rinunciare a essere vegetariani

[logandor]

devo necessariamente essere onesta con me stessa: non credo di poter restare vegetariana ancora per molto. da gennaio, quando ho preso consapevolmente questa decisione, ho cominciato ad avere una fame bestiale sempre, nonostante mangi sempre. dal punto di vista prettamente psicologico non c'è stato nessun cambiamento, di fatto la mia è fame reale non nervosa. per di più quando ho fame tremo! cosa che mi succedeva solo in gravidanza, ma era perchè ero leggermente anemica proprio per via della bimba.
eticamente non riesco a mangiare animali, ma senza mi sento male, come posso fare? mangio ogni cosa possa aiutarmi a sopperire la mancanza di proteine animali, infatti non sono vegana, e questo avrebbe dovuto rappresentare un punto a mio favore, perchè di certo è meno semplice essere vegani e spesso comporta l'assunzione di integratori. non so se sia capitato lo stesso a qualcuno, sono addirittura arrivata a pensare di essere in una sorta di crisi di astinenza per cui il mio corpo richeide carne, ma io voglio disintossicarmene. aiuto!! sono moltissimi i vegetariani e vegani perfettamente in salute, ma questo non significa che tutti abbiano il fisico per prendere queste strade. se ci penso tutti prendono gli antibiotici tranquillamente mentre io sono allergica al 90% di essi! (esempio personale per avvalorare quanto detto) fatemi sapere cosa ne pensate, grazie e un vegsaluto a tutti

[flib]

Ciao,

Quelli che accusi sono, molto probabilmente, sintomi di disintossicazione. Quando si passa ad una dieta a prevalenza vegetale il nostro organismo inizia a fare "le pulizie".
Il nostro corpo, molto più intelligente della nostra mente, mette in circolazione le tossine e/o i residui dei cibi "innaturali" mangiati in precedenza per poterli eliminare attraverso gli organi emuntori (polmoni, reni, intestino, pelle)

I vecchi cibi, stipati per anni da qualche parte per evitare danni, vengono rimessi in circolazione generando spesso le voglie di quei cibi che non assumiamo più.

Ho cercato di sintetizzare molto perchè non ho sufficiente tempo in questo momento per spiegazioni più dettagliate.

Ti consiglio però la lettura di questo libro che spiega molto bene questi meccanismi. Qundo i meccanismi diventano chiari risulta più facile "resistere" alla tentazione dei vecchi cibi, in particolare quelli animali che oltre ad essere tossici per noi, provocano anche profonde sofferenze agli animali stessi ed al pianeta

Arnold Ehret - Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco

[Sempre.a.Destra]

Può anche darsi sia come dice l'altro utente.
D'altronde io quando ho periodi in cui mi abbuffo solo di cose più gustose e meno salutari (fritti su fritti, focacce, crackers etc) per compensare altre mancanze, poi mi è difficilissimo ritornare ad una giusta alimentazione, anche quando non ne ho voglia -ne sento il bisogno-. Se mangio anche quintalate di altro mi sento sazia solo se mi reimbottisco di fritto e prodotti lievitati da forno.
Poi scopro che da fonti scientifiche i carboidrati sono proprio come una droga e danno molta assuefazione.

Quindi sono proprio i cibi che più fanno male ad essere più ambiti dal nostro organismo alla lunga.


Eppure credo possibile sia solo un bisogno psicologico (d'altronde starai anche sbagliando consumando molti derivati animali, altri alimenti sbagliati con stessi problemi della carne, a proposito non è vero che spesso prendono integratori tranne la questione a parte della B12). Ovvio, inconscio, non è che tu ti possa accorgere di nulla ma nascostamente avrai paura del cambiamento, dell'affrontarlo con gli altri etc. e la tua mente ti induce queste reazioni per indurti a rimangiare carne.

Consiglierei la lettura di qualche libro o semplici opuscolo che possano darti un quadro generale, aumentare la consapevolezza e la sicurezza della scelta, arricchirti delle esperienze altrui per farla più tua e considerarla nella sua accessibilità.

[logandor]

è possibile che la mia disintossicazione comporti un forte gonfiore addominale? Sembro praticamente incinta di 5 mesi!

[tnt74]

Stai attenta a non sostituire la carne abusando di uova e latticini,magari eticamente staresti più a posto ma a livello di salute rischieresti di far peggio che mangiando carne!

[Sempre.a.Destra]

Tra vitelli strappati alla madre, pulcini tritati vivi, animali che sopravvivono in condizioni di oggetto e privazioni totali come dello spazio vitale, infine della comunque uccisione che arriva al calo o al termine della loro produttività,

non ritengo ci sia da stare più a posto con la coscienza.

Anzi, approfitto per esortare almeno alla compera di uova e latticini biologici, se gli animali comunque verranno uccisi è ache vero che vivranno in condizioni molto meno allucinanti. E specifico che "allevamento a terra" e "allevamento all'aperto" sono degli inganni. Solo il biologico dà un minimo di garanzia.

E' altresì vero che aumentando uova e latticini si crea spossatezza, stanchezza e danni peggiori alla lunga.

[Cameli]

E' altresì vero che aumentando uova e latticini si crea spossatezza, stanchezza e danni peggiori alla lunga.

Non solo, un elevato consumo di latticini aumenta il rischio cardiovascolare e di contrarre malattie autoimmuni, diabete, cancro, ecc.

Logandor, forse il tuo gonfiore è determinato da una cattiva e sregolata alimentazione... Se continui a mangiare uova e latticini, infatti, non credo ci sia in atto una così forte disintossicazione (anche se dipende da quanti ne mangi).
Alcune indicazioni per diminuire il gonfiore sono il mangiare la frutta preferibilmente lontano dai pasti e cuocere a lungo i legumi (meglio con alloro o alga kombu).
Anche combinazioni alimentari errate come associare proteine di natura diversa non è corretto (es. uova+formaggio).
Ma per dare indicazioni più precise bisognerebbe sapere cosa mangi di solito.

Per diminuire la voglia di carne, ti consiglio di provare tanti sostituti e imitazioni della carne (es. wurstell vegetali) che non sono proprio del tutto salutari ed economici ma in questa prima fase di cambiamento servono.
Poi bisognerebbe capire da un punto vista psicologico che non ci siano altri motivi alla base della tua dipendenza.
Di sicuro cibi come carne, latticini e carboidrati creano una forte dipendenza che è dura da scardinare, se non si ha una motivazione forte o non si è predisposti mentalmente.
Ad esempio io mi prefiggo di seguire un'alimentazione vegana equilibrata ma capita soprattutto nei periodi di maggiore stress di sgarrare abusando soprattutto di carboidrati, che anche se sono vegani non vanno bene...

[sissy81]

E specifico che "allevamento a terra" e "allevamento all'aperto" sono degli inganni. Solo il biologico dà un minimo di garanzia.

perchè sono degli inganni??

[Sempre.a.Destra]

Perchè se metti le galline nei capannoni compresse le une con le altre tanto da doverle tagliare il becco o si mangiano a vicenda perchè le fai impazzire per lo spazio che non c'è e la luce al neon tutto il giorno per far creder loro che è sempre giorno e farle fare più uova, non è che le stai dando qualcosa in più rispetto a quelle chiuse in gabbia.

Nel secondo caso, invece, la legge non garantisce nulla perchè consente la dicitura "allevamento all'aperto" anche a chi permette agli animali un'uscita in campo libero per poco tempo e per il resto della giornata li ristipa al chiuso e in condizioni comuni a tutti gli allevamenti che il consumatore crede di evitare.

[francy71]

nel 2008 ho deciso, di punto in bianco, di voler cambiare (già non mangiavo spesso carne, passava anche un mese senza) il continuo sentir parlare di mucca pazza, maiali alla diossina e polli con aviaria quindi ho detto BASTA!..
il passaggio da onnivora a vegetariana a vegana è stato quasi immediato senza rendermene conto e senza tante difficoltà..ho avuto in questi anni qualche "ricaduta"..lo devo ammettere, ci sono state volte in cui ho mangiato carne o pesce, pochi episodi ma è successo.
All'inizio la mia è stata una scelta puramente di tipo salutistico e di "protesta" contro appunto tutti i veleni che vengono ingeriti assieme a carne o pesce.Insomma, mi sono sempre sentita orgogliosa della mia scelta e soprattutto parte di qualcosa di meraviglioso, unico (mi riferisco al mondo vegano) perchè ho scoperto, al di là della scelta di non mangiare animali, persone con cui condividere la voglia di un mondo migliore (l'essere vegani, vivere in modo eco-bio compatibile)
E' venuta di conseguenza la consapevolezza di come vengono trattati gli animali negli allevamenti intensivi e tutti gli orrori che accadono ma che vengono sapientemente nascosti.
Ultimamente però la mia volontà sta vacillando, sempre più spesso ho voglia di carne,l'odore della brace non mi fa ribrezzo ma mi attira, mi sento in colpa però nello stesso tempo mi dico che devo anche seguire ciò che il mio organismo sente in quel momento..sono molto confusa
probabilmente non ho ancora acquisito una forte motivazione ma soprattutto non sono forte psicologicamente

[Cameli]

Ciao francy71,

hai provato a documentarti sulla condizione attuale degli animali negli allevamenti intensivi?
Magari potrebbe rafforzare la tua motivazione...

Ce ne sono tanti ma questi due secondo me sono imperdibili:
- Se niente importa di Foer
- Earthlings (film)

[RIC1978]

io aggiungerei anche "Liberazione animale" di Peter Singer...e "Perchè sono vegetariana" di Margherita Hack...comunque concordo anch'io che non devi abusare di latte e uova...bevi quello vegetale...(soia-mandorle ecc...)

[_NauS.88]

Come dice Cameli, prova ad optare per i sostituti di ciò che mangiavi prima. Prova dei burger vegetali, il tofu, dei non formaggi di cui ci sono molte ricette in giro, i latticini e le uova lasciateli al massimo una o due volte a settimana, altrimenti anche il colesterolo ne risente parecchio. Io da vegetariana, un mese oggi, voglio passare a vegana anche per questo problema, mangiando troppi latticini ci facciamo del male, oltre a farne agli animali.
Prova anche il seitan, è buono. Dovresti sentirti più sazia con queste cose, prova anche delle insalate di farro. Ti posso dire, per esperienza personale, che essendo io una gran mangiona di natura (infatti ancora sono qualche kg di troppo) con le insalata di farro o anche solo farro con i pomodori saltati in padella mi sento sazia. E' ottima per non sentire la fame.

[Etrusca_F]

D'altronde io quando ho periodi in cui mi abbuffo solo di cose più gustose e meno salutari (fritti su fritti, focacce, crackers etc) per compensare altre mancanze, poi mi è difficilissimo ritornare ad una giusta alimentazione, anche quando non ne ho voglia -ne sento il bisogno-. Se mangio anche quintalate di altro mi sento sazia solo se mi reimbottisco di fritto e prodotti lievitati da forno.
Poi scopro che da fonti scientifiche i carboidrati sono proprio come una droga e danno molta assuefazione.

Quindi sono proprio i cibi che più fanno male ad essere più ambiti dal nostro organismo alla lunga

Quant'è vero!
Fortunatamente, il mio corpo, molto più saggio della mia "gola", sta iniziando a ribellarsi sempre più rapidamente a queste periodiche derive...

[Cameli]

D'altronde io quando ho periodi in cui mi abbuffo solo di cose più gustose e meno salutari (fritti su fritti, focacce, crackers etc) per compensare altre mancanze, poi mi è difficilissimo ritornare ad una giusta alimentazione, anche quando non ne ho voglia -ne sento il bisogno-. Se mangio anche quintalate di altro mi sento sazia solo se mi reimbottisco di fritto e prodotti lievitati da forno.
Poi scopro che da fonti scientifiche i carboidrati sono proprio come una droga e danno molta assuefazione.

Quindi sono proprio i cibi che più fanno male ad essere più ambiti dal nostro organismo alla lunga

Quant'è vero!
Fortunatamente, il mio corpo, molto più saggio della mia "gola", sta iniziando a ribellarsi sempre più rapidamente a queste periodiche derive...

Quanto condivido anch'io questa cosa purtroppo.....
Per me, soprattutto sono difficili i periodi successivi ad un periodo di ferie (come questo), in cui dopo una (sola) settimana in cui oltre a riposarmi mi sono lasciata un pò andare con l'alimentazione, soprattutto mangiando troppi carboidrati, essendo la cosa di più pratica reperibilità quando si è fuori casa tutto il giorno.
Adesso, nonostante sia tornata alla mia solita alimentazione ricca di frutta e verdura, sento che non mi sazia più come prima e mi dà meno gusto e soddisfazione...
Cerco di tener duro ma non è facile averla vinta con il mio organismo "drogato"