Carissimi tutte e tutti
mi aggiungo solo per unire anche la mia piccola voce al coro.
Guardiamo i fatti concreti: le persone che sono sempre a dieta semplicemente non dimagriscono piu'. Se perdono qualche chilo, poi lo riacquistano con gli interessi. Io NON conosco eccezioni. La prima dieta "funziona",ma entro l'anno si riprendono sempre i chili persi, e se ne aggiungono altri in piu'. Le diete distruggono il metabolismo. Causano fame compulsiva, attacchi di tipo bulimico, nella migliore delle ipotesi "attacchi di golosità" dove ci si ritrova comunque a mangiare cibi "proibiti" con sensi di colpa e di disistima totale. Si diventa "schiavi" del cibo. Si innescano tutta una serie di abitudini mentali dannosissime, che portano continuamente a sentirsi in colpa e a ripromettersi di cambiare, senza dare a se stessi gli strumenti per riuscirci.
Come imporsi di andare su Marte a piedi.
Se si vogliono eliminare gli attacchi di "golosità" bisogna disinnescare la bomba ad orologeria che li causa. Non fare sforzi di volontà. Fare sforzi di ragione. Che a uno piaccia o no, non è la "volontà" a fare cilecca, le compulsioni non si possono vincere che eliminandone le cause chimiche. Ovvero,nel caso del cibo, nutrendo il corpo cosi' bene e cosi' a fondo da eliminarne ogni sorgente. Le compulsioni alimentari sono sostenute da uno stato generale di malnutrizione ipocalorica. Quando si mangia troppo poco rispetto alle esigenze del corpo, scatta una serie di informazioni chimiche al cervello che spingono ad assumere tutte le calorie possibili e immaginabili da cibi "target" ipercalorici e intossicanti. Non c'è molto da fare, quando la bomba è già innescata. E' necessario imparare a nutrire il corpo, per eliminare alla radice il problema. Ed è necessario spegnere ogni malsana abitudine, come il pensare di essere in difetto se si sono mangiati biscotti, gelati o cibi "golosi". Non c'è nulla di cui biasimarsi. C'è piuttosto da prendere le cose con pazienza. Non si puo' cambiare tutto in una volta, bisogna avere pazienza e procedere con passi piccoli, ma sicuri.
Se una dieta "iperproteica" ha davvero la capacità di farti perdere peso cosi' rapidamente come dici Veggy, come mai chi ha fatto diete iperproteiche di solito torna ancora piu' grasso dopo pochissimo? Se le diete fanno dimagrire, come mai tu e Sissy pensate ora di dovere perdere peso? Non dovreste essere snelle e tonicissime? Con tutte le diete che avete fatto?
Le diete portano solo a ingrassare sempre di piu', per di piu' mangiando sempre di meno. Rovinandosi non solo la salute, ma ancora di piu' la mente. Questa abitudine a sentirsi in colpa è la cosa piu' malsana possibile. Luna esorta molto saggiamente a cercare di accettarsi. Certo questo è molto piu' difficile che dimagrire. Dimagrire con una alimentazione crudista è scontato. Avviene per chiunque. Non ci sono eccezioni.
Io capisco benissimo la tua disperazione riguardo al tuo peso Veggy, anche mia sorella, che ha il tuo stesso problema, penso anche piu' di 25 kg nel suo caso, fa ora una bella dieta iperproteica, con 400g di carne al giorno. Non sta perdendo peso, fra le altre cose, perchè poi alla fine torna ad abbuffarsi, il suo corpo è alla disperazione e cosi' anche lei.
Vorrei tanto potere aiutare lei, e sto cercando di portarla a sperimentare una dieta alla Valdo Vaccaro, che sicuramente è molto piu' semplice e gestibile di una crudista. Vorrei sinceramente aiutare te. So bene poi, che io posso solo sforzarmi, quello che accadrà è nelle vostre mani, non nelle mie.
Tieni conto Veggy che Sara, la precendente moderatrice del forum, prima di diventare crudista aveva circa il tuo sovrappeso (anche lei soffriva di dca), nel corso del primo anno crudista, in cui comunque credo mangiasse un pasto cotto a mezzogiorno, ma potrei sbagliare, penso abbia comunque perso un sacco di chili.
Il fatto è che il problema NON è quanto peso si perde con il crudismo. Il problema è che, diventare crudisti, anche se certamente porta a dimagrire, significa prima di tutto decidere di volere stare bene.
Premetto che io non immaginavo che mi sarebbe successo quello che mi è successo con il crudismo. Non immaginavo che sarei dimagrita. Non credo che ne avessi particolarmente bisogno, ma, come tutte le donne, ero fissata sul fatto che avrei voluto un paio di chiletti in meno. In realtà, ora che di chili ne ho tanti di meno di prima, non mi sembra di essere tanto diversa. Certo non posso portare gli stessi pantaloni, perchè ci navigo dentro . Ma...a me sembra di vedermi (di corpo) sempre circa uguale, che ironia. Tutti mi dicono che sono magra o pure *troppo magra", ma...io mi vedo circa come prima, non mi vedo "grassa", non mi vedo "magra", vedo una persona che boh...quasi per caso mi rappresenta. Ma bella o brutta, grassa o magra che io sia, questa persona, da quando mangio come mangio, ha smesso di provare tutti i giorni una specie di "nodo alla gola", tristezza difficile da scacciare, un senso di insoddisfazione che non trova riposo in nessun pensiero.
Non mi sono mai resa conto, prima di diventare crudista, quanto pesante fosse vivere con gli stati d'animo che mi accompagnavano da sempre. Grande tristezza, che cercavo di combattere con la volontà e con l'umorismo. Grande insoddisfazione, prima di tutto per me stessa. Una specie di peso costante, che andava continuamente combattuto.
Ora questo è scomparso. Non c'è piu'. Non devo piu' sforzarmi, non devo piu' "combattere", non devo piu' cercare dentro di me la forza per superare un magone e un "vuoto" che sembrava sempre volermi divorare da dentro.
Non so come spiegarvi, ma per me questo NON ha prezzo. E' vero che sono magra, è oggettivo. E' vero che non faccio alcuno sforzo per esserlo. Devo piuttosto sforzarmi di non perdere ancora peso. Ho combattuto per riacquistare peso. Ma il fatto è che del peso ora non mi interessa piu' come prima, perchè anche se non vedo nel mio specchio Miss Mondo, i miei stati d'animo sono ora liberi dal peso di una insoddisfazione e un "vuoto" che mi hanno perseguitato per tutta la vita. Nemmeno ne ero veramente consapevole. Me ne sono accorta solo quando sono spariti.
Quello che Luna chiama "amore per se stessi" è importantissimo. Ma diventa ancora piu' facile, quando la strada la si è imboccata, perchè un corpo ben nutrito, causa una mente in "PACE" con se stessa. Questo NON HA PREZZO.
Veggy, Sissy, non ci sono dubbi, nessuno davvero, che si perda peso imboccando questa strada. Il fatto importante pero' è che il peso di cui vi libererete davvero non si misura con una bilancia.
Perderete prima di tutto quel peso che si sente dentro quando non ci si vuole bene e non ci si piace.
Non si misura in chili, ma vi assicuro che quando si prova la libertà da questa zavorra, non si vuole piu' tornare indietro, non c'è pizza o lasagna che possa dare la pace interiore. Non c'è gelato o biscotto che possa interessare. L'unica cosa che si vuole è stare bene e si cerca solo di stare sempre bene.
Provare questa tranquillità, sentire che il proprio orizzonte non è chiuso da un sentimento che va continuamente controbattuto, anche quando proprio non se hanno piu' le forze, è impagabile.
Se questo puo' interessarvi, allora sappiate che lo si conquista solo ed esclusivamente mangiando sufficienti calorie e una quantità massiccia di vero nutrimento. Tutto il resto è silenzio.
Se non si mangiano sufficienti calorie provenienti da cibi nutrienti, si finisce sempre e solamente ad essere vittima di compulsioni alimentari. Non ci sono vie d'uscita. Poche calorie E/O poco nutrimento=attacchi complusivi (piu' o meno acuti).
Potrete con qualche nuova dieta alla moda forse (a meno che non vi capiti come a mia sorelle di cadere continuamente in abbuffate) perdere peso per un breve periodo, che poi recupererete tanto in breve tempo.
Oppure potrete perdere i motivi che vi portano a stare sempre male con voi stesse. Che poi, accanto a questo, venga anche una forma fisica ottimale...è quasi secondario, per quanto garantito.
L'idea di fare ora la dieta proteica, per perdere peso in fretta e poi passare al crudismo è come l'idea dell'alcolista che pensa di fare passare la tristezza delle serata con una bottiglia di whisky, per poi iniziare una vita nuova il giorno dopo, scacciata la tristezza.
C'è solo una cosa da fare per uscire dalla porta girevole in cui si è bloccati quando si soffre di questo problema.
Cioè decidere con tutte le proprie forze di fare il proprio bene.
Ripeto: io non direi mai a nessuno di diventare crudista perchè si dimagrisce (anche se è vero), direi piuttosto a Veggy e Sissy di diventare gradualmente e con pazienza crudiste perchè i sensi di colpa e i malesseri se ne andranno lasciando spazio a una pace con se stessi che, prima di averla provata, non si riesce a immaginare completamente.
Un abbraccio gigante