E' troppo difficle!

[nicoberto]

Ciao a tutti, mi chiamo mara, sono onnivora, ma molto interessata alla vita e alla alimentazione vagana. E' da anni che provo ricette vegan e che ogni tanto cerco di tenere a "dieta" la mia famiglia. Il problema è che ho un marito e 5 bambini che sono abituati a certe ricette e certi sapori, quindi trovo spesso delle risposte negative a molte ricette, oppure richieste per vecchie ricette che ovviamente non hanno niente nè di vegan nè di vegetariano. E' già difficile per me fare la spesa vegana, perchè il latte di soia è caro, la soia non la trovo, il tofu nemmeno ma non ci piace (magari abbiamo assaggiato quello sbagliato), non ci sono negozi biologici se non al centro storico dove non posso andare per mancanza di tempo, quindi nemmeno seitan pronto o affettato di seitan. Il seitan lo faccio io, ma non riesco a farlo tutti i giorni, noi siamo in 7, per ora solo in 6 con i denti, però cmq più di 1kg di farina non riesco ad impastare e quello che ne viene fuori non ci basta nemmeno per un pasto, nel senso che devo integrare con altro. Insomma, siccome mi sembra che non sto seguendo un filo logico, per farla breve, cucinare vagano mi sembra poco pratico, ci vuole molta organizzazione, non puoi improvvisare molto all'ultimo momento, come invece spesso faccio io, in + se quello che prepari non viene nemmeno apprezzato...per questo dico che è troppo difficile! devo apsettare che i bambini siano più grandi? o devo semplicemente decidere e organizzarmi? insomma, crederci di più? qualche consiglio? grazie!
mara

[Sempre.a.Destra]

Questo tuo come di tanti altri appartiene al grande problema del ricettario vegano generalmente diffuso.
Per qualche motivo la risposta alle ricette comuni è stata quella con ingredienti quando orientali, quando costosi, quando introvabili.
E' vero, la nostra è una società artificiale e industrializzata, dunque in ogni caso pare si prediliga il prodotto lavorato piuttosto che piatti caserecci e genuini.
Vediamo di battere ogni punto.
Prova all'Eurospin per il latte o comunque alcuni centri commerciali l'hanno caro, altri no. Comunque il massimo che ho visto mi pare è due euro e cinquanta al litro.
Non so dove vivi, comunque puoi cercare in Internet se ci sono dei G.A.S vegani o G.A.V., gruppi di acquisto vegani, si ordina insieme da produttori all'ingrosso, così risparmi un sacco. Considera che è un sistema nato tra gente comune non vegana, per far la spesa.
Se invece ci si vuole affidare ai prodotti base genuini considera che un barattolone di fagioli già cotti per esempio ti costa un euro in un centro commerciale, dunque ne compri quanti bastano per la famiglia, stessa cosa per i fagiolini, le verdure surgelate etc. etc., ormai trovi tutto già pronto e a poco prezzo, poi ti basterà associare gli ingredienti, fare un soffritto, accendere i fornelli o il forno e basta.
Non è così complicato. Anche se è sempre meglio comprare roba fresca da cucinare.
Per il cibo ti avviso che con chi è prevenuto e anzi vuole solo continuare a mangiare "come fanno tutti" non hai scampo, lascia perdere, hanno la gola chiusa parallelamente al cervello, potrai fargli assaggiare la cosa più squisita e loro non lo penseranno mai, basta che sappiano che è vegan. Anzi se la mangiano non sapendo che è vegan possono farti grandi complimenti, se poi vengono a sapere che era una ricetta vegana diranno: "Eh! Ma infatti...e però...".
Lascia stare.
Chi invece è aperto o anche solo onestamente reticente potrà facilmente apprezzare.
Te lo dico per varia esperienza.
I piccoli poi, è possibile seguano solo l'impostazione del padre.
Cercano solo di farti desistere anche se per quieto vivere formalmente ti danno campo libero.
O ne parlate prima, ne discutete, prendete una decisione o è inutile mandare avanti il teatrino della mamma che prova ricette e la famiglia paziente attorno al tavolo in attesa di grugnire e scuotere la testa.
I bambini semplicemente seguono i principi della famigliane spesso del carattere forte, ad esempio ho conosciuto una famiglia il cui carattere dominante, per quanto con estrema gentilezza d'animo, era la madre e due delle figlie son diventate vegetariane (una dai tre anni) per loro scelta.
Mentre bambini cui viene insegnata l'alimentazione vegetariana saranno propensi a discuterne con saviezza e dovizia con il mondo esterno, perchè si rifà alla loro educazione base, ai loro precetti, con cui sono stati allevati.
Se tu cambi i ruoli e fai il genitore che cerca di convincere timidamente la prole, quella sarà sempre propensa a seguire il braccio forte della sua crescita: la società, il padre.
Io, se non volessi imporre l'alimentazione vegana, farei metà settimana vegana e metà non, con giorni prestabiliti, in cui tutti mangiano così e basta perchè così è stato deciso.
Quando sapranno che è una scelta irrevocabile non ti daranno più sempre pareri negativi per cercare di mandar l'acqua al loro mulino, anzi vedrai che più in là inizieranno a chiederti di rifare un piatto che gli è piaciuto di più o di usare un prodotto al posto di un altro, in quanto giacchè sapranno che in quei giorni non possono avere pasti comuni, si verranno incontro da soli e non si lamenteranno e basta.
Aspettare che diventino grandi?!?
Peggio sarà. Non potrai dire neanche "a", magari ti lasceranno pure il piatto.
O cominciano ora o la vedo impossibile.
La soia (coi suoi derivati) in ogni caso è meglio assumerla poche volte la settimana, dagli studi attuali.
Quanto alle ricette, leggi quelle che ho elencato qui: viewtopic.php?f=5&t=42050
Non ho comunque ben capito: tu sei vegana oppure segui l'andamento della famiglia? Quando loro non mangiano vegano, tu cucini a parte per te? Credo sarebbe opportuno e proficuo dare un esempio rigoroso, quindi che quando loro mangiano carne tu segua lo stile alimentare che hai deciso.

[nicoberto]

No, io non sono nè vegana nè vegetariana, proprio perchè trovo il passaggio difficile. Forse passare dall'essere onnivori all'essere vegan è troppo, ho letto di tanti che passano prima per il vegetarianismo, o come si dice, forse così il passaggio è più graduale e più semplice? semplice per l'organizzazione e per la spesa intendo. eliminare prima carne e pesce e poi, una volta consolidate le ricette senza questi due, passare gradualmente all'eliminazione di latte uova e derivati. Cmq il capo in casa sono io non mio marito, solo non mi piace imporre questa cosa se non è condivisa, anche se sono io che faccio la spesa e io che cucino. La soia la vorrei trovare solo per fare il latte vegetale e rpovare a fare il tofu ecc. Uffa, poi non parliamo di mia madre, che anzi, da quando ha letto china study non mi assilla più per far mangiare più spesso la carne ai bambini! o i miei suoceri, che non sono grandi consumatori di carne perchè costa tanto, ma se potessero la darebbero anche al piccolo di 2 mesi! già tutti mi vedono come la povera pazza che non usa piatti, bicchieri, tovaglioli di carta, piatti pronti e fa la raccolta differenziata con criterio, cerca di riciclare quanto più possibile e non compra dai cinesi anche se costa 1 decimo! mi sento proprio fuori posto adesso vedo il link che mi hai indicato, cmq grazie per la risposta

[yasodanandana]

certamente!! evita carne e pesce... poi al resto ci penserai.... coraggio!!!!

[Sempre.a.Destra]

Non so, perchè io volevo fare il passaggio subito a vegana se me l'avessero consentito i miei (ero -molto- minorenne ma più in là lo sono diventata comunque prima della maggiore età), perchè per come sono "impostata" io, se penso che mi dispiace rinunciare a questo, che è difficile, che non voglio etc etc non lo faccio più. Se penso che me ne voglio liberare e basta, prima lo faccio e in maniera drastica e meglio è.

Dipenderà dall'individuo, cercala tu la soluzione migliore per te.

La soia...io la ordinavo in un paesetto senza problemi in un negozio, comunque ti ripeto, secondo me non sarebbe opportuno bere ogni dì latte di soia.

Ma inquinano di più le stoviglie da lavare di quelle di carta?

Comunque se la tua famiglia non la sente come scelta, non penserà mai di rieducare il gusto, di abbandonare quello che il mondo intero fa, dunque come minimo devi dare tu l'esempio e poi far diventare la regola alcuni piatti vegani settimanali, così, con naturalezza, senza preannunciarli o altro, tanto quello che c'è a tavola si mangia: da me così si diceva.

Andiamo, se lo facevo io anni orsono, da minorenne, senza comprare prodotti particolari (cucinavo con quello che c'era in casa) imparando a cucinare da me e talvolta stupendo i parenti e vicini...vuoi sia tanto difficile per te.

Poi passo dopo passo puoi consultarti qui, per qualsiasi dubbio o consiglio tu voglia.

Ma sopratutto se continui con tofu e seitan che non piacciono neanche tanto ai vegani, non credo andrai lontano. Io ne ho trovati che fossero al contempo buoni e reperibili come non costosissimi solo all'Estero perchè all'Estero credo ci sia una fetta di mercato più ampia e da più tempo, quindi i marchi hanno avuto del tempo per migliorarsi e sperimentare di più.

In ogni caso se lì mangiano davvero tanto di prodotti industriali e stralavorati per fortuna in Italia c'è ancora la tradizione dei piatti genuini e io punterei su quelli: delle ottime verdure grigliate, delle bruschette alle creme di legumi speziate, delle torte salate, "la focaccia di polenta" ripiena, peperonata con prezzemolo fresco...

[nicoberto]

anche io sono più per i prodotti e la cucina meno elaborati possibile perchè più sana, ma non essendo una adolescente nè una single, ma una mamma di 5 bambini di cui il più grande non ha ancora 7 anni, non ho molto tempo a disposizione per preparare pietanze diverse, e qnd preparo da mangiare già spesso è difficile incontrare i gusti di tutti, per qst ho bisogno di variare e sperimentare, per vedere cosa piace a tutti o alla maggior parte di noi, ed è x qst che spesso mi trovo ad aver fretta di preparare....una scatoletta di tonno, o prosciutto cotto o formaggio spalmabile e la pasta è condita velocemente. i legumi e i cereali necessitano di lunga cottura e le verdure cotte le mangiamo solo noi adulti. è proprio un fattore pratico anche a casa mia vige la regola: si mangia quello che c'è nel piatto, ma purtroppo ho abituato tutti a mangiare ogni giorno cose diverse, accidenti a me e pensare che sono cresciuta mangiando a pranzo e a cena pasta al sugo! cmq ho deciso che, anche se contro il parere di mio marito inizierò non comprando più carne e pesce, e spero di riuscirci!

[sissy81]

dai che ce la fai! siamo con te!
..ed i tuoi bambini ti ringrazieranno un giorno )

[silvy]

Ciao,
io sono diventata vegana oltre dieci anni fa in pochi mesi, ho cominciato ad eliminare la carne rossa, poi la bianca, i latticini, le uova e il pesce. In casa siamo in tre e mio marito è rimnasto onnivoro anche se abbiamo raggiunto una certa stabilità in quanto lui mangia quello che cucino io e di tanto in tanto compra la fettina o il pesce lo cucina e lo mangia. Mi rendo conto della difficoltà con cinque bambini...anche se essendo ancora piccoli si adatteranno presto ai nuovi sapori...il fatto che non mangino le verdure poi è già un problema. In cucina ci vuole tempo e fantasia e creatività però sono sicura che se senti veramente la necessità di cambiare nulla potrà fermarti, ce la farai. Per questioni di tempo quando cucini i legumi, preparane una bella quantità dividila in porzioni e cangela, all'occorrenza li avrai belli e pronti, prova con essi a preparare burger con spinaci o altre verdure, condisci con maionese vegan e insalata e prepara il classico panino, i bambini apprezzeranno. Non so se conosci già veganblog.it , potrai trovare ricette sfiziose. Per quel che concerne il seitan io con due kg di farina preparo circa 700gr di seitan che basterà per tutti voi...prova non è impossibile!

[flib]

Dal mio punto di vista vorrei suggerire l'introduzione della frutta nell'alimentazione.
La frutta, anche tra i vegani, viene quasi sempre considerata un dessert o qualcosa da consumare a piccole dosi a termine del pasto o relegata ad una merenda.

Si parla sempre di cucinare, di piatti sfiziosi e saporiti, e i vegetariani/vegani pensano spesso a sostituire gli "animali" e i derivati con verdure, cereali e/o legumi. La frutta non viene nominata quasi mai.

Io pranzo o ceno spesso con la frutta. Ovviamente non si mangia una mela o una pera, ma si parla di consumare come pasto circa 1 kg. di frutta o comunque fino a sazietà.

La frutta contiene tutti i nutrienti che ci servono, le vitamine, i minerali, etc che non sono presenti in nessun altro alimento cotto.

Provate a frequentare la sezione vegan-crudista

P.S. Specialmente in estate, i bambini sono molto attratti dalla frutta e un bel diversivo sarebbe proprio fare un pasto a sola frutta, mangiata a sazietà, senza alcun timore. Attenzione solo ad angurie e meloni che per essere digeriti senza problemi vanno mangiati sempre da soli, a distanza di almeno 2 o 3 ore da qualsiasi altro alimento.

[yasodanandana]

bel messaggio.. grazie!

[Sempre.a.Destra]

Io non sono più adolescente e non mi sognerei di mangiare due giorni in maniera identica, cucino i piatti più o meno soliti della cucina mediterranea, come ho imparato da mia nonna, che ogni giorno preparava squisitezze per la grande famiglia.
Ma immagino che tu non abbia il suo tempo, i tempi moderni ti vengono incontro.
Come già scritto, un barattolone di legumi già pronti ti costa anche meno di un euro, ci sono persino quelli già cucinati a minestra con i cereali, poi ci sono anche le verdure surgelate a pochissimo...che se mangiate solo voi grandi è una pessima cosa, perchè sono fondamentali.
Ti suggerisco come ti hanno già consigliato di prepararti almeno gli ingredienti base in un pomeriggio libero e congelare o mettere in dispensa: creme di legumi, patè di verdure nei barattoli/boccacci, il pesto che non ci vuole niente con basilico aglio olio pinoli o noci se vi piacciono (puoi provare anche il pesto di prezzemolo o di rucola) nel mixer, tanto brodo in più contenitori se te ne servi come me in varie preparazioni per insaporire, ed è molto nutriente. I sottolii sono buonissimi ma costano un po' di più dei soliti prodotti e a farli con l'olio di oliva come mia nonna verrebbero anche a costare un bel po', diciamo che puoi consentirtelo una tantum.
Saprai già da te che è preferibile fare scorta ai centri commerciali, poi per i prodotti non alimentari consiglio a marchio COOP in particolare, che quasi tutti non sono testati su animali.

Poi se proprio vuoi solo scatolette e creme spalmabili, ripeto: G.A.V., trovi in qualche Naturasì o negozio biologico o etnico i prodotti apprezzati di più, ti segni nome e marca e li compri con un GAV.

O anche semplicemente con un G.A.S. fai scorta di prodotti più comuni come carciofini sottolio, sugo all'ortolana già pronto, "sugo napoli" già pronto, vellutate già fatte, patate da infornare, poi anche al centro commerciale trovi anche il thain, salsa al curry e varie cose etniche vegane.

[nicoberto]

L'idea di un pasto crudo mi piace molto! anche se per farlo devo aspettare che mio marito non pranzi o non ceni con noi, perchè se no mi dice che non gli sto dando da mangiare e credo che anche io dopo un po' avrei di nuovo fame, probabilmente più per un fatto psicologico che altro! sicuramente comprerò più legumi in scatola, alla fine scatole di tonno o di fagioli, sempre scatolette sono! l'idea del congelamento è ottima, devo solo ricordarmi di farlo purtroppo qui la coop non c'è, non ce n'è una in tutta la sardegna! e al spermercato non ho mai trovato prodotti tipo il tahin, al massimo la salsa di soia! ho prvato a contattare il gas della mia città ma senza successo, o è morto, o sono troppo impegnati, quindi mi devo arragiare da sola. è che ordinare da internet mi sembra poco etico per l'alimentazione....ci sono già tanti tir che trasportano alimenti in sardegna, far muovere anche il corriere, non so, mi sembra davvero uno spreco inutile. cmq grazie a tutti per i consigli e per l'incoraggiamento! da oggi almeno 3 giorni alla settimana saranno veg

[RIC1978]

ciao Mara, hai ragione ci vuole molto tempo ma se ti può essere utile in una catena di supermercati che inizia con ESS....puoi trovare minestroni di cereali e legumi pronti solo da scaldare molto buoni, spezzatino di seitan pronto solo da scaldare e tante altre cose...

[Sempre.a.Destra]

Di solito le famiglie numerose fanno la spesa magari mensile al centro commerciale, lì troverai senz'altro quelle robe etniche, non preoccuparti se ti sembra poco nel comprare risparmiando perchè sono molto ricche e appiccicose dunque appena le mescoli con la pasta o altre pietanze vedrai essere più che sufficiente.

Quanto ai trasporti o viene trasportata per voi o viene trasportata e mistata nei negozi vicini ai componenti del GAS credo possa essere la stessa cosa, a livello di inquinamento.

Quindi se vuoi cercare un GAV puoi provare qui: http://ethicchic.jimdo.com/gas-vegan/
http://www.laboratorioantispecista.org/ ... sto-vegan/
http://www.mappaveganaitaliana.org/

Comunque grandiosa per la scelta! Brava!

Il pianeta ringrazia.

[francy71]

Non sono d'accordo che con i bambini prevale il genitore col carattere + forte, nella mia famiglia sono io che porto i pantaloni eppure dopo 4 anni faccio ancora molta fatica a far accettare certi piatti e certi cibi alle mie figlie.
Mio marito, orgogliosamente onnivoro, ha di buono che quello che trova nel piatto mangia, a volte rimpiange sì la carne (e non se la fa mancare di tanto in tanto) ma è soddisfatto anche solo con una bella insalatona! Le teste dure difficili da convincere sono le mie figlie, anch'io cerco di stabilire la regola:"si mangia quello che c'è nel piatto" ma se a loro non piace non posso mica mettere in bocca con la forza le verdure, anche perchè ci sarebbero conseguenze spiacevoli!
E' anche per questo che sono in un momento di crisi perchè è molto difficile cucinare ogni giorno con amore e con la consapevolezza che stai dando alle tue figlie un'alimentazione sana e senza crudeltà che però poi non viene apprezzata.
Ho spiegato loro all'inizio i perchè della mia scelta e quindi i cambiamenti che ci sarebbero stati durante i pasti, erano già abbastanza grandi (4 e 8 anni) per poter capire ma nello stesso tempo troppo grandi per accettare e modificare il modo di alimentarsi. Sono convinta che se un bambino comincia da molto piccolo a "prendere confidenza" con la cucina veg l'apprezzerà più facilmente (meglio ancora se nasce già da genitori vegani o vegetariani).
C'è poi da aggiungere che le mie figlie non mangiano verdure o quasi, non vanno neanche pazze per i legumi...peggio di così
Ci sono molti modi per proporre i legumi, è vero, e per fortuna amano il tofu (molto apprezzati i bastoncini di tofu) e abbastanza il seitan, però, anche attingendo alle innumerevoli e sfiziose ricette veg di base ci sono sempre verdure...è questo il mio dramma.
Per questo comprendo il pieno le difficoltà che incontra una mamma e il muro che le pone davanti la famiglia.