New York, sì alle nozze tra omosessuali

Archivio delle discussioni sui forum non più presenti
Avatar utente
Sauro Martella
Messaggi: 2050
Iscritto il: lun set 27, 2004 8:27 pm
Controllo antispam: diciotto
Località: Umbria
Contatta:

New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da Sauro Martella » sab giu 25, 2011 7:54 am


Avatar utente
aurea
Messaggi: 155
Iscritto il: gio mag 26, 2011 12:03 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da aurea » sab giu 25, 2011 12:08 pm

La cosa più sconvolgente è che a gioire di queste notizie è anche chi è etero? La situazione è allora davvero grave. Sarà colpa di noi donne che negli ultimi decenni siamo diventate così aggressive e scorbutiche che li stiamo facendo diventare tutti gay? Dovremmo creare un movimento per la difesa dell'eterosessualitá! C'è il serio pericolo che, specialmente il maschio etero, vada in ESTINZIONE!!!

Avatar utente
Sauro Martella
Messaggi: 2050
Iscritto il: lun set 27, 2004 8:27 pm
Controllo antispam: diciotto
Località: Umbria
Contatta:

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da Sauro Martella » sab giu 25, 2011 3:09 pm

Ciao aurea,una notizia che rispetta i diriti e la dignità di ogni persona è una buona notizia per chiunque... Non vedo cosa c'entri l'essere etero, gay, elettricista o imbianchino...
Una maggiore civiltà è sempre a vantaggio di tutti.
:-)

Avatar utente
aurea
Messaggi: 155
Iscritto il: gio mag 26, 2011 12:03 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da aurea » sab giu 25, 2011 11:26 pm

Civiltà? Certo l'umanità stava aspettando proprio di elevare agli onori della normalità la pratica omosessuale col matrimonio e persino religioso (tanto per completare il quadro) per poter fare un salto di civiltà. È strano però che nulla, nessun'altra causa al mondo ha mai ottenuto questi (cosiddetti) diritti in così breve tempo e per una ristretta minoranza di persone. Si, l'umanità si è proprio avviata verso una grande svolta di civiltà: il matrimonio tra omosessuali, cioè il sovvertimento della natura, ciò che era anomalo diventa normale e viceversa. Che grande conquista di civiltà! Peccato che, in nome della civiltà e dei diritti umani, nessun Paese ha ottenuto ancora leggi e diritti per i bambini che ancora muoiono di fame e di stenti nel mondo; peccato che si fa poco o nulla per gli stupri di massa; per le tante donne musulmane schiave e che tante di loro tali rimangono anche se vivono in Occidente. Peccato che il divario tra ricchi e poveri si allarga sempre di più e si sono creati tanti ghetti di miserabili e disperati che prima non esistevano.... Ma che importa? L'umanità ha fatto un grande salto di civiltà: ha legalizzato l'unione pervertita tra due persone dello stesso sesso! Benvenuta maggiore civiltà!

Avatar utente
Sauro Martella
Messaggi: 2050
Iscritto il: lun set 27, 2004 8:27 pm
Controllo antispam: diciotto
Località: Umbria
Contatta:

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da Sauro Martella » sab giu 25, 2011 11:44 pm

Salve Aurea,
l'umanità non deve elevare niente. L'omosessualità è una cosa normalissima in natura e soprattutto il diritto alla propria sessualità è un dirtto pprimario di ogni persona (oppure ogni persona dovrebbe attenersi alla tua visione su questo argomento?).
Semplicemnete è naturale che le elggi siadeguino alla normalità dell'omosessualità.
La chiesa farà quello che ritiene giusto ed ha tutto il diritto di non ritenere giusto, etico o naturale ogni comportamente che esce fuori dai suoi schemi (a patto che non lo offenda con dichiarazioni irrispettose),
ma lo stato non deve alzare nessuna bandiera, semplicemente è uno strumento necessario a garantire ai cittadini lo svolgimento die loro diritti.
Per il resto delle ingiustizie che elenchi, perchè fermarsi... Puoi continuare la lista a lungo, certo le ingiustizie non mancano, ma sinceramente mi sfugge l'attinenza con l'argomento.

Avatar utente
aurea
Messaggi: 155
Iscritto il: gio mag 26, 2011 12:03 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da aurea » dom giu 26, 2011 7:44 pm

Innanzitutto, le cose che sostengo non è soltanto la mia visione del problema ma è l'opinione della magioramza delle persone, almeno di quelle che cercano di ragionare. Lo scorso anno la Corte Europea per i Diritti dell'Uomo ha affermato che il diritto di sposarsi e il riconoscimento legale sono garantiti solo a coppie formate da uomo e donna.Questo la dice lunga su quanto sia ''normalissima'' l'omosessualità. Inoltre, lo stesso concetto di identità di genere è stato inventato da uno psicanalista statunitense ed in seguito fu adottato da medici e psicologi che hanno avviato il cosiddetto relativismo di genere.Attualmente però, sempre negli Stati Uniti, vi è una nuova ricerca scientifica volta a riaffermare che il genere sia di fatto fondato unicamente sulla biologia di uomini e donne e che il concetto di identità di genere sia contrario alla struttura anatomica e biologica. Essi sostengono tra l'altro che '' l'identità sessuale è scritta in ogni cellula del corpo e può essere determinata attraverso il test del DNA e non può in nessun caso essere cambiata''.
Non è per contraddirti, ma la realtà è questa.

Avatar utente
Pizza pie
Site Admin
Messaggi: 373
Iscritto il: mar ago 03, 2010 9:09 am
Controllo antispam: cinque
Località: Parigi
Contatta:

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da Pizza pie » dom giu 26, 2011 10:20 pm

Proprio in questi giorni ero a NY, ieri ho assistito alla sfilata che ha accolto questa notizia. Ci ho visto persone di ogni età, individui, esseri umani: non omosessuali o eterosessuali. Trovo sia un poco riduttivo dividere la società in omo o etero. E si: sono stati fatti dei passi avanti in questo campo per il riconoscimento dei loro diritti, ma non è per grazia divina che si sono realizzati. Ci sono state delle persone che hanno operato per averli. Lo stesso dovrebbe succedere per le altre categorie: le donne hanno avuto dei progressi nel loro stato perché si sono mosse per ottenerli. Lo stesso dovranno fare le donne musulmane. Certe cose si ottengono se la spinta arriva da dentro il movimento. Altre persone, per ovvi motivi, dovranno aspettare che siano altri a farlo, penso per esempio ai bambini che muoiono di fame: sono vegana anche per questo, i Paesi lontani dalla Francia non sono invasi da colture destinate agli animali da allevamento per soddisfare il mio palato. Io non sono complice di quello sfruttamento. Quindi si può essere a favore dei diritti dei gay e delle donne e dei bambini allo stesso tempo: una conquista non esclude l'altra, anzi! Non si può pensare che certe persone hanno diritto alla loro dignità ed altre no. Senza contare che in Natura ci sono diverse specie animali che presentano individui omosessuali. Che poi a livello politico i governi cerchino di frenare questo progresso è un altro discorso. Bisogna tener conto che quando una nazione accetta di legalizzare i matrimoni gay (cosa che auspico succeda sempre più spesso e sempre più velocemente ovunque nel mondo) c'è tutta una serie di conseguenze da regolamentare: accesso ai sussidi, alle adozioni, alle pensioni reversibili... Insomma temo che spesso l'opinione pubblica sia strumentalizzata per rinviare la soluzione delle conseguenze, per usare come paravento la famigerata vox populi e quello che nessuno pensa è che oramai lui ha certi diritti e non li mette in discussione. Così come spesso non ci mettiamo nei panni di queste persone. Noi siamo nati in epoca moderna per esempio, abbiamo le ferie, è un dato di fatto, un diritto... ma fino a prima della guerra non era così, se non ci fossero stati altri lavoratori prima di noi ora noi non avremmo il diritto di andare in ferie... (anche se il paragone è blando rispetto al diritto di vivere serenamente la propria vita! Lo riconosco!). Quindi ben venga ogni nuovo progresso e viva l'evoluzione. :D

Avatar utente
aurea
Messaggi: 155
Iscritto il: gio mag 26, 2011 12:03 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da aurea » lun giu 27, 2011 11:57 pm

Ma Pizza pie, di quanto scrivi non trovo molta attinenza come risposta ai miei interventi. Tuttavia, è molto significativo quando dici che assistendo personalmente alla sfilata pro gay a NY, hai visto quelle persone solo come ''individui'', non omosessuali o eterosessuali, cioè né uomini né donne; come dire né carne né pesce, ma oggetti, esseri amorfi, numeri. Da questo si evince la filosofia di fondo su cui si basano alcune ideologie moderne. Non trovo molto nesso tra l'essere vegani (sono anch'io vegan, ambientalista e animalista) col prendere seriamente a cuore il problema dei tanti bambini che muoiono di fame. Anch'io come dicevo, sono vegana, animalista e ambientalista, per questo motivo mi sono interessata a questo sito, ma mi sono subito chiesta cosa c'entrasse l'etica vegan con il sesso omosessuale (non c'entra niente, ma fa pensare) a cui si è dedicato un intero forum. Non trovo molto nesso tra i diritti delle donne e le pretese dei movimenti omofili. Dietro ai movimenti pro gay, ma anche per alcune parti politiche avverse, ci vedo molta strumentalizzazione probabilmente non solo a fini ideologici ma soprattutto economici ed utilitaristici.In realtà la maggior parte della gente, quella che tu chiami vox populi con disprezzo, rimane indifferente di fronte a certi temi che richiedono preparazione e coraggio di schierarsi, lasciando magari che piccoli ma astuti ed agguerriti movimenti possano decidere per tutti. Penso, tuttavia, che questa storia dei diritti degli omosessuali si sgonfierá ben presto e che rimarranno solo pochi stati ad aver riconosciuto loro il matrimonio e la questione rimarrà così sospesa tra mille dubbi ed incertezze. Molto bello invece l'esempio delle passate generazioni di lavoratori grazie alle quali oggi godiamo di ferie e tante altre agevolazioni; ma, vedi, allora si lavorava però di più e molto più seriamente di oggi, e ben vennero le varie rivendicazioni. Poi arrivarono il benessere e le agevolazioni, ma non ci si accontentava: i lavoratori erano abituati ormai a chiedere e a chiedere sempre di più, e i sindacati cavalcarono l'onda senza rendersi più conto che i diritti già ottenuti o altri da acquisire superavano le possibilità reali del Paese....e allora ci siamo poi ritrovati col sedere per terra...di ''doveri'' non parla più nessuno, e nessuno... ma questa è un'altra storia.

Avatar utente
Pizza pie
Site Admin
Messaggi: 373
Iscritto il: mar ago 03, 2010 9:09 am
Controllo antispam: cinque
Località: Parigi
Contatta:

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da Pizza pie » mer giu 29, 2011 8:14 am

Il disprezzo nell'espressione vox-populi ce lo vedi tu, caso mai la mia è una critica alla sua strumentalizzazione... mi ha sempre dato fastidio quando i mass-media, o le religioni o... cercano di influenzare un popolo per i loro fini (politici). Il mio essere vegana anche per la fame nel mondo rientra in una visione ampia della cosa, è una protesta contro quei governi che affamano i loro Paesi per coltivare soia da esportare per il bestiame allevato e venduto al "ricco occidente". Credo che un numero impressionante di atteggiamenti banali e quotidiani abbiano ripercussioni planetarie, che sia effettuare la raccolta differenziata o non mangiare prodotti animali in genere. Per quanto riguarda gli omosessuali non penso si possa avere compassione per gli animali e rifiutarsi di sfruttarli/mangiarli e non riconoscere ai gay il diritto di vivere la loro vita serenamente e liberamente. Perché vietando a queste persone atti normali come il matrimonio si vieta loro, di fatto, una vita serena e di costruirsi un futuro, dimenticando che sono esseri senzienti, come le mucche che difendiamo a spada tratta, che hanno il diritto di essere rispettati nelle loro scelte. Insomma credo sia etico riconoscere parità di diritti a tutti, che siano animali, uomini, donne, bambini... fino a non molti decenni fa erano i neri ad essere considerati inferiori e i loro detrattori facevano gli stessi discorsi che ora fanno gli "anti-gay"... anche se a noi ora ci sembra scontati che le persone di colore siano considerate persone... :)

Avatar utente
matemathikos
Messaggi: 138
Iscritto il: lun lug 06, 2009 2:12 am
Controllo antispam: cinque
Località: Messina

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da matemathikos » ven lug 01, 2011 4:28 pm

Me ne compaccio della notizia :) In Italia non possono neanche fare una sotto-sotto-sotto-sotto-(...)-sottospecie di unione :D E quei soggetti sono ancora al potere...

In molti stati è possibile il matrimonio. Tendenza positiva :) Non credo che il maschio etero, sicuramente una variante del maschio e basta, rischi l'estinzione per i matrimoni dello stesso sesso. Credo invece che questa legge contribuisca a "infettare" gli esseri senzienti di amore, o meglio spinge un po' sull'acceleratore. Adoro la vita! :mrgreen:

Avatar utente
aurea
Messaggi: 155
Iscritto il: gio mag 26, 2011 12:03 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da aurea » ven lug 01, 2011 11:02 pm

Rispondo a Pizza pie.
Purtroppo questo è il risultato della mentalità relativistica, oggi fin troppo diffusa, che sta distruggendo tutto, non solo ciò che forse era davvero criticabile, ma, sopratutto ciò che di bello, di buono e di sano c'era, e forse c'è ancora, nella società. E di conseguenza, col relativismo anche in campo sessuale, tutto (è solo questione di tempo se qualche intervento provvidenziale non lo renda innocuo) può essere considerato normale e meritevole di diritti civili, anche l'attrazione verso un minore, o la tendenza all'incesto; anche la necrofilia, naturalmente col consenso scritto della persona che muore, be, sì, perché bisogna rispettare i diritti di tutti. Oppure l'accoppiamento con gli animali, magari con le scimmie antropomorfe, beninteso però, solo col consenso delle associazioni per i diritti degli animali. Questo, signori, è e può essere ancora, il prodotto dall'etica relativista o pensiero debole che dir si voglia. Non a caso ho parlato di etica, perché la parola ''morale'' per i relativisti è una parolaccia. Si deve dire Etica, che si può cambiare quando si vuole, e che può significare tutto o niente, dipende: tutto è relativo! Se non ci fossero fanatici che lo prendono seriamente in considerazione questo relativismo, ci sarebbe soltanto da ridere, ma tanto tanto ...tanto, da ridsie,....da scompisciarsi dalle risate!

Avatar utente
matemathikos
Messaggi: 138
Iscritto il: lun lug 06, 2009 2:12 am
Controllo antispam: cinque
Località: Messina

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da matemathikos » sab lug 02, 2011 12:37 am

Il "relativismo" non credo faccia male alla società, né che permetta di degenerare verso necrofilia o altri scempi. La coscienza, la mentalità della società è ora psicologica, mentre in passato è stata ideologica. Vi sono sottigliezze e finezze mentali che i nostri stessi nonni ma anche talvolta i nostri genitori non concepivano. Per loro o bianco o nero. Lo spirito del tempo odierno invece ci dice che ci sono un'infinità di colori, che lo vogliamo o no.

Credo sia parte di una sana evoluzione. Ovviamente, ci saranno dei casi malati, nevrotici, che avranno come base la finezza psicologica di cui sopra, ma temo ciò sia conducibile ad una alienazione dell'individuo; in poche parole, ogni singola persona è sempre più sola. Non ci fidiamo degli altri, non ci aiutiamo! L'empatia è un'ottima parte di noi e va coltivata.

Avatar utente
alFaris
Messaggi: 1585
Iscritto il: mar ott 05, 2004 12:01 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Bracciano - Roma

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da alFaris » lun lug 04, 2011 7:49 pm

Essalamu Elikah!
aurea ha scritto:Si, l'umanità si è proprio avviata verso una grande svolta di civiltà: il matrimonio tra omosessuali, cioè il sovvertimento della natura, ciò che era anomalo diventa normale e viceversa.
Veramente, l'omosessualità non è mai stata "anomala", né ha mai sovvertita la natura. Tutte queste sono speculazioni filosofiche: perché l'omosessualità c'è sempre stata, sempre ci sarà. Oggi, semmai, dopo tanti secoli di supposizioni errate (dalla terra piatta al limbo) ci stiamo scrollando di dosso una caterva di pregiudizî in merito.
aurea ha scritto:Peccato che, in nome della civiltà e dei diritti umani, nessun Paese ha ottenuto ancora leggi e diritti per i bambini che ancora muoiono di fame e di stenti nel mondo;
Ti prego: che tu abbia le tue opinioni è un diritto, che tu mentisca è un altro. Vediamo di dare a Cesare quel ch'è di Cesare: il missionariato della chiesa cattolica esiste, ma è affiancato dall' UNICEF e dall' UNHCR (Alto Commissariato dell'ONU per i Rifugiati), sono agenzie di _stato_ che si occupano di bambini, fame e quant'altro.
aurea ha scritto:peccato che si fa poco o nulla per gli stupri di massa;
Anche qui: ci sono Amnesty International, Care2, Credo Action che si stanno muovendo in tal senso. Tuttavia, in questo secondo caso la cosa è politicamente molto più difficile - mi spiego. Per soccorrere le donne vittime di violenza bisogna essere presenti sul posto: ma mentre nel caso di guerre, carestie generalizzate e quant'altro è più facile, perché i paesi in guerra o in difficoltà economica si possono liberare di un peso fastidioso come la popolazione civile, lasciandola nelle mani delle organizzazioni internazionali, e così o continuare ad ammazzarsi in tutta allegria o risanare il debito e tentare di avviare uno straccio di progetto economico; nel caso degli stupri essi avvengono in paesi dove la situazione è di "pace", quindi entrare nel territorio e soccorrere (chicchessia, dalle donne vittime di violenza alle popolazioni minoritarie intenzionalmente lasciate a morire di fame) è assai più difficile. È chiaro che, se anche queste poche organizzazioni sono boicottate perché distribuiscono preservativi alle vittime di stupro (una goccia nel mare, ma meglio di niente), la situazione sarà sempre peggiore.
aurea ha scritto:per le tante donne musulmane schiave e che tante di loro tali rimangono anche se vivono in Occidente.
Già. Visto però che stai tentando di scaricare tutte le responsabilità su chi combatte per i diritti umani, permettimi di rispondere a battutina
aurea ha scritto:Ma che importa? L'umanità ha fatto un grande salto di civiltà: ha legalizzato l'unione pervertita tra due persone dello stesso sesso! Benvenuta maggiore civiltà!
con battutina: sai perché le donne musulmane sono schiave? per motivi _religiosi_. Fu Saulo di Tarso a sostenere che le donne dovessero andare in giro col volto coperto, e che dovessero seguire l'uomo; se uno spirito più aperto e civile avesse invece suggerito altro all'interprete della volontà del dio, forse a quest'ora sia il (reputato) figlio di dio sia il profeta avrebbero potuto convincere i loro adepti che le donne possono andare in giro anche senza vergognarsi di sé stesse, e perciò dover coprire il capo, la faccia, le mani, e senza necessariamente dover seguire un uomo. Pensaci.
aurea ha scritto:Peccato che il divario tra ricchi e poveri si allarga sempre di più e si sono creati tanti ghetti di miserabili e disperati che prima non esistevano....
Ecco, per esempio: sai chi fu un uomo che arrivò a imbracciare finanche il fucile rischiando severamente di proprio, pur di strappare alla povertà assoluta gli esseri umani? Si chiamava Ernesto Rafael Guevara De La Serna, meglio conosciuto con il soprannome di Che Guevara. Da quando è stato tradito e ucciso, consegnato a tanti buoni cattolici in divisa (in Bolivia la gran parte della popolazione, soldati compresi, è cattolica, lo saprai di certo), la quantità di poveri nel mondo è aumentata; in compenso, nella tanto sgangherata Cuba la situazione civile - anche delle donne - è tra le più floride dell'america latina. In tante altre parti della stessa regione, dove la chiesa ha avuto maggiori margini di movimento, la situazione è ancora in fondo all'abisso.



Ua Elikah Essalam! by alFaris

Avatar utente
aurea
Messaggi: 155
Iscritto il: gio mag 26, 2011 12:03 pm
Controllo antispam: diciotto

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da aurea » mer lug 06, 2011 2:55 pm

alFaris ha scritto:Essalamu Elikah!


Veramente, l'omosessualità non è mai stata "anomala", né ha mai sovvertita la natura. Tutte queste sono speculazioni filosofiche: perché l'omosessualità c'è sempre stata, sempre ci sarà.

Infatti, scommetto che tu sei il frutto dell'unione tra due omosessuali :lol: :lol: :lol:

Avatar utente
alFaris
Messaggi: 1585
Iscritto il: mar ott 05, 2004 12:01 pm
Controllo antispam: cinque
Località: Bracciano - Roma

Re: New York, sì alle nozze tra omosessuali

Messaggio da alFaris » ven lug 08, 2011 12:59 am

Sai che Giulio Cesare fosse notoriamente omosessuale, vero? sai che, per sfuggire al suo nemico politico Silla, fuggì in Bitinia e lì intrecciò una relazione amorosa con il sovrano Nicomede IV, vero? Tuttavia, sai che ebbe due figli, uno naturale, Cesarione da Cleopatra e uno adottato, Ottaviano. Ora obietterai che ambedue siano nati dal ventre di una donna; tuttavia, dimentichi un paio di dettaglî:
  1. la consanguineità è una questione strettamente filosofica. Sempre i latini sostenevano che "mater semper certa, pater nunquam": eppure, Cesare amò tanto quel suo pronipote elevato al rango di figlio da fare in modo che diventasse imperatore - e che imperatore, degno del proprio padre adottivo;
  2. la famiglia mononucleare è un'altra invenzione, sempre filosofica, tutta cristiana; le famiglie allargate, al contrario, sono un retaggio naturale del genere umano, visto che sono molto più antiche di quelle unite per "volontà di dio". Fu il potere cattolico che, nel tentativo di fiaccare la società civile e in ispecial modo quella rurale, ancora ferma a modi di fare e procedure antiche e ritenute pagane, promosse il proprio modello di famiglia, accampando appunto l'ereditarietà, il sangue, la discendenza e tutte queste inutili frattaglie filologiche;
  3. ultimo dettaglio: una ipotesi vorrebbe spiegare l'aumento dell'omosessualità nel mondo occidentale sia imputabile alla sovrappopolazione - io dubito molto sulla validità di questa teoria, ma in ogni caso come tale la riporto. So bene che il tuo dio abbia comandato di moltiplicarsi; nondimeno, una decelerazione di questo comandamento sarebbe d'uopo, vista la piega che sta prendendo la questione della sovrappopolazione nel mondo, sia quello ricco che quello povero. Uno degli espedienti, per fare in modo che tanti bambini si possano allontanare da situazioni di povertà e maltrattamento, sarebbe appunto quello di concederli in adozione a coppie sterili, qualsiasi sia la motivazione della loro sterilità. Certo, questo cozza sempre contro gl'interessi vaticani.
Ah, un'ultima cosa: evita di scherzare sulla mia famiglia. Ho già sofferto abbastanza a tal proposito, grazie.

Rispondi