di noci o altri semi oleosi, oppure un po’ di olive, o un po’ di avocado (non più di mezzo al giorno se non si consumano altri grassi).

In realtà il nostro cibo elettivo è rappresentato dai carboidrati semplici.

[Luna8]

Benvenuta Raffaella,

rispondo a puntate, ho letto solo le pirme risposte di Arbor. Per il resto magari un'altro giorno e mi scusose ripeto quello che è già stato scritto.

E vero, ci sono diverse scuole e opinioni e soprattutto esperienze. Quello che fa bene a te, toccherà a te scoprirlo ...

Nell’alimentazione cruda sia legumi che cereali hanno un ruolo di comparsa perchè si consumano tutt’al più germogliati e in minime quantità.

Alcuni crudisti consigliano addirittura due soli pasti al giorno. Se a te fanno meglio piccoli pasti frequenti o pochi grandi, lo scoprirai. Anch’io mi sento meglio lasciando che lo stomaco si riposi.

La capienza del mio stomaco è di circa tre quarti di litro. Quando mangio di più mi sento troppo piena. Sinceramente non sento il bisogno di forzarlo per aumentarne la capienza. Per il momento sto bene così. Non sono fissata, cerco di sentire i messaggi del mio corpo.

I miei sintomi di disintossicazione erano principalmente respiratori. Raffreddore, mal di gola, sinusite. Penso che anche qui dipenda dalle vie di disintossicazione che il corpo predilige e dai punti deboli del fisico, che abbiamo tutti da qualche parte.

Se ho molta voglia di accompagnare qualcuno al bar (non succede quasi mai), la scelta migliore è l’acqua naturale. A volte si trova la spremuta d’arancia. Tempo fa ho deciso di prendere il tè verde che i miei amici prendono volentieri. È una decisione per motivi sociali che non mi fa male, anzi, ho l’impressione che mi faccia decisamente bene. Naturalmente decido consapevolmente ogni singola volta.

Siccome sto annotando quello che mangio ti scrivo un paio di giornate tipo.
10:00 – frullato di 6 banane, 100g di lattuga, succo di 1 limone
14:00 – 700 g di prugne
16:00 – 300 g di lattuga
17:30 – 400 g di fichi
21:30 – insalata di 700 g di pomodori, 1 cucchiaio d’olio d’oliva e sale.
Di solito non mangio così tardi ma sono tornata a casa affamata. Il mattino dopo lo sento che ho mangiato troppo tardi.

10:30 – frullato di 7 banane e succo di 1 limone
13:30 – 600 g di mango
14:00 – 550 g di melone
15:30 – 100 g di datteri (secchi)
19:00 – insalata di 250 g di lattuga, alcune alghe, sale e 1 cucchiaio di olio d’oliva; 500 g di fichi d’india

11:20 – 500 g di melone
13:00 – frullato di 7 banane e un ciuffetto di prezzemolo
17:00 – 750 g di fichi
20:00 – Insalata di 100 g di rucola, 1 carota,. 150 g di erbe miste, 200 g di pomodoro, 1 avocado, sale

10:00 – frullato di 6 banane, 50 g di cetriolo, 50 g di prezzemolo, 150 g di lattuga, succo di 1 limone
14:00 – 750 g di prugne
18:00 – insalata di 250 g di lattuga, 300 g di belga, 150 g di peperoni rossi, 2 cucchiai d’olio d’oliva, sale
19:00 – 750 g di ananas

Un salutone
Luna

[raffaella zappettini]

Grazie Luna!
mi aiuta molto leggere la lista delle cose che mangiate giornalmente, ho iniziato anch'io a scrivere una sorta di diario alimentare giornaliero in modo da capire, rivedendolo, eventuali sbagli per potermi correggere. già da un paio di giorni, da quando son capitata qui e seguo i vostri consigli, mi sento un po' meglio per quanto riguarda il gonfiore e l'aria nella pancia e già sono scesa di un chilo
eliminati semi, legumi e avocado che utilizzavo tutti i giorni. qualche seme lo utilizzo nelle insalate e massimo 3/4 datteri e non sempre.
la sera ancora inserisco un piatto caldo di verdure saltate in padella, ieri però ho mangiato delle patate al forno cotte senza grassi le patate non le mangiavo da moltissimo.
oggi, dopo una colazione a base di tre arance spremute ho pranzato con un frullato di quasi un chilo di banane (!!!) e tre datteri.
ero quasi emozionata, non era mai successo in vita mia di ingerire un chilo di banane, che tra l'altro adoro, ma le avevo quasi bandite dalla mia tavola visto che son molto caloriche.
anche se non sono sovrappeso sto molto attenta perchè preferisco avere tre chili in meno che tre chili in più...
un saluto
Raffa

[raffaella zappettini]

ho sempre fame!
oggi come dicevo ho fatto colazione con
h8- 3 arance spremute
h10- frullato 1/2 ananas
h.13- 1 kg di banane con 3 datteri e poca lattuga
h16- 1 melone
h18 - 2 pesche
h 20 ratatuie cotta (1 peperone 1 melanzana 2 pomodori 1 cipolla qualche oliva poco olio)

e ho ancora fameeeee!
tra l'altro volevo fare pochi pasti ma non ci sono riuscita

mi sa che fra un po' mi mangio qualche cosa d'altro