Come fare ad accettare???

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Stefano
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Come fare ad accettare???

Messaggio da Stefano » lun ott 11, 2004 4:50 pm

Ciao a tutti,

forde qualcuno si ricorda di me, spero di si, e cmq voglio ringraziare fin d'ora tutti quelli che hanno letto questo messaggio e a quelli che risponderanno...
Più volte ho riflettuto su quello che mi sta succedendo (o forse non ho riflettuto nella maniera giusta)... la depressione, gli attacchi di panico, l'ansia... pochi amici rimasti, voglia di uscire poca, paura di conoscere gente nuova, cose che non riesco ad accettare! Non che la vita che conducessi prima fosse perfetta, anzi, direi il contrario, ma per lo meno, avevo una certa spensieratezza nel fare quelle cose che si fanno tutti i giorni... oggi mi ritrovo anche con la paura di mangiare, perché una volta ho avuto un attacco di panico dovuto al fatto che avevo mangiato troppo e ho cominciato a pensare di star male... Tutti questi pensieri, una volta non li avevo, perché ora devo sempre vedere le cose nel modo più negativo? Sinceramente ora mi trovo in una situazione di stasi, nel senso che non ho voglia di far niente, nessuna forza di reagire, come se aspettassi un cenno divino che mi indichi la strada da percorrere per arrivare alla soluzione... ma so che cosi non andrò da nessuna parte... non ho neanche la forza di reagire... l'orgoglio poi non ne parliamo... Ora, la mia domanda é la seguente: io e la mia psicoterapeuta abbiamo parlato del fatto che devo "accettare" questa situazione, per poter cercare di vivere al meglio, ma sinceramente come si fa ad accettare una vita cosi vuota? una vita di inutilità totale? Sinceramente non vedo un gran futuro per me in questo momento...

Grazie a tutti voi e vi mando un abbraccio
Stefano

vittoria
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accettare..

Messaggio da vittoria » lun ott 11, 2004 6:08 pm

credo che accettare nn significhi rimanere immobili a lasciarsi vivere ,ma semplicemente prendere atto che qualcosa è cambiato per iniziare a
"ricostruirsi " partendo da nuovi presupposti e dalla presa di coscienza che nn tutto è come prima... almeno io penso che debba essere così..

JP mach3
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Messaggio da JP mach3 » mar ott 12, 2004 1:04 am

Ancora una volta Vittoria mi trova concorde ^_^!!!!!!
Io non credo affatto che la tua vita sia *vuota* e non credo nemmeno che tu pensi di stare ad aspettare *il cenno divino*.
Se così fosse, non saresti pieno di domande, sopravviveresti e basta, nulla di più. Invece tu ti interroghi, cerchi di capire te stesso, ti poni in dubbio.
Tesoro, queste sono le cose che le persone dotate di una certa sensibilità e coscienza fanno e lo fanno tutti i giorni.
Come dice Vittoria *devi prenderne atto*, sai che la tua vita è cambiata, anche solo per il fatto di aver compreso cose che prima non provavi e che ti hanno portato a chiuderti in te stesso.
Sarà dura, sarà difficile, ma già il fatto di chiedere *come si fà* è perchè cerchi una risposta, e la ricerca delle risposte è una delle pecularità umane più vive e vitali.
*Unabbracciovivissimo*
Jani

Juli
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X Stefano

Messaggio da Juli » mar ott 12, 2004 7:33 am

Caro Stefano,
per me sta per iniziare il periodo più difficile dell'anno... l'inverno e la paura di star male a causa di qualche bestiaccia minuscola che possa attaccare il mio stomaco e portarmi là dove è nata la mia paura...
Sono emetofoba, lotto con la paura del cibo da una vita... ho avuto il primo attacco di panico (legato a questa fobia) all'età di 10 anni... sono svenuta in mezzo alla strada... panico completo... voglia di scomparire dal mondo... tutti gli altri attacchi sono stati meno intensi del primo, ma non meno dolorosi...
Ora sono anni che non mi capitano più così forti (non svengo più...), ma il loro fantasma è sempre lì e vivere sapendo che esiste qualcosa dentro di me che mi fa così paura è come vivere con una spada di Damocle sulla testa...

Ti sto raccontando questo per dirti che ti capisco... forse non serve a nulla... non so...

Sono in terapia da uno psicologo da un anno e la mia vita è cambiata... sto affrontando le parti più dolorose di me e la loro radice è radicata nel mio stomaco... non è facile... tante cose si sono risolte in me, ma le più dolorose ancora resistono, come erba gramigna... ma riuscirò ad estirparla... o forse, più semplicemente, a coltivarla e a renderla dolce e profumata erba di campo...

Per ora continuo a lottare, anche se so che ho davanti un periodo difficile.... come ogni inverno da 20 anni a questa parte...
Anch'io mi chiedo come si possa vivere così, eppure si vive... c'è qualcosa in noi che non ci fa mollare... questo è il mistero più bello...

Buona mattinata (piovosa)...

Juli

rosalba
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una storiella.................

Messaggio da rosalba » mar ott 12, 2004 7:36 am

C' era una storiella di un signore che andò a lamentarsi della sua situazione: la casa era piccola, litigava con la moglie, non sopportava i litigi dei figli...............Il maestro gli consigliò di mettere dentro casa anche la suocera. Lui tutto contento, lo fece. Ritornò poco dopo, ancora più stressato, ancora più innervosito e mostrò tutto il malcontento per la soluzione che non era stata buona. Il maestro allora, gli suggerì di portare in casa anche gli animali che aveva. Tornò tempo dopo, rasentava la follia, cominciò a lemantarsi di tutto il peggio che c' era, la puzza, la suocera, la casa strettissima.............Il maestro gli disse di riportare tutto alla situazione iniziale: via suocera, via animali.....................Il signore torno pochissimi giorni dopo, baciò e ringraziò il maestro perchè ora finalmente si stava in pace, la casa era, nella sua descrizione, grandissima, pulitissima, bellissima, non litigava più con la moglie e aveva un rapporto con i figli meraviglioso. Il succo è che la stessa situazione iniziale, dopo aver toccato il fondo ( stà qui la lezione) la stessa situazione, sembra la soluzione perchè tutto viene visto in un altro modo.
Molte volte nella vita, anche in casa, tieniamo cose superflue, cose inutili, facciamo cose che non apprezziamo, c' è il caos. Se invece cominciamo dal piccolo, buttando le cose inutili, sfoltendo gli armadi, le tasche, cominciano a cambiare le cose. Poi, si passa alle nostre abitudini, si tolgono le cose in più e si comincia a gustare ed apprezzare il poco. Vedi, che la stessa persona, assapora la vita in un modo diverso.
Quello che ho scritto, non è una cosa superficiale o che giudica la tua vita superficiale, ma è il discorso che spesso ci portiamo dei fardelli sulle spalle che ci impediscono il cammino e non servono ad altro. I nostri ricordi, i nostri pensieri, le nostre sofferenze, a un certo punto il corpo si scoccia, vuole essere libero e te lo fa capire. Il cibo rappresenta il tuo modo di vivere, mangiare senza gustare nulla, o come fa mio marito, con una velocità spaventosa.............non crea nulla. Anche lui lo sta capendo ma ha ancora la paura di fare cambiamenti, perchè spesso tutti, restiamo aggrappati a qualcosa di brutto perchè lo conosciamo e abbiamo paura del nuovo perchè ignoto che forse risolverebbe i nostri problemi.
Spero di essere stata chiara, se non hai capito qualcosa, parliamone, se ti va.
Saluti.
Rosalba

daphne
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Messaggio da daphne » mar ott 12, 2004 10:30 am

prova a specchiarti, fatti la barba mettiti a posto i capelli sistemati in modo che tu ti piaci!
Com me funziona, mi perdo un po' via e dal momento che mi piaccio allora mi vien voglia di far vedere agli altri come sto bene!

Alisia
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Messaggio da Alisia » mar ott 12, 2004 10:47 am

Caro Stefano!!!
Quello che ti sta succedendo nn è bello lo so...il giorno prima tutto sembrava normale, sereno e tranquillo e poi la paura, l'ansia, l'apatia di nn voler + fare nulla, niente + voglia di uscire e di continuare a fare la vita che prima ci sembrava monotona e che ora vorremmo + che mai.
Secondo me ha ragione la tua psicanalista...la tua situazione attuale è questa, ti senti così...ma nn è detto che sia duratura...sicuraemnte è 1 periodo in cui ti 6 un pò "perso"...ma abbi fede e ritroverai te stesso.
Ora come ora...e concordo col tuo medico, la cosa migliore che puoi fare è accettare quello che ti sta accadendo, devi sempre cercare di vivere al meglio la tua vita, anche se ci saranno momenti brutti (xchè ce ne saranno, è inevitabile) devi sempre guardare al futuro con ottimismo e positività...e vedrai che poi arriverà!!!
1abbraccio grande

vittoria
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nella stessa barca..

Messaggio da vittoria » mar ott 12, 2004 11:11 am

Mi è piaciuta la storia di Rosalba... mi ha fatto molto riflettere... è vero che a volte nn sappiamo apprezzare il poco che abbiamo.. ogni giorno mi sforzo di farlo spesso senza risultati.. ma ogni mattina si ricomincia e nn chiederti il perchè... è così ed è al tua vita.... la tua vita adesso.. nn quella di 10 o 20 anni fà.... ed è così proprio perchè quei 10-20 anni sono trascorsi prendendosi o portandoti esperienze.. sentimenti.. persone...
un abbraccio a Juli... :-)

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