Gioie e dolori di una nuova crudista

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zucchina
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Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da zucchina » ven apr 13, 2012 10:00 am

Ciao a tutti, mi sono appena iscritta a questo forum anche se vi seguo già da qualche tempo.
Ho appena iniziato la strada del crudismo e mi farebbe piacere confrontarmi con persone che mi possano capire.

Allora, sono zucchina :lol: vegana da gennaio e crudista da un poco più di tre settimane. In passato ho seguito un'alimentazione vegana per un anno abbondante, ho abbandonato per pigrizia e perché le mie motivazioni non erano abbastanza solide, nonostante tutto non ho mai smesso di documentarmi ed ora eccomi qua!

Come sta andando il mio inizio crudista? Bene e male :roll:
Bene perché ho già notato diversi cambiamenti positivi: ho perso un paio di chili che provavo ad eliminare da un pò di tempo e questo nonostante non abbia modificato l'apporto calorico, mi sento più energica, ho rinunciato al caffè (pensavo che non ce l'avrei mai fatta) e non ne sento per niente il bisogno, niente sonnolenza dopo pranzo, nessuna fatica ad alzarmi al mattino e sono subito attiva. Quesro soprattutto per me è incredibile, io abitualmente prima delle 10 non connettevo! Noto anche che la pelle del viso è più compatta, anche se rimangono ancora gli odiosi brufoletti, ma diamo tempo al tempo.
Male invece perché ho un sacco di problemi alla pancia :oops: . Pancia gonfissima che sembra scoppi, difficoltà a digerire, meteorismo. Il tutto si risolve dopo due o tre ore dal pasto. E anche qui.... Ma non ci vuole solo mezz'ora per digerire la frutta? Perché allora questi tempi lunghissimi? Sono abbastanza spiazzata anche perché leggendo su internet le persone normalmente con questa dieta risolvono i loro problemi di digestione, a me invece sono venuti! E cosa ancora più strana all'inizio del mio percorso avevo la pancia piattissima, ho iniziato ad avere questi problemi nell'ultima settimana.
Oggi poi ho raggiunto il limite, mi si è gonfiata la pancia bevendo solo spremuta d'arancia :(
Insomma, ho fatto prima mesi di dieta vegana quindi ero già abbastanza depurata, tra l'altro ho sempre mangiato buone quantità di cibo crudo. Uff, che cos'ho che non va? :(

Giusto per darvi un'idea di come è strutturata la mia dieta ora:
Seguo lo schema 80:10:10, faccio 4 pasti al giorno di cui 3 di sola frutta. Se la mangio solida faccio un pasto monofrutto, se uso frullati cerco comunque di non mischiare più di due o tre tipi di frutta, la sera insalatona mista con grassi. Sto anche attenta ad evitare i mix frutta acida e dolce. Insomma per quello che ho letto in giro mi sembra di alimentarmi correttamente, davvero non capisco. :?

Scusate il post chilometrico, ma sentivo davvero il bisogno di confrontarmi con qualcuno in modo costruttivo, visto che la risposta delle persone a me vicine è stata "magnate n'altra banana che te passa" :shock: :x

Un abbraccio a tutti

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marco urbisci
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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da marco urbisci » gio apr 19, 2012 7:09 pm

Ciao Zucchina... posso provare solo a fare qualche ulteriore ipotesi.... visto che da quanto dici stai facendo tutto apparentemente in modo corretto. Ecco alcune possibilità:

1. La frutta è matura al punto giusto?
2. Stai evitando di mangiare frutta secca?
3. Mastichi abbastanza la frutta, in modo da ridurla a liquido prima di deglutirla?
4. Potrebbe essere un fenomeno di depurazione passeggero (alcuni giorni).
5. "Mastichi" abbastanza ogni sorso di frullato, in modo da predigerire i carboidrati della frutta in bocca? L'ideale sarebbe impiegare a bere il frullato lo stesso tempo che impiegheresti a mangiarne il contenuto integro.
6. Stai mangiando mele? (Ad alcune persone, me compreso, causano facilmente fermentazione, soprattutto se mangiate con la buccia).
7. é possibile che tu mangi troppi grassi alla sera, con l'insalata?
8. é un periodo in cui sei particolarmente nervosa (o agitata, arrabbiata, o altro)?
9. Che cosa mangi esattamente alla sera?
10. é possibile che il ci sia un "clima" ostile attorno a te, quando mangi, causato dalla tua decisione, non condivisa da familiari, amici, parenti, ecc.?


Per il momento ti saluto... fammi sapere.

Ciao :D
Marco Urbisci

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zucchina
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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da zucchina » gio apr 19, 2012 11:00 pm

Ciao Marco, grazie mille per la risposta. Allora vediamo le ipotesi che hai fatto...

si, la frutta è matura, magari a volte non maturissima, ma acerba mai. ehmm frutta secca ne mangio, soprattutto datteri, con quelli probabilmente esagero. Dovrei eliminarli? Mi piacciono così tanto... :oops:
Riguardo la masticazione ci metto parecchio a mangiare quindi non credo sia quello, nemmeno stress o altro, vivo sola e mangio quando e come mi pare :mrgreen:
Mele me mangio, una o due al giorno, ma non sempre e il gonfiore c'è anche quando non le mangio.
La sera l'insalata la compongo con una base di foglie verdi miste, due o tre ortaggi ( vario ogni sera) e ci aggiugo grassi che anche questi variano ogni sera (avocado, olive, semi, noci) e mai mischiati. Per quanto riguarda le quantità le calcolo bene, non supero mai il 10% di calorie da grassi al giorno.
Non so, forse tra le cose che hai detto potrei provare a mangiare più lentamente e a questo punto eliminare i datteri, almeno per un pò. Però non li mangio a tutti i pasti, potrebbero addirittura compromettere la digestione dell'intera giornata?

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marco urbisci
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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da marco urbisci » ven apr 20, 2012 9:07 am

Ciao Zucchina... sì, potrebbero essere i datteri... anche a me piacciono molto, ma spesso producono fermentazione, sono zuccheri troppo concentrati... potresti provare a non mangiarne per un giorno e verificare... come ti ripeto a me fanno questo effetto, a meno di non mangiarne molto lontano da qualsiasi altro pasto, e solo quelli. Le linee guida che seguo (quelle di cui parlo nel mio libro) escludono l'utilizzo di frutta secca. Si parla infatti solamente di frutta e verdura a foglia tenera, consumata integra (quindi non disidratata, nè essiccata, non spremuta e non centrifugata), fresca (non conservata), cruda e matura (possibilmente biologica), con l'aggiunta opzionale di una piccola quantità di semi. I datteri, quando li assumo, li mangio in situazione di emergenza (se non ho altra frutta a disposizione) oppure in aggiunta a qualche frullato, per correggerne il sapore quando la frutta non è molto saporita. Se, a volte, li mangio per golosità so già che probabilmente fermenteranno, ma sul momento mi illudo sempre di farla franca :D , qualche volta ci riesco, ma la situazione è a rischio. Un'altra cosa, gli ortaggi che mangi alla sera, sono frutti-ortaggi (pomodori, cetrioli, zucchine, peperoni)? Oppure sono ortaggi più fibrosi? Nel secondo caso, a meno che tu non li usi come condimento, quindi sminuzzati o grattuggiati e in misura minima, potrebbero anch'essi produrre fermentazione.

Ah... un piccolo trucco in caso di fermentazione: spremuta di 3/4 limoni, senza acqua aggiunta, da sorseggiare e non trangugiare: effetto portentoso, nel senso che nel giro di massimo un'oretta scompare la fermentazione!

Ciao e buona giornata. :D
Marco Urbisci

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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da zucchina » ven apr 20, 2012 10:58 am

Grazie mille dei consigli, sei gentilissimo!
Il trucchetto dei limoni sicuramente lo proverò :D
Allora via i datteri almeno per qualche giorno e vediamo se cambia qualcosa.
Nelle insalate uso prevalentemente frutti ortaggi, ma ogni tanto ci aggiungo qualche carota o un finocchio.

Allora sperimento per qualche giorno e poi riaggiorno.
Ciao, e buona giornata anche a te :D

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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da ross0 » sab apr 21, 2012 7:49 pm

ciao Zucchina,
non so quanto valga quello che ti posso scrivere io, non sono un'autorità in materia, parlo solo in base alla mia esperienza.

La tua pancia gonfia.
Tutto quello che ti scrive Marco è giustissimo, io aggiungo solo quello che posso dirti per diretta esperienza. La dieta "vegana" da sola depura poco, se abbinata ad abitudini sbagliate. Io sono stata vegetariana per anni, vegana per qualche anno prima di diventare crudista, quando sono diventata crudista ho pagato un anno e mezzo di detox varie...da studentessa bevevo litri di caffè (veganissimo e equo eh... :lol: ) per tenermi in piedi, facendo sport leggero, ma guai a togliermelo, e vai di cataboliti dell'attività sportiva (sempre tossine sono), i cibi vegani non sono tanto intossicanti, ma nemmeno sono "depurativi", insomma per darsi una sferzata di depurazione vera ci vuole il crudo...insomma secondo me le basi per una reazione da detox ci stanno tutte.

La pancia gonfia con meteorismo addominale è il primo sintomo che ho osservato in tutti i pazienti Gerson quando sono stata come accompagnatrice alla clinica Gerson (per la cura di tumori). Tutti i pazienti che in quel contesto incominciano a disintossicarsi sviluppano un pancione da gestante. Ovvio che con il tempo passa in ogni caso, a te che sei in salute, passerà molto in fretta, non preoccuparti.

Io parlo solo sulla base di quello che ho osservato in me stessa. Il mio corpo (e quindi questo è un dato soggettivo) ha avuto un tempo di transizione prima che la mia digestione diventasse quella che tutti descrivono con le frasi "la frutta si digerisce in mezz'ora". Mi ci sono voluti mesi. Ma ripeto, io ero vegana da anni, ma intossicata piu' di quel che credessi (in effetti stress, passato clinico con cure di antibiotici, mancanza di sonno etc.). A te che sei molto giovane dovrebbe andare molto meglio e dovresti trovare un equilibrio molto piu' in breve.

In ogni caso le mie modalità digestive sono cambiate drasticamente, ma non sono cambiate in un giorno. Per un periodo lungo non riuscivo a mangiare abbastanza. E ho intasato il forum di lamenti :lol:

Tieni conto che la frutta è molto depurativa e all'inizio genera la produzione di molta bile che si riversa nello stomaco in parte con il suo contenuto bestialmente alcalino, compromettendo la digestione e tanti saluti alla "mezz'ora" e causando il pancione.

Datti tempo, mangia tanto, ma ho capito che questo tu lo fai già, segui i giusti consigli di Marco e stai serena, la strada è giusta e vedrai che passati diversi scogli, le cose andranno benone. Tu fai come me, intasa il forum di "lamenti", e vai avanti, vedrai che sarai sempre piu' contenta.
Bacioni

arbor
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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da arbor » lun apr 23, 2012 2:25 pm

Ciao ross0, in effetti ricordo bene i tuoi lamenti, anzi mi chiedevo (leggendo il blog ma senza mai intervenire) con una certa apprensione come ti fosse andata a finire, e ora scopro che si è concluso tutto magnificamente per te, con il crudo al 100% e con una digestione perfetta. Io invece sono sempre in fase di transizione. Non riesco ad eliminare il pasto cotto serale (150 grammi di cereali oppure ½ kg di patate), per cui il mio crudismo è intorno al 75% (menù giornaliero: 2,5kg circa di frutta di cui qualche banana e dattero + ½ kg di verdure crude + 1 cucchiaio di olio e.v.o.). Il risultato è che sono perennemente in crisi di disintossicazione, che nel mio caso si traduce in feci molli, soprattutto in inverno e primavera. Sono stato vegano per anni e non ho mai avuto questo problema (delle feci molli), che invece tengo da tre anni circa, da quando sono in transizione crudista. Forse dovrei compiere il balzo definitivo e sperimentare anch’io il 100% crudo. O forse faccio qualche errore di cui non mi capacito. Mi piacerebbe sentire qualche vostro parere.

naturell
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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da naturell » lun apr 23, 2012 8:50 pm

Ciao, mi aggiungo a questa discussione perchè anche io, come te arbor, ho l'impressione che un'alimentazione 75%crudista non mi stia giovando tantissimo.
E'meno di un mese che faccio pranzo e spuntini crudi (frutta verdura ortaggi e semi/noci ) e cena cereali preceduti da un'insalata. Ed è da una settimana che ho sempre una specie di senso di raffreddore e mal di testa...e sembra non passare nonostante il quantitativo incredibile di vitamina c che assumo ogni giorno. Che fare?
ascoltando te mi sono spaventata, credevo che fosse una fase iniziale di disintossicazione, ma tu mi parli di 3 anni :/
che ne pensate?
abbraccio a tutti

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ross0
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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da ross0 » mar apr 24, 2012 8:49 am

Ciao ragazzi!

Marco di sicuro vi dirà cose molto piu' sensate, io vi comunico solo la mia personale esperienza.

Se mi capita, e mi capita non spesso, ma per svariate ragioni mi capita, di mangiare 75% crudo e 25% cotto io non ho piu' nessun disturbo. I cereali pero' li lascio a se stessi, per me son cibo per gli uccelli granivori, a me, provatamente, mi sballano la glicemia e mi fanno sentire davvero poco in forma. Ognuno ha il pancreas che la mamma o la natura gli ha dato. Il mio dei cereali proprio...non ne vuole sapere. Ad averlo capito anni fa mi sarei evitata anni di attacchi ipoglicemici periodici. Vabbè, l'ignoranza condiziona la nostra vita :lol:
Io non amo i grassi, nè i semi, nè l'avocado, nè gli oli...mi capita qualche volta di mangiare cibi con grassi, e in alcuni casi li trovo molto buoni (tipo i patè di verdure e olio di oliva fatti come creme spalmabili), ma ne mangio molto di rado, quindi posso escludere che le mie instabilità glicemiche quando mangio cereali siano legate ad abuso di grassi. Sono proprio calibrata male per quel cibo.

Carissimo Arbor (che bel nick), le feci molli dopo 3 anni di crudismo al 75% a me sembrano un problema da individuare una volta per tutte e risolvere, una detox iniziale anche molto lunga (vedi quanto sono andate avanti le mie) ci sta per tante persone. Tre anni...boh...a me sembra che l'intestino in qualche modo si irriti, e io partirei da due fronti. A me 150 grammi di cereali sembrano tanti. Proverei ad esempio per una settimana a mangiare altri cibi cotti, verdure, radici, patate per intenderci, ma non solo patate, semplicemente lascerei i cereali via e vedrei come va.
Mi preparerei ad un digiuno (dipendentemente dagli impegni di lavoro) con un giorno fruttariano totale, uno solo a centrifughe di mele acide e sedano e poi farei un digiuno di 24 o di 48 ore a cui farei seguire un giorno solo a centrifughe, uno solo a frutta, uno a frutta e verdura e poi tornerei con calma al 75% di crudo, senza i cereali magari e vedrei se va meglio.
Se le cose con il digiuno migliorano anche di poco, ripeterei il digiuno in diverse riprese. Ognuno di noi è diverso, ha scogli diversi, la colpa dei disturbi a me non sembra il 25% di cibo cotto, piuttosto dovresti rivalutare il fatto che ci siano cibi che irritano il tuo intestino e ti danno disturbi. I cereali a me sembrano dei cattivoni, ma io parlo cosi', perchè con me si comportano molto male, anche se ne sono sempre stata molto golosa (mi facevo un ottimo pane nero da vegana...ehm...il mio palato ne era alquanto ghiotto).

Per Naturell, i mal di testa e i sintomi influenzali per una persona agli inizi sono normalissimi e sono sicuramente sintomi di assestamento, ammesso naturalmente che tu non rientri nella categoria dei "grassivori" (crudismo all'americana, che a me sembra peggio di un compassato veganesimo classico), ma insomma io non sono un guru, ti dico solo che se si tratta di detox i sintomi dovrebbero pero' cambiare a cicli di circa dieci giorni/due settimane, per intenderci "due settimane mal di denti con picco dopo i primi 5 giorni per poi andare scemando" poi magari "due settimane crampo al piede con episodi ricorrenti di dolore che poi vanno scomparendo" (e che poi magari si ripresentano un mese dopo etcetc.), poi magari "due settimane dolori addominali (tipo mestruazioni)" e via via un girotondo di sintomi che dovrebbero toccare tutte le patologie che hai già avuto nella tua vita, vecchie malattie, vecchie cicatrici, vecchie operazioni, vecchi incidenti, vecchi disturbi. Tutto dovrebbe tornare a galla a ciclo periodico, per poi andarsene e poi tornare in altre ondate successivamente. Alla fine ovviamente non "torna" piu' un bel niente, intendiamoci, se no nessuno seguirebbe piu' il crudismo :lol:

Puoi accettare la detox, con fiducia che poi passerà e starai semplicemente sempre meglio, oppure puoi accelerarla con digiuni guidati (mi raccomando, sei agli inizi!!!), oppure puoi diluirla aumentando un pochino il cotto (io starei sulla verdura cotta e mi terrei alla larga da cibi diversi, se non come eccezione). Mi orienterei in base alle mie esigenze di vita e di tempo, per minimizzare i disturbi e vivere meglio.

Insomma io devo dirvi che dopo amari dolori iniziali, panico da perdita di peso (che ho ripreso non del tutto, ma mi sono rimessa benone direi), io ora il cibo lo vivo in grande relax. Se capita di essere in situazioni anomale, fuori casa, e di avere poco tempo per masticare bene e avere molta fame mi oriento su verdure lesse (se non possono portarmi verdure al vapore)dopo la consueta insalatona serale e non ho disturbi di alcun genere. I miei pasti sono semplici: circa due chili di frutta al giorno, in varie riprese, a seconda della fame e del tempo, mangiando un tipo di frutto alla volta. Insalatona serale di circa un chilo con verdure varie, molta insalata a foglia verde, con preferenza per la lattuga, che mi piace molto, sedano, cipolle (poche), quello che viene con le stagioni. Se la fame non si placa e non ho tempo per un'altra insalata (o sono al ristorante per lavoro e non mi possono portare la mia insalata gigante) allora vado di verdure cotte, anche a piattoni. Se sono fuori di casa tutto il giorno e sono in giro, opto per due pasti a megainsalatone giganti e la frutta la mangio come spuntini nei ritagli di tempo (se ci sono) fra un pasto e l'altro, in questi casi mi rendo pero' conto che il mio corpicino reclama, perchè a sera spesso mi ritrovo con la stranissima voglia di "dolce", che mangiando due chili di frutta non ho mai., Come potete leggere ora mangio come un bue :)

Per esperienza evito il pane, la pasta, i cereali...proprio non ci vado d'accordo, abbassano sensibilmente il mio benessere generale, ma ripeto, è il mio caso strettamente personale. Suppongo che la maggior parte delle persone li tollerino molto meglio di me.

Basta, la smetto di scrivermi le mie scemenze e lascio la parola agli esperti, pero' vi faccio un enorme in bocca al lupo, il crudismo a me sta regalando tantissimo e auguro lo stesso a tutti.
Bacioni!!!

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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da arbor » mar apr 24, 2012 11:21 am

Grazie per la tua risposta, ross0. Chiaro che per me la scelta crudista è irreversibile. Sono troppi i benefici che ne ho tratto: mi sento sempre carico di energia, più prestante più lucido, le varie malattie sono tutte sparite, a parte quel disturbo di cui ho detto che si manifesta in particolare nella lunga stagione fredda. Penso anch’io che i cereali siano eccessivi, anzi cercherò di bandirli del tutto, seguendo il tuo esempio (anche se non sarà facile, ma almeno voglio provarci). Anche qualche digiuno potrebbe aiutarmi accelerando la detossificazione che probabilmente io stesso mantengo in vita ed alimento (sia pure a bassissimo regime) con un’alimentazione non perfetta (cereali).

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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da zucchina » mar apr 24, 2012 3:51 pm

Ross0 non puoi capire quanto mi abbia fatto piacere la tua risposta e quanto mi abbia motivata. Ebbene si, perché iniziavo ad essere veramente abbacchiata, non mi godevo fino in fondo il pasto perché il pensiero fisso era la pancia che inesorabilmente si sarebbe gonfiata. Avevo iniziato anche a pensare ad essere io che avevo qualche problema fisico, invece la tua risposta mi ha dato un pò di aria, veramente. Perché in giro si sente di crisi eliminative di pochi giorni, su youtube si vedono ragazze in bikini dalla pancia piattissima che giurano di aver appena mangiato 20 banane :shock: e quindi si, stavo cominciando a deprimermi. :oops:
Venerdi poi è stata una giornata pessima, nonostante abbia seguito alla lettera tutti i buoni consigli ricevuti avevo una pancia davvero assurda, da donna incinta. E questo per tutti i miei pasti. Ero davvero afflitta.
Tant'è vero che nel weekend ho abbandonato il crudo per il cotto, ero veramente giù. Ancora da più dal momento che con il cotto il gonfiore dopo i pasti era circa un terzo di quello con il crudo. Poi per fortuna ho letto la risposta di ross0 e da lunedi mi sono rimessa in carreggiata piena di entusiasmo.
Intanto posso dire di aver già visto un piccolo progresso. Il gonfiore permane ma mi sgonfio più velocemente di prima, diciamo un massimo di due ore, quando prima erano tre, anche tre e mezza.
Inoltre mi sto abituando alle banane. Forse perché è il frutto che consumo più frequentemente, ogni giorno almeno un pasto al giorno. Ho notato che i pasti di sole banane mi gonfiano meno rispetto all'inizio, forse mi sto abituando.
Non so, probabilmente ho sbagliato a buttarmi così a capofitto, avrei fatto meglio a fare un periodo con una dieta di transizione, ma tant'è... Ormai che ho iniziato continuerò su questa strada.

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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da ross0 » dom apr 29, 2012 8:25 am

Carissima Zucchina,

ti capisco benissimo quando mi dici che in rete si trovano informazioni che non rispecchiano le difficoltà della persona "normale", piuttosto si trovano video di persone che, dal nulla, seguono la dieta 80:10:10 di Graham (o come si scrive, non ricordo) e hanno un mal di testa di due giorni, mezzo raffreddore e poi sfoggiano un fisico ancora piu' spettacolare di quello con cui hanno cominciato, senza nessuno sforzo apparente...anche chi pratica il crudismo spesso appartiene alla categoria di chi la detox l'ha a malapena percepita, senza soffrirne un gran che.

Ma esistono anche i "normali", i "Fantozzi", come me, e non credo siano cosi' pochi. Certo pubblicizzare troppo le difficoltà di una scelta alimentare non sarebbe pratico. E' quasi d'obbligo dire sempre che essere vegan è facilissimo, che diventare crudisti è una passeggiata piena di letizia e belle sorprese.

Io ho avuto le mie difficoltà nel diventare vegana, visto che viaggio sempre per lavoro in posti che non offrono scelte vegane. Ho avuto un periodo di assestamento, in cui mi sono sforzata di capire cosa fare e come fare. Ora da crudista quasi quasi mi sono semplificata la vita, visto che ho smesso di cercare cibi diversi dall'insalatona, dalla frutta e in casi disperati, dalla verdura cotta senza grassi (nei paesi di area tedesca la verdura si cuoce solo con il burro, l'olio proprio non lo prendono in considerazione).

Insomma sappi che NON per tutti la strada è stata liscia e semplice, ma sii certa che la tua pancina per quest'estate sarà piatta e le tue gambe saranno strepitose :D

Il crudismo aiuta il corpo, ma aiuta ancora di piu' lo spirito. La disintossicazione del corpo permette anche la nostra evoluzione spirituale. L'ho osservato in mille casi, io posso dirlo per me stessa, anche se ho un sacco di strada da fare, ma devo dirlo anche per le persone che ho incontrato e che hanno affrontato un percorso di disintossicazione terapeutica. Prima si disintossica il corpo, poi la mente è pronta a lasciare andare i vecchi schemi mentali con maggiore facilità. Si prepara al nuovo, a un modo di pensare e vivere piu' semplice e piu' pulito. Si sente sempre di piu' il peso del proprio "ego" e si desidera essere sempre piu' leggeri, liberi dalla schiavitu' che la nostra vanità personale ci impone, sempre alla ricerca di una propria conferma...
Insomma, goditi il tuo passaggio senza stressarti, con la certezza assoluta che in caso di problemi verrai aiutata e con la certezza che verrai a capo di ogni difficoltà, visto che tanti hanno già fatto la tua strada e sapranno consigliarti.
Il tuo corpo farà il suo bravo lavoro, la tua anima con il tempo farà la sua strada, mangia tanto cibo cotto, quanto serve al minimo per farti sentire a posto, e se il tuo corpo vorrà lo diminuirai con il tempo o lo mangerai solo occasionalmente.

Non rimarrai bloccata in una eterna detox, non ti preoccupare, il crudismo regala una vita migliore, le difficoltà sono destinate a svanire, se si ha fiducia e pazienza e ovviamente buoni consigli.

Ti abbraccio forte forte, ti ringrazio delle tue parole, e ti auguro un percorso luminoso e felice, pieno di vita, di passioni, di riflessioni e di doni

bacioni!

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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da arbor » ven mag 04, 2012 8:08 am

Ross0, chiedo ancora il tuo gentile intervento. Da circa una settimana sono passato al crudo 100%: 2,5 kg frutta circa, ½ kg di verdura (o forse anche di più) senza olio ma talvolta accompagnata da un cucchiaio di semini tritati, un bicchiere di centrifugato di verdure e mela tra un pasto e l’altro, nient’altro, nemmeno l’acqua perché non ne sento il bisogno. Il disturbo delle feci molli è naturalmente rimasto, anzi si è accentuato (preciso che non ho attacchi di dissenteria, ma evacuo regolarmente ogni mattina, solo che le feci sono molli anziché ben conformate). La spiegazione che mi dò è che mi trovo in fase di eliminazione (tieni presente che sono passato al vegetarismo sui 50 anni, dopo averne combinate di ogni, fumo compreso. Ora ne ho 61, essendo passato gradualmente al veganismo prima e infine all’igienismo tendenzialmente crudista. Insomma, di materia da disintossicare ce n’è a iosa). E naturalmente mi chiedo quanto a lungo questa crisi potrà durare. Se non ricordo male, anche tu hai attraversato un periodo simile: quanto è durato? Quanto ci hai messo a rimettere a posto la tua digestione?
Poi volevo chiederti una spiegazione tecnica sull’effetto “bestialmente” alcalinizzante della frutta e verdura crude di cui hai parlato in un tuo recente blog . Potrebbe essere proprio tale effetto a provocare quello sconvolgimento a livello intestinale che poi produce le feci molli? Che decorso hanno questi effetti, come si possono correttamente incanalare ecc. ? Insomma mi piacerebbe capire un po’ meglio quello che mi sta accadendo. Per capire se il percorso che ho intrapreso (crudismo 100%) valga veramente la pena, nel mio caso specifico) o se invece sia il caso di rimettere i remi in barca e accontentarmi del regime tendenzialmente crudista di cui parla Valdo Vaccaro (con due pasti cotti leggeri, oltre alla colazione di frutta e a diversi spuntini sazianti di frutta tra un pasto e l’altro).
Un’ultima curiosità. La tua insalatina serale è di circa un kg, dopo di che, se non ne hai abbastanza, mi pare di capire che raddoppi. Ma allora mangi proprio come un bue….non più come un uccellino come qualche anno fa.

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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da arbor » ven mag 04, 2012 8:19 am

volevo dire "insalatona", altro che insalatina

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ross0
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Re: Gioie e dolori di una nuova crudista

Messaggio da ross0 » sab mag 05, 2012 7:33 pm

Carissimo Arbor :D
"Il disturbo delle feci molli è naturalmente rimasto, anzi si è accentuato (preciso che non ho attacchi di dissenteria, ma evacuo regolarmente ogni mattina, solo che le feci sono molli anziché ben conformate). La spiegazione che mi dò è che mi trovo in fase di eliminazione (tieni presente che sono passato al vegetarismo sui 50 anni, dopo averne combinate di ogni, fumo compreso. Ora ne ho 61, essendo passato gradualmente al veganismo prima e infine all’igienismo tendenzialmente crudista. Insomma, di materia da disintossicare ce n’è a iosa). E naturalmente mi chiedo quanto a lungo questa crisi potrà durare. Se non ricordo male, anche tu hai attraversato un periodo simile: quanto è durato? Quanto ci hai messo a rimettere a posto la tua digestione? "

Vero, i miei disturbi con le feci sono durati circa un anno. Feci completamente sfaldate, praticamente cibo non digerito espulso dopo circa 10 ore di transito, di cui circa 3 o 4 nello stomaco...riconoscibile in ogni dettaglio. Feci di tutti i colori, verdi, viola, arancioni, grigie...Feci-sughero che non prendevano la via del sifone nemmeno pregando, feci a giraffa, composte di parti grigie e parti colorate...guarda...un anno di stranezze grossomodo e poi è andata scemando, e per la prima volta, da quando ho avuto il tifo, ho finalmente cominciato ad avere feci formate e normali (da vegana ero sempre dissenterica).
Dal profondo della mia incompentenza, concordo con te nella tua analisi, è molto probabile che il tuo corpo abbia bisogno di eliminare ancora, nonostante le tue ottime abitudini acquisite. La detox richiede tempo per persone non piu' adolescenti, è tutta salute comunque.
Mi sento pero' di farti un sacco di complimenti per il tuo percorso, ci vuole un coraggio da leone a cambiare le proprie abitudini e una pazienza e una costanza fuori dal comune, sei bravissimo!!!!!

"Poi volevo chiederti una spiegazione tecnica sull’effetto “bestialmente” alcalinizzante della frutta e verdura crude di cui hai parlato in un tuo recente blog . Potrebbe essere proprio tale effetto a provocare quello sconvolgimento a livello intestinale che poi produce le feci molli? Che decorso hanno questi effetti, come si possono correttamente incanalare ecc. ? Insomma mi piacerebbe capire un po’ meglio quello che mi sta accadendo. "

Il corpo quando entra in modalità eliminativa e arriva la detox produce piu' bile, che ha la funzione di eliminare le tossine dal torrente sanguigno in cui si riversano durante una crisi eliminativa. La bile non serve solo per digerire i grassi, ma anche per solubilizzare e estrarre le tossine dal sangue. La bile viene prodotta dal fegato e immagazzinata nella cistifellea, per essere utilizzata viene secreta attraverso il coledoco che sbocca con diverse varianti anatomiche nel duodeno attraverso la papilla. La papilla è situata molto vicino al piloro e quindi, in caso di iperproduzione di bile, è possibile che una parte di essa refluisca nello stomaco con conseguenze alquanto spiacevoli.
La bile ha un pH fortemente alcalino e gli acidi gastrici hanno pH fortemente acidi. Il reflusso di bile nello stomaco causa forti bruciori, eventualmente anche estremi gonfiori, nausea, fino a vere crisi di vomito "nero" liquido e contenente una massa scura che assomiglia a stracciatella d'uovo, solo che è scurissima.
Sicuramente la bile a livello gastrico impedisce la digestione corretta dei cibi, visto che altera significativamente il pH gastrico. Un cibo non digerito puo' portare a feci anomale, non c'è dubbio.
Le cause delle feci molli sono tantissime, mi viene da ricordarti anche il fatto che i tessuti dell'intestino durante la detox necessitano un ricambio completo. I cereali producono una rete proteica (dovuta al glutine) che avvolge i villi intestinali. In molti casi questo strato "calcifica" e rimane inalterato anche dopo anni di veganesimo. Per avere un rinnovo dei tessuti è necessario che il corpo sia davvero supernutrito, non in termini di calorie, ma di nutrienti. Per intenderci, mangiare una mela maturata con le stufe ad acetilene dà le stesse calorie di una mela maturata sull'albero, ma la mela maturata al sole ha molti piu' nutrienti della prima. Nel nostro mondo inquinato per "rigenerare tutti i tessuti del corpo" servono dai due ai tre anni. Ovviamente i benefici arriveranno molto prima di due o tre anni (da quando smetti di mangiare cereali, nemici numero uno dei villi intestinali, a parimerito con le caseine del formaggio e dei latticini), ma per avere un intestino con villi davvero liberi da veleni, colle, glutine e porcherie soffocanti varie, bisogna avere pazienza, non viene subito.
Per facilitare il tuo corpo dovresti (se le finanze te lo permettono) mangiare frutta maturata al sole...cosa molto difficile da praticare, ma lo scrivo per fornirti un'informazione, poi ognuno fa quello che puo'.

Esistono poi i clisteri di caffè, che alleviano di molto i sintomi di detox. Io li ho conosciuti quando ho appreso il metodo Gerson. Non li ho mai fatti a me stessa, ma li ho fatti a mia madre durante la sua terapia.
Il caffè somministrato x via anale non "sveglia" e non *rende nervosi". Viene preparato diversamente e serve a stimolare l'allargamento dei dotti biliari e la produzione endogena di S-glutatione, uno degli antiossidanti piu' potenti del corpo.

Ovviamente, se ti vuoi avvantaggiare dei consigli in diretta di qualche esperto puoi considerare di partecipare a qualche evento crudista, campus estivi con guide, conferenze e tutto quello che fa da contorno a queste realtà, che ora esistono.

Cosa succede ora al tuo corpo (chiedi tu)? Cerca di guarire, questo è quello che viene da pensare a me dalle tue descrizioni. Sia ben chiaro che il mio parere vale quanto una moneta di cioccolato di carruba.

Per capire se il percorso che ho intrapreso (crudismo 100%) valga veramente la pena, nel mio caso specifico) o se invece sia il caso di rimettere i remi in barca e accontentarmi del regime tendenzialmente crudista di cui parla Valdo Vaccaro (con due pasti cotti leggeri, oltre alla colazione di frutta e a diversi spuntini sazianti di frutta tra un pasto e l’altro).

non credo che le verdure cotte di per se' siano un grosso problema, nei "pasti cotti" bisognerebbe evitare cibi a cui si reagisce male. Quanto spingere sull'acceleratore dipende solo ed esclusivamente dalle tue motivazioni.
Se pratichi il crudismo per guarire da qualche malattia seria ti consiglio di andare verso il fruttarianesimo stretto e verso digiuni assistiti.

Se pratichi il crudismo per elevarti spiritualmente, alllora basta andare a gradini o gradoni, lo schema di Valdo puo' essere la partenza.

Se vuoi avere una vita sociale a tavola allora credo che dovresti contemplare un crudismo al 70%.

Il crudismo al 100% fa benissimo chiaro, anche se non sostituisce gli effetti guaritori dei digiuni, specie se ti orienti sul fruttarianesimo, in quanto il fruttarianesimo ti porta automaticamente o quasi all'80-10-10, formula di grande benessere ed energia.

Se il tuo scopo è solo quello di chiudere con i piccoli disturbi residui e vivere il tuo crudismo in serenità, credo che il tuo nemico principale non sia il cibo cotto (basta scegliere quello giusto e ovviamente tenerlo come piccolo complemento e mai come protagonista dell'alimentazione), quanto un ricambio dei tessuti da "portare avanti", ma ripeto, io in materia NON sono davvero un punto di riferimento, i miei pareri sono quelli di una compagna di pic-nic (crudista naturalmente! :mrgreen:)

Un’ultima curiosità. La tua insalatina serale è di circa un kg, dopo di che, se non ne hai abbastanza, mi pare di capire che raddoppi. Ma allora mangi proprio come un bue….non più come un uccellino come qualche anno fa.

verissimo, i cibi nel mio stomaco ora vengono gestiti molto diversamente, è come se lo stomaco "spremesse i liquidi e dovesse digerire solo la polpa."
Quindi in breve, mangiando piano piano e con calma, lo stomaco si fa spazio.

Di rado comunque mangio due insalatone, solo se sono in viaggio di lavoro e non trovo altro e ho avuto una giornata molto intensa e magari ho mangiato una piccola insalata in tutta la giornata.
quando non sono in trasferta i due chili di frutta+insalatone bastano a rendermi contentona (e non sono pochi). Diciamo che il mio appetito era molto pronunciato prima del crudismo, quando l'ho perso completamente mi è venuto una specie di shock, non capivo piu' niente, anche perchè non facevo altro che perdere chili...capirai poi che problema, in una società in cui la magrezza è una qualità, mah...non so nemmeno io come mai l'ho presa tanto storta, si vede che ero proprio in detox da paura :lol:

In ogni caso se mai potessi prendermi un cane un giorno, optero' per un Lupo di Gubbio :D

Bene, carissimo Arbor, ancora tantissimi complimenti per il tuo percorso, da compagna di pic-nic crudista ti ammiro proprio e ti abbraccio forte, un sacco di auguri e in bocca alla Mela per il tuo pienissimo successo! (PS: ovviamente ad "in bocca alla mela" si risponde "viva la mela!")
Bacioni!

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